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martedì 9 dicembre 2014

L'olivo che sorprende.

Las Casas del Conde
L'olivo, il paesaggio, la natura, la sorpresa. 
Vi sono stati, nei secoli, una moltitudine di metodi utilizzati per valorizzare e proteggere i campi coltivati con la specie mediterranea più pregiata: l'olivo.
Tutti metodi che ponevano la propria attenzione verso la protezione di una pianta indispensabile e dai molteplici impieghi in cucina, grazie alle carnose olive ed al prezioso olio che se ne ricavava, e base essenziale per le costruzioni delle modeste case e dei rudimentali utensili, ma anche fonte di ottima legna da ardere.
Oggi, le amministrazioni locali e gli Enti preposti, hanno spostato l'attenzione dalla mera produzione di olive e di olio, concentrando gli sforzi sulla conservazione dell’ambiente naturale e del paesaggio storico ed agricolo.
Figlie di questa ancestrale cultura, le aree di tutela (parchi naturali protetti, aree di interesse naturalistico, aree agricole ad elevato valore naturale) ed i parchi ad interesse artistico.
San Martín del Castañar
Interessante quanto accade in Spagna, terra d'olivi oltre ogni immaginazione, che nel sud della provincia di Salamanca, nei comuni di San Martín del Castañar, Sequeros e Las Casas del Conde, protetti dal Parco Naturale di Las Batuecas-Sierra de Francia, offre la possibilità di fare un viaggio fuori dall'ordinario, immersi in installazioni di opere d'arte che sorprendono il passante.
Tra tutte, nella municipalità di Las Casas del Conde ed in maniera minore a San Martín del Castañar, stupiscono le sculture realizzate en plei air direttamente nei tronchi d'olivo "vivi".
Si tratta di opere d'arte vere e proprie, che impreziosiscono i luoghi e rendono piacevole il cammino all'interno di questa vasta area naturalistica.
Le opere, intagliate negli olivi secolari dell'area, sono composte da immagini austere, tra il sacro ed il regale, che esprimono - tutte - un senso di pace e di protezione. Protezione verso noi e verso quest'albero, simbolo antico e moderno di riconciliazione tra la natura e l'uomo.
Las Casas del Conde
Per chi volesse percorrere questo "insolito" cammino ed avere maggiori notizie sul percorso naturalistico completo, può informarsi nella rete:
Comando Senderista

Antonio G. Lauro

Immagini tratte da:
www.panoramio.com User Dejavù
Video:
www.youtube.com/watch?v=7eoto825UUc


Las Casas del Conde

Las Casas del Conde

Las Casas del Conde

Las Casas del Conde


lunedì 10 novembre 2014

L'ulivo dell'accoglienza.

L'ulivo, pianta sacra alla dea Atena è divenuto, oggi, fulgido esempio per tutti gli altri vegetali.
All'olivo, ed ai suoi frutti, nello scorrere dei secoli si sono affidati intere generazioni di contadini, contraddistinte da un perduto, ma interessato, amore per l'albero "sacro".
Sacro ad Atena, dice la mitologia, ma ancor più sacro e ieràtico alle popolazioni contadine, che in lui hanno sempre confidato.
Guardando alla storia ci si accorge che tutti, in campagna, lo hanno amato, con amore sincero per ciò che rappresentava e per amor dei frutti fecondi che portava con se. Lo si è amato, ma anche odiato nelle annate di scarica, perché fonte di prezioso olio, usato con parsimonia nelle lucerne, nelle fabbriche e nelle mense scarsamente addobbate sul finir della giornata di lavoro. Amatissimo per le carnose olive, che in tempi di carestia aiutavano ad ottenere un seppur minima alimentazione, l'amore è continuato, e continua, anche nei riguardi del suo vecchio e nodoso legno, splendido legname d'opera per utensili, porte, infissi e pavimenti caldi e accoglienti, nonché fonte di ottima legna da ardere. Anche le foglie, argentee e verdi, sono state accolte dalla medicina popolare per le proprietà toniche e febbrifughe e quale rimedio per la riduzione della pressione arteriosa e del tasso di zuccheri nel sangue.
A tutti i suoi meriti, adesso, si aggiunge anche il dono dell'accoglienza.
Il saper accettare l'altro, non è dote usuale, ma per l'olivo è prassi comune.
Senza scomodare il mito di Ulisse e del suo letto nuziale intagliato in un tronco millenario di olivo "vivo", per farsene un'idea, basta passeggiare per le assolate campagne, dove castagni nodosi cercano riparo e ristoro, intimamente abbracciati a questo insolito tutore; anche il profumatissimo alloro, esile e stanco, fissa la propria dimora all'interno del protettivo tronco; proprio come fa il fico, rustica pianta dal dolcissimo siconio, che si accontenta di vivere in intimo contatto con lui pur di ottenerne tutela e soccorso e prosperare rigoglioso ed altero.
Sono solo esempi, questi, del forte ed intimo legame che nei millenni si è creato tra l'olivo e la natura che lo circondava, segno di un dialogo forte e temprante, che non ha mai avuto fine.
Dovremmo, noi tutti, imparare da lui, l'olivo, l'arte dell'accoglienza e del rispetto dell'altro, del presunto diverso.
L'olivo: esempio e maestro di vita, da imitare.

di Antonio G. Lauro - Tutti i diritti riservati

Allegato fotografico:
L'Olivo ed il Castagno (Agro di Cittanova, RC).
Foto Carmelo Orlando
Foto Carmelo Orlando
Foto Carmelo Orlando
L'Olivo ed il Fico (Azienda Franz Rodi Morabito - Rosarno, RC).
Foto A. G. Lauro
Foto A. G. Lauro
Foto A. G. Lauro
Foto A. G. Lauro
L'Olivo e l'Alloro (Presidio Rovaglioso - Palmi, RC).
Foto Nuccio Buda
Foto Nuccio Buda

lunedì 6 ottobre 2014

Nuovi sistemi tecnologici trattamento reflui industria olearia: il convegno.

NUOVI SISTEMI TECNOLOGICI PER IL TRATTAMENTO DEI REFLUI DELL'INDUSTRIA OLEARIA.
A San Giorgio Morgeto (RC), il 9 ottobre 2014 dalle ore 15.30 presso l'Olearia San Giorgio (C.da Ricevuto), convegno di chiusura del progetto APQ <<Studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l'estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell'industria olearia da destinare a nuove applicazioni>> e <<Progettazione, realizzazione di impianto/attrezzature per il recupero e la valorizzazione di sottoprodotti dell'olivicoltura e del'industria olearia da destinare all'utilizzazione agronomica, alla produzione di biomase e/o concimi organici, all'uso cosmetico, farmaceutico o alimentare>>.
Il progetto, come si legge dal comunicato stampa dell'APOR - Associazione di produttori olivicoli di Gioia Tauro (RC), che da oltre 20 anni si occupa di olivicoltura, fornendo consulenza ed assistenza tecnica alle aziende del settore, riguarda ciò che avviene durante e dopo la trasformazione delle olive in olio (trattamento delle acque reflue dei frantoi oleari). 
In particolare, del trattamento del prodotto di scarto della lavorazione delle olive, attraverso l'uso di un sistema innovativo messo a punto grazie al progetto APQ (Accordo di Programma Quadro) in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica nella Regione Calabria, dal titolo “Studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l'estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell'industria olearia da destinare a nuove applicazioni” e “ Progettazione, realizzazione di impianto/attrezzature per il recupero e la valorizzazione di sottoprodotti dell'olivicoltura e del'industria olearia da destinare all'utilizzazione agronomica, alla produzione di biomase e/o concimi organici, all'uso cosmetico, farmaceutico o alimentare”.
Come si sa - continua il comunicato stampa dell'APOR, il processo di trasformazione è molto complesso e delicato ed oggi, quasi tutti i frantoi, utilizzano impianti industriali a ciclo continuo più o meno grandi e di nuova generazione, che hanno soppiantato totalmente i vecchi frantoi a ciclo tradizionale.
Vediamo alcuni dati relativi alle produzioni che si realizzano nella nostra area. Sono stati analizzati sia i dati ufficiali dell'ultimo censimento dell'agricoltura sia quelli delle Camere di Commercio. Questi dati sono stati integrati con quelli rilevati con indagini condotte sull'areale dai tecnici dell'APOR, che hanno collaborato al progetto, e che aiutano a chiarire ulteriormente la effettiva problematicità rappresentata dalle acque reflue, ma nello stesso tempo, fanno capire il possibile potenziale che le stesse possono rappresentare se adeguatamente “trattate”.
Dalla lavorazione delle olive vengono fuori: un 10-20% del loro peso rappresentato da olio, circa un 50% sansa ed il resto è acqua di vegetazione. Se a quest'ultima, si aggiunge l'acqua usata durante il processo estrattivo per il lavaggio in lavatrice e quella che a volte si aggiunge durante la fase di gramolazione per fluidificare la pasta di olive, ci si rende conto come facilmente i volumi di acque reflue che escono dal frantoio siano imponenti; infatti il loro peso spesso equivale a quello delle olive lavorate.
La nostra regione ha a livello nazionale un posto di tutto rilievo per quantità di olive ed olio prodotto, basti pensare che da sola produce quanto sei regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Emilia Romagna ed è seconda solamente alla Puglia. In Calabria si producono circa quattro milioni di quintali di olive e circa 700.000 quintali di olio.
Sul territorio regionale sono distribuiti circa 1000 frantoi di cui circa 400 nella sola provincia di Reggio Calabria con una produzione stimata di oltre 100.000 quintali di acque reflue e oltre la metà di queste si concentrano nella piana di Gioia Tauro – Palmi. E' un territorio molto importante, infatti rappresenta forse l'area più densamente olivetata d'Italia.
Il progetto APQ, che nasce da queste consapevolezze, ha impegnato a partire dall'ottobre 2009 vari partner di tutto rilievo quali: l'Università di Bologna e l'ITM- CNR di Rende (CS) oltre ad aziende del settore come la DGN e la Olearia San Giorgio e l'associazione di produttori oleicoli APOR di Gioia Tauro quest'ultima tra l'altro, nella veste di capofila.
Sostanzialmente si è mirato a trovare soluzioni tecnologiche nuove, economiche e sopratutto “sostenibili”, da proporre all'industria olearia per la realizzazione di un drastico ridimensionamento del problema rappresentato dal trattamento/smaltimento delle a. r., per cercare di trovare il modo di trasformare quello che sino ad oggi rappresenta un enorme problema ambientale-economico, trasformandolo possibilmente in qualcosa che può diventare e rappresentare una risorsa capace di produrre incrementi di reddito.
A seguito degli studi e delle sperimentazioni effettuate nel corso dell'intero progetto, si è messo a punto un sistema per il trattamento delle acque reflue capace di “purificare” i reflui oleari estraendo al contempo le sostanze fenoliche di cui esse sono ricche.
I fenoli, sostanze idrosolubili, rappresentano un “tesoro” che solo in minima parte rimane contenuto nell'olio extravergine d'oliva e che per la maggior parte viene allontanato, quindi perso, nelle a.r. . Questo autentico “tesoro”, non può essere disperso ed invece deve essere recuperato attraverso adeguati trattamenti.
Le attività del progetto sono state finalizzate allo studio di un processo integrato a membrana, idoneo al recupero di acqua, di sostanze organiche e sostanze ad alto valore aggiunto come i polifenoli, attraverso il trattamento delle acque di vegetazione e di lavaggio dei frantoi. Si è realizzato un sistema integrato a membrana per la separazione delle componenti di interesse, ed in particolare una serie di prove sono servite al trattamento delle a.r. con sistemi di microfiltrazione (MF), e ultrafiltrazione (UF), sistemi che offrono innumerevoli vantaggi rispetto ad altre tecnologie basate sul trattamento con solventi, distillazione o centrifugazione.
E' stato realizzato ed oggi finalmente lo potrete vedere in funzione, un impianto “prototipo” che messo a valle dell'intero processo di lavorazione delle olive, consente di far uscire da una parte acque reflue con carico inquinante pressocchè pari a zero e dall'altra un concentrato di sostanze bioattive costituito principalmente da sostanze fenoliche potenzialmente appetibili dal mercato del settore che è in forte espansione.
Infatti esiste attualmente un interessante mercato di queste sostanze bioattive, che trovano impiego sia nella industria della cosmesi per l'utilizzo in creme ed altre formulazioni, sia nell'industria alimentare dove vengono adoperate per essere addizionate nella preparazione di integratori alimentari.
In particolare negli Stati Uniti questo mercato è già da qualche anno in fortissima crescita poiché l'uso di alimenti arricchiti e di integratori è fortemente diffuso.
A tal proposito e solo a titolo indicativo, si cita un esempio concreto di prodotto a base di estratti fenolici da a.r. di frantoi.oleari.
L'OLIVENOL formulazione multiattiva a base di Hidrox, è un integratore che una ditta statunitense il cui fondatotre tra l'altro è un nostro conterraneo, la CREAGRI INC., realizza con le sostanze fenoliche estratte dalle acque di vegetazione. L'azienda è stata insignita nel 2011 dall'EFSA del NBT AWARDS (equivalente dell'Oscar per la salute) quale migliore prodotto integratore biologico per la salute.
Questo dimostra come sia a portata di mano la possibilità di recuperare queste sostanze veramente straordinarie e oggi grazie al nostro prototipo, possiamo recuperarle e sfruttarle al meglio aggiungendo reddito alle aziende olivicole-olearie. Va da se, inoltre, che si avrebbe la possibilità di un riutilizzo delle acque così trattate, le quali potrebbero essere reimmesse tranquillamente nel ciclo di lavorazione dei frantoi, con conseguenti enormi benefici sia in termini di risparmio di risorse idriche, sia di tutela dell'ambiente.
Fonte: CS APOR






venerdì 13 giugno 2014

L'olivo vaticano: che la pace sia con noi.

L'olivo non più solamente leggenda, mito e simbolo di sacralità, da oggi segno tangibile della pace nel mondo.
Da sempre l'olivo, in letteratura, viene citato quale elemento di unione tra i popoli e simbolo incontrastato di pace e serenità.
Sarà per la sacralità delle sue fronde, agitate all'entrata gloriosa di Gesù Cristo nella città Santa di Gerusalemme, sarà per l'olio che se ne ricava, prezioso e mistico allo stesso tempo, ma è giunto il tempo che a questa magica pianta vengano affidati i destini di una parte del mondo che ha segnato le origini della nostra storia.
Ci voleva un papa, Francesco, ad invocare concretamente, con segni tangibili, quella pace di cui vi è molto bisogno in un dimenticato medio oriente che, volenti o nolenti, riguarda tutti noi, Cristiani, Ebrei o Musulmani, senza distinzione alcuna.
La scelta, non solo simbolica, è stata quella di "piantare", nei giardini vaticani, un olivo da allevare e far crescere; un olivo, o forse sarebbe stato meglio dire senza giri di parole alcuno la pace che, come il nodoso albero, ha bisogno di essere accudita con attenzione ed alimentata quotidianamente. Quel pezzo di Città del Vaticano, dalla storica data dell'8 giugno 2014, ne sarà testimone davanti alla storia. E poiché «Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra», adesso tocca a noi, a tutti noi.
Grazie Francesco, Shimon, Mahomud, Bartolomeo.
Antonio G. Lauro

lunedì 17 febbraio 2014

Olivicoltura, ad Andria un convegno su innovazione e sostenibilità.

Giunge alla sua seconda edizione il progetto “Vigna e Olivo, tra innovazione e sostenibilità”, l’appuntamento dedicato ad aziende, tecnici e operatori dei comparti vitivinicolo e olivicolo ha quale obiettivo quello di comunicare alle imprese, tecnici e addetti ai lavori dei due comparti, gli strumenti innovativi e le progettualità per una gestione sostenibile di vigneti e oliveti.
L’evento organizzato dall’Associazione Vento di Maestrale con il patrocinio della Federazione Regionale degli Ordini dei dott. Agronomi e dott. Forestali della Puglia, in questa nuova esordirà il 18 febbraio ad Andria con il convegno “l’olivo e olivicoltura innovativa”.
L’evento di Andria (“L’olivo e l’olivicoltura innovativa”) si terrà presso l’Hotel “L’Ottagono” il 18 Febbraio 2014 alle ore 16, i lavori saranno coordinati da Gianluca Chieppa - Agronomo Referente della Comunicazione per la Federazione Regionale degli Ordini dott. Agronomi e dott. Forestali della Puglia, che aprirà l’evento con i saluti di Benedetto Miscioscia - assessore alle attività produttive e risorse agricole del Comune di Andria, Gerardo Tedesco – presidente dell’ associazione “Vento di Maestrale” e gli interventi di Giovanni Porcelli – Confagricoltura, con il tema “Le aziende e la riforma della PAC 2014-2020”, e di Giacomo Carreras – Agronomo e Tecnico ASSOPROLI che discuterà su “l’importanza dell’assistenza tecnica nella moderna olivicoltura sostenibile”.
A seguire, spazio poi dedicato alle società impegnate nell’offrire strumenti innovativi o progettualità per il comparto olivicolo.
Ecco dunque le soluzioni per una difesa fitosanitaria sostenibile con gli interventi di Michele Curci – Bayer Cropscience, Michaela Sacchetti - Belchim Crop protection, Andrea Bergamaschi - Cerexagri, Emanuele Medico – Certis Europe, Girolamo Lamanuzzi - Makhteshim Agan, Francesco Guastamacchia Sipcam.
Dalla difesa si passa poi alla fertilizzazione con alcune proposte suggerite da Lorenzo Vecchietti - Hydro Fert per una nutrizione sostenibile delle colture.
La “meccanizzazione innovativa” inoltre sarà il titolo del tema che affronterà la multinazionale New Holland, società leader nella meccanizzazione agricola, che punta con decisione ad una politica aziendale ecosostenibile con diversi grandi progetti in atto.
Infine spazio alla tematica molto sentita dell’irrigazione e di una gestione razionale delle acque irrigue con l’intervento di Salvatore Scichitano – Irritec , che discuterà sull’ innovazione tutta “made in italy” nella moderna olivicoltura.
Fonte: Andrialive.it

mercoledì 5 febbraio 2014

Nelle Marche, potatura e qualità dell'olio extravergine, in un corso teorico-pratico.

CORSO TEORICO - PRATICO POTATURA OLIVO
CORSO PROFESSIONALE POTATURA OLIVO A VASO POLICONICO
Regione: MARCHE
Titolo: Corso teorico-pratico di potatura dell’olivo 
riconosciuto dall’ASSAM e valido ai fini dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli operatori abilitati alla potatura dell’olivo.
Durata: 30 ore
Sede: Calcinelli (PU)
Lezioni teoriche presso Delegazione Comunale, Via Marconi 1 – Calcinelli di Saltara (PU)
Date:
Lunedì’ 17.02.14, ore 17.00 – 20.30
Mercoledì 19.02.14, ore 17.30 – 20.30
Giovedì 20.02.14, ore 9.30 – 12.30 / ore 14.00 – 17.00
Venerdì 21.02.14, ore 9.30 – 12.30 / 14.00 – 17.00
Lunedì 24.02.14, ore 17.30 – 20.30
Sabato 1.03.14, ore 9.00 – 13.00 / 14.30 - 19.00 

martedì 28 gennaio 2014

Cultivia: corsi di formazione 2014.

Potare, innestare, ossia: darsi da fare in campo! Sembra facile e scontato, ma spesso non lo è. Non basta fidarsi di un "sentito dire" o di frettolose immagini scovate su siti internet di dubbia provenienza. Occorre "imparare facendo". Ed è per questo che Cultiva propone, in questo inizio 2014, formazione di base ed avanzata in frutticoltura.
Dedicati a chiunque abbia voglia di conoscere e/o approfondire le tematiche legate alle colture più diffuse, i corsi Cultivia sono tenuti da personale altamente qualificato che seguirà passo passo ciascun partecipante fino a renderlo completamente padrone della materia.
Ecco le date:
Per informazioni ed iscrizioni:
Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm)
Tel: 3294118477
Email: info@cultivia.it

giovedì 19 dicembre 2013

Nuova pagina su PrimOlio: Corsi di olivicoltura.

Foto: Cultivia
Ricevo sempre più spesso, all'indirizzo e-mail del blog (panel.primolio @ gmail com), richieste da parte di agricoltori, e semplici appassionati, di notizie su corsi di specializzazione ed approfondimento sulle tecniche colturali dell'olivo.
Dopo un periodo di studio, ecco la nuova pagina del blog:
http://primolio.blogspot.it/p/corsi-di-olivicoltura.html
A chi è dedicata la nuova sezione del blog:
Sei un olivicoltore fai da te? No specializzazione?
Per approfondire (od imparare) l'arte dell'olivicoltura, ecco luoghi e le date dei prossimi eventi dedicati alla formazione in olivicoltura.
A questo punto niente scuse: ci andate?
Dr Antonio G. Lauro

Eventi ITALIA per l'anno 2014.
Regione: LAZIO
Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 17 al 21 febbraio 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Aprilia (LT)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 24 al 28 febbraio 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Velletri (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Avanzato
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 3 al 7 marzo 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Velletri (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dall'11 al 14 marzo 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Cave (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Avanzato
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 17 al 21 marzo 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Cave (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 24 al 28 marzo 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: S. Vito Romano (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email:  info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 14 al 18 aprile 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Morlupo (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Avanzato
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 21 al 25 aprile 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Morlupo (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave (Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
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Titolo: Corso di Potatura Olivo 2014
Organizzazione: Associazione Culturale “Libera Polis”
Date di svolgimento: Ven-sab-dom 21-22-23 Marzo 2014
Responsabili docenze: Dott. agr. forestale Carlo Mascioli e Daniele Brugiotti.
Sede del corso: Cerveteri (Roma).
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: info@liberapolis.it
Qui è possibile scaricare liberamente una parte del materiale didattico:
PotaturaBiblio Potatura11 Potatura10 Potatura9 Potatura8 Potatura7 Potatura6 Potatura5 Potatura4Potatura3 Potatura2 Potatura1 Potatura dell’olivo 3 STAF 2013 Potatura dell’olivo 2 STAF 2013
Potatura dell’olivo 1 STAF 2013
Quota di iscrizione: Prezzo sociale di 150 euro circa per adulti e 100 euro per giovani sotto i 30 anni (entrambe le quote sono comprensive delle lezioni e dei 3 pranzi).
Note: I posti sono limitati, per perfezionare l’iscrizione è necessario effettuare un bonifico del 50% dell’importo intestato a:

Associazione Culturale “Libera Polis”
IBAN - IT63G0613039530000052621C00
Ed indicare nell’oggetto:
“CONTRIBUTO CORSO POTATURA ED IL VOSTRO NOME E COGNOME”
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Regione: MARCHE
Titolo: Corso professionale di potatura dell'olivo.
Organizzazione: ASSAM
Date di svolgimento: 14/17 gennaio 2014
Responsabili docenze: Dott. Giorgio Pannelli e Dott.ssa Barbara Alfei
Sede del corso: ASSAM, Via dell’Industria, 1 – Osimo (AN) (sala riunioni).
Posti disponibili: 40
Informazioni: Donatella Di Sebastiano (ASSAM) - tel. 071.808303, cell. 338.8914607 fax. 071.85979
e-mail: disebastiano_donata@assam.marche.it
Quota di iscrizione: 200 EURO + IVA
Note: Il pagamento dovrà essere effettuato, a seguito di avvenuta comunicazione dell’ammissione al corso, tramite bonifico bancario intestato a ASSAM – Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN), codice IBAN: IT77 Z 06055 02600 000000006926 (Banca delle Marche) oppure sul c/c Postale n. 11860608 intestato sempre ASSAM – Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN).
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Titolo: Corso professionale di potatura dell'olivo.
Organizzazione: ASSAM
Date di svolgimento: 5/18 febbraio 2014
Responsabili docenze: Dott. Giorgio Pannelli e Dott.ssa Barbara Alfei
Sede del corso: Az. Agrituristica “I Tre Filari”, C.da Bagnolo 38/A – Recanati (MC)
Posti disponibili: 40
Informazioni: Donatella Di Sebastiano (ASSAM) - tel. 071.808303, cell. 338.8914607 fax. 071.85979
e-mail: disebastiano_donata@assam.marche.it
Quota di iscrizione: 200 EURO + IVA
Note: Il pagamento dovrà essere effettuato, a seguito di avvenuta comunicazione dell’ammissione al corso, tramite bonifico bancario intestato a ASSAM – Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN), codice IBAN: IT77 Z 06055 02600 000000006926 (Banca delle Marche) oppure sul c/c Postale n. 11860608 intestato sempre ASSAM – Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN).
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Regione: TOSCANA
Titolo: Secondo Corso Professionale di Potatura dell'Olivo.
Organizzazione: Comitato Gocce d'oro delle colline pisane
Date di svolgimento: 8-9 Febbraio 2014
Responsabile docenze: Dott. Giorgio Pannelli
Sede del corso: Casciana Alta - frazione del Comune di Lari (Pisa). Lezioni teoriche: presso il teatro Rossini di Casciana Alta - Lezioni pratiche: presso oliveta g.c. a Casciana Alta o dintorni.
Posti disponibili: 30
Informazioni: Cell. 336280528 oppure 3397538134 - o via email: comitatoolio@virgilio.it
Quota di iscrizione:  € 85,00 comprensiva di due pranzi
Note: Le iscrizioni verranno effettuate entro e non oltre il giorno 31 gennaio 2014 previa telefonata ad uno dei seguenti numeri: cell. 336280528 oppure 3397538134 - o via email: comitatoolio@virgilio.it
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Titolo: Potatura e gestione degli olivi
Organizzazione: Circoscrizione Prato Est
Date di svolgimento: giovedì 6 febbraio 2014 ( lezione teorica); sabato 8 e 15 febbraio 2014 (lezioni pratiche).
Responsabile docenze: n.d..
Sede del corso: Sala Don Sturzo - Circoscrizione Prato Est (Via De Gasperi 63 - 59100 Prato)
Posti disponibili: 15
Informazioni: www.comune.prato.it
Quota di iscrizione: € 55,00
Note: Le domande di preiscrizione devono essere presentate esclusivamente online dalle ore 9.00 del 8 gennaio alle ore 13.00 del 29 gennaio 2014 al seguente indirizzo: http://www.comune.prato.it/cultura/corsi/iscrizione/
Al termine della procedura di pre-iscrizione il programma emetterà una ricevuta che dovrà essere stampata ed esibita al docente al primo incontro. Alla scadenza del termine di preiscrizione, i candidati aventi diritto saranno contattati per dare conferma di partecipazione. Priorità ai cittadini residenti nel Comune di Prato.
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Titolo: CORSO DI CONOSCENZA OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA - dall'olivo alla tavola.
Organizzazione: A.I.C.O.O.
Date di svolgimento: 15-22-29 gennaio 2014 - 5-12-19 febbraio 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Caffè Michelangelo - AREZZO
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Massimo Materazzi 340-0636026 - arezzo@aicoo.it e Giulio Bisaccioni 333-1802736
aicooinfo@gmail.com
Quota di iscrizione: € 120,00 oltre la quota associativa AICOO di € 30,00
Note. In ogni lezione degustazione guidata di 4 - 6 oli. Ad ogni corsista verrà consegnata una valigetta contenente: il libro di testo, un block notes, una tovaglietta plastificata, una penna, le schede sensoriali per la degustazione. Al termine del corso consegna dell’attestato di “Primoliere”.
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Titolo: Corso di Olivicoltura ed assaggio oli.
Lezione n 1 - classificazione oli, principi di degustazione dell’olio di oliva extra vergine
Lezione n 2 - la storia, la pianta,impianto dell’oliveto, concimazione.
Lezione n 3 - tecniche di potatura, malattie.
Lezione n 4 - raccolta, tecnologia di estrazione, conservazione dell’olio.
Lezione n 5 - chimica dell’olio, leggi.
Partecipanti: minimo 10 persone
Costo del corso: euro 70 a persona
Date: 13-16-20-23-27 gennaio 2014
Sede: azienda agraria Capitolo Cattedrale in Farneta di Cortona (Arezzo)
Note: In ogni serata verranno degustati n 4 oli. E’ possibile mettere in pratica la lezione di potatura nell'oliveto aziendale. In base alle richieste il corso può essere ripetuto in altra data da stabilirsi.
Le prenotazioni devono avvenire dieci giorni prima dell'inizio dei corsi telefonando al numero 0575.610016 - 393.9815645. Materiale fornito: blocco notes, penna.
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Titolo: La difesa naturale del frutteto, del vigneto e dell’oliveto
Organizzazione: Azienda Agricola VIVAI BELFIORE
Date di svolgimento: Sabato 22 Febbraio 2014 (dalle 10.00 alle 17.00)
Responsabile docenze: n.d..
Sede del corso: Via di Valle, loc. S. Ilario - 50055 Lastra a Signa - Firenze
Posti disponibili: 15
Informazioni: Azienda Agricola VIVAI BELFIORE  - Via di Valle, loc. S. Ilario - Casella Postale 91 - 50055 Lastra a Signa - Firenze (Italia) - Tel.\Fax (+39) 0558724166 e-mail: info@vivaibelfiore.it - web: www.vivaibelfiore.it
Quota di iscrizione: 0558724166 - 3283847235 - corsi@vivaibelfiore.it
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Titolo: L’oliveto biologico, piantagione, concimazione, potatura e difesa
Organizzazione: Azienda Agricola VIVAI BELFIORE
Date di svolgimento: 1-15-23 Febbraio 2014 e 2 marzo 2014
Responsabile docenze: n.d..
Sede del corso: Via di Valle, loc. S. Ilario - 50055 Lastra a Signa - Firenze
Posti disponibili: 15
Informazioni: Azienda Agricola VIVAI BELFIORE  - Via di Valle, loc. S. Ilario - Casella Postale 91 - 50055 Lastra a Signa - Firenze (Italia) - Tel.\Fax (+39) 0558724166 e-mail: info@vivaibelfiore.it - web: www.vivaibelfiore.it
Quota di iscrizione: 0558724166 - 3283847235 - corsi@vivaibelfiore.it
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Titolo: Corso di potatura degli olivi
Organizzazione: Pro Loco Montemurlo
Date di svolgimento: 21 e 23 gennaio 2014 (Centro visite area Protetta del Monteferrato, via Bagnolo di sopra n. 24) - 25 gennaio 2014 - 13 febbraio 2014 - 18 Febbraio 2014 (Ristorante “Mamma, Butta la Pasta”, via Livorno n.16 Montemurlo).
Responsabile docenze: dott. agronomo Ugo Damerini
Sede del corso: vedi date.
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Pro Loco Montemurlo - Ufficio Turistico - Via Bicchieraia n° 1, 59013 Montemurlo Tel. e Fax 0574/558574 - E-mail: prolocomontemurlo@hotmail.it www.prolocomontemurlo.prato.it
www.benvenutiintoscana.it
Quota di iscrizione: € 15,00
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Regione: SARDEGNA
Titolo: Corso di olivicoltura
Organizzazione: LAORE Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Date di svolgimento:  3 dicembre 2013 – 29 aprile 2014
Responsabile docenze: n.d.
Sede del corso: Sala consiliare del comune di Sestu
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Laore Sardegna - Sportello Unico Territoriale per l'area del Campidano di Cagliari
Via Risorgimento 48/A, San Sperate - Tel. 070 9600074 - Fax 070 9601907 www.sardegnaagricoltura.it
Quota di iscrizione: n.d..
Note: Calendario (vedi)
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Regione: SICILIA
Titolo: Corsi di formazione per Mastro Oleario/Tecnico di Frantoio.
Organizzazione: APO Catania - Società Cooperativa Agricola Produttori OlivicoliDate di svolgimento: gennaio/febbraio 2014.
Responsabile docenze: n.d.
Sede del corso: Catania – Ragusa
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: www.apocatania.it APO Società Coop. Agricola Produttori Olivicoli. Via A. di Sangiuliano, 349 - 95124 Catania (Italy ) - Tel. 095 326035 - email: apo.catania@virgilio.it
Quota di iscrizione: € 100 + iva
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Regione: UMBRIA
Titolo: Olivicoltura biodinamica
Organizzazione: AGRI.BIO.UMBRIA - Ass. dei produttori e dei consumatori biologici e biodinamici
Date di svolgimento: 29-30 marzo 2014
Responsabili docenze: Fabio Primavera e Fabio Ciri
Sede del corso: Az. Agricola “Le Due Torri” - Spello (PG)
Posti disponibili: min. 10
Informazioni: Fabio Ciri cell. 335-7783401 - fax 0742/352933 info@fabiociri@libero.it
Per chi vuole pernottare e mangiare in Agriturismo “Le Due Torri”:
Eleonora 0742 651249 - fax 0743-270273 -Cell.335/7783400 info@agriturismoleduetorri.com
Quota di iscrizione: € 135,00/persona
Note: La quota di partecipazione andrà integralmente versata sul seguente
IBAN: IT 48 Y 06315 21715 100000000586 intestato ad: Agri.Bio.Umbria, Casse di Risparmio dell’Umbria, Agenzia n. 360, Foligno (PG). Iinviare la copia Ricevuta del Pagamento e la Scheda di Adesione compilata per Fax allo: 0742/352933 o tramite e-mail a: fabiociri@libero.it

lunedì 16 dicembre 2013

Verde liquido: l'AIS Calabria lancia il I° Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva.

VERDE LIQUIDO: Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva. Saper riconoscere l'olio extravergine di oliva di qualità.
Evento a cura dell'Associazione Italiana Sommelier (AIS) Calabria.

Continua il successo di pubblico e di critica riservato alla nuova serie di Master che l'AIS Calabria ha messo in cantiere per il periodo 2013/2014.
Dopo "Incontrasi per caso" - Master di degustazione sui formaggi per gli amanti del formaggio, per conoscerli e degustarli - avviato nello scorso mese di novembre, ecco che l'attenzione dei Sommelier calabresi si è spostato verso l'oro "verde liquido".
E sarà infatti l'olio extravergine di oliva, il protagonista del nuovo master ideato dall'AIS Calabria.
Spulciando nel programma, ci si accorge che tutti gli aspetti della filiera verranno trattati nel corso dei 4 incontri previsti.
Il primo, l'analisi sensoriale e la qualità, tratterà delle principali cultivar di olivo calabresi e introdurrà i partecipanti alle tecniche di assaggio dell'olio vergine di oliva, così come dettate dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e dall'Europa. L'olivo e l'olio, patrimonio varietale italiano e mondiale e lettura di una etichetta, tema centrale del secondo incontro proposto da AIS. Mentre saranno la conservazione e la qualità di un olio da olive, le tematiche scelte per la terza - ed ultima - lezione frontale in aula. Una
Visita didattica ad un frantoio ed agli oliveti monumentali della piana di Gioia Tauro, chiuderanno il ciclo del Master "Verde Liquido".).
Le lezioni si terranno il 16 gennaio 2014, il 6 e 20 febbraio 2014 dalle ore 20:00 presso la sede AIS Calabria di Via Livenza 20/22 - Cosenza, mentre la visita didattica si terrà sabato 25 gennaio 2014 dalle ore 9:00, presso l'azienda agricola F.lli Fazari (Cittanova - RC) e presso il frantoio dell'Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (RC), azienda leader del settore oleario internazionale.
Relatori del master: Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando, tra ii massimi esperti di analisi sensoriale, assaggiatori professionisti di olio e panel leader.
I costi di partecipazione, previsti da AIS Calabria sono di € 85,00. Ai partecipanti, sarà rilasciato un attestato di partecipazione AIS Calabria ed un bicchiere ufficiale per l'assaggio dell'olio extravergine di oliva.
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni: Ais Calabria.

In dettaglio:
Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva. 
Organizzazione: Associazione Italiana Sommelier (AIS) Calabria.
Incontri previsti: n. 4
Lezione n. 1 (16 gennaio 2014 dalle ore 20:00): L'analisi sensoriale e la qualità.
Visita guidata: (25 gennaio 2014 dalle ore 9:00): Visita didattica ad un frantoio ed agli oliveti monumentali della piana di Gioia Tauro.
Lezione n. 2 (6 febbraio 2014 dalle ore 20:00): L'olivo e l'olio.
Lezione n. 3 (20 febbraio 2014 dalle ore 20:00): La conservazione e la qualità.
Sede del corso: Sede AIS Calabria di Via Livenza 20/22 - Cosenza
Sede della visita guidata: Azienda agricola F.lli Fazari (Cittanova - RC) e Frantoio dell'Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (RC).
Relatori del master: Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando.
Costi di partecipazione: € 85,00
Informazioni e iscrizioni: Ais Calabria - Via Livenza 20/22 - Cosenza. info@aiscalabria.it Tel.: 333 1807088


lunedì 18 novembre 2013

Dono di Minerva. Nuovo libro presentato all'Accademia dei Georgofili.

Accademia dei Georgofili: domani presentazione di un libro dedicato all'olivo.
"DONO DI MINERVA. ICONOGRAFIA DELL'OLIVO E DELLA CULTURA OCCIDENTALE TRA MITO, RELIGIONE E PAESAGGIO", questo il titolo del libro che domani, 19 novembre 2013, alle ore 16:00, sarà presentato a Firenze presso la Sede accademica, da Enrica Neri e Eddo Rugini.
Il volume “Dono di Minerva” (Editrice La Rocca) a cura di Giuseppe Fontanazza, Giancarlo Gentilini e Jacopo Manna è un’ampia e dettagliata analisi dedicata a un tema figurativo legato come pochi altri alla storia e all’identità culturale europea: quella dell’olivo, il cui valore simbolico accompagna la cultura occidentale e il suo sviluppo sin dalle origini.
Quasi duecento riproduzioni di opere d’arte, dall’Atene classica alle espressioni contemporanee, raffigurano l’olivo e i suoi frutti.
Fonte: web
Foto: abebooks.com

domenica 10 novembre 2013

A Rende, corso per assaggiatori di olio ed a Caianello, la coltura e la cultura dell'ulivo e del suo olio.

Rende
Organizzazione: ASPROL - Cosenza
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino
Date di svolgimento: 12 - 14 - 16 - 19 - 21 - 23 - 26 - 28 - 30 Novembre 2013
Sede del corso: CRA - OLI, Ctr. Li Rocchi - Vermicelli - Rende (CS).
Posti disponibili: 25
Informazioni: Asprol Cosenza Soc. Coop. via Piave n°3 Cosenza 098427835 info@asprolcosenza.it
Quota di iscrizione: n.d..

Caianello
Le olive, l'uva e i cereali sono riconosciuti da sempre come la classica triade alimentare che ha caratterizzato la storia dell'alimentazione dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'olivo e l'olio di oliva sono stati al centro di miti, religiosità e storia delle civiltà del Mare Nostrum fino a diventarne il simbolo della dieta mediterranea e della sua cultura di riferimento.
Questo corso si propone di fornire le informazioni necessarie per comprendere il mondo e la cultura dell'olio sviluppandosi in approfondimenti che riguardano le tecniche agronomiche e di trasformazione, la classificazione merceologica, le proprietà nutrizionali e l'utilizzo in cucina.
La parte teorica è il supporto indispensabile all'addestramento pratico di degustazione volto a riconoscere e distinguere gli oli di oliva reperibili sul mercato.
Prima Lezione 12 novembre ore 19,00-21,00
Tradizione e cultura dell'olivo e dell'olio - Mito e storia - Distribuzione geografica e paesaggio - Produzione e consumi mondiali - Denominazione e classificazione merceologica
Seconda lezione 19 novembre ore 19,00-21,00
Dall'uliveto al frantoio - Olivicoltura, raccolto e trasporto - Il frantoio e le tecniche di estrazione - Biodiversità e cultivar locali
Terza lezione 26 novembre ore 19,00-21,00
Elementi biologici, nutrizionale e organolettici - Caratteristiche chimico-fisiche - Leggere l'etichetta - Altri oli - Uso in cucina e abbinamenti - Consumo, salute, bio - Degustazione di numerose varietà regionali ad ogni incontro
I corsi si terranno presso:
Il contadino Azienda agrituristica, Via Starze Caianello CE
Per info e prenotazioni: Rosamaria Esposito mobile +39 347 679 0161 - email rose.espo@tin.it
Fonte: Facebook

domenica 4 agosto 2013

La vita, gli ulivi, il dono.


Sorprendono le radici immortali degli antichi olivi dell'orto dei Getsemani, sul monte degli Ulivi che domina Gerusalemme.
Sorprende la vita che rinasce, ogni giorno, da un vecchio ceppo d'olivo.
Rasserena l'animo la veduta di questi antichi padri, nodosi e contorti, all'ombra dei quali pregò nostro Signore. Rincuora vedere che la vita rinasce e domina, su tutto.
E' una calda giornata d'estate, si tenta una passeggiata ristoratrice - nel corpo e nello spirito - nel luogo che più ha rappresentato la natura "umana" del Cristo, così raccontata da Luca (22, 39-46):
Gesù se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi;
anche i discepoli lo seguirono.
Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso
e, inginocchiatosi, pregava:
"Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!
Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
In preda all'angoscia, pregava più intensamente;
e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli
e li trovò che dormivano per la tristezza. E disse loro:
"Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione"
.
Si sale fin su in cima per un attimo di meditazione. Si tace e si prega.
Si prega per l'uomo, per i propri bisogni e necessità, ma ancora più intensamente si prega per loro, gli alberi d'olivo.
Si prega e si spera che possano tutti, in ogni parte del mondo, rinascere e portare con se il dono prezioso che custodiscono in seno.
Antonio G. Lauro
La radice fa breccia nel muro..

...e la vita trionfa!





lunedì 22 ottobre 2012

Il germoplasma dell'olivo in Campania.

Il volume descrive le principali cultivar campane e l'effetto dell'ambiente. A cura del professor Claudio Di Vaio. La presentazione al Salone del gusto di Torino
Sarà presentato venerdì 26 ottobre alle 16,30 al Salone del gusto di Torino, nello stand della Regione Campania, il volume dedicato a "Il germoplasma dell'olivo in Campania" a cura di Claudio Di Vaio, docente del Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale della Facoltà di Agraria di Portici, Università di NapoliFederico II.
Il volume, realizzato dall'assesorato all'Agricoltura della Regione Campanianell’ambito del Programma di ricerca “Indirizzi varietali e di tecnica colturale per il rinnovamento dell’olivicoltura campana”, descrive le principali cultivar campane e l'effetto dell'ambiente.
La coltivazione dell’olivo in Campania - come scrive Vito Amendolara, consigliere delegato per l'Agricoltura, nella Prefazione - ha radici millenarie e la sua storia si intreccia in maniera inscindibile con quella del territorio.
Una simbiosi che va al di là di un semplice aspetto agronomico, ma che diventacultura di vita. Questo lavoro evidenzia con chiarezza come l’ambiente di coltivazione risulti determinante nell’espressione della tipicità e della qualità delle produzioni olearie.
Lo studio analizza la risposta agronomica della cultivar Ortice a diverse altitudini e con differenti caratteristiche ambientali, conferma come la tipicità dell’olio extra vergine sia fortemente legata al binomio cultivar-ambiente, requisito fondamentale per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Ad oggi la Campania, pur avendo potenzialità inespresse nel campo dell’olivicoltura, può vantarsi di essere al secondo posto, a pari merito con la Puglia, per numero di oli DOP.
Un segnale importante per un prodotto che è alla base della dieta mediterranea e per un comparto che, per la Campania, non ha nulla da invidiare alle altre regioni italiane.
Fonte: Image Line Network

mercoledì 11 aprile 2012

Nasce nel Salento il Parco degli olivi salvati.

Più di 8.300 alberi di olivo rischiano l’espianto per i lavori di allargamento della SS 16 Adriatica sul tratto Maglie-Otranto. Alla notizia moltissimi cittadini si sono attivati per protestare e richiedere all’Anas di adottare queste meravigliose piante, simbolo del Salento.
Per salvare gli olivi si sono attivati anche il prefetto di Lecce, la provincia e le associazioni ambientaliste.
L’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta subito promotrice di una petizione pubblica sul web che in meno di 10 giorni ha raccolto più di 2.300 firme.
E’ arrivata presto la pronta disponibilità dell’Anas che ha garantito l'espianto e il reimpianto degli alberi di olivo e la disponibilità a sostenerne le spese privilegiando i terreni di accoglienza di demanio pubblico.
Sull’onda dell’iniziativa intrapresa dai sindaci di alcuni comuni come quelli di Minervino e di Uggiano la Chiesa, l’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta promotrice della creazione del “Parco degli Olivi Salvati”.
Per creare il parco degli olivi salvati, sostiene Angelo Amato, presidente dell’associazione “i custodi di Olivinopoli”, si chiede a ciascun sindaco di destinare dei terreni agricoli incolti di proprietà demaniale per ricevere gli olivi espiantati (mediamente 4 ettari sono necessari per ricevere 1.000 piante).
In tal modo si viene a creare un “parco diffuso degli olivi salvati” in terreni pubblici che verranno messi in rete e collegati con sentieri itineranti da percorrere in bicicletta, a cavallo o con gli asini, per far conoscere ai salentini e mostrare ai turisti lo splendido mondo rurale che sta alle nostre spalle.
La custodia, la cura e la gestione degli olivi salvati verrà affidata a cooperative di giovani disoccupati, per produrre olio extravergine di oliva biologico e realizzare una serie di attività didattiche, educative e ricreative e percorsi enogastronomici in linea con le attività predisposte dall’associazione “i custodi di Olivinopoli” come quella dell’adozione degli olivi a distanza.

domenica 16 ottobre 2011

Dagli Stati Uniti, una galleria d'arte virtuale dedicata all'olivo.

Vincent Van Gogh, 1853-1890
Ringraziamo il sito web "The Olive Oil Source" che ha avuto una splendida idea, quella di mettere insieme una piccola "Galleria d'Arte" dedicata all'albero di olivo ed all'olio.
Il sito, fonte preziosa di informazioni (in lingua inglese) sul mondo dell'olio extravergine di oliva, lancia ora questa nuova iniziativa.
Per visitare la galleria "virtuale" basta seguire il seguente link: www.oliveoilsource.com
A voi lettori una proposta: che ne dite di mandare all'indirizzo aglauro@tiscali.it i link ad altre splendide opere dedicate all'albero di olivo e al suo prezioso nettare?
Vi aspetto numerosi!
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 13 settembre 2010

Le principali varietà di olivo calabresi.

In Calabria, il patrimonio olivicolo può contare su di un vasto germoplasma, frutto della differenzazione, nel tempo, di almeno 33 cultivar di olivo differenti: Borgese, Carolea, Cassanese di Lauropoli, Cerchiara, Chianota, Ciciarello, Corniola di Villapiana, Razza, Dolce di Rossano, Fecciaro, Fidusa, Grossa di Cassano, Grossa di Gerace, Mafra di Cerchiara, Melitana, Miseo, Napoletana, Nostrana di Amendolara, Ottobratica, Pargolea, Pennulara, Perciasacchi, Policastrese, Pugliasca, Rezza, Roggianella, Santomauro, Sinopolese, Squillaciota, Tombarello, Tonda di Strongoli, Tondina, Zinrifarica.
Carolea
Tra queste, descriveremo solamente le principali varietà di olivo calabresi.
Carolea
E' una delle cultivar più importanti del panorama olivicolo calabrese.
Viene coltivata in tutte e cinque le province anche se in quella di Catanzaro è la varietà predominante. La diffusione complessiva è stata valutata nell'ordine di 50.000 ettari. Cultivar di media vigoria, assurgente, con densità medio folta della chioma. I rami fruttiferi sono mediamente assurgenti, il numero di rami anticipati è medio-elevato, la lunghezza media degli internodi è di 2,4 cm. Le foglie sono di dimensioni medio grandi, ellittico-lanceolate, con lembo piano-epinastico di colore verde chiaro. Le infiorescenze sono piccole e compatte, con numero medio di fiori pari a 12, l'aborto dell'ovario oscilla tra il 10 e il 12%. Le drupe hanno un peso di 3,5 - 6 g a seconda della carica delle piante. La forma è ellissoidale, asimmetrica, con evidente umbone. A maturazione completa il colore dell'epidermide è nero lucido. Il rapporto polpa nocciolo è superiore a 5.
La Carolea come tutte le varietà antiche è costituita da una popolazione multiclonale, con differenze
anche significative. La cultivar è praticamente autosterile, le varietà impollinatici sono la Nocellara messinese e l'Ottobratica. L'invaiatura è scalare, l'inoliazione è precoce, la resa in olio varia dal 18 al 22% a seconda dell'epoca di raccolta.
Resistente al freddo e alla rogna è però molto sensibile al cicloconio, alla mosca e alla zeuzera.
Le produzioni sono abbondanti e sono destinate prevalentemente all'oleificazione nonostante le buone caratteristiche merceologiche come oliva da mensa.
Si presta molto bene alla raccolta meccanica con l'uso di scuotitori. Le rese di raccolta variano dal 70 al 95%. L'epoca ottimale di raccolta varia da metà ottobre a tutto novembre per le olive destinate alla trasformazione, mentre deve essere anticipata per le olive da tavola. 
Cassanese
Grossa di Cassano (Cassanese)
E' molto diffusa nella piana di Sibari in provincia di Cosenza e nella adiacente fascia collinare prepollinica. E' stata introdotta anche in altre province dove ha dato ottimi risultati produttivi.
L'albero si presenta vigoroso, con portamento assurgente ed espanso, la chioma è medio-folta.
I rami fruttiferi hanno un portamento variabile con gli internodi di lunghezza media. Le foglie sono grandi, molto larghe ed ellittiche, il lembo è elicoidale-iponastico, il colore è verde intenso. Le infiorescenze sono grandi, rade, formate da circa 20 fiori, l'aborto dell'ovario è elevato e varia dal 50 al 70%. Le drupe hanno un peso medio di circa 4 grammi. La cultivar è autosterile; si impollina facilmente con la Tondina, la Santomauro e la Corniola. L'invaiatura è precoce e concentrata, l'inoliazione tardiva raggiunge massimo il 18% a dicembre inoltrato. E' molto resistente alle principali fitopatie di origine fungina,mentre è sensibile alle infestazioni daciche.Le produzioni unitarie sono abbastanza elevate, anche l'alternanza è contenuta. Le rese alla raccolta meccanica sono elevate. Il 90% della produzione è destinato alla oleificazione, la restante parte viene consumata come olive da mensa. La Grossa di Cassano, per la buona produttività, l'idoneità alla raccolta meccanica e l'elevata resistenza al cicloconio si sta diffondendo in altri areali. Un aspetto negativo è legato alle rese in olio, estremamente basse con raccolte anticipate (max 10%).
Ottobratica
E' diffusa principalmente in provincia di Reggio Calabria (Piana di Gioia Tauro-Palmi) e in provincia di Vibo Valentia. Si riscontra sporadicamente nel versante ionico reggino e nella piana di Lametia. L'albero si presenta molto vigoroso, con portamento espanso assurgente e chioma fitta; le dimensioni delle piante a volte sono ragguardevoli. I rami fruttiferi hanno un portamento variabile, con internodi abbastanza lunghi. Le foglie sono di dimensioni medie, ellittiche, lembo piano o lievemente epinastico, il colore è verde intenso. Le infiorescenze sono medie, rade e con circa 15 fiori, l'aborto dell'ovario è variabile ed oscilla tra il15 e il 40 % dei fiori. Le drupe sono piccole (1,7 g), obovate ed allungate, asimmetriche e nere a piena maturazione.
Il rapporto polpa nocciolo è inferiore a 4. L'indice di autofertilità è molto basso, per cui necessità di altre cultivar con cui è più frequentemente consociata come ad esempio la Sinopolese.
L'invaiatura è precoce e concentrata, l'inoliazione è tardiva e scalare, la resa in olio è media (17%), e raggiunge il massimo a fine dicembre. La cultivar è molto resistente alle avversità vegetali ed animali dell'olivo ad eccezione della lebbra.
Le produzioni sono molto abbondanti ma comunque alternanti.
L'epoca ottimale di raccolta è a fine ottobre inizi di novembre. Le rese e la capacità di lavoro con gli scuotitori sono modeste. Ultimamente nell'areale di origine è stata molto rivalutata.
Tonda di Strongoli
Viene coltivata nella parte settentrionale della provincia di Crotone, è presente sporadicamente in altri areali. L'albero è di modesta vigoria, ha un portamento assurgente-espanso e chioma mediamente folta. I rami fruttiferi hanno un portamento variabile tendente al pendulo, internodi corti e rami anticipati scarsi. Le foglie sono di medie dimensioni, lanceolate, con il lembo piano di colore verde chiaro. Le infiorescenze sono piccole e compatte, con numero medio di fiori pari a 15; l'aborto dell'ovario varia dal 30 al 40% dei fiori. Le drupe hanno dimensione grandi o molto grandi, con peso che varia da 4 a 6 g, hanno forma tra l'ovoidale e lo sferoidale, lievemente asimmetrica, nere a maturazione; il rapporto polpa nocciolo è maggiore di 5. La cultivar è parzialmente autofertile.
Invaiatura ed inoliazione si svolgono in epoca intermedia, fine ottobre inizi novembre e sono alquanto concentrate. La resa media in olio raggiunge il 18%. Particolarmente sensibile alla rogna e alle infestazioni daciche. Le produzioni unitarie sono medie ed alternanti. Le olive vengono quasi tutte olieficate, solo il 3% viene destinato al consumo diretto. L'epoca ottimale di raccolta è novembre inizio di dicembre.
Dr Antonio Giuseppe Lauro - Panel Leader
Coautore de Gli Extravergini Calabresi - Guida agli oli di qualità (2008)