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lunedì 8 novembre 2010

Ancora sull'olio extravergine di oliva: protegge il fegato.

Quotidianamente, sulle riviste specializzate, vengono pubblicati i dati relativi a "nuove" scoperte inerenti l'uso "farmaceutico" dell'olio extravergine di oliva.
Un gruppo di ricercatori dell’University of Monastir (Tunisia) e della King Saud University di Riyadh (Arabia Saudita) guidati Mohamed Hammami, ha individuato come l’olio d’oliva, elemento base della dieta mediterranea, fosse in grado di ridurre anche i danni al fegato.
Dallo studio, pubblicato su Nutrition and Metabolism, si legge che gli studiosi sono giunti ai risultati dopo aver osservato l’effetto dell’olio d’oliva sul fegato di 80 topolini a cui era stata indotta epatotossicità tramite la somministrazione di alcuni erbicidi moderatamente tossici: “L’olio di oliva è un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea, e abbiamo sempre più che può avere grandi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattia coronarica, la prevenzione di alcune forme di cancro e la modifica delle risposte immunitarie e infiammatorie – spiega il Prof. Hammami responsabile di una linea di ricerca -. Grazie a questo studio si è dimostrato che tra tutti gli estratti dell'olio di oliva, la frazione idrofila sembra essere quella più efficace nel ridurre lo stress ossidativo indotto, il che indica che l'estratto idrofilo può esercitare un effetto diretto antiossidante sulle cellule epatiche".
I ricercatori hanno diviso le cavie in 8 gruppi e le hanno esposte all'acido 2,4 D, diffuso erbicida tossico per il fegato, provocando danni epatici significativi in tutti gli esemplari.
Gli studiosi hanno poi somministrato agli animaletti diversi estratti dell’olio d’oliva, gruppo per gruppo: ed è emerso che in tutti i gruppi si registravano segni di miglioramento nella salute del fegato, ma che in particolare l’estratto idrofilo dell’olio si è dimostrata la sostanza più in grado di attivare gli enzimi antiossidanti e di diminuire i marker del danno epatico. 
Dr Antonio G. Lauro

Bibliografia.
A. Nakbi, W. Tayeb, A. Grissa, M. Issaoui, S. Dabbou, I. Chargui,M. Ellouz, A. Miled, M. Hammami. Effects of olive oil and its fractions on oxidative stress and the liver's fatty acid composition in 2,4-Dichlorophenoxyacetic acid- treated rats. Provisional abstract. Nutrition & Metabolism 2010, 7:80 doi:10.1186/1743-7075-7-80

domenica 7 novembre 2010

Girolio d'Italia ai nastri di partenza.

La prima tappa il 6 e 7 novembre a Foggia, l'arrivo il 12 dicembre ad Ancona. Undici tappe all'insegna dell'olio novo e delle eccellenze gastronomiche italiane, distribuite su un calendario che segua i diversi periodi di raccolta delle olive.
Partirà dalla Puglia, la prima edizione del Girolio d'Italia, percorso itinerante attraverso le manifestazioni dedicate all'olio di tutta Italia. Un viaggio a tappe attraverso le regioni maggiormente olivetate e tradizionalmente legate alla produzione dell'olio che proseguirà fino a dicembre, regolato da un calendario stilato a seconda dei tempi dettati dal processo di raccolta e molitura di olive, arricchito da convegni, degustazioni di olio nuovo in abbinamento a prodotti tipici del territorio, mostre dedicate alla civiltà dell'olivo, visite in frantoio e manifestazioni folcloristiche.
"La prima tappa in Puglia, a Foggia - commenta il Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi - prevede la presenza dei 35 soci pugliesi, che si daranno appuntamento in Piazza Battisti dove sarà riprodotta un'ambientazione contadina con simulazione della raccolta delle olive e molitura con un frantoio mobile, corsi di degustazione dell'olio tenuti da esperti del panel, assaggi di pane e olio e spettacoli. L'evento di Foggia segue l'anteprima che è andata in scena il 30 e 31 ottobre nelle Città dell'Olio in Umbria, nel corso di Frantoi Aperti, e precede altri dieci appuntamenti in altrettante regioni d'Italia".
Il 14 novembre toccherà alla Toscana e a Rosignano Marittimo (LI) che affiancherà gli eventi del Girolio d'Italia a frantoi aperti e a degustazioni di olio negli stessi frantoi in abbinamento con pane casalingo cotto a legna. Terza tappa - sempre il 14 - in Sicilia, a Partanna (TP) dove la Fiera del Bestiame sarà teatro di una originale degustazione, prima di risalire in Abruzzo a Pianella (PE) il 20 e 21 novembre per Pian'Olio, con incontri tematici sull'olio con le scolaresche, l'inaugurazione dell'antico frantoio e degustazioni in piazza a Sulmona.
Dal 27 al 28 novembre Girolio d'Italia si sposta in Liguria, precisamente a Imperia dove si svolgerà la decima edizione di Olioliva, manifestazione con profumi, sapori e atmosfere dell'entroterra ligure tra i portici, le vie, le piazze del centro storico e la banchina di Oneglia.
Un salto in Veneto, ad Arquà Petrarca (PD) il 28 novembre per la sesta edizione della Festa dell'Olio Arquà Petrarca che oltre a proporre assaggi e abbinamenti con eccellenze gastronomiche locali premierà il migliore olio del territorio.
Il 4 e 5 dicembre Girolio d'Italia vola in Sardegna a Santadi (CI) per Pane e olio in frantoio & formaggio con degustazioni e preparazione di "piatti del buon ricordo" e contemporaneamente anche in Molise a Poggio Sannita (IS) per visite guidate ai frantoi, degustazioni e momenti di intrattenimento e divulgazione.
Ponte dell'Immacolata all'insegna dell'olio nel Lazio, a Canino (VT) e in Calabria a Saracena e Cerchiara di Calabria (CS) per Pane e olio in frantoio, tra mercatini natalizi, presentazione di prodotti tipici e un inedito "scambio" - tra le due città coinvolte - di pane e olio.
L'ultimo appuntamento, l'11 e 12 dicembre, è fissato nelle Marche ad Ancona, dove contemporaneamente agli eventi di Girolio d'Italia si terrà l'Assemblea Nazionale delle Città dell'Olio e l'iniziativa "Alla scoperta dell'olio nuovo", rivolta ai cittadini per promuovere l'immagine dell'olio extravergine di oliva come espressione del territorio sia con degustazioni che con una vera e propria vetrina degli Oli dei Comuni Soci delle Marche in occasione di Tipica, mostra mercato dei prodotti tipici che si terrà proprio ad Ancona negli stessi giorni di Girolio.
L'articolo completo su: www.viniesapori.net
La redazione

sabato 6 novembre 2010

Un nuovo fenomeno appassiona giovani e adulti: IL TURISMO ATTORNO A NEGOZI E CANTINE.

Nasce IL GOLOSARIO 2011 di Paolo Massobrio best seller di mille pagine dedicato ai percorsi del gusto.
Esce in tutte le librerie d'Italia la rinnovata edizione de Il Golosario 2011 di Paolo Massobrio. Caso editoriale unico in Italia, rappresenta lo strumento ideale per scoprire, con i racconti di personaggi celebri e le tante segnalazioni, l'Italia del gusto nel suo insieme con i suoi territori, le produzioni tipiche, i volti e le storie di chi li produce.
Il Golosario 2011 (Comunica Edizioni, 25.00 euro) è il best seller del fondatore del movimento di consumatori Papillon che, come di consueto, segnala dopo un anno di ricerche effettuate su e giù per lo Stivale mille e più ghiottonerie, vini, negozi, boutique del gusto, enoteche, cantine e i migliori ristoranti d'Italia. Un libro cult per gli appassionati del buon cibo e di quanti amano intraprendere un viaggio alla scoperta dell'Italia delle produzioni artigianali di qualità.
Riferimento indiscusso per il "turismo enogastronomico italiano" Il Golosario è anche un baedeker da tenere in auto, non solo per trovare il ristorante che merita la sosta, ma anche perché indica il negozio nel cuore di una città o in aperta campagna dove fermarsi sarà un'emozione, o l'agriturismo che con il suo lavoro fa cultura del gusto. E poi ci sono le cantine aperte tutto l'anno (e segnalate dei pittogrammi a seconda del livello di ospitalità) e i microbirrifici artigianali. Il Golosario con le sue 1.000 pagine può essere la somma di 5 guide: la guida ai migliori prodotti (salumi, formaggi, paste, dolci sfiziosità, liquori...); quella degli oli curata da Maurizio Pescari; quella ai negozi; alle cantine d'eccellenza, quella dei ristoranti provati da Paolo Massobrio.
I numeri di questa edizione riguardano: 1.300 produttori di qualità suddivisi tra microbirrifici, acetifici, torrefazioni, cioccolatieri, artigiani del dolce, caseifici, produttori ortofrutticoli, liquorifici, produttori di confetture e marmellate, apicultori, produttori di pane e farine artigiani, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici, salumifici, produttori di sfiziosità sottovetro. E poi ancora 3.730 Botteghe e Boutique del Gusto divise tra enoteche, panetterie, pasticcerie, gelaterie, macellerie, salumerie, gastronomie; 1.882 cantine segnalate coi propri vini top, tra cui i 900 Top Hundred secondo Paolo Massobrio e Marco Gatti; 500 oleifici commentati dall'esperto Maurizio Pescari; 555 ristoranti d'Italia.
Il Golosario è suddiviso per regioni, ognuna delle quali è introdotta da un personaggio d'eccezione che racconta il suo rapporto con il cibo e i piatti preferiti della sua terra d'origine: per la Valle d'Aosta, Chicco Margaroli; per il Piemonte, Oscar Farinetti; per la Liguria, Francesco Baccini; per la Lombardia, Giacomo Poretti; per il Veneto, Giovanni Mantovani; per il Trentino, Nereo Pederzolli; per l'Alto Adige, Hanspeter Eisendle; per il Friuli Venezia Giulia, Elisa Togut; per l'Emilia Romagna, Beppe Carletti; per la Toscana, Gianni Boncompagni; per le Marche, Roberta Biagiarelli; per l'Umbria, Sara Tommasi; per il Lazio, Nathalie Caldonazzo; per l'Abruzzo,Manuela De Luca; per il Molise, Simone Sala; per la Campania, Annalisa Spiezie; per la Puglia, Andy Luotto; per la Basilicata, Antonio Preziosi; per la Calabria, Rino Barilari; per la Sicilia, Giorgio Mulè; per la Sardegna, Tessa Gelisio.
"Quando chiudo in tipografia Il Golosario - ogni anno - mi chiedo come sia possibile avere sempre tante novità" - dice Paolo Massobrio - "E questo se vogliamo è uno dei paradossi di quella che viene chiamata crisi, perchè il mondo del gusto è un corpo vivo in continua evoluzione che sembra rispondere alle esigenze del consumatore di oggi. E' cambiato infatti il modo di fare turismo, ed anche un negozio di qualità è diventato un punto di riferimento, ma sopratutto è cambiata la spesa degli italiani che è più consapevole e indirizzata a corrispondere il piccolo artigianato alimentare e contadino del nostro Paese".
E, tra le novità di quest'anno, l'uscita su iPad e iPhone della nuova "Guida ai ristoranti del Golosario".
Dal Golosario e dalle sue eccellenze nascono ogni anno tre eventi dedicati ai migliori produttori d'Italia (Golosaria 6/8 novembre a Milano, Hotel & Convention Center Melià; Golosaria 28/29 novembre a Torino - Teatro Regio; e Golosaria nel Monferrato nel mese di marzo).
In occasione della presentazione ufficiale de il Golosario, stamane a Milano nella sede della Regione Lombardia, Papillon e Fiat Sedici hanno realizzato un itinerario di sedici tappe a Milano e dintorni (Se dici Gusto, dici Sedici) che sarà "vissuto" giovedi 4 novembre con un viaggio ideale tra i quartieri della città, dalle 9 del mattino alle 19 di sera. Tutte le informazioni su www.golosaria.it
Il Golosario 2011 è acquistabile in tutte le librerie d'Italia e online sui siti www.clubpapillon.it e www.comunicaedizioni.it.
A cura di Uff. Stampa Golosaria: Sarah Scaparone, Cinzia Montagna e Chiara Longo

venerdì 5 novembre 2010

AGIFAR di Reggio Calabria presenta: "L'oro del Mediterraneo: L'OLIO D'OLIVA".

Dopo il successo dell'incontro tenuto il 26 ottobre scorso (pensione e previdenza), l'Agifar (Associazione Giovani Farmacisti) di Reggio Calabria propone un evento a carattere ludico-degustativo-informativo.
L'evento, che si terrà il 9 novembre alle 20,30 presso SALA PROM sas in via del Crocefisso 15 di Reggio Calabria, avrà come relatore il Dr. Antonio G. Lauro, esperto affermato a livello europeo, che ci guiderà alla scoperta di un prodotto familiare quanto sconosciuto: l'olio extravergine d'oliva.
Il programma:
1) EVOO proprietà e caratteristiche;
2) i mille pregi di un alimento antico ma sempre attuale;
3) informazione sulla normativa vigente;
4) avviamento alle tecniche di degustazione.
L'appuntamento è fissato alle ore 20.30 per un aperitivo insieme prima dell'inizio dei lavori.
Il costo della serata è di 18,00 euro a persona.
Per partecipare all'incontro contattaci entro il 7 novembre 2010:
dott.ssa Daniela Laganà tel: 3478756156, mail: danylgn@hotmail.it
La redazione

giovedì 4 novembre 2010

Al via la quarta edizione di Frantoi Aperti in Calabria

Frantoi Aperti in tutto il territorio della Calabria.
PrimOlio - Frantoi Aperti, è un evento che nasce per promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva in Calabria in abbinamento con le produzioni agroalimentari tradizionali e in stretto legame con il territorio, rappresentando un appuntamento per tutti gli appassionati della buona tavola. La manifestazione si presenta come un itinerario lungo i sentieri dell’olivicoltura ed i suoi protagonisti.
PrimOlio - Frantoi Aperti è un percorso che unisce gusto, arte e cultura, nella natura ed offrirà ai partecipanti un esperienza emozionale unica. Frantoi Aperti è l’occasione per visitare i frantoi della regione, condividere e conoscere le modalità di coltura dell’olivo, le caratteristiche delle diverse cultivar, le innumerevoli espressioni degli oli, le tecniche di degustazione direttamente tra gli olivi della Calabria. L’iniziativa viene promossa dall’Associazione PrimOlio Saperi e Sapori di Calabria in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Oleicolo Internazionale, del Ministero delle Politiche Agricole, del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della regione Calabria, la Corporazione dei Mastri Oleari, la Provincia di Reggio Calabria, il CRA-OLI di Cosenza, l’ARSSA, l’APOR, il CONASCO, l’Alfa Laval, la COPAGRI Calabria, L'associazione Jonici,  e la Facoltà di Agraria di Reggio Calabria.
«Unire i produttori calabresi e far conoscere la risorsa olio anzitutto ai consumatori della Calabria, investendo anche sul futuro con il coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici regionali». Con queste parole uno degli organizzatori di Prim’Olio Carmelo Orlando ha presentato la manifestazione, dedicata alla produzione olearia regionale. «E’ fondamentale promuovere un prodotto genuino come l’olio extravergine calabrese, per offrire sicurezza ai consumatori e avvicinarli anche alla tracciabilità del prodotto, che potranno conoscere direttamente nel luogo di produzione», ha sottolineato Carmelo Orlando. «Per questo la scelta di promuovere questo evento, è scaturita dalla precisa volontà di valorizzare la produzione regionale dell’olio, favorendo anche l’incontro tra produttori e consumatori».
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 3 novembre 2010

Nuova collaborazione tra Corpo Forestale dello Stato e Pandolea: all'insegna dell'olio da olive.

L'Associazione nazionale delle donne produttrici di olio extravergine di oliva Pandolea, con il suo presidente Loriana Abbruzzetti, presenta una serie di "educational" dei saperi e dei sapori e del consumo consapevole dell'olio extravergine di oliva.
Gli educational, nati da una collaborazione tra le donne dell'olio ed il Corpo Forestale dello Stato, prevedono tre distinti eventi che si terranno presso tre frantoio italiani di proprietà delle socie di Pandolea.
Ecco in dettaglio le date:
Calabria.
Tiriolo (CZ), 4 novembre 2010 presso l'oleificio Fratelli Torchia della socia Lucia Talotta.
Evento svolto in collaborazione con l'Istituto Tecnico Agrario Vittorio Emanuele II di Catanzaro.
Lazio.
Priverno (LT), presso l'azienda agricola Paola Orsini incollaborazione con l'Istituto Tecnico Agrario di Borgo Piave.
Marche.
Monterubbiano (FM), 22 novembre presso il frantoio Abbruzzetti di Eusebi Maria in collaborazione con l'Istituto Tecnico Agrario Ulpiani di Ascoli Piceno.
Questa collaborazione tra Pandolea e Corpo Forestale dello Stato è finalizzata a promuovere la corretta conoscenza delle tecniche di raccolta e lavorazione delle olive fino alla fase di imbottigliamento ed etichettatura del prodotto made in Italy e delle attività di controllo e indagine poste in atto per garantire la qualità contro le frodi e le sofisticazioni.
L'iniziativa descritta, si inserisce in un più ampio programma di iniziative che sarà realizzato tra la fine del 2010 e tutto il 2011 che prevede prove di degustazione e mini corsi di assaggio con educazione sensoriale. Il programma interesserà numerosi istituti scolastici in tutta Italia e coinvolgerà anche la categoria dei ristoratori di eccellenza.
La redazione

martedì 2 novembre 2010

Regione Calabria: al via l'enoteca e l'oleoteca regionale.

Catanzaro. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato i giornalisti a Palazzo Alemanni per illustrare gli ultimi provvedimenti approvati dalla Giunta regionale, in particolare l’istituzione dell’enoteca e dell’olioteca regionale. All’incontro con la stampa hanno partecipato la vicepresidente Antonella Stasi e gli assessori Michele Trematerra e Francesco Pugliano. La prima sede storica dell’enoteca sarà istituita a Cirò Marina, quella per l’innovazione tecnologica a Lamezia Terme. La casa degli oli calabresi sarà istituita a Gioia Tauro e Corigliano Calabro.
“Anche in questa occasione abbiamo preso decisioni che allontanano i campanilismi – ha affermato Scopelliti – in quanto c’era la possibilità di realizzare più sedi dell’enoteca, ma abbiamo ritenuto che fosse opportuno salvaguardare le tradizioni. La realtà di Cirò – ha aggiunto il Governatore della Calabria – è fortemente legata al vino, come quella di Lamezia all’agroalimentare d’eccellenza coniugato con ricerca e innovazione. Credo che questa Giunta sia stata molto veloce a passare dalle parole ai fatti – ha concluso Scopelliti – dal momento che a Cirò per molti anni si è parlato di istituire un’enoteca ma prima di noi nessuno aveva cercato di concretizzare tale idea.” L’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra ha sottolineato come “la Calabria, in cui olio e vino rappresentano risorse importantissime, debba puntare sul turismo enogastronomico, sul mantenimento della qualità, sulla ricerca e sull’apertura ai mercati internazionali.” La vice Presidente della Giunta Antonella Stasi ha evidenziato “l’importanza dell’enoteca regionale, di cui per anni si è solo parlato e che adesso diventa una realtà su cui puntare anche in futuro.” Soddisfatto anche l’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano: “E’ da lodare l’impegno di questa Giunta – ha affermato Pugliano - che punta a valorizzare i territori per quella che è la loro vocazione, mantenendoli comunque uniti.”

venerdì 29 ottobre 2010

PrimOlio 2010, giornate per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.

Si svolgeranno il 30 ottobre 2010, a partire dalle ore 9:00, le prove dimostrative di raccolta meccanica delle olive. Evento previsto 
nell'ambito dell’undicesima edizione di PrimOlio 2010, giornate per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.
La manifestazione PrimOlio, organizzata da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Domenico Fazari e Antonio G. Lauro, è diventata in Italia uno degli eventi di punta del settore oleicolo-elaiotecnico, grazie anche ad una piena sinergia tra tutti gli addetti del settore sia pubblici (Regione Calabria e ARSSA Calabria), che privati, con l’obiettivo prioritario di valorizzare e promuovere le produzioni oleicole tipiche e di qualità. Gli eventi di PrimOlio, consolidati dall’attività ultradecennale, abbracciano molteplici tematiche “critiche” del settore olivicolo, tra le quali la divulgazione delle innovazioni tecnologiche, l’alimentazione e la promozione delle produzioni di olio extravergine di oliva di qualità. Le azioni che si andranno ad intraprendere con PrimOlio, permetteranno di realizzare, contemporaneamente, più effetti: educare il consumatore alla ricerca ed all’utilizzo di produzioni oleicole di elevata qualità; sensibilizzare e spingere, sulla base di una maggiore richiesta di mercato, i produttori alla realizzazione di oli extravergini che presentino elevati standard qualitativi; promuovere le imprese produttrici; stimolare fenomeni “emulativi” tra aziende del settore, potenzialmente in possesso dei fattori necessari per produrre “alta qualità” e generare una sana competitività nel mercato; promuovere la produzione e la diffusione di innovazioni tecnologiche in olivicoltura/elaiotecnica. Quest’anno la manifestazione si avvale anche del patrocinio dell’Associazione Jonici a cui sta molto a cuore il progetto culturale “Consuma e Spendi Calabrese” (nel materiale di comunicazione diffuso da PrimOlio sono presenti il logo di Jonici e quello di "Consuma e Spendi calabrese"). 

Appuntamento quindi per il 30 ottobre in contrada Fiolli del Comune di Cittanova nell'azienda dei Fratelli Fazari, con le prove dimostrative di raccolta meccanica, dove gli appassionatti e gli addetti al settore potranno visionare le macchine operatrici della ditta De Masi, leader nella produzione di mezzi per la raccolta meccanica delle olive.
Vi aspettiamo numerosi.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 28 ottobre 2010

Rosarno (RC): l'olio extravergine killer del tumore al pancreas.

Nell'olio extravergine "molecole killer" del tumore al pancreas
L'olio extravergine d'oliva contiene molecole che agiscono da "killer" su eventuali cellule tumorali presenti nel pancreas.
Da una ricerca sperimentale in corso di effettuazione presso la Fondazione italiana per la ricerca sulle malattie del pancreas (Fimp) di Verona, diretta dal prof. Claudio Bassi, è emersa una profonda correlazione tra olio extravergine d'oliva e neoplasie pancreatiche. A darne notizia, presente lo stesso Bassi, è uno dei componenti dell'equipe di ricerca, il dott. Francesco Giovinazzo, rosarnese, durante il convegno sulla stessa tematica promosso dal Liceo scientifico "R. Piria".
Gli studi specifici stanno dimostrando che esiste una relazione epidemiologica tra consumo di olio extravergine d'oliva e pancreas.
«Chi consuma più olio extravergine di oliva – ha riferito il dott. Giovinazzo – ha minori possibilità di ammalarsi di tumore al pancreas, come già indicato da indagini precedenti condotte su soggetti abituati a seguire la dieta mediterranea. Dai nostri esperimenti - i primi effettuati a livello mondiale sull'adenocarcinoma pancreatico - abbiamo avuto la certezza che le molecole del lupeol, dell'acido oleico e dello squalene presenti nell'olio extravergine, uccidono le cellule metastatiche del cancro del pancreas. Sono studi molto incoraggianti – ha concluso il dott. Giovinazzo – che stiamo ulteriormente approfondendo e che saranno presentati il prossimo anno in un'assise medica mondiale che si terrà a Chicago».
Dei risultati eccezionali della ricerca ne ha dato conferma il prof. Bassi, responsabile del dipartimento di Chirurgia dell'Università di Verona, presidente nazionale associazione studi sul pancreas, nonché direttore del Fimp, una fondazione nata allo scopo di reperire i fondi necessari per proseguire le indagini sulle malattie pancreatiche, «considerato che di anno in anno diventano sempre più carenti i fondi ministeriali messi a disposizione».
Oltre che scienziato di fama mondiale (è autore di oltre 300 pubblicazioni) Claudio Bassi è un provetto chitarrista: per aiutare la raccolta fondi ha messo a disposizione della scienza anche questo suo talento allestendo, assieme ad altri giovani colleghi, la "Bifo-band" con la quale ha prodotto uno spettacolo di notevole caratura culturale, "Il Cantico dei Cantici", proposto ai giovani del liceo che lo hanno particolarmente gradito. A presentarlo, con bravura ed eleganza, è stata la bellissima Erika Cunsolo, miss Calabria, già allieva del "Piria".
Dopo i saluti della preside Mariarosaria Russo, a introdurre la manifestazione sono stati la dott.ssa Rosangela Galluccio in rappresentanza del Comune; il dott. Giacomo Giovinazzo dell'assessorato regionale all'Agricoltura, e il dott. Rocco Colacchio, presidente sezione alimentare della Confindustria di Vibo Valentia.
A mettere in rilievo le particolari qualità dell'olio extravergine di oliva prodotto in Calabria è stato chiamato il dott. Antonio Giuseppe Lauro, dirigente dell'Arssa, che ha tratteggiato le caratteristiche organolettiche e sensoriali dell'olio, i profumi e i sapori; nonché le analisi scientifiche olfattive e gustative prodotte per certificarne la qualità. «Siamo in una terra d'eccellenza – ha detto Lauro – che produce in media 2,2 milioni di quintali di olio all'anno, di cui la metà fornita dalla nostra Piana. Assieme alla Puglia siamo la regione al primo posto in Italia».
Ecco dunque un ulteriore motivo per difendere l'olio d'oliva calabrese da ogni forma di contraffazione, poiché costituisce uno degli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea, riconosciuta ormai a livello mondiale come basilare per la salute dell'uomo.

Fonte: Gazzetta del sud

lunedì 25 ottobre 2010

Rubrica: Le degustazioni di PrimOlio. Profili sensoriali degli oli extravergine di oliva italiani.


Prende il via oggi, su questo blog, una rubrica fissa dedicata a "Le degustazioni di PrimOlio - Profili sensoriali degli oli extravergine di oliva italiani".

Questa rubrica, che inizialmente avrà cadenza settimanale, tratterà di tutta una serie di "incontri ravvicinati" con le eccellenze olearie italiane.

In questo spazio troveranno casa tutti gli oli extravergine di oliva italiani, ma sarà anche un angolo riservato a quanti vogliano, esperti del settore, produttori o semplici appassionati, contribuire con proprie considerazioni ad arricchire la rubrica. Questa consterà di due parti distinte: la prima riservata alla descrizione generale dell'azienda, la seconda dedicata alla valutazione sensoriale degli oli aziendali assaggiati dal panel di PrimOlio.
Per scoprire come far partecipare i vostri campioni alle degustazioni di PrimOlio, visitate la pagina del blog: Le degustazioni di PrimOlio: il regolamento.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 22 ottobre 2010

Domani 23 ottobre a Rosarno (RC), nuovo appuntamento di PrimOlio.

Sabato 23 Ottobre 2010 ore 10:00 Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” Rosarno Convegno: 
Cantico (Il gioco dell’amore): “Nel Cantico profuma tutto ... anche l’olio, lo stesso olio con cui Maria di Magdala ungerà il Corpo di Gesù di Nazaret !!!” Alimentazione, Umanità e Ricerca nella comprensione del Tumore del Pancreas.
Interverranno:
Prof.ssa Mariarosaria Russo Dirigente Scolastico “R. Piria” – Rosarno
Prefetto Domenico Bagnato - Commissario Straordinario Comune di Rosarno
Prof. Giuseppe Zimbalatti - Direttore Generale Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca Regione Calabria
Dott. Rocco Colacchio - Presidente Sezione Alimentare – Confindustria Vibo Valentia
Dott. Mohammed Ouhmad Sbitri - Direttore Esecutivo Consiglio Oleicolo Internazionale Madrid
Seguirà il dibattito: Olio Extravergine d’Oliva e tumore del Pancreas.
Relazioni:
Dott. Antonio Giuseppe Lauro - Olive Oil Consultant Associazione PrimOlio. Olio extravergine d’oliva: Proprietà Organolettiche e Prevenzione.

Dott. Francesco Giovinazzo - Dipartimento di Chirurgia, Università degli Studi di Verona. FIMP – Verona. Olio extravergine d’oliva e tumore del Pancreas. 
Prof. Claudio Bassi -  Dipartimento di Chirurgia, Università degli Studi di Verona. FIMP – Verona. La FIMP ed il Pancreas Centre di Verona. 
Seguirà il concerto il Cantico dei Cantici. Erika Cunsolo. BIFO Band – Verona.

domenica 17 ottobre 2010

In arrivo a Catanzaro la Prima Fiera Mediterranea Food e Beverage.

L'organizzazione è di "Catanzaro Fiere Spa", presieduta dall'ing. Noto: "E' un progetto di sviluppo".
Una vetrina che accoglierà bayer da tutto il mondo - Partirà a Catanzaro il prossimo 6 novembre il grande evento che nasce già con l’ambizione di superare non solo i confini provinciali, quanto pure quelli regionali, nazionali e transnazionali. Si tratta della Prima Fiera Mediterranea Food e Beverage, e si svolgerà per 9 giornate consecutive (fino al 14 novembre) nell’area fieristica del Parco Commerciale “Le Fontane” di Località Barone.
Presenti: Abramo, Caridi, Mercurio, Tigani Sava - L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa mercoledì, 6 ottobre, alla presenza: del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo; dell’ingegnere Floriano Noto, Presidente di “Catanzaro Fiere Spa”, ente promotore della kermesse; di Francesco Mercurio, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria; di Antonio Caridi, assessore regionale alle Attività Produttive. Presente anche Massimo Tigani Sava, portavoce dell’associazione Jonici, ideatrice del progetto culturale “Consuma e spendi calabrese”, che curerà gli eventi culturali della fiera.
La redazione.

sabato 16 ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010

Calabria sott'olio. la riscoperta geografica del gusto.

Valorizzare il territorio calabrese con una "riscoperta geografica del gusto" attraverso l'olio Dop Bruzio: è l'obiettivo del progetto "Calabria sott'olio". Si tratta di un programma di informazione e promozione dell'olio extra vergine di oliva di qualità legato alla unicità della produzione Bruzia e del suo territorio di origine, ponendosi come obiettivo principale l'accessibilità e la fruibilità dell'olio ad un vasto pubblico di consumatori. L'iniziativa è stata illustrata da Massimo Magliocchi, presidente dell'Opaoc (Associazione olivicola cosentina che si estende su un'area a vocazione olivicola di circa 25 mila ettari e un patrimonio di circa 1,1 milioni di piante) ente sostenitore e promotore del progetto, dal prof. Nino Iannotta del Cra (Centro di ricerca per l'olivicoltura di Rende) e dal prof. Antonino De Lorenzo, ordinario di alimentazione e nutrizione umana alla facoltà di Medicina di Roma Tor Vergata.
Continua sulle news di: www.telereggiocalabria.it
La redazione.

giovedì 14 ottobre 2010

Oggetti in legno d'olivo: una tradizione della Terra Santa.

Durante il mio girovagare attraverso tutto il "mondo" olivicolo, ho molto apprezzato, nel corso di un recente viaggio di lavoro in Israele, la grande "creatività" del popolo israeliano e palestinese nel creare veri e propri "capolavori" utilizzando semplicemente il legno di olivo.
Spesso è l'arte sacra cristiana ad essere rappresentata e da un mio personalissimo sondaggio ho potuto verificare la preponderante presenza nei mercati di figure rappresentanti il Cristo e, in seconda posizione, piccole statue ispirate alla Sacra famiglia. Sempre presente - terza posizione - in ogni angolo di Gerusalemme e Bethlemme l'immancabile "presepio", dettagliato negli attori della rappresentazione della nascita di nostro Signore Gesù Cristo.
Oltre ai simboli della cristianità, si possono comprare - per pochi euro - anche oggetti differenti e di uso comune.
Personalmete ho preferito acquistare, in ricordo dell'esperienza in Terra Santa, un semplice presepio, con le figure appena abbozzate, ma di grande espressività.
Nell'attesa che anche voi lettori possiate recarvi in Israele, vi allego alcuni esempi della creatività del popolo mediorientale che possono essere scorsi sul sito olivewood-uri7.blogspot.com o su www.holyland-wholesale.com e su altri simili presenti sul web.
Dr. Antonio G. Lauro - Cattolico

lunedì 11 ottobre 2010

Grave lutto per PrimOlio.

Chi abita al riparo dell'Altissimo
passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico al Signore: "Mio rifugio e mia fortezza, 
mio Dio in cui confido".
Salmo 91

San Giorgio Morgeto (RC). PrimOlio è oggi in lutto per la morte prematura ed improvvisa di Giuseppe Fazari, brillantissimo imprenditore oleario ed artefice - con gli altri quattro fratelli - del "miracolo" tutto calabrese chiamato Olearia San Giorgio.
Il "signor Giuseppe", centro e catalizzatore di tutte le attività del gruppo (in campo ed in frantoio), lascia - e non sono mere parole di circostanza - un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nel gruppo ed in tutti quanti hanno avuto la fortuna ed il privilegio di conoscerlo.
Alla moglie, ai figli Domenico ed Antonio, ed ai parenti tutti, voglio esprimere la mia vicinanza per questo grave lutto che li ha colpiti.
Ciao Giuseppe.

Antonio.

domenica 10 ottobre 2010

PrimOlio: che la manifestazione abbia inizio.

San Giorgio M. (RC), 10/10/10. E' partita ieri, presso l'Olearia San Giorgio ed in collaborazione con l'Accademia della Cucina Italiana, l'11^ edizione di PrimOlio - Giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.
La manifestazione, che da più di un decennio impegna Aziende ed Enti internazionali, imprese private ed Associazioni del territorio, vede coinvolta in prima fila l'Ente Regione nella sua massima espressione, col suo Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione - Regione Calabria - Assessore On. Trematerra e l'ARSSA Calabria con i propri tecnici dei settori divulgazione e marketing.
Qui di seguito il calendario completo della manifestazione, anche quest'anno mirabilmente ideata e diretta da Antonio G. Lauro, Rosario Franco, Carmelo Orlando e Domenico Fazari.


Segui su questo blog tutte le news relative alla 11^ edizione di PrimOlio 2010.

venerdì 1 ottobre 2010

Terravino 2010: in Israele l'importantissima competizione riservata al vino.

TerraVino 2010: entro il 15 ottobre vanno inviati i campioni in Israele, alla più importante competizione del Mediterraneo.
Vista l'amicizia tra il curatore di questo blog, già membro della giuria e capo panel di TerraOlivo 2010 a Gerusalemme, e gli organizzatori dell'evento internazionale legato al mondo del vino, mi sembra doveroso ospitare quasi fosse un "off-topic" questo importantissimo post.
TerraOlivo, nato come costola della grande manifestazione internazionale TerraVino, ha già decretato, sul finir di luglio, i migliori extravergine del mondo (vedi link Pagina 1 Pagina 2). Ora tocca al vino! 
Il concorso TerraVino 2010 - Mediterranean International Wine & Spirit Challenge.
Non si può negare che al mondo vi sia un gran numero di competizioni internazionali, ma ce n’è soltanto una in Israele: “TERRAVINO Mediterranean International Wine & Spirit Challenge” che conclude il “Grande Slam” dei concorsi internazionali (quelli realizzati con il patrocinio dell'International Organisation of Vine and Wine) che inizia nel mese di febbraio a Parigi e termina – appunto - nel mese di novembre in Israele, sulla costa del Mar Morto.
Il team internazionale di Giudici, guidati dal professor Raul Castellani, comprende degustatori conosciuti in tutto il mondo e si estende oltre i confini di molti Paesi e continenti. Il team degli Organizzatori vanta una lunga esperienza e garantisce che le degustazioni – nel lussuoso Hotel Majestic Daniel Mar Morto - si svolgano nel modo migliore: dalla temperatura corretta dei vini in degustazione al perfetto funzionamento del servizio.
Il perfetto svolgimento della competizione è garantito inoltre dalla supervisione della International Organisation of Vine and Wine (OIV) attraverso un proprio Osservatore: negli ultimi anni c’è stata anche la partecipazione del Direttore generale dell’OIV, Federico Castellucci e del Segretario, Yann Juban.
Non ci sono molti altri Concorsi in tutto il mondo dove prendono parte gli Chateaux più famosi: forse perché questo Concorso si svolge in un luogo sacro, la Terra dei Padri, Israele, e riunisce produttori di vino provenienti da più di 20 paesi.
Il successo del Concorso Terravino MIWSC significa per i suoi partecipanti la porta d’accesso al mercato israeliano del vino - in rapido sviluppo grazie alla fiorente industria del turismo internazionale –, mercato che non è certamente esclusivamente Kosher.
Informazioni sul concorso vengono rilanciate in televisione, pubblicate sulla stampa israeliana e su diverse riviste internazionali specializzate del vino ed anche on line su Internet.
Il Concorso è patrocinato dalla WAWWJ - l'Associazione mondiale degli Scrittori e Giornalisti del vino.
Al Concorso è anche legato il “Wine Festival israeliano” che riunisce, per due giorni, imprenditori, importatori e professionisti nel campo della gastronomia. Le medaglie che mostrano le anfore Terravino sulle bottiglie vincenti, balzano agli occhi dei consumatori più esigenti un tutto il mondo.
Ecco perché inviare i vostri vini in Israele!
Il termine per la presentazione delle domande e dei campioni è il
15 ottobre 2010. È possibile scaricare le relative applicazioni dal sito www.mediterraneaniwc.com dove potrete trovare anche tutte le caratteristiche tecniche della competizione. Per partecipare servono soltanto 4 campioni per ogni tipologia di vino, assieme al fee di adesione pari a 160 Dollari Usa.
Si prega di inviare le domande entro e non oltre 15. 10. 2010.
Via fax: +972 3 518 9001
Via e-mail: mas@mediterraneaniwc.com
Contatti:
TERRAVINO - MIWSC 2010:
Terravino (
info@mediterraneaniwc.com)
Secrétariat général:
Raul Castellani (
rcc@mediterraneaniwc.com)
Relations internationales:
Moises Spak (
mas@mediterraneaniwc.com)
TEL : +972 547 629 101
Altre informazioni su: 
www.mediterraneaniwc.com
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 30 settembre 2010

Sessione del Consiglio Oleicolo Internazionale in provincia di Reggio Calabria: le date ed i programmi.

Sessione italiana del Consiglio Oleicolo Internazionale.
Ospitata dalle Associazione Olivicole regionali, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, con l'assistenza di PrimOlio, dal 21 al 23 ottobre 2010 presso il Grand Hotel ‘De la Ville’ di Villa San Giovanni (Reggio C.), si svolgerà la sessione italiana del COI di Madrid.
La Calabria, con la sua provincia di Reggio Calabria, ha fortemente voluto ospitare le riunioni del COI, in considerazione che l'olivicoltura e l'olio da olive rappresentano due delle voci più importanti della PLV regionale.
Questo il programma provvisorio pubblicato dal COI:
21-23 octobre 2010 – Grand Hotel ‘De la Ville’ - Villa San Giovanni (Reggio di Calabria – Italie) 
36e réunion du Comité consultatif de l’huile d’olive et des olives de table du COI;
37e réunion des associations signataires de la Convention;
Séminaire consacré aux résultats de l’étude du COI sur les dénominations d’origine.
PROGRAMME PROVISOIRE D’ACTIVITÉS
Mercredi 20 octobre 2010 
Arrivée des participants à l’hôtel 
Enregistrement 
Cocktail de bienvenue
Jeudi 21 octobre 2010
9 h 00 à 12 h 30 et de 14 h 30 à 18 h 00 
Séminaire consacré aux résultats de l’étude du COI sur les dénominations d’origine.
Vendredi 22 octobre 2010
9 h 30 à 12 h 30 et de 14 h 00 à 15 h 30 
36e réunion du Comité consultatif de l’huile d’olive et des olives de table du COI.
16 h 00 à 17 h 00 
37e réunion des associations signataires de la Convention.
Samedi 23 octobre 2010
Visite d'oliveraies représentatives de la réalité oléicole régionale et en particulier d'oliveraies séculaires caractéristiques du patrimoine de la région.
Il seminario "Risultati degli studi del COI sulle denominazioni di origine".
L'obiettivo di questo seminario è quello di pubblicizzare i risultati dello studio effettuato sulle indicazioni geografiche (IG) nel settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola.
Lo studio descrive il quadro normativo delle IG nei paesi membri del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e di altri paesi produttori; prevede relazioni sugli strumenti giuridici disponibili in ciascun paese per proteggere le IG; fornisce una sintesi dei negoziati bilaterali e multilaterali in materia di proprietà intellettuale; fornisce una rassegna comparativa delle specifiche GI; e le liste delle potenziali nuove Indicazioni Geografiche nei paesi produttori.
Programma provvisorio del seminario:
Thursday 21 October 2010 - 9.00 –  10.00
Opening remarks: Mohammed Ouhmad Sbitri, Executive Director - IOC 
Introduction: On. Michele Trematerra - Assessore regionale all’agricoltura della Calabria, Italy
Market for origin-labelled olive oils and table olives: Marina Testu – Chef de Groupe Marketing Développement RHF, Lesieur, France
1st Panel
Legal protection of olives and table olives with a GI in the main producing and consuming markets. Moderator: Jean-Louis Barjol, Deputy Director, IOC
Presentation of the main elements of the IOC- commissioned study on the legal framework for the protection of GIs: David Thual, Insight Consulting
Thursday 21 October 2010 - 10.00 - 13.00
International and bilateral framework 
for the protection of GIs
Multilateral negotiations at WTO: Antony Taubman - Director, Intellectual Property Division WTO Multilateral negotiations at WIPO: Matthijs Gueuze, Head of the International Appellations of Origin Registry, WIPO
GIs from the point of view of Argentina: Roxana Blassetti, Directora de Relaciones Agroalimentarias Internacionales, Argentina
GIs from the point of view of the EU:  Pavlos Dimitrious – European Union
Discussion
Buffet lunch
Thursday 21 October 2010 - 14.30 - 17.30
2nd Panel 
How GIs are implemented in the olive oil and table olive sector. Moderator: Jean-Louis Barjol, Deputy Director, IOC 
Presentation of the findings of the IOC- commissioned study on existing and potential GIs: David Thual and Fanny Lossy, Insight Consulting
EU experience: GIs produced in a small and large geographical area:  José Manuel Bajo Prados. Coordinador de la Sectorial Nacional del Aceite de Oliva Virgen con DO, Spain
Morocco’s experience in protecting an olive oil: GI Khadija Bendriss – Chef de la Division de la Labellisation, Morocco
Turkey’s experience in protecting an olive oil GI: Hakan Kiziltepe, Trademark Examiner, Turkey
Tunisia’s work in establishing GIs in the olive sector: Speaker to be identified
Establishing GIs in Albania’s olive sector: now and in the future: Speaker to be identified
Discussion 
Conclusions and closing remarks: Prof. Giuseppe Zimbalatti, Dirigente generale, Dipartimento de Agricultura, Calabria, Italy
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 29 settembre 2010

Reggio C: l'Assessore Scali presenta corso di formazione per potatore-innestatore.

Previsti dalla provincia di Reggio Calabria, tre nuovi corsi di formazione professionale per "Potatore/Innestatore".
Fortemente voluti dall'Assessore Scali, prenderanno il via, a breve, i corsi rivolti agli operatori del settore agricolo. 
“Quello dell’agricoltura è un settore primario dell’economia calabrese, che vede, in termini di occupazione e di reddito prodotto, un valore doppio rispetto al dato nazionale”. Lo ha detto l’Assessore all'Agricoltura della provincia di Reggio Calabria dr Antonio Scali, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del "Corso di formazione professionale per potatori-innestatori". “Nonostante ciò – ha proseguito Scali – la nostra regione, e con essa, la provincia di Reggio Calabria, ha una grossa carenza di figure professionali specializzate nel settore agricolo. Se pensiamo alle tante specialità agricole della nostra regione, dall’agrumicoltura alla olivicoltura con produzioni di qualità che vanno dalla produzione della metà delle clementine prodotte in Italia, ad un terzo delle arance, più di un quarto dei mandarini, la totalità di bergamotti e cedri, circa un quarto delle olive da mensa e di fichi freschi, allora si comprende – ha spiegato il titolare provinciale dell’agricoltura – la necessità di formare figure professionali specifiche soprattutto tra i giovani, considerato l’alto livello di senilità ed il basso livello di istruzione dei conduttori agricoli che non facilitano l’introduzione di quelle innovazioni di processo e di prodotto che consentano lo sviluppo ed il recupero del patrimonio agricolo, storico e produttivo”. Da qui la necessità di coprire la richiesta di potatori-innestatori che nella nostra regione è assolutamente insufficiente, “con il duplice scopo – ha aggiunto l’assessore Scali – non solo di contribuire al fabbisogno di sviluppo economico-produttivo del territorio, ma anche di far acquisire professionalità «dedicate» a coloro che vogliono inserirsi con competenza in questo settore produttivo del mondo del lavoro”.
Tre i corsi previsti (Reggio Calabria, Locri e Gioia Tauro), della durata di 400 ore ciascuno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2010, al termine di quali sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale, da far valere ai fini occupazionali. 15 i posti disponibili per ciascuna sede formativa. Vi potranno partecipare maggiorenni disoccupati/inoccupati; occupati da aggiornare o riqualificare nel settore di riferimento.
La redazione.

martedì 28 settembre 2010

L'Umbria apre la stagione di "Frantoi Aperti".

Dal 30 ottobre all'8 dicembre l'Umbria diventerà la capitale italiana dell'Olio Extravergine di Oliva a Denominazione di Origine Protetta.
In questo periodo, e per sei weekend, si terrà nella Regione la XII edizione della manifestazione 'Frantoi Aperti'.
L'evento, fortemente voluto dalla Strada dell'olio DOP Umbria e dalla Comunità Montana Monti Martani, Serano e Subasio, è realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva Dop Umbria e con le Città dell'Olio. 
Si apre così una lunga stagione, che toccherà tutte le regioni olivicole italiane, dedicata all’olivo e all’olio.
Tante le iniziative tra le colline umbre, quasi un viaggio oleogastronomico a toccare le sottozone dell'Olio DOP Umbria (Colli del Trasimeno, Colli Orvietani, Colli Amerini, Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani).
Nel corso degli appuntamenti, che animeranno i sei weekend dedicati alla cultura dell'olio, sarà possibile raccogliere le olive, assistere alla frangitura e partecipare a singole iniziative culturali, fare percorsi di trekking tra gli ulivi, visite ai musei (tra cui quelli dell'Olio a Trevi e a Torgiano) e iniziative didattiche per imparare ad utilizzare l'olio in cucina.
Appuntamento quindi in Umbria, dal 30 ottobre all'8 dicembre 2010.
Dr Antonio G. Lauro
info: 
www.frantoiaperti.net

lunedì 27 settembre 2010

A Roma, incontro IRVEA sulla gestione del frantoio.


Roma, 9 ottobre 2010. E' stata scelta Roma quale sede dell'incontro organizzato dall'IRVEA "Tra Normativa e Sicurezza, in vista dell’imminente apertura dei frantoi oleari".
L'IRVEA, società che orientata verso progetti per lo sviluppo e la valorizzazione dei prodotti di alta qualità, organizza un incontro formativo e informativo su: Aspetti legali ed adempimenti burocratici e di sicurezza per la gestione del frantoio e dell’imbottigliamento.

Il programma nasce all’interno del progetto "Programma di Certificazione delle Qualità Agro-Alimentari" presentato a Roma lo scorso mese di Luglio, al fine di favorire e stimolare la crescita professionale degli specialisti dei diversi settori merceologici per un valido e proficuo programma di miglioramento qualitativo dei prodotti e una crescita qualitativa e commerciale per le aziende.
Il programma:

Sabato 09 Ottobre 2010, a partire dalle ore 09.30 presso Sala Celimontano, Via Bezzecca, 10 (angolo via Palestro) Roma si terrà una giornata formativa rivolta agli specialisti dell’olio di oliva – produttori, frantoiani ed imbottigliatori.
Nell’incontro, con personale ispettivo dell’ICQRF – Istituto Controllo Qualità e Repressione Frodi di Roma verranno approfondite le tematiche fondamentali sugli adempimenti legali per la commercializzazione degli oli da olive, la gestione dei registri di carico e scarico di frantoio e oleificio, la normativa sull’obbligatorietà dell’origine, confezionamento ed etichettatura, anche alla luce delle nuove normative in materia.
Particolare attenzione verrà posta alle norme sulla sicurezza in materia di igiene e qualità degli alimenti, il controllo e la gestione dei punti critici all’inizio dell’attività lavorativa in frantoio e oleificio e la gestione dei reflui di lavorazione.
Maggiori informazioni su: www.irvea.org
La redazione.

venerdì 24 settembre 2010

A Reggio C., convegno internazionale “I valori dell’universo femminile attraverso la civiltà della tavola”.

Reggio C.: In provincia di Reggio Calabria, dal 7 al 9 Ottobre 2010, una serie di manifestazioni organizzate dall'Accademia Italiana della Cucina (AIC).
La Delegazione AIC di Reggio Calabria, oltre a promuovere un convegno dedicato al patrimonio alimentare tipico del territorio e al ruolo della donna tra cibo e letteratura, ha previsto escursioni ai luoghi più significativi della zona, la visita ad un'azienda olearia e ad una mostra che raccoglie testimonianze dell'arte ceramica calabrese e le ricette autografe delle donne di un tempo.
Questo il programma in dettaglio (Reggio Calabria, 7-9 Ottobre 2010):
Giovedì 7 ottobre 2010
Visita del borgo marinaro di Scilla, della sua famosa Chianalea e del castello dei Ruffo di Calabria.
Venerdì 8 ottobre 2010 
Altafiumara Resort & Spa di S. Trada
Ore 10.00 - Convegno Internazionale: I valori dell’universo femminile attraverso la civiltà della tavola.
Presiede il convegno: Prof. Giovanni Ballarini - Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina.
Moderatore: Dott. Antonio Malgeri - Giornalista
Relatori:
Dott.ssa Maria Teresa Serranò - C(ibi): le pratiche alimentari come patrimonio culturale e medium identitario nelle rappresentazioni letterarie dell’emigrazione meridionale.
Prof. Avv. Michele Salazar - Universo femminile tra cibo e letteratura.
Dott. Alfredo Pelle - La cucina dell’amore, base di ogni tipo di gastronomia.
Dott.ssa Marianna Ventre - La tradizione gastronomica nelle famiglie matriarcali.
Con la partecipazione di:
Dott.ssa Ada Passaretta Presidente dell’AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti
d’Azienda) del Lazio e della Calabria e socie; Presidenti e socie Soroptimist di Palmi e Reggio Calabria
Ore 13.00 - Light Lunch in Hotel.
Ore 15.30 - Inaugurazione della mostra “Artigianato calabrese e raccolta di ricette autografe delle nostre nonne”.
Esibizione della chef Paola Fabris di Gambellara (Vicenza).
Sabato 9 ottobre 2010
Visita all'Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC). 
Ore 10.00: Raccolta e molitura delle olive.
Ore 11.30: Il panel test dell'olio extravergine di oliva, curato degli esperti del settore Dottor Rosario Franco, Dott. Antonio G. Lauro e Dott. Carmelo Orlando.
Ore 12.30: Degustazione di olii e vini.
Ore 13.00: Pranzo al Ristorante Luna Rossa a base di prodotti tipici del territorio.
Ore 16.00: Visita alla Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi e al Museo di Etnografia e Folklore calabrese sotto l’egida dell’Unesco.
Ore 20.30: Cena di Gala in onore del Presidente nel “Salone degli Arazzi”.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 20 settembre 2010

Sviluppata una metodologia per identificare gli acidi grassi nell'olio e nei formaggi.

L'uso della risonanza magnetica nucleare (RMN) nella scienza degli alimenti è un nuovo approccio utilizzato dai ricercatori per la caratterizzazione degli alimenti. 
Ma come funziona. Il principio è lo stesso di quello utilizzato in clinica medica, basato sull’analisi degli atomi di idrogeno contenuti nell’acqua di cui è composto l’alimento sottoposto ad indagine. I questo caso, la RMN mira ad ottenere un’immagine, o spettro, tipica dell'alimento, quasi fosse un’impronta digitale ‘unica’ per ogni prodotto investigato. Dalla posizione dei vari ‘picchi’ sull’immagine che se ne è ricavata, è possibile identificare i componenti presenti, mentre l'intensità del ‘picco’ consente di misurarne la quantità.
La ricerca. Il prof. Andrés Moreno, della Scuola di Scienze Chimiche dell'Università di Castilla-La Mancha (UCLM), ha sviluppato una metodologia basata appunto sulla risonanza magnetica nucleare (RMN) per identificare gli acidi grassi negli alimenti a denominazione di origine.
Il ricercatore ha presentato il progetto 'Analisi e reattività di acidi grassi mono-insaturi e di- e trigliceridi mediante risonanza magnetica nucleare (RMN) di formaggi e oli di oliva'.
Questo studio, che mira a sviluppare una nuova metodologia per l'identificazione di acidi grassi e altri metaboliti presenti in alcuni alimenti a denominazione di origine come l'olio d'oliva ed il formaggio, conferma che, e sono parole del ricercatore, 'la spettroscopia a risonanza magnetica è uno strumento prezioso, in quanto è in grado di rilevare, identificare e quantificare, in modo veloce, semplice ed efficace, i diversi tipi di metaboliti presenti in campioni complessi come il cibo'.
Nel caso dell'olio di oliva, composto essenzialmente da acidi grassi, la composizione può variare a seconda della cultivar, regione, altitudine, epoca di raccolta e processo di estrazione. Identificare esattamente queste variazioni aiuteranno a caratterizzare e distinguere tra le differenti varietà che concorrono alla produzione di olio d'oliva.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 17 settembre 2010

Federdop fa pressing sull'etichetta geolocalizzata.

Roma - L’indicazione del territorio attraverso la pubblicazione in etichetta della mappa o della cartina geografica del luogo di produzione come leva straordinaria di differenziazione e competizione degli oli a denominazione di origine protetta.
La richiesta è di Federdop Olio, la federazione dei consorzi di tutela dell’olio extra vergine di oliva, ed è stata già presentata al Mipaaf che sta vagliando, da tempo, il testo di una circolare esplicativa in materia di informazioni ai consumatori sui prodotti a denominazione di origine che dovrebbe disciplinare la materia dell’etichettatura geografica per le Dop dell’olio extra vergine di oliva.
Continua su: www.agroalimentarenews.com 

giovedì 16 settembre 2010

La qualità dell’olio: corrette pratiche di trasformazione, conservazione e imbottigliamento.




Quando le olive arrivano in frantoio, prima di tutto, vanno passate al vaglio per separarle da foglie, rametti ed eventuali altri corpi estranei che a volte possono accompagnarle e successivamente avviate al lavaggio negli appositi macchinari.
Subito dopo vanno molite e questa è la fase in cui la polpa, il nocciolo e la buccia, vengono frantumante in piccolissime parti che, mescolate tra di loro, formano una pasta di olive. La frangitura si può effettuare meccanicamente con l'utilizzo di frangitori moderni o con le famose molazze: classiche ruote di pietra granitica che girando in una vasca frantumano le olive.
Alla frangitura segue la gramolatura, ovvero il delicato e continuo rimescolamento della pasta oleosa ottenuta e tale procedimento provoca l'unione omogenea delle particelle di olio disperse.
Quando la pasta è ben amalgamata, va sottoposta a pressione o a centrifugazione il più in fretta possibile per estrarre dal suo interno l'olio. La spremitura viene effettuata con le tradizionali presse, o con i più moderni separatori centrifughi.
A tal proposito si segnala che negli ultimi anni, la tecnologia olearia ha messo a punto attrezzature a “ciclo continuo”, cosiddette, perché con questi sistemi, una volta avviate le olive alla lavorazione, si ottiene l'olio senza nessun intervento dell'uomo; diversamente nel “ciclo tradizionale” l'uomo deve intervenire con molte operazioni, assumendo un ruolo primario nella fase di estrazione dell'olio.
La conservazione dell'olio, è un aspetto molto importante e delicato, in quanto il contatto del prodotto con l'aria, può causarne una degradazione chimica e soprattutto organolettica, con forte appiattimento delle note aromatiche e con la possibile insorgenza di difetti come il “rancido” dovuto dall'ossidazione. Inoltre la corretta filtrazione dell'olio, garantisce il preventivo allontanamento dei residui solidi in sospensione che con il passare del tempo, causano altri difetti quali ad esempio la morchia, dovuto appunto alle fermentazioni innescate dalle sostanze depositate sul fondo dei contenitori. Le regole di base per una buona conservazione sono: ridurre al minimo il volume d'aria a contatto con il prodotto, mantenerlo a temperatura costante (10°-18°), proteggerlo dalle fonti di luce e calore.
Lo stoccaggio più razionale va effettuato preferibilmente in contenitori in acciaio inossidabile o di vetro scuro. E' altrettanto raccomandabile utilizzare gas inerti, solitamente l'azoto, per eliminare o quantomeno ridurre la quantità di ossigeno presente nello spazio di testa dei contenitori.
E proprio per questi motivi le confezioni per la commercializzazione sono ormai prevalentemente di vetro scuro, poiché protegge il contenuto delle bottiglie dall'esposizione alla luce sulle scaffalature. Le macchine per l'imbottigliamento, provvedono automaticamente a versare l'olio nei contenitori dove, una volta riempiti e prima che siano sigillati, è iniettata una piccolissima quantità di gas inerte, quindi non dannoso, che rimanendo tra la superficie dell'olio ed il tappo, impedisce lo sconveniente contatto olio-ossigeno che, come già detto, attiverebbe inesorabilmente il processo di ossidazione dell'olio.
Infine, si segnala che, anche per appagare le esigenze dei consumatori, alcuni produttori imbottigliano l'olio appena separato per lasciare alla vista l'effetto “velato”, fatto che di per se non è sinonimo né di cattiva né di elevata qualità; altri invece, preferiscono provvedere alla sua filtrazione con semplici filtri di cotone o di carta.
Dr Antonio Giuseppe Lauro - Panel Leader
Coautore de Gli Extravergini Calabresi - Guida agli oli di qualità (2008)