Olio extra vergine di oliva di alta quota per la cucina di montagna. È la nuova sfida di Uliveti del Lazio che con le sue aziende parteciperà il 22, 23 e 24 ottobre prossimi al Cooking for Art Roma presso l’Open Colonna al Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale.
Una contaminazione culinaria con l’extra vergine laziale che diventerà protagonista della cucina dell’arco alpino, grazie alla sfida animata tra i fornelli, dagli chef emergenti dei migliori gourmet hotel e locande del gusto del Belpaese. L’iniziativa che si svolgerà in coincidenza della manifestazione METEDIVINE è dedicata al meglio dell’ospitalità e della ristorazione italiana.
La manifestazione sarà articolata in due momenti. Sabato 22 e domenica 23 ottobre saranno giornate riservate alle locande del gusto ed ai gourmet hotel. Lunedì 24, invece, presentazione delle guide Touring e finale nazionale del premio miglior chef emergente d’Italia. Entrambi gli eventi saranno animati da Luigi Cremona, giornalista, esperto di enogastronomia.
Uliveti del Lazio, l’associazione nata su ispirazione di Unaprol per promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di alta qualità e le olive da mensa delle aziende dei territori laziali, dialoga con i consumatori ed ha come compagni di viaggio i ristoratori, “che sono - afferma il presidente Loriana Abbruzzetti, i veri ambasciatori del gusto della cucina tipica regionale”.
Aderiscono ad Uliveti del Lazio produttori olivicoli singoli ed associati, frantoiani, ristoratori e rappresentati dei consumatori.
Al Cooking for Art Roma l’olio extra vergine di oliva delle aziende di Uliveti del Lazio sarà protagonista negli eventi di showcooking. Ai cuochi emergenti sarà data la possibilità di imprimere un ritmo nel piatto con le fragranze degli oli extra vergini di oliva di alta qualità laziale. Si tratta di una vetrina importante per le aziende che potranno così far emergere il carattere distintivo del proprio prodotto in un laboratorio culinario di due giorni condotto da Simone Fracassi dove sarà l’alta qualità degli extra vergine l’elemento di competizione.
Nel Lazio vi sono circa 80mila ettari destinati ad olivicoltura, che rappresenta circa il 50% dell’intera superficie destinata alle colture arboree da frutto. Il Lazio con oltre 200mila quintali di prodotto si colloca al 5° posto nella classifica delle regioni produttrici di olio extra vergine di oliva. Quattro le Dop che possono fregiarsi del riconoscimento comunitario, Canino, Tuscia, Sabina e Colline Pontine.
La partecipazione di Uliveti del Lazio al Cooking for Art Roma è organizzata nell’ambito della collaborazione dell’associazione con il Centro servizi per i prodotti Tipici e Tradizionali di ARM- Azienda Romana Mercati.
Fonte C.S. Uliveti del Lazio.
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sabato 15 ottobre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.
L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 14/10/2011 al 20/10/2011 e indica che l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - uova e larve presenti nelle olive, è intorno al 10%.
Comunicato:
SUGLI OLIVETI DA MENSA EFFETTUARE INTERVENTI ANTIPARASSITARI, IN TUTTI I COMUNI, CON “FOSMET, DIMETOATO O IMIDACLOPRID”.
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 14/10/2011 al 20/10/2011 e indica che l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - uova e larve presenti nelle olive, è intorno al 10%.
Comunicato:
SUGLI OLIVETI DA MENSA EFFETTUARE INTERVENTI ANTIPARASSITARI, IN TUTTI I COMUNI, CON “FOSMET, DIMETOATO O IMIDACLOPRID”.
PER LE AZIENDE BIOLOGICHE USARE I PRODOTTI PREVISTI DAL REG. CE 834/07 e 889/08 ALLEGATO II RISPETTANDO LE DOSI RIPORTATE IN ETICHETTA E I TEMPI DI CARENZA.
SUGLI OLIVETI DA OLIO, EFFETTUARE INTERVENTI ANTIPARASSITARI USANDO GLI STESSI PRINCIPI ATTIVI DEGLI OLIVETI DA MENSA NEI SEGUENTI COMUNI:
Amantea, Amendolara, Calopezzati, Cassano J., Cerchiara di C., Cleto, Francavilla M., Rossano, S. Pietro in Amantea, Trebisacce, Villapiana.
L’indice medio di maturazione (indice di Jaèn) rilevato nei comuni elencati corrisponde a 1,79.
L’indice medio di maturazione (indice di Jaèn) rilevato nei comuni elencati corrisponde a 1,79.
SI CONSIGLIA DI NON RACCOGLIERE (valore indicativo per la raccolta è 5).
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":
OLIO: Mipaaf e Unaprol, nuove tappe USA per imprese I.O.O.% alta qualità italiana.
Washington e New York sono le tappe d’autunno della campagna di promozione di I.O.O.% alta qualità italiana, il primo consorzio di filiera agricola tutta italiana, costituito da Unaprol.
Le due nuove tappe negli Stati Uniti, dal 17 al 19 ottobre prossimi, rientrano nel primo contratto di filiera per l’olio extra vergine di oliva italiano sottoscritto tra Unaprol e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che si avvale, della collaborazione strategica di Veronafiere, che cura l’organizzazione delle attività di promozione sui mercati dei Paesi extra europei.
Per le imprese di I.O.O.% si tratta di un ritorno negli USA nel corso del 2011 e serve a consolidare la presenza del prodotto made in Italy sul primo mercato estero per l’olio extra vergine di oliva italiano.
In questi ultimi anni si e’ sviluppata in America del Nord una maggiore coscienza e attenzione ai problemi di una corretta e sana alimentazione. La maggior parte degli statunitensi cerca di introdurre nella propria dieta nuovi alimenti a basso contenuto calorico e con pochi grassi. Prevale l’orientamento verso la dieta mediterranea. Una dieta ricca di olio extra vergine di oliva.
“L’obiettivo della campagna di promozione e informazione – ha riferito il presidente Massimo Gargano - è quello di offrire ai consumatori americani l’opportunità di scegliere consapevolmente il vero prodotto 100% italiano di alta qualità certificata e garantita dal programma di tracciabilità di Unaprol”.
A Washington e New York sono in calendario appuntamenti con giornalisti e ristoratori e associazione dei consumatori locali; due workshop con buyer e un seminario sul valore del made in Italy dell’olio extra vergine di oliva presso la International Culinary School di Manahattan. Nella Grande Mela si consuma, infatti, oltre il 30% del 60% di tutto l’olio di oliva importato negli Stati Uniti e assorbito dai grandi centri urbani.
Le due nuove tappe negli Stati Uniti, dal 17 al 19 ottobre prossimi, rientrano nel primo contratto di filiera per l’olio extra vergine di oliva italiano sottoscritto tra Unaprol e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che si avvale, della collaborazione strategica di Veronafiere, che cura l’organizzazione delle attività di promozione sui mercati dei Paesi extra europei.
Per le imprese di I.O.O.% si tratta di un ritorno negli USA nel corso del 2011 e serve a consolidare la presenza del prodotto made in Italy sul primo mercato estero per l’olio extra vergine di oliva italiano.
In questi ultimi anni si e’ sviluppata in America del Nord una maggiore coscienza e attenzione ai problemi di una corretta e sana alimentazione. La maggior parte degli statunitensi cerca di introdurre nella propria dieta nuovi alimenti a basso contenuto calorico e con pochi grassi. Prevale l’orientamento verso la dieta mediterranea. Una dieta ricca di olio extra vergine di oliva.
“L’obiettivo della campagna di promozione e informazione – ha riferito il presidente Massimo Gargano - è quello di offrire ai consumatori americani l’opportunità di scegliere consapevolmente il vero prodotto 100% italiano di alta qualità certificata e garantita dal programma di tracciabilità di Unaprol”.
A Washington e New York sono in calendario appuntamenti con giornalisti e ristoratori e associazione dei consumatori locali; due workshop con buyer e un seminario sul valore del made in Italy dell’olio extra vergine di oliva presso la International Culinary School di Manahattan. Nella Grande Mela si consuma, infatti, oltre il 30% del 60% di tutto l’olio di oliva importato negli Stati Uniti e assorbito dai grandi centri urbani.
Fonte C.S. Unaprol
martedì 11 ottobre 2011
OLIO: In Europa cresce domanda prodotto alta qualità con progetto Mipaaf, UE e Unaprol.
I consumi di olio extra vergine di oliva sono in aumento in Germania, Francia e Regno Unito. Merito anche della campagna di promozione triennale, Olio Extra Vergine di Oliva: alta qualità europea finanziata con il contributo dell’Unione Europea e del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e con le risorse proprie di Unaprol - consorzio olivicolo Italiano.
L’Italia che ha fatto dell’alta qualità europea il proprio fiore all’occhiello consolida in questi paesi definiti nuovi consumatori la propria presenza con il 74% del mercato in Germania, il 33% in Francia e il 55% nel Regno Unito.
I dati, riferiti al primo semestre 2011, con confronto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziano appunto una crescita della presenza italiana su tali mercati.
Il progetto triennale che ha visto un investimento complessivo di 4,5 milioni di Euro ha sviluppato nel corso dei tre anni di attività oltre 14mila contatti attraverso fiere specializzate; 9 mila attraverso le piazze e 6 mila circa attraverso i ristoranti, cui si aggiungono i 10 mila contatti nei vari punti vendita/gourmet. Nel corso dei tre anni sono stati realizzati circa 100 mila stampati in tedesco, francese ed inglese per la diffusione di materiali di informazione con ricette e notizie salutistiche, per agevolare il consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva, che hanno contribuito a sviluppare sul web oltre 40 mila notizie riguardanti lo stato di avanzamento di questo progetto europeo.
“Abbiamo favorito l’aumento della domanda di olio extra vergine di oliva di alta qualità in Europa, stimolando un consumo più consapevole del prodotto”. Ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano che ha poi aggiunto, “l’analisi delle importazioni dei paesi target del progetto di promozione evidenzia una conferma del trend di crescita della presenza dell’Italia come paese leader dell’alta qualità per le importazioni in tali Paesi”.
Nei tre anni di attività in Germania, Francia e Regno Unito Unaprol, Mipaaf e UE hanno prodotto un'informazione continua sul prodotto e sulle sue varie tipologie; sugli aspetti relativi al processo produttivo, alla qualità, ed alle molteplici possibilità di utilizzo in cucina con preparazione di piatti tipici della dieta mediterranea. Tutte le iniziative sono state orientate, altresì, ad accrescere le conoscenze sulle normative che regolamentano il settore con particolare riferimento agli aspetti concernenti la rintracciabilità, l’etichettatura ed i riconoscimenti qualitativi europei BIO, DOP e IGP.
I dati, non conclusivi, del progetto sono stati comunicati da Unaprol a Colonia, in Germania nel corso di Anuga. A giudicare dalla mole delle informazioni che circolano su questo argomento nella rete globale dell’informazione è la stessa UE a trarre un notevole vantaggio mediatico in qualità di sponsor principale di questa campagna di promozione e informazione. Ad integrare le oltre 40mila notizie circolanti nel web vi sono anche i passaggi televisivi già realizzati dalla Rai che hanno raggiunto complessivamente nelle trasmissioni Italia Agricoltura, TG3 Agritre e Prodotto Italia oltre 2 milioni 700 mila telespettatori. Insieme alle notizie, la rete ha catturato e rilanciato nel villaggio globale dell’informazione anche la capacità della Commissione UE di stabilire, attraverso i suoi regolamenti, come nel caso della promozione ed informazione, migliori condizioni di vita sociale per tutti i consumatori degli stati dell’Unione Europea.
Fonte: C.S. Unaprol
ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.
L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 07/10/2011 al 13/10/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive intorno al 10%), negli oliveti da olio è necessario intervenire con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid", rispettando le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Stesso discorso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad" o i prodotti previsti dal Reg. (CE) n. 889/2008 allegato II.
In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 07/10/2011 al 13/10/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive intorno al 10%), negli oliveti da olio è necessario intervenire con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid", rispettando le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Stesso discorso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad" o i prodotti previsti dal Reg. (CE) n. 889/2008 allegato II.
In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":
lunedì 10 ottobre 2011
Olio: Progetto promozione Ue. Primo bilancio Mipaaf e Unaprol all’Anuga di Colonia.
Domani all’Anuga di Colonia, in Germania, Unaprol presenterà un primo bilancio, non conclusivo, del programma di informazione e promozione del consumo consapevole dell'olio extra vergine di oliva europeo, dedicato ai consumatori di Germania, Francia e Regno Unito.
Ultima tappa di un mega progetto europeo triennale che ha visto protagonisti il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Commissione Europea insieme ad Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano.
“Il programma di iniziative realizzato in questi tre anni ha mirato ad incrementare il consumo di olio di oliva extra vergine e a fidelizzare le fasce più giovani della popolazione di questi tre Paesi definiti nuovi consumatori". Ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, che poi ha aggiunto, “sono state realizzate azioni di sensibilizzazione e informazione verso responsabili degli acquisti, gastronomi, cuochi, ristoratori, giornalisti e stampa medica, partecipazione a fiere specializzate, workshop e incontri b2b”.
Il progetto di promozione e informazione triennale ha sviluppato un investimento complessivo di 4,5 milioni di Euro, finanziato al 50% con fondi Ue, per il 20% dal Mipaaf e per il 30% con le risorse proprie di Unaprol - consorzio olivicolo italiano.
I primi risultati della campagna Ue di promozione e informazione sull'olio extra vergine di oliva: alta qualità europea saranno presentati domani, 11 ottobre 2011 alle 11,30 presso lo stand di Unaprol situato nel padiglione 11.2 stand 20 all’Anuga di Colonia.
Ultima tappa di un mega progetto europeo triennale che ha visto protagonisti il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Commissione Europea insieme ad Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano.
“Il programma di iniziative realizzato in questi tre anni ha mirato ad incrementare il consumo di olio di oliva extra vergine e a fidelizzare le fasce più giovani della popolazione di questi tre Paesi definiti nuovi consumatori". Ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, che poi ha aggiunto, “sono state realizzate azioni di sensibilizzazione e informazione verso responsabili degli acquisti, gastronomi, cuochi, ristoratori, giornalisti e stampa medica, partecipazione a fiere specializzate, workshop e incontri b2b”.
Il progetto di promozione e informazione triennale ha sviluppato un investimento complessivo di 4,5 milioni di Euro, finanziato al 50% con fondi Ue, per il 20% dal Mipaaf e per il 30% con le risorse proprie di Unaprol - consorzio olivicolo italiano.
I primi risultati della campagna Ue di promozione e informazione sull'olio extra vergine di oliva: alta qualità europea saranno presentati domani, 11 ottobre 2011 alle 11,30 presso lo stand di Unaprol situato nel padiglione 11.2 stand 20 all’Anuga di Colonia.
Dr Antonio G. Lauro
Fonte: C.S. Unaprol
Domani a Reggio Calabria presentazione progetto ExpoDeCO.
Continua la promozione e la valorizzazione delle produzioni a Denominazione Comunale di Origine.
Con queste parole, l'organizzazione Expodeco invita i lettori a visitare il nuovo portale WWW.CALABRIADECO.IT e soprattutto li invita a partecipare alla conferenza di presentazione del nuovo progetto "EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" che si terrà domani 11 ottobre alle 10,30 al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
"EXPODECO", si legge nel comunicato, sarà la fiera nazionale delle produzioni Deco e delle identità territoriali, organizzata dall'Accademia delle Imprese Europea e dall'Ente Fiera di Genova, alla quale parteciperanno comuni, province, comunità montane, regioni, enti vari ed aziende operanti nella valorizzazione dei prodotti di identità e dei territori (ulteriori informazioni su: calabriadeco.it; accademiaimprese.it; expodeco.it).
Con queste parole, l'organizzazione Expodeco invita i lettori a visitare il nuovo portale WWW.CALABRIADECO.IT e soprattutto li invita a partecipare alla conferenza di presentazione del nuovo progetto "EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" che si terrà domani 11 ottobre alle 10,30 al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
"EXPODECO", si legge nel comunicato, sarà la fiera nazionale delle produzioni Deco e delle identità territoriali, organizzata dall'Accademia delle Imprese Europea e dall'Ente Fiera di Genova, alla quale parteciperanno comuni, province, comunità montane, regioni, enti vari ed aziende operanti nella valorizzazione dei prodotti di identità e dei territori (ulteriori informazioni su: calabriadeco.it; accademiaimprese.it; expodeco.it).
Ma cos'è Expodeco:
Un'EXPO dedicata all'identità territoriale che mira alla promozione del territorio e delle sue risorse ovvero dei suoi prodotti, in un progetto di valorizzazione reale attento alla valenza della commercializzazione ed alla internazionalizzazione, nonché alla ulteriore valorizzazione concreta tramite la costituzione del "paniere dei prodotti di identità" a partire dai prodotti "Deco". Tale strumento promozionale punta al coinvolgimento di enti ed aziende che operano all'interno dei confini nazionali nella importante funzione di valorizzazione integrata di prodotti e territori. Una funzione con valenza anche culturale, sociale ed ambientale se si pensa che piccoli borghi possono essere ravvivati da azioni di recupero di tradizioni artigianali ed agricole ed al contempo tali azioni costituiscono un grande supporto al mantenimento della biodiversità alimentare oltre che vegetale o zootecnica, nonché alla conservazione di tradizioni, folclore, etnie. Tutto ciò in un momento in cui la Dieta Mediterranea viene riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità. Un'EXPO dunque alternativa alle grandi e consolidate manifestazioni tematiche inerenti al settore primario ed ai prodotti status symbol del nostro Paese: Vinitaly, SOL ed Agrifood, Vita in Campagna, MAC FRUIT, SO FRESH, Tutto food, Pasta Trend, ecc. Pertanto la manifestazione prevede la partecipazione sia di privati (aziende, consorzi, cooperative, associazioni) sia soprattutto di enti pubblici interessati a promuovere e favorire la commercializzazione dei prodotti locali e l'immagine del territorio da cui essi provengono. Tra questi si ipotizza la partecipazione di: comuni, comunità montane, province, regioni, enti parco, distretti agroalimentari e distretti rurali, gruppi di azione locale (GAL), agenzie di sviluppo. Il coinvolgimento delle scuole e di enti governativi operanti nel campo dell'alimentazione e del turismo saranno ulteriori motivi di successo. All'interno della manifestazione fieristica verranno organizzati convegni e talk-show tematici, incontri con ibuyers e i giornalisti di settore, oltre a degustazioni guidatedei prodotti. Sarà allestita un'area relativa alla consulenza e all'informazione Deco e verranno offerti servizi post-evento sia agli Enti Pubblici che alle aziende. Inoltre è prevista la selezione dei prodotti ad identità territoriale maggiormente rappresentativi e con maggiore "business capacity" per costituire il "paniere delle identità territoriali" da inserire nel progetto "Palazzo Italia", ovvero l'insieme centri espositivi e di internazionalizzazione che avranno come capofila le cosiddette "Torri orizzontali" di Milano, quale elemento propedeutico e preparatorio all'Expo 2015; tale progetto verrà presentato in un'apposita area, insieme all'iniziativa di commercializzazione telematica denominata "TelePorto" per l'incontro della domanda ed offerta internazionale, entrambe ad opera del consorzio InterFreeZone. Dunque,"EXPO DECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" non è solo un momento di valorizzazione nazionale ma uno strumento di promozione e di accompagnamento all'internazionalizzazione commerciale e turistica. L"EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" si svolgera con eventi di medio termine itineranti (conferenza stampa, Talk-show e VillaggioDeco) presso 4 macroaree in Italia, a carattere provinciale o regionale, a partire da novembre 2011 e si concluderà con l'evento fieristico a novembre 2012 presso il "Padiglione Blu" della Fiera di Genova.
In allegato la locandina dell'evento.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato la locandina dell'evento.
Dr Antonio G. Lauro
La Calabria all´Anuga di Colonia: agroalimentare strategico.
Prosegue a Colonia, in Germania, l'Anuga, la più importante manifestazione fieristica al mondo per il sistema agroalimentare. La Calabria partecipa con una quarantina di aziende che sono state inserite in uno stand collettivo (padiglione 11.2) allestito dalla Regione, assessorato all'Agricoltura.
Nella foto: il Ministro Romano e l'Assessore Trematerra. |
Nella giornata inaugurale dello scorso 8 ottobre lo stand Calabria è stato visitato dal ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano, che assieme all'assessore Michele Trematerra ha incontrato diversi produttori calabresi. La nostra regione è presente con aziende produttrici di salumi, formaggi, conserve di ortaggi, vino, olio extravergine d'oliva, miele, liquori, prodotti da forno, pasta, pesce sott'olio, dolciumi. Una selezione dell'ampio e ricco paniere agroalimentare ed enogastronomico regionale che vanta diverse pregiate Dop, Igp, Doc e Igt.
Ieri mattina l'assessore Michele Trematerra ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla presenza della Calabria all'Anuga. Hanno partecipato anche Thomas Rosolia, Ad Italia della Fiera di Colonia (Koelnmesse); Roberto Lovato, direttore settore agroalimentare dell'Ice; Chris Nemchek, vice presidente del Fancy Food Show di New York. Ricordiamo che della delegazione calabrese fanno parte anche il direttore generale Giuseppe Zimbalatti; il dirigente del settore Promozione, Giacomo Giovinazzo, il capo panel esperto di oli extravergine Rosario Franco. L'assessore Trematerra, di fronte a numerosi operatori calabresi del settore, ha sottolineato le ragioni della partecipazione della Regione Calabria ad un fondamentale appuntamento fieristico internazionale qual è quello di Colonia (una fiera biennale molto ben organizzata e capace di attrarre esperti, tecnici, e professionalità da tutto il pianeta, ndr). Trematerra, che non ha dimenticato di ricordare che proprio nella giornata del 9 ottobre si stava svolgendo in Calabria l'attesissima visita del Santo Padre, Papa Benedetto XVI, cui ha rivolto un devoto saluto e ringraziamento, ha riassunto le linee strategiche del suo assessorato, ovviamente condivise da tutto il governo regionale guidato dall'on. Giuseppe Scopelliti. In particolare l'assessore regionale all'Agricoltura si è soffermato sulle azioni messe in campo per dare un sostegno continuo, costante e qualificato all'agroalimentare e all'enogastronomia di Calabria che, ha affermato, "presentano un articolato ventaglio di eccellenze che meritano di guardare con sempre maggiore attenzione ai mercati internazionali". L'assessore Trematerra ha assicurato una presenza assidua allo stand Calabria, soffermandosi a dialogare con i diversi produttori che hanno esposto le loro specialità, e stimolando anche un confronto aperto rispetto alle tante questioni sul tappeto inerenti lo sviluppo e la crescita dei distinti comparti.
Fonte: Calabriaeconomia
sabato 8 ottobre 2011
Olio: il Registro Sian piega le eccellenze dell'extravergine italiano.
Un grido d'allarme dai produttori di olio extravergine di qualità. Quando la burocrazia rende inapplicabile un principio giusto.
Al centro delle loro critiche il cosiddetto Registro Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), entrato in vigore con il DM 8077/2009. In pratica si tratta di un registro telematico di carico e scarico dell'olio che, nella volontà degli estensori del decreto, doveva avere lo scopo di salvaguardare il principio di italianità dell'olio.
"Obiettivo nobilissimo - sottolinea Antonella Pinna, produttrice sarda - ma che in Italia, a differenza che in altri Paesi, come ad esempio la Spagna nostro massimo competitor, ha avuto un'applicazione a dir poco eccessiva. Il Registro Sian, con la sua burocrazia cavillosa, costringe a un'attività quotidiana e a un dispendio di forze semplicemente impensabile per le piccole e medie aziende. Senza contare che va bene una trasparenza che garantisca legalità e rispetto delle regole, ma è assurdo chiederla in modo quasi feroce proprio a quelle aziende che si sono da tempo allineate al concetto di italianità dell'olio che sta alla base del decreto. Aziende che, a mio giudizio, dovrebbero decidersi a fare squadra, in modo da proporsi alle istituzioni come interlocutore credibile e indispensabile su tutte le questioni che riguardano il nostro comparto".
La richiesta di uno scarico di dati continuo, infatti, costringe a un lavoro capillare che, per aziende che spesso contano su un numero limitato di lavoratori, risulta insostenibile.
"Senza contare l'obbligo di fornire l'elenco completo di clienti e fornitori - aggiunge Marco Viola, noto produttore umbro - che, viste le falle che purtroppo caratterizzano il mondo on line, va necessariamente a determinare un mancato rispetto della privacy che aggiunge danno al danno. Va inoltre fatto notare che questo sistema rappresenta un unico abominevole, in quanto richiesto solo a noi produttori di olio. Se avessero provato a fare una cosa del genere con i produttori di vino, si sarebbe scatenata una guerra santa. E invece sono andati a colpire un comparto già sofferente, infliggendo quello che per molti potrebbe risultare il colpo di grazia".
Urge quindi trovare una soluzione che, seppure nel rispetto delle regole comunitarie, non risulti penalizzante nei confronti dei piccoli e medi olivicoltori.
"Pensiamo a un tavolo di lavoro - propongono i vari produttori riuniti per questa battaglia - intorno al quale sedere le varie parti in causa, al fine di trovare delle soluzioni condivise. Ripetiamo che noi siamo per la trasparenza, che andrebbe a premiare chi fa qualità. Ben vengano quindi degli enti di controllo, li accoglieremo a braccia aperte. Va bene anche riportare i dati richiesti ma non con la frequenza attualmente imposta. Seguiamo l'esempio di altri Paesi, onde evitare di perdere la leadership nella produzione di extravergine di qualità, settore che da sempre vede l'Italia al primo posto e che, con questa legge, rischia di veder scomparire centinaia di aziende di altissimo livello".
PROMOTORI: Giorgio Franci Frantoio Franci s.n.c. - Montenero d'Orcia (GR); Marco Viola, Azienda Agraria Viola - Foligno (PG); Antonella Pinna, Az. Agr. Fratelli Pinna - Sassari (SS); Giancarlo e Sabrina Bonamini, Frantoio Bonamini sas (VR); Nicola Fazzi, Colli Etruschi, Blera (VT); F.lli Fazari, Olearia San Giorgio - San Giorgio Morgeto (RC); Antonella Titone, Az. Agr. biologica Titone - Locogrande - Marausa (TP); Marina Colonna, Masseria Bosco Pontoni - San Martino in Pensilis (CB); Laura De Parri, Azienda Agricola Laura De Parri - Canino (VT); Francesco Gaudenzi, Frantoio Gaudenzi - Trevi (PG); Antonella Roversi, Azienda Del Carmine - Ancona (AN); Luigi Tega, Molino Il Fattore di Tega Luigi & C. - Foligno (PG); Gabriella Gabrielloni, frantoio Gabrielloni E. & G. snc - Recanati (MC); Americo Quattrociocchi, Frantoio Oleario Quattrociocchi amerigo - Altri (FR); Maria Provenza, Frantoio Oleario Torretta srl - Battipaglia (SA); Massimo Fia, Agraria Riva del Garda - Riva del Garda (TN); Frontoi Cutrera - Chiaramonte Gulfi (RG); Gionni Pruneti, Az. Agr. Pruneti - Greve in Chianti (FI); Marina De Carlo, Frantoio Oleario De Carlo SNC - Bitritto (BA); Az. Agr.Comincioli - Puegnago sul Garda (BS).
Si uniscono solidali, anche se non destinatari del provvedimento in quanto trasformatori: 1. Silvia Di Vincenzo, Az. Agr. mandranova (Cb); 2. Pasquale Librandi, Azienda Agricola Librandi Pasquale Vaccarizzo Albanese (CS); Az. Agr. Decimi, Bettona ( PG).
Al centro delle loro critiche il cosiddetto Registro Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), entrato in vigore con il DM 8077/2009. In pratica si tratta di un registro telematico di carico e scarico dell'olio che, nella volontà degli estensori del decreto, doveva avere lo scopo di salvaguardare il principio di italianità dell'olio.
"Obiettivo nobilissimo - sottolinea Antonella Pinna, produttrice sarda - ma che in Italia, a differenza che in altri Paesi, come ad esempio la Spagna nostro massimo competitor, ha avuto un'applicazione a dir poco eccessiva. Il Registro Sian, con la sua burocrazia cavillosa, costringe a un'attività quotidiana e a un dispendio di forze semplicemente impensabile per le piccole e medie aziende. Senza contare che va bene una trasparenza che garantisca legalità e rispetto delle regole, ma è assurdo chiederla in modo quasi feroce proprio a quelle aziende che si sono da tempo allineate al concetto di italianità dell'olio che sta alla base del decreto. Aziende che, a mio giudizio, dovrebbero decidersi a fare squadra, in modo da proporsi alle istituzioni come interlocutore credibile e indispensabile su tutte le questioni che riguardano il nostro comparto".
La richiesta di uno scarico di dati continuo, infatti, costringe a un lavoro capillare che, per aziende che spesso contano su un numero limitato di lavoratori, risulta insostenibile.
"Senza contare l'obbligo di fornire l'elenco completo di clienti e fornitori - aggiunge Marco Viola, noto produttore umbro - che, viste le falle che purtroppo caratterizzano il mondo on line, va necessariamente a determinare un mancato rispetto della privacy che aggiunge danno al danno. Va inoltre fatto notare che questo sistema rappresenta un unico abominevole, in quanto richiesto solo a noi produttori di olio. Se avessero provato a fare una cosa del genere con i produttori di vino, si sarebbe scatenata una guerra santa. E invece sono andati a colpire un comparto già sofferente, infliggendo quello che per molti potrebbe risultare il colpo di grazia".
Urge quindi trovare una soluzione che, seppure nel rispetto delle regole comunitarie, non risulti penalizzante nei confronti dei piccoli e medi olivicoltori.
"Pensiamo a un tavolo di lavoro - propongono i vari produttori riuniti per questa battaglia - intorno al quale sedere le varie parti in causa, al fine di trovare delle soluzioni condivise. Ripetiamo che noi siamo per la trasparenza, che andrebbe a premiare chi fa qualità. Ben vengano quindi degli enti di controllo, li accoglieremo a braccia aperte. Va bene anche riportare i dati richiesti ma non con la frequenza attualmente imposta. Seguiamo l'esempio di altri Paesi, onde evitare di perdere la leadership nella produzione di extravergine di qualità, settore che da sempre vede l'Italia al primo posto e che, con questa legge, rischia di veder scomparire centinaia di aziende di altissimo livello".
PROMOTORI: Giorgio Franci Frantoio Franci s.n.c. - Montenero d'Orcia (GR); Marco Viola, Azienda Agraria Viola - Foligno (PG); Antonella Pinna, Az. Agr. Fratelli Pinna - Sassari (SS); Giancarlo e Sabrina Bonamini, Frantoio Bonamini sas (VR); Nicola Fazzi, Colli Etruschi, Blera (VT); F.lli Fazari, Olearia San Giorgio - San Giorgio Morgeto (RC); Antonella Titone, Az. Agr. biologica Titone - Locogrande - Marausa (TP); Marina Colonna, Masseria Bosco Pontoni - San Martino in Pensilis (CB); Laura De Parri, Azienda Agricola Laura De Parri - Canino (VT); Francesco Gaudenzi, Frantoio Gaudenzi - Trevi (PG); Antonella Roversi, Azienda Del Carmine - Ancona (AN); Luigi Tega, Molino Il Fattore di Tega Luigi & C. - Foligno (PG); Gabriella Gabrielloni, frantoio Gabrielloni E. & G. snc - Recanati (MC); Americo Quattrociocchi, Frantoio Oleario Quattrociocchi amerigo - Altri (FR); Maria Provenza, Frantoio Oleario Torretta srl - Battipaglia (SA); Massimo Fia, Agraria Riva del Garda - Riva del Garda (TN); Frontoi Cutrera - Chiaramonte Gulfi (RG); Gionni Pruneti, Az. Agr. Pruneti - Greve in Chianti (FI); Marina De Carlo, Frantoio Oleario De Carlo SNC - Bitritto (BA); Az. Agr.Comincioli - Puegnago sul Garda (BS).
Si uniscono solidali, anche se non destinatari del provvedimento in quanto trasformatori: 1. Silvia Di Vincenzo, Az. Agr. mandranova (Cb); 2. Pasquale Librandi, Azienda Agricola Librandi Pasquale Vaccarizzo Albanese (CS); Az. Agr. Decimi, Bettona ( PG).
Fonte: Olearia San Giorgio
venerdì 7 ottobre 2011
Da domani, "Voglie d'Autunno" ad Urbino.
Il vino e i prodotti a marchio QM – qualità garantita dalle Marche, saranno i protagonisti a Urbino dall'8 al 9 ottobre. Quest'anno “Urbino Terra di Biodiversità – Voglie d'Autunno 2011” manifestazione realizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Marche e l’ASSAM, oltre all'appuntamento con il biologico e il benessere olistico di Biosalus, si arricchisce con il salone Vipitaly - La nobiltà del vino nel contesto del territorio marchigiano. Il secondo week end di ottobre sarà infatti dedicato a presentare i vini prodotti dalle aziende dei personaggi del mondo dello sport, della moda, dello spettacolo e dell’aristocrazia, insieme alle migliori bottiglie dell'Enoteca delle Marche accompagnati dalle degustazione di prodotti a marchio QM e dell’olio monovarietale. Durante le due giornate si alterneranno convegni con esperti, docenti ed enologi, mostre mercatodei prodotti a marchio QM e biologici, talk-tasting, percorsi e minicorsi degustativi gratuiti dedicati al vino, all'olio monovarietale e al tartufo, speciali menua base delle tipicità urbinati e marchigiane, esposizioni di opere pittoriche, giochi e concerti.
Il Salone Vipitaly sarà inaugurato sabato alle ore 16.00 a Collegio Raffaello dal convegno"Paesaggio e cultura del cibo e del vino: le grandi qualità delle Marche", nel qualerappresentanti delle istituzioni e docenti universitari discuteranno sulla qualità dei prodotti e del paesaggio marchigiano. Non mancherà l'occasione per degustare e conoscere le peculiarità dei migliori prodotti delle aziende vitivinicole Vip, tra cui: Il Palagio di Sting, Castoranidi Jarno Trulli, Moserdi Francesco Moser, Tenuta Al bano Carrisi di Al Bano, Poggio Centina di Paolo Rossi, Il Borro di Salvatore Ferragamo, Collina Delle Fate diMassimo Berloni, Pratum Collerdi Andrea Pirlo, Il Cantantedi Mick Hucknall, leader dei Simply Red. Inoltre il Principe Duccio Corsini, il Conte degli Azzoni, il Conte Leopardi, il Conte Saladini Pilastri, il Conte Lucangeli e il Conte Lucangeli Aymeric presentando ciascuno tre vini prodotti dalle proprie aziende, concorreranno a vincere il Premio “Vino e Aristocrazia”, conferito da una commissione di degustazione formata da giornalisti, enogastronomi ed enotecari in relazione a un decalogo di qualità.
Mentre nell'incontro“Amabile conversazione” il ciclista Francesco Moser, Massimo Berloni di Dondup, la contessina Benedetta Lucangeli e Gioia Giacomelli per l’azienda Il Borro di Salvatore Ferragamo illustreranno le caratteristiche dei vini da loro prodotti e introdurranno alla degustazione degli stessi, durante il talk-tasting“Urbino applaude gli ambasciatori del vino italiano” Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del bere, intervisterà la Principessa Natalia Strozzi(Tenute Guicciardini Strozzi), la Contessa Maria Josè Bossi Fedrigotti (Azienda Bossi Fedrigotti), Massimo Bernetti (Azienda Umani Ronchi) e Riccardo Cotarella (Azienda Falesco) “ambasciatori” nel mondo del vino “made in Italy” e offiranno per la degustazione Cusona 33 2009– Vernaccia di San Giminiano Docg; Fojaneghe 2008; Vecchie Vigne 2010– Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc; Montiano 2008– Igt Lazio.
Prodotti e tipicità marchigiane saranno i protagonisti del menù elaborato dal Consorzio Cuochi di Marca della Cena di Gala(prenotazione entro le ore 13.00 del 6 ottobre, tel. 0722.309282) che si terrà nella maestosa cornice della Gran Cucina di Palazzo Ducale, mentre il Collegio Raffaello ospiterà le migliori bottiglie dell'enoteca delle Marche, i prodotti a marchio QM ma ancheproduzioni locali e biologiche e una serie di degustazioni guidate gratuiteper riscoprire le tipicità Dop “di carattere”, alle quali si uniranno minicorsidedicati ai profumo e al sapore dell'olio monovarietale, curati dalla Dott.ssa Barbara Alfei (max 25 persone, prenotazione tel. 0722.309282). Eno-turisti ed eno-appassionati potranno inoltre visitare la mostra pittoricadi tele a carattere naturalistico accostate ai vini “importanti” e partecipare alla caccia al tesorotematica “In Do’ Vino?” (max 50 persone, prenotazione tel. 0722.309282), per scoprire il gusto del vino, mentre i concertidi Filippo Graziani, della Stefano Fucili folk-rock band e del Rock’o & Swing’o Quintet animeranno le serate dell'eno weekend.
SCHEDA TECNICA
TITOLO: Vipitaly - La nobiltà del vino nel contesto del territorio marchigiano
NELL'AMBITO DI: Urbino Terra di Biodiversità - Voglie d'Autunno 2011
SEDE:Urbino (PU) – Centro storico
A CURA DI:Assessorato Attività Produttive - Comune di Urbino; ASSAM e Regione Marche
IN COLLABORAZIONE CON: Confcommercio/Confturismo, Confesercenti e, Confartigianato, Cna, Confederazione Italiana Agricoltura, Coldiretti, Associazione Marchigiana Agricoltura Biologica, Copagri; Casa di moda Piero Guidi, Associazione Le Marche da bere e da gustare, Associazione Cuochi della Marca, Amministrazione Collegio Raffaello e Legato Albani, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Consorzio dei Vini Piceni, Istituto di Medicina Naturale, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
CON IL PATROCINIO DI:Ministero Politiche Agricole e Forestali, Ministero del Turismo, Provincia di Pesaro e Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Associazione Italiana Sommelier
PERIODO APERTURA:8-9 ottobre 2011
ORARIO DI APERTURA MOSTRA MERCATO PRODOTTI AGROALIMENTARI TIPICI E BIOLOGICI LOCALI:sabato e domenica ore 9.00 – 20.00
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI: Ufficio Attività Produttive presso Assessorato mail: a21lterra@comune.urbino.ps.it * tel. 0722 309282/3fax 0722 309282– www.comune.urbino.pu.it
Il Salone Vipitaly sarà inaugurato sabato alle ore 16.00 a Collegio Raffaello dal convegno"Paesaggio e cultura del cibo e del vino: le grandi qualità delle Marche", nel qualerappresentanti delle istituzioni e docenti universitari discuteranno sulla qualità dei prodotti e del paesaggio marchigiano. Non mancherà l'occasione per degustare e conoscere le peculiarità dei migliori prodotti delle aziende vitivinicole Vip, tra cui: Il Palagio di Sting, Castoranidi Jarno Trulli, Moserdi Francesco Moser, Tenuta Al bano Carrisi di Al Bano, Poggio Centina di Paolo Rossi, Il Borro di Salvatore Ferragamo, Collina Delle Fate diMassimo Berloni, Pratum Collerdi Andrea Pirlo, Il Cantantedi Mick Hucknall, leader dei Simply Red. Inoltre il Principe Duccio Corsini, il Conte degli Azzoni, il Conte Leopardi, il Conte Saladini Pilastri, il Conte Lucangeli e il Conte Lucangeli Aymeric presentando ciascuno tre vini prodotti dalle proprie aziende, concorreranno a vincere il Premio “Vino e Aristocrazia”, conferito da una commissione di degustazione formata da giornalisti, enogastronomi ed enotecari in relazione a un decalogo di qualità.
Mentre nell'incontro“Amabile conversazione” il ciclista Francesco Moser, Massimo Berloni di Dondup, la contessina Benedetta Lucangeli e Gioia Giacomelli per l’azienda Il Borro di Salvatore Ferragamo illustreranno le caratteristiche dei vini da loro prodotti e introdurranno alla degustazione degli stessi, durante il talk-tasting“Urbino applaude gli ambasciatori del vino italiano” Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del bere, intervisterà la Principessa Natalia Strozzi(Tenute Guicciardini Strozzi), la Contessa Maria Josè Bossi Fedrigotti (Azienda Bossi Fedrigotti), Massimo Bernetti (Azienda Umani Ronchi) e Riccardo Cotarella (Azienda Falesco) “ambasciatori” nel mondo del vino “made in Italy” e offiranno per la degustazione Cusona 33 2009– Vernaccia di San Giminiano Docg; Fojaneghe 2008; Vecchie Vigne 2010– Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc; Montiano 2008– Igt Lazio.
Prodotti e tipicità marchigiane saranno i protagonisti del menù elaborato dal Consorzio Cuochi di Marca della Cena di Gala(prenotazione entro le ore 13.00 del 6 ottobre, tel. 0722.309282) che si terrà nella maestosa cornice della Gran Cucina di Palazzo Ducale, mentre il Collegio Raffaello ospiterà le migliori bottiglie dell'enoteca delle Marche, i prodotti a marchio QM ma ancheproduzioni locali e biologiche e una serie di degustazioni guidate gratuiteper riscoprire le tipicità Dop “di carattere”, alle quali si uniranno minicorsidedicati ai profumo e al sapore dell'olio monovarietale, curati dalla Dott.ssa Barbara Alfei (max 25 persone, prenotazione tel. 0722.309282). Eno-turisti ed eno-appassionati potranno inoltre visitare la mostra pittoricadi tele a carattere naturalistico accostate ai vini “importanti” e partecipare alla caccia al tesorotematica “In Do’ Vino?” (max 50 persone, prenotazione tel. 0722.309282), per scoprire il gusto del vino, mentre i concertidi Filippo Graziani, della Stefano Fucili folk-rock band e del Rock’o & Swing’o Quintet animeranno le serate dell'eno weekend.
SCHEDA TECNICA
TITOLO: Vipitaly - La nobiltà del vino nel contesto del territorio marchigiano
NELL'AMBITO DI: Urbino Terra di Biodiversità - Voglie d'Autunno 2011
SEDE:Urbino (PU) – Centro storico
A CURA DI:Assessorato Attività Produttive - Comune di Urbino; ASSAM e Regione Marche
IN COLLABORAZIONE CON: Confcommercio/Confturismo, Confesercenti e, Confartigianato, Cna, Confederazione Italiana Agricoltura, Coldiretti, Associazione Marchigiana Agricoltura Biologica, Copagri; Casa di moda Piero Guidi, Associazione Le Marche da bere e da gustare, Associazione Cuochi della Marca, Amministrazione Collegio Raffaello e Legato Albani, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Consorzio dei Vini Piceni, Istituto di Medicina Naturale, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
CON IL PATROCINIO DI:Ministero Politiche Agricole e Forestali, Ministero del Turismo, Provincia di Pesaro e Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Associazione Italiana Sommelier
PERIODO APERTURA:8-9 ottobre 2011
ORARIO DI APERTURA MOSTRA MERCATO PRODOTTI AGROALIMENTARI TIPICI E BIOLOGICI LOCALI:sabato e domenica ore 9.00 – 20.00
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI: Ufficio Attività Produttive presso Assessorato mail: a21lterra@comune.urbino.ps.it * tel. 0722 309282/3fax 0722 309282– www.comune.urbino.pu.it
Fonte: C.S.
mercoledì 5 ottobre 2011
E’ già tempo del “PrimOlio”!
“PrimOlio, uno sguardo
al futuro!”
E’ questo lo slogan della nuova edizione di PrimOlio 2011/2012 che
prevede, al suo interno, manifestazioni, dibattiti, festa e promozione.
PrimOlio, “Giornate per la valorizzazione dell’olivicoltura
mediterranea”, giunto alla 12^ edizione si propone, anche quest’anno, di fare
da “battistrada” a tutte le manifestazioni che la Calabria dedicherà al proprio
oro verde: l’olio extravergine di oliva. E lo farà anche grazie anche ai
qualificati interventi ed alle presenze di rilievo, anche extra nazionali, che
hanno accordato a PrimOlio la loro preferenza.
Ed è appunto in quest’ottica che PrimOlio apre i battenti in
concomitanza con la nuova stagione oleria 2011/2012, che prende a pretesto per
raccontarsi e raccontare ai molti appassionati ed agli esperti del settore lo
stato dell’arte dell’olivicoltura mediterranea.
Il complesso compito verrà svolto attraverso tutta una serie
di iniziative, nazionali ed internazionali, che prenderanno il via il prossimo 31
ottobre con l’incontro con il Canada per concludersi, in Israele, nel corso
della terza edizione di “TerraOlivo Jerusalem Award & Conference”.
Si diceva dodici anni di PrimOlio, manifestazione nata come
“Festa dell’olio” divenuta, a maturità, punto centrale della promozione e della
valorizzazione dell’olio extravergine di oliva di Calabria, grazie allo spazio
che, con forza, ha occupato nel complesso e variegato mondo degli eventi in
olivicoltura.
La valenza raggiunta da PrimOlio, frutto di esperienza e di
scelte strategiche dei propri vertici, negli anni ha prodotto un risultato
tangibile e una ricaduta importante nel settore olivicolo/elaiotecnico
calabrese, risultati dimostrati dai numerosi attestati di stima e di
incoraggiamento a continuare, giunti da ogni parte del “mondo olivicolo”.
Uno sguardo alla storia scritta da PrimOlio e due verso
quella ancora da scrivere, ha permesso di programmare, con enfasi, il futuro
“prossimo venturo” dell’olivicoltura.
Dr Antonio G. Lauro
martedì 4 ottobre 2011
APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 13).
L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia
Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei
parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta
delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce
alla settimana che andrà dal 04/10/2011 al 10/10/2011 e precisa che, in
considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae -
Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima
del 7%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con
insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di
olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della
soglia di intervento.
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":
ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 30/09/2011 al 06/10/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive max 8%), negli oliveti da olio non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Discorso diverso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad" o i prodotti previsti dal Reg. (CE) n. 889/2008 allegato II. In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario" ed il "Comunicato n. 3":
COMUNICATO NR. 3 DEL 30/09/2011
Consigli per la gestione della difesa degli oliveti
a) MOSCA DELLE OLIVE:
Dai rilievi effettuati sul campo nelle varie zone olivicole della provincia di Cosenza dai tecnici dell’azione 2B è emerso un livello di infestazione sopra la soglia di intervento per gli oliveti da mensa per la Zona Piana di Sibari (Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Cassano allo I.), Basso Ionio Cosentino (Rossano - Corigliano).
Pertanto per tali zone:
Per oliveti da mensa si consiglia di trattare le olive contro la mosca come segue:
- Difesa integrata/convenzionale: utilizzare come principio attivo “dimetoato” o “fosmet” alle dosi prescritte in etichetta
- Difesa biologica:utilizzare come principio attivo “spinosad” alle dosi prescritte in etichetta
Si consiglia di rispettare i tempi di carenza
PER OLIVETI DA OLIO SI CONSIGLIA DI NON TRATTARE
Dai rilievi effettuati sul campo nelle varie zone olivicole della provincia di Cosenza dai tecnici dell’azione 2B è emerso un livello di infestazione sopra la soglia di intervento per gli oliveti da mensa per la Zona Piana di Sibari (Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Cassano allo I.), Basso Ionio Cosentino (Rossano - Corigliano).
Pertanto per tali zone:
Per oliveti da mensa si consiglia di trattare le olive contro la mosca come segue:
- Difesa integrata/convenzionale: utilizzare come principio attivo “dimetoato” o “fosmet” alle dosi prescritte in etichetta
- Difesa biologica:utilizzare come principio attivo “spinosad” alle dosi prescritte in etichetta
Si consiglia di rispettare i tempi di carenza
PER OLIVETI DA OLIO SI CONSIGLIA DI NON TRATTARE
b) OCCHIO DI PAVONE
Dai rilievi effettuati sul campo nelle varie zone olivicole della provincia di Cosenza dai tecnici dell’azione 2b è emerso un livello di infezione sopra la soglia di intervento per la varietà Carolea ubicata in zone vallive ed umide della ZONA PIANURA DI SIBARI. A tale scopo SI CONSIGLIA DI TRATTARE LIMITATAMENTE ALLA VARIETÀ CAROLEA con prodotti rameici, osservando i tempi di carenza.
SI CONSIGLIA DI PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE AI PROSSIMI COMUNICATI.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI TECNICHE GLI OLIVICOLTORI POSSONO CONTATTARE LA STRUTTURA TECNICA DELL’ASSOPROLI COSENZA TEL.: 0984/22561- CELL. 339/6704866
OLIO: Italia maglia rosa in Svezia per alta qualità. Mipaaf e Unaprol lanciano I.O.O.%
Mipaaf e Unaprol spingono più a nord in Europa la frontiera dell’olio extra
vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità italiano. Una missione commerciale in Svezia,
a Stoccolma, lancia la sfida per sensibilizzare i consumatori svedesi ad un consumo
consapevole del prodotto simbolo del made in Italy nel mondo.
La missione inserita in un più articolato programma di promozione, previsto dal
primo contratto di filiera per l’olio di oliva italiano, si avvale della collaborazione di
Veronafiere per l’organizzazione degli eventi di fidelizzazione di nuovi consumatori,
buyer, giornalisti ed opinion leader.
Dal seminario Unaprol svoltosi a Stoccolma risulta che Il consumo di olio d’oliva in
Svezia è in costante aumento anche se risulta essere più basso di quello di altri Paesi
europei tradizionali consumatori di olio d’oliva. L´Italia è in pole position per quanto
riguarda le importazioni in Svezia di olio di oliva in generale. La quota di mercato si
aggira intorno al 65%.
“Il nostro obiettivo ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, è continuare
a sostenere la leadership dell’olio extra vergine di oliva italiano in questo Paese,
contribuendo a diffondere tra i nuovi consumatori la cultura di un prodotto altamente
salutistico”.
Dall’indagine Unaprol risulta che il mercato dell’olio di oliva e di extra vergine di oliva in
Svezia viene assorbito per il 15% circa attraverso il canale HO.RE.CA. (hotel, ristoranti
e catering); per il 75% attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata), mentre il
restante 10% viene veicolato attraverso negozi di gastronomia specializzata, gourmet
e delicatessen.
Gli svedesi preferiscono confezioni di olio extra vergine di oliva da mezzo litro e
stanno progressivamente spostando i loro acquisti verso prodotti di pregio che offrano
certezza di origine e garanzie di alta qualità.
“A questa domanda selezionata risponde l’offerta delle aziende che costituiscono
il consorzio dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% alta qualità italiana – ha riferito
Gargano – che aggiunge, mercati come la Svezia rappresentano un’opportunità ma
anche una sfida per il sistema di aziende che non vuole arrendersi all’omologazione
dei sapori e alla confusione sullo scaffale”.
L’olio extra vergine di oliva in Svezia viene ancora considerato un prodotto di
nicchia da consumare in circostanze particolari, ma la domanda è stimolata
dall’apprezzamento della cucina tipica mediterranea che si va diffondendo grazie
soprattutto alla presenza di numerosi italiani nel paese scandinavo.
Le prove di degustazione ed i workshop organizzati da Veronafiere per Unaprol a
Stoccolma mirano a fidelizzare anche importatori indipendenti, la cui quota di mercato
supera il 15% e riguarda una fetta consistente dell’offerta di qualità dell’olio extra
vergine di oliva in Svezia.
Stoccolma, 4 ottobre 2011
vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità italiano. Una missione commerciale in Svezia,
a Stoccolma, lancia la sfida per sensibilizzare i consumatori svedesi ad un consumo
consapevole del prodotto simbolo del made in Italy nel mondo.
La missione inserita in un più articolato programma di promozione, previsto dal
primo contratto di filiera per l’olio di oliva italiano, si avvale della collaborazione di
Veronafiere per l’organizzazione degli eventi di fidelizzazione di nuovi consumatori,
buyer, giornalisti ed opinion leader.
Dal seminario Unaprol svoltosi a Stoccolma risulta che Il consumo di olio d’oliva in
Svezia è in costante aumento anche se risulta essere più basso di quello di altri Paesi
europei tradizionali consumatori di olio d’oliva. L´Italia è in pole position per quanto
riguarda le importazioni in Svezia di olio di oliva in generale. La quota di mercato si
aggira intorno al 65%.
“Il nostro obiettivo ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, è continuare
a sostenere la leadership dell’olio extra vergine di oliva italiano in questo Paese,
contribuendo a diffondere tra i nuovi consumatori la cultura di un prodotto altamente
salutistico”.
Dall’indagine Unaprol risulta che il mercato dell’olio di oliva e di extra vergine di oliva in
Svezia viene assorbito per il 15% circa attraverso il canale HO.RE.CA. (hotel, ristoranti
e catering); per il 75% attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata), mentre il
restante 10% viene veicolato attraverso negozi di gastronomia specializzata, gourmet
e delicatessen.
Gli svedesi preferiscono confezioni di olio extra vergine di oliva da mezzo litro e
stanno progressivamente spostando i loro acquisti verso prodotti di pregio che offrano
certezza di origine e garanzie di alta qualità.
“A questa domanda selezionata risponde l’offerta delle aziende che costituiscono
il consorzio dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% alta qualità italiana – ha riferito
Gargano – che aggiunge, mercati come la Svezia rappresentano un’opportunità ma
anche una sfida per il sistema di aziende che non vuole arrendersi all’omologazione
dei sapori e alla confusione sullo scaffale”.
L’olio extra vergine di oliva in Svezia viene ancora considerato un prodotto di
nicchia da consumare in circostanze particolari, ma la domanda è stimolata
dall’apprezzamento della cucina tipica mediterranea che si va diffondendo grazie
soprattutto alla presenza di numerosi italiani nel paese scandinavo.
Le prove di degustazione ed i workshop organizzati da Veronafiere per Unaprol a
Stoccolma mirano a fidelizzare anche importatori indipendenti, la cui quota di mercato
supera il 15% e riguarda una fetta consistente dell’offerta di qualità dell’olio extra
vergine di oliva in Svezia.
Stoccolma, 4 ottobre 2011
sabato 1 ottobre 2011
Corso idoneità fisiologica all'assaggio di olio vergine di oliva.
Qui di seguito le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Regione: LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Dr Antonio G. Lauro
Regione: LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Dr Antonio G. Lauro
venerdì 30 settembre 2011
Ottobre 2011: le date degli eventi mondiali sull'olio extravergine di oliva.
Nuovo post dedicato agli eventi che si svolgeranno, in Italia e nel mondo, e coinvolgeranno il settore olio di oliva.
Le informazioni sono state reperite dal sito web "The Olive Oil Source", testata riconosciuta internazionalmente come una delle risorse internet più complete che offre informazioni su tutto ciò che riguarda l'olio extravergine di oliva (web: www.oliveoilsource.com mail: info@oliveoilsource.com).
Ecco le date degli eventi che coinvolgeranno il complesso ed affascinante mondo dell'olio di oliva nel mese di OTTOBRE 2011 (link in lingua inglese): www.oliveoilsource.com
Dr Antonio G. Lauro
giovedì 29 settembre 2011
Nuovi corsi per assaggiatori di olio.
Qual'è l'iter procedurale e quali corsi frequentare per diventare "assaggiatore" di olio? Queste le domande che sempre più spesso giungono al nostro blog PrimOlio, al punto che la relativa pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva" è la più visitata del sito.
Per cercare di colmare questo vuoto la rubrica pubblicata alla pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva." offre, con puntualità, le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Innanzitutto, vi è da precisare che esiste "un solo livello" di corso di formazione (il termine "livello" è stato mutuato dall'analogo corso per assaggiatori di vino), chiamato "corso per l'ottenimento dell'idoneità all'assaggio di oli vergini di oliva", che conferisce ai partecipanti, che frequentano il corso e superano le quattro prove selettive, il titolo di "assaggiatore di olio vergine di oliva". Ricordiamo che il corso, per essere valido, deve essere autorizzato dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio e diretto da un Capo Panel. Questa attestazione, da sola, non basta per concludere la parte "burocratica" dell'iter per diventare assaggiatori di olio. A questa attestazione, va aggiunta una seconda, ottenuta frequentando venti sedute certificate di assaggio di olio (cosiddetto "corso di secondo livello"), tenute da un Capo Panel.
Ed è solo a questo punto che "l'assaggiatore provetto", avrà i requisiti necessari per l'iscrizione nell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini (legge 3 agosto 1998, n. 313), ma non di certo l'esperienza necessaria per partecipare ai lavori di certificazione di un panel. Si è detto prima che questa è la parte burocratica, e poco tecnica, dell'iter procedurale per diventare assaggiatore; infatti, sia il corso, sia le sedute certificate, forniranno solamente le "prime competenze" al novello assaggiatore il quale dovrà, nel tempo, affinare la tecnica dell'assaggio nel corso delle "auspicabili" e "continue" sedute di allenamento (certificate o meno), dirette da esperti del settore e da capi panelcon esperinza internazionale.
Ma ecco le prossime date:
Per cercare di colmare questo vuoto la rubrica pubblicata alla pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva." offre, con puntualità, le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Innanzitutto, vi è da precisare che esiste "un solo livello" di corso di formazione (il termine "livello" è stato mutuato dall'analogo corso per assaggiatori di vino), chiamato "corso per l'ottenimento dell'idoneità all'assaggio di oli vergini di oliva", che conferisce ai partecipanti, che frequentano il corso e superano le quattro prove selettive, il titolo di "assaggiatore di olio vergine di oliva". Ricordiamo che il corso, per essere valido, deve essere autorizzato dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio e diretto da un Capo Panel. Questa attestazione, da sola, non basta per concludere la parte "burocratica" dell'iter per diventare assaggiatori di olio. A questa attestazione, va aggiunta una seconda, ottenuta frequentando venti sedute certificate di assaggio di olio (cosiddetto "corso di secondo livello"), tenute da un Capo Panel.
Ed è solo a questo punto che "l'assaggiatore provetto", avrà i requisiti necessari per l'iscrizione nell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini (legge 3 agosto 1998, n. 313), ma non di certo l'esperienza necessaria per partecipare ai lavori di certificazione di un panel. Si è detto prima che questa è la parte burocratica, e poco tecnica, dell'iter procedurale per diventare assaggiatore; infatti, sia il corso, sia le sedute certificate, forniranno solamente le "prime competenze" al novello assaggiatore il quale dovrà, nel tempo, affinare la tecnica dell'assaggio nel corso delle "auspicabili" e "continue" sedute di allenamento (certificate o meno), dirette da esperti del settore e da capi panelcon esperinza internazionale.
Ma ecco le prossime date:
Regione Liguria.
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Regione Lazio.
Ente organizzatore: Associazione ASPOL – Frosinone
Collaborazione: UNAPROL
Date: dal 20 ottobre al 16 novembre 2011.
Sede del corso: Frosinone - Via Adige, 41.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: ASPOL Frosinone, Dr Giuseppe Piazza. Tel.0775 881035/6 - aspol.frosinone.1052@hotmail.it
Costo: € 50,00
Dr Antonio G. Lauro
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Regione Lazio.
Ente organizzatore: Associazione ASPOL – Frosinone
Collaborazione: UNAPROL
Date: dal 20 ottobre al 16 novembre 2011.
Sede del corso: Frosinone - Via Adige, 41.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: ASPOL Frosinone, Dr Giuseppe Piazza. Tel.0775 881035/6 - aspol.frosinone.1052@hotmail.it
Costo: € 50,00
mercoledì 28 settembre 2011
Gare culinarie e degustazioni all'Arancera per festeggiare l'olio l'extravergine
Mercoledì 28 settembre all’Arancera di San Sisto di Via di Valle
delle Camene 9 - ROMA, incontro con nutrizionisti ed esperti d'olio. Si
festeggia così l’olio extravergine della Sabina, che sarà al centro della
tavola, anche se alla manifestazione è stato dato il nome «Non solo
Olio», ed è sostenuta dall’assessorato alle Attività produttive di Roma
Capitale. «È un momento di incontro tra i giovani e una delle
eccellenze riconosciute del Made in Italy – spiega l’assessore Davide
Bordoni -. Far conoscere ai nostri ragazzi le peculiarità e le virtù
dell’olio prodotto tra Roma e Rieti significa tramandare e, nello stesso
tempo tutelare, una cultura enogastronomica che tutto il mondo ci
invidia».
Il programma:
L’Aranciera del Semenzaio di San Sisto Via di Valle delle Camene, 9, Roma
Cena a buffet freddo e caldo con prodotti tipici del territorio.
18.30 Tavola Rotonda
L’olio extravergine di oliva: ruolo e benefici nella crescita, nell’apprendimento scolastico, nello sport
Presentazione e dibattito
- Lucio Romano Marcellino – Oncologo
- Paola Fioravanti – Presidente Unione Mediterranea Assaggiatori Olio
- Stefano Petrucci – Presidente del Consorzio di tutela Sabina DOP
Modera: Eugenio Del Toma - Presidente Onorario dell'Associazione Italiana di Dietetica
19.30 Degustazione Olio
- Gianfranco De Felici
Esperto oleario presenterà un panel di oli per la degustazione, mentre gli studenti dovranno scoprire le varie origini.
L’olio extravergine di oliva Sabina DOP, essendo di tradizione millenaria in quanto prodotto sin dalla fondazione di Roma, è l’unico olio DOP prodotto nel territorio di Roma Capitale.
E’ un olio dal colore giallo oro, dai riflessi verdi e dal sapore aromatico, vellutato ed equilibrato, ha ricevuto i massimi riconoscimenti in tutto il mondo.
20.00 Gara culinaria dei Cuochi
Si esibiranno dieci giovani studenti provenienti dalle scuole di formazione dell’Assessorato alle Attività Produttive:
"Aldo e Lella Fabrizi", Municipio IV, zona Vigne Nuove
"Simonetta Tosi", Municipio I, zona Testaccio
Gli studenti prepareranno tre ricette di pasta e due di ministre, a base di ingredienti tipici del territorio con l’utilizzo dell’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina Dop.
Durante la gara saranno seguiti dai loro insegnanti – chef. Le scuole inoltre, permetteranno a tutti gli allievi di partecipare alla manifestazione come attività formativa alternativa all’aula, rilasciando un attestato di frequenza compilato dalla segreteria organizzativa.
GIURIA
- Chef Laura Ravaioli
- Bruno Mascarenhas - Canottaggio Italiano
Esibizione di dj di fama internazionali - DJ STEFANO PIEROZZI
Dr Antonio G. Lauro
Il programma:
L’Aranciera del Semenzaio di San Sisto Via di Valle delle Camene, 9, Roma
Cena a buffet freddo e caldo con prodotti tipici del territorio.
18.30 Tavola Rotonda
L’olio extravergine di oliva: ruolo e benefici nella crescita, nell’apprendimento scolastico, nello sport
Presentazione e dibattito
- Lucio Romano Marcellino – Oncologo
- Paola Fioravanti – Presidente Unione Mediterranea Assaggiatori Olio
- Stefano Petrucci – Presidente del Consorzio di tutela Sabina DOP
Modera: Eugenio Del Toma - Presidente Onorario dell'Associazione Italiana di Dietetica
19.30 Degustazione Olio
- Gianfranco De Felici
Esperto oleario presenterà un panel di oli per la degustazione, mentre gli studenti dovranno scoprire le varie origini.
L’olio extravergine di oliva Sabina DOP, essendo di tradizione millenaria in quanto prodotto sin dalla fondazione di Roma, è l’unico olio DOP prodotto nel territorio di Roma Capitale.
E’ un olio dal colore giallo oro, dai riflessi verdi e dal sapore aromatico, vellutato ed equilibrato, ha ricevuto i massimi riconoscimenti in tutto il mondo.
20.00 Gara culinaria dei Cuochi
Si esibiranno dieci giovani studenti provenienti dalle scuole di formazione dell’Assessorato alle Attività Produttive:
"Aldo e Lella Fabrizi", Municipio IV, zona Vigne Nuove
"Simonetta Tosi", Municipio I, zona Testaccio
Gli studenti prepareranno tre ricette di pasta e due di ministre, a base di ingredienti tipici del territorio con l’utilizzo dell’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina Dop.
Durante la gara saranno seguiti dai loro insegnanti – chef. Le scuole inoltre, permetteranno a tutti gli allievi di partecipare alla manifestazione come attività formativa alternativa all’aula, rilasciando un attestato di frequenza compilato dalla segreteria organizzativa.
GIURIA
- Chef Laura Ravaioli
- Bruno Mascarenhas - Canottaggio Italiano
Esibizione di dj di fama internazionali - DJ STEFANO PIEROZZI
Dr Antonio G. Lauro
Leonardo (indiano): imparare a investire nella programmazione di marketing.
E' notizia di questi giorni che un brand indiano di olio di oliva sta
migliorando la sua immagine e, soprattutto, la sua offerta per penetrare
maggiormente nel mercato indiano.
La notizia è riportata dal famoso blog "The olive oil times" - su cui un giorno sarà necessario spendere due parole per conoscere l'origine di questo ingente investimento in comunicazione. Chi vuole può leggere la notizia originale in inglese. Il brand in questione è l'olio "Leonardo" della compagnia "Dalmia Continental".
La nuova etichetta dell'olio Leonardo riporta consigli per l'uso, per ogni diversa tipologia di olio, nella cucina indiana, occidentale, e per il condimento delle insalate.
Qualcuno ha mai assaggiato l'olio Leonardo? Avete mai avuto una sua bottiglia tra le mani? A quale prezzo è venduto sugli scaffali? Siamo sicuri sia ottimo e per questo ci piacerebbe conoscerlo e approfondire le sue strategie di marketing.
Cosa ci insegna questa notizia? Investire nella programmazione strategica e operativa di marketing è fondamentale.
Fonte: Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica
La notizia è riportata dal famoso blog "The olive oil times" - su cui un giorno sarà necessario spendere due parole per conoscere l'origine di questo ingente investimento in comunicazione. Chi vuole può leggere la notizia originale in inglese. Il brand in questione è l'olio "Leonardo" della compagnia "Dalmia Continental".
La nuova etichetta dell'olio Leonardo riporta consigli per l'uso, per ogni diversa tipologia di olio, nella cucina indiana, occidentale, e per il condimento delle insalate.
Qualcuno ha mai assaggiato l'olio Leonardo? Avete mai avuto una sua bottiglia tra le mani? A quale prezzo è venduto sugli scaffali? Siamo sicuri sia ottimo e per questo ci piacerebbe conoscerlo e approfondire le sue strategie di marketing.
Cosa ci insegna questa notizia? Investire nella programmazione strategica e operativa di marketing è fondamentale.
Fonte: Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica
martedì 27 settembre 2011
APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 12).
L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 27/09/2011 al 03/10/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 4%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
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