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mercoledì 2 luglio 2014

Willow Creek: un extravergine dal Sud Africa con un cuore tutto italiano.

Tra le grandi affermazioni di TerraOlivo 2014, o sarebbe meglio dire tra i grandi oli in concorso nella manifestazione di quest'anno, un olio ha fortemente sorpreso la giuria: il Directors' Reserve della società sudafricana Willow Creek. Si tratta di un extravergine di alto lignaggio, cui va stretta la seppur prestigiosa medaglia Gran Prestige Gold assegnata in Israele.
In Sudafrica l’olivicoltura è in costante crescita sia per le olive da mensa che per quelle da olio. Ogni anno vengono impiantati nuovi olivi e si calcola che le aziende olivicole si sviluppino ad un tasso annuo del 20% raddoppiando in dimensioni ogni quattro-cinque anni. Una produzione annua di 1.200 tonnellate di olio può sembrare insignificante se confrontata con i volumi di Spagna e Italia, ma è sufficiente a soddisfare il 20% del fabbisogno interno.
La maggior parte degli uliveti è situata nella regione di Western Cape che vanta un clima temperato mediterraneo, ideale per questa coltura. L’elevata disponibilità di manodopera fa sì che la raccolta avvenga manualmente, o attraverso moderne scavallatrici meccaniche e pertanto le olive arrivano al frantoio intatte e per nulla danneggiate.
I consumi annui di olio d’oliva hanno superato i 3,5 milioni di litri, con una domanda interna che aumenta intorno al 20% l’anno per l’olio e al 10% per le olive.
Questa moderna olivicoltura esprime molte eccellenze, tra le quali quest'extravergine premiato in Terra Santa.  E' un olio differente, che si fa notare per le unicità degustative dovute all'ambiente particolare e alle cultivar dominanti di questo blend sudafricano: Coratina e Frantoio. Ma di "Italiano", quest'olio non ha solo l'origine di queste varietà di olivo, bensì vanta nella produzione in frantoio, della collaborazione di un esperto tecnico italiano. Si tratta di Ugo Ametta - pugliese del foggiano - un "ragazzo" del '63, ma frantoiano da una vita. Ugo, raccogliendo i frutti del lavoro e la passione del padre e del nonno, si occupa a tempo pieno del frantoio di famiglia; curioso per natura e per migliorare il proprio bagaglio culturale, ha frequentato corsi per assaggiatori di olio e negli ultimi anni ha ripreso a studiare Scienze e Tecnologie Alimentari. Ma per Ugo, la passione per il frantoio va sopra ogni cosa, e giunge fino al punto di non disdegnare collaborazioni estere. E così, grazie alle differenti epoche di raccolta delle olive nell'emisfero Sud del mondo (aprile/giugno), rispetto al nostro "Nord", raddoppia la propria attività di frantoiano.
Eccolo allora in prima linea alla Willow Creek Estate, a guidare il più grande impianto oleario del Sud Africa. Ugo, nel raccontare dell'accoglienza splendida riservatagli nell'estremo lembo sud dell'Africa, ci presenta l'azienda che lo ospita.
"Oltre all'olio, incuriosisce anche la storia familiare dell'azienda Willow Creek - esordisce Ugo Ametta. Fondata dalla famiglia Rabie nel tardo Settecento, dedita alla coltivazione del grano e di uve da vino e da tavola, nel 1997 uno degli eredi, Andries, scopre che i terreni ricchi di calcare della Nuy Valley ed il clima tipicamente mediterraneo, offrono un terroir molto adatto per la coltivazione degli olivi. Pianta i primi alberi della fattoria nel 1999 e oggi, ben 200.000 alberi, in 265 ettari di terreno, producono (stima 2014) circa 4.750 quintali di olio extravergine di oliva. Tre le tipologie di olio da olive prodotte qui dalla Willow Creek, oltre ad una serie di oli aromatizzati per il mercato locale. Tra queste il  Directors' Reserve, presentato a TerraOlivo 2014".
Note degustative:
La bottiglia, sobria ed esaustiva, ben presenta l'olio aziendale.
La si apre e la degustazione, come si diceva, sorprende. Si scoprono così aromi intensi di olive colte verdi e complessi sentori di foglia di pomodoro e cuore di carciofo che si aprono al naso. Un attimo di pausa e subito a queste seguono sfumature delicate di rucola ed insalata, con una piacevole nota di nocciola persistente. L'amarezza soddisfa il palato e la delicata pungenza che ricorda il pepe verde, completano in maniera equilibrata la struttura di questo extravergine. L'abbinamento è naturale, con carni rosse, zuppe, pasta con funghi porcini, carpaccio o insalate con rucola, parmigiano e noci.
Per informazioni, visitare il sito www.willowcreek.co.za o info@willowcreek.co.za.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 1 luglio 2014

Il Brolo, un monovarietale del Lago di Garda sul tetto del mondo.

L'azienda agricola Il Brolo, di Patrizia Rampa, è tra le migliori aziende produttrici di olio extravergine di oliva DOP Garda Bresciano. Una storia abbastanza recente, quella aziendale, che nasce nel 1993 quando Patrizia ed il padre Augusto acquistano un appezzamento di terreno posto sulle incantevole sulle colline moreniche del Garda ove un tempo si produceva il vino Groppello DOC.
Nel 1998 parte la sfida, si sceglie di produrre olio in una zona difficile da coltivare, ma che in seguito darà immense soddisfazioni alla famiglia Rampa. 
Si decide di impiantare le varietà di olivo Leccino (che oggi concorre per il 70% del totale aziendale), la Casaliva (25%), il Pendolino ed altre varietà per il restante 5%. L'azienda, a carattere famigliare si dedica a produzioni di olio extravergine di oliva ed è dotata di un proprio piccolo frantoio aziendale, al fine di poter controllare l'intero processo produttivo, dalla coltivazione degli alberi fino all'imbottigliamento. La maniacale cura per il prezioso oro gardesano si manifesta nella cura post-produzione, con la conservazione dell'olio in atmosfera controllata, al fine di preservarne le qualità organolettiche nel tempo.
Da sempre azienda premiata nei concorsi internazionali, quest'anno Il Brolo riceve diversi riconoscimenti alla qualità dell'olio (Oro del Benaco); ma è a TerraOlivo Gerusalemme che viene riconosciuta la caparbietà dei due fondatori con la vittoria - strameritata - del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014". Il riconoscimento, giunto dopo le sedute di assaggio del panel di esperti internazionali, è reso ancora più forte dalla considerazione che l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" si è affermato sugli oltre 450 campioni di olio in concorso.

Per informazioni:
Azienda Agricola Il Brolo
Piazza G. Bortolotti 5 - Polpenazze Del Garda
Telefono: 0365 675118; Fax: 030 2629757
www.il-brolo.it - patrizia@il-brolo.it

Antonio G. Lauro

Al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo un corso per assaggiatori di oli di oliva vergini.

Come di consueto, nel mese di Settembre, dal 15 al 19, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo si svolgerà il Corso per assaggiatori di oli di oliva vergini.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare alla selezione tutti gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di Laurea e di Laurea Magistrale afferenti al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli studi di Palermo.
Finalità
Il Corso è valido per il conseguimento dell’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva e autorizzato dalla Regione Siciliana e consente di acquisire conoscenze e competenze spendibili nel contesto lavorativo.
Percorso e crediti formativi universitari
Il percorso in oggetto, della durata complessiva di 36 ore sarà composto dai seguenti moduli:
Introduzione all’analisi sensoriale; illustrazione delle prove di verifica dei requisiti fisiologici dei candidati (sessioni per difetti oli vergini di. oliva); normativa, regolamenti e metodologia di valutazione organolettica degli oli di oliva e specifico vocabolario.
Definizione e riconoscimento attributi sensoriali in oli vergini di oliva. Pregi e difetti degli oli. Approccio all’assaggio e valutazione degli attributi: fruttato, piccante, amaro; Approccio alla scheda di valutazione e verifica dei requisiti fisiologici previsti (allegato XII al Reg. CEE 2568/91).
Classificazione degli oli di oliva; denominazioni di origine; assaggio di oli e loro valutazione mediante schede valide per la caratterizzazione dei requisiti positivi; caratterizzazione dei profili di oli DOP o monovarietali; verifica dei requisiti fisiologici previsti (allegato XII REg. CEE 2568/91).
L’oliva e l’olio, componenti del frutto e composizione chimica dell’olio vergine di oliva; influenza tecniche di lavorazione, processi di produzioni, variabili ambientali e colturali; la conservazione dell’olio.
Norme di commercializzazione olio di oliva; packaging e etichettatura; il COI; prova pratica di riconoscimento di pregi e difetti di 4 oli extravergine di oliva italiani.
Prove pratiche di riconoscimento oli monovarietali; alimentazione, olio e dieta mediterranea; olio e gastronomia, il ruolo e il riconoscimento degli oli diversamente abbinati; esami di idoneità fisiologica all’assaggio degli oli extravergine di oliva e verifica delle conoscenze acquisite ai fini del conseguimento dell’attestato di idoneità o di partecipazione (per i non idonei).
La realizzazione del percorso sarà distribuita in 5 giornate consecutive:
Al corso sono attribuiti 3 CFU, solo nel caso di superamento del’esame finale.
Modalità di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno pervenire alla Segreteria Didattica del Dipartimento SAF, indirizzate al Coordinatore del Consiglio PTA, entro le ore 12.00 del 05/07/2014
Il numero di partecipanti è tassativamente determinato pari a 20. Hanno priorità gli Studenti afferenti al Consiglio di Interclasse Produzioni e Tecnologie Agrarie (Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Corso di LM in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie, Imprenditorialità e Qualità per la Filiera Agroalimentare). Tutti gli altri Studenti saranno ammessi a condizione che abbiano già superato, nel loro curriculum complessivo, almeno un esame dei SSD AGR/03 o AGR/15.

Organizzazione: Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo
Capo panel del corso: n.d..
Date di svolgimento: 15/19 SETTEMBRE 2014
Sede del corso: Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo
Posti disponibili: 20
Quota di iscrizione: n.d..

Fonte: intesauniversitaria.it

lunedì 30 giugno 2014

Le qualità antitumorali dell’olio extravergine di cultivar Itrana.

L’alto quantitativo di polifenoli, in sinergia con un corretto processo produttivo, a determinare il potere nutraceutico dell’olio Evo da cultivar Itrana. Nutrition and Cancer ne rivela le qualità antineoplastiche.
L’olio extravergine spremuto dalle olive della cultivar itrana è un ottimo alleato per combattere il cancro. Non si tratta di uno slogan ma del risultato di una accurata ricerca scientifica realizzata dall’equipe del professor Eugenio Lendaro (università La Sapienza Polo Pontino) e pubblicata dalla rivista scientifica internazionale ‘Nutrition and cancer’.
Piccole quantità di polifenoli – di cui è ricco l’olio prodotto nella nostra provincia – hanno proprietà nutraceutiche (ovvero benefiche per la salute umana) e aiutano a prevenire il tumore della vescica, come ricorda l’esplicativo titolo del lavoro: “I polifenoli dell’olio extravergine di oliva sopprimono la capacità invasiva delle cellule del cancro della vescica attraverso la modulazione della metalloproteasi”.
Nel corso della conferenza stampa, il presidente della Lilt Alessandro Rossi (che ha supportato il progetto insieme alla Provincia di Latina e alla Fondazione Roma) ha inoltre sottolineato come il procedere delle ricerche possa far acquisire maggiori conoscenze su questo straordinario prodotto e di conseguenza condurre il consumatore a una corretta alimentazione.
In provincia di Latina si produce una grande quantità di olio extravergine di qualità elevata, grazie soprattutto al lavoro svolto dall’Aspol e dal Capol nell’ultimo decennio. “La sana competizione tra produttori – ha detto Luigi Centauri, presidente Capol – ha fatto in modo che questi cercassero di fare sempre meglio innescando un circolo virtuoso che ha portato nel tempo gli oli pontini ad aggiudicarsi prestigiosi premi nazionali e internazionali”.
“C’è bisogno di una forte opera di sensibilizzazione – ha detto Domenico Tibaldi, dirigente del settore Attività produttive della Provincia di Latina – per permettere ai consumatori di muoversi agevolmente in questo mondo”.
La ricerca è stata svolta da: Andrea Coccia, Daniela Bastianelli, Luciana Mosca, Roberto Monticolo, Isabella Panuccio, Antonio Carbone, Antonella Calogero e Eugenio Lendaro.
Fonte: web

domenica 29 giugno 2014

A Ripescia (GR) Legambiente premia le eccellenze di vini e oli italiani.

Tra le eccellenze di vini e oli di tutta Italia, sono 48 (20 vini bio, 28 oli extravergine d’oliva) a spiccare nella vetrina di Legambiente con il riconoscimento nazionale come migliori prodotti italiani del 2014. Dal Veneto alla Calabria, si sono messe in luce aziende e prodotti di grande qualità premiati dall’associazione del Cigno verde. La premiazione dell’edizione 2014 delle “Rassegne degustazioni nazionali di oli e vini biologici”, nata 24 anni fa con la selezione dei vini, si è tenuta al Centro per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, a Rispescia (Gr), nel Parco regionale della Maremma. Prima della consegna delle targhe, avvenuta durante la cena, si è parlato anche di biologico nella conferenza “Biologico e qualità del cibo e dei territori: il futuro abita qui”, organizzata da Terra di Legambiente e Camera di Commercio in collaborazione con il Circolo Festambiente, nell’ambito di Vivi con gusto.
Si tratta di produzioni di qualità e a marchio che rappresentano per Legambiente “il primo criterio di selezione, e di garanzia, per un prodotto che rappresenti la bellezza del nostro paese nel settore enogastronomico”, ha aggiunto Gentili.
Gli oli extravergine d'oliva, valutati invece da un Panel in modo cieco senza conoscere la provenienza e il produttore, hanno incoronato ben 28 eccellenze su tutto il territorio nazionale. I riconoscimenti sono stati divisi in 3 sezioni (extravergine convenzionale, giunta alla XIX edizione; extravergine Dop e Igp, giunta alla XIII edizione; extravergine biologico, giunto alla XVIII edizione) e, a loro volta, in 3 categorie per sezione.
RISULTATI RASSEGNA NAZIONALE OLI 
19^ edizione Rassegna degustazione OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA CONVENZIONALE
CATEGORIA FRUTTATO LEGGERO
1° Crescimanno Azienda Agr. Pierluigi Crescimanno - Castelvetrano (TP)
2° Frantoio Consiglio Az. Angela Consiglio - Castelvetrano (TP)
3° Podere S. Jacopo - Massa Marittima (GR)

CATEGORIA FRUTTATO MEDIO
1° Alberto Mitsuyo Az. Agr. Alberto Galluffo - Trapani (TP)
2° Olio Fontanarosa Plurivarietale di Coratina e Leccino Az.Agr. Fratelli Ferrara - Foggia (FG)
3° Olio Posta Locone Monovarietale di Coratina Az.Agr. Fratelli Ferrara - Foggia (FG)

CATEGORIA FRUTTATO INTENSO
1° Trappeto di Caprafico Az.Agr.Tommaso Masciantonio - Casoli (CH)
2° Villa Magra Frantoio Franci Snc - Montenero d’Orcia (GR)
3° I Greppi di Silli Monocultivar Maurino - Az. Agr. Miciolo - S.Casciano Val di Pesa (FI)

13^ Edizione Rassegna-Degustazione OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP e IGP
CATEGORIA FRUTTATO LEGGERO
1° Dop Chianti Classico Poggio Torselli Srl - S.Casciano Val di Pesa (FI)
2° Dop Tuscia Frantoio Battaglini - Bolsena (VT)
3° Dop Canino Cooperativa Olivicola di Canino - Canino (VT)

CATEGORIA FRUTTATO MEDIO
1° Igp Toscano Monocultivar Leccio del Corno Frantoio di Massarosa di Del Carlo Miria - Massarosa (LU)
2° Dop Terre di Siena Bourbon del Monte Az. Vabro - Piancastagnaio (SI)
3° Igp Toscano Frantoio Franci Snc - Montenero d’Orcia (GR)

CATEGORIA FRUTTATO INTENSO
1° Dop Monti Iblei, Gulfi La casa di Lucia Az.Agr.Dott.Sergio Gafà - Gulfi (RG)
2° Dop Sardegna Accademia Olearia - Alghero (SS)
3° Igp Toscano Monovarietale Frantoio Casa del Bosco Tavarnelle Val di Pesa (FI)

18^ Rassegna-Degustazione OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BIOLOGICO
CATEGORIA FRUTTATO LEGGERO
1° Castellum Caprelis Az. Agr. Ortore Mario Felice - Carpino (FG)
2° Igp Toscano Biologico Il Mandorlo - Firenze (FI)
3° Olivaggio Toscano Igp Biologico Fattoria Ramerino - Bagno a Ripoli (FI)

CATEGORIA FRUTTATO MEDIO
1° Cultivar Frantoio Fattoria Ramerino - Bagno a Ripoli (FI)
2° Altomena Fattoria Altomena Srl - Pelago (FI)
3° Franci Bio Frantoio Franci Snc - Montenero d’Orcia (GR)

CATEGORIA FRUTTATO INTENSO
1° Macchia Podere Riparbella - Massa Marittima (GR)
2° Ex Aequo Guadagnolo Primus Fattoria Ramerino - Bagno a Ripoli (FI)
Legno d'olivo Fattoria Altomena Srl - Pelago (FI)
3° Olivastro Az.Agr.Biologica Quattrociocchi - Alatri (FR)

Fonte: 
festambiente.it
ilfattoquotidiano.it

venerdì 27 giugno 2014

TerraOlivo 2014 - 4

TerraOlivo - 3

TerraOlivo 2014 - 2

TerraOlivo 2014

La Calabria a TerraOlivo: conferme dell'alta qualità.

Gerusalemme (Giugno 2014). Chiude i battenti TerraOlivo e si tirano le somme dell'edizione 2014 del concorso oleario internazionale in Terra Santa.
Nata sotto l'egida dell'Organizzazione TerraOlivo international e con la sponsorizzazione di istituzioni e regioni olivicole mondiali (tra cui UC Davis Olive Center, California Olive Oil Council, Consejo del Bajo Aragon e Regione Calabria), la manifestazione si è conclusa con grande apprezzamento per gli extravergini calabresi.
La location, da togliere il fiato, anche quest'anno è stata la città di Gerusalemme. L'Hotel, il The Olive Tree, che ha ospitato la manifestazione e la premiazione del concorso oleario internazionale,era posto a poche centinaia di metri dalla porta di Damasco, antica porta di accesso alla città vecchia ed al santo Sepolcro. Al termine delle degustazioni, nel corso della consegna dei premi, che ha visto ancora una volta la Calabria tra i principali protagonisti, sono stati illustrati dal direttore marketing Eyal Hasson, i numeri e le specificità della competizione israeliana ed è stato presentato il panel leader Antonio Giuseppe Lauro che, insieme al direttore generale Raul Castellani, ha diretto le operazioni concorsuali. Lauro, inviato in rappresentanza delle Regione Calabria e dell'ARSAC (Azienda Regionale Sviluppo Agricoltura Calabria), ha poi ritirato personalmente il premio, ex-aequo, assegnato ai due frantoi calabresi Torchia e Vizzari.
Ecco, in definitiva, i numeri relativi alla pattuglia italiana - e calabrese - alla 5^ edizione di TerraOlivo.
La Calabria la regione più presente al concorso con 31 oli (21 extravergine e 10 aromatizzati) su di un totale di 82 campioni presentati complessivamente dall'Italia;
Sono ben 18 i premi attribuiti agli oli calabresi, su di un totale di 50 conquistati dall'Italia; di questi, 12 afferiscono alla categoria "Olio extravergine di oliva", mentre 6 sono di categoria "Condimento all'olio extravergine di oliva".
Ed ecco le due distinte classifiche:
Un momento della premiazione Best of Calabria
Classifica Olio extravergine di oliva: oltre all'ex-aequo nella speciale categoria "Best of Calabria", 6 medaglie Prestige Gold e 6 medaglie Gold sono state appannaggio delle aziende della regione Calabria.
I nomi delle eccellenze olearie calabresi Extravergine:
PRESTIGE GOLD
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia di Tiriolo (CZ), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari di Bagnara (RC), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio - Fazari di San Giorgio M. (RC), medaglia Prestige Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano (Biologico) di Limbadi (VV), medaglia Prestige Gold;
Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano (DOP Lametia) di Lamezia Terme, medaglia Prestige Gold;
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli di Corigliano C. (CS), medaglia Prestige Gold.
GOLD
Livara dell'Azienda De Lorenzo (DOP Lametia) di Lamezia Terme (CZ), medaglia Gold;
Leonia dei Fratelli Girimonti di Scandale (KR), medaglia Gold;
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco di Locri (RC), medaglia Gold;
Dolciterre di Garzo Consuelo di Seminara (RC), medaglia Gold
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone di Delianuova (RC), medaglia Gold
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano di Trebisacce (CS), medaglia Gold.

Classifica Condimento all'Olio extravergine di oliva: completano l'affermazione complessiva al concorso 1 medaglia Prestige Gold e 5 medaglie Gold vinte da società della Calabria.
Ecco i vincitori della speciale classifica:
PRESTIGE GOLD
Clelia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Limone, medaglia Prestige Gold
GOLD
Alessia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Cibus Extra di S. Pietro a Maida (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Limone, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento all'Arancia, medaglia Gold.
Complimenti vivissimi a tutte le aziende partecipanti e congratulazioni alle aziende vincitrici. Vi si aspetta per l'edizione 2015.
di Andrea Lauman

giovedì 26 giugno 2014

L'Italia su tutti dopo tre anni di attesa al TerraOlivo International.

La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto.  E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Top Ten
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa.

Special Awards
International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014: DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Calabria 2014: ex-aequo Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC);
Best Packaging Design: Tamìa Green Organic di Soc. Agr. Sergio delle Monache di Vetralla (VT) e Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR).

TerraOlivo Extra Virgin Olive Oil Award
Grand Prestige Gold
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Frantoio Romano Ortice Riserva di Alberto Romano
Azienda Agricola Grinovero 
Marina Colonna 
Murgo di E. Scammacca del Murgo 
L’Arte dell’Olivo Cortona 
Il Cavallino Special Edition di Romina Salvadori 
Lucini Italia
Fontanaro dell'azienda Famiglia Pinelli 
Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR)

Prestige Gold
Azienda Agricola Marsicani di Nicolangelo Marsicani
Il Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
Il Cervo Rampante monovarietale Carboncella di Camillo Gurgo
Tamìa Green Organic di Frantoio Colli Etruschi
DOP Garda Bresciano monovarietale Casaliva "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Azienda Agricola Moccari dei F.lli Abbracciavento
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla 
DOP Monte Etna dell'Oleificio Costa 
Giachi Oleari di Giachi Giovanni
Villa La Ripa - Tiratari 
Azienda Agricola Posterino di Francesco Posterino
DOP Umbria Colli Martani Azienda Agricola La Montagnola 
Domenica Fiore Novello 
Domenica Fiore Monaco 
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone

Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Il Cervo Rampante Biologico di Camillo Gurgo
Azienda Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti
DOP Valli Trapanesi Azienda Agricola Titone
L’Arte dell’Olivo Tuscany 
DOP Lametia Livara dell'Azienda Agricola De Lorenzo A.
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano

TerraOlivo Flavored EVOO Award
Prestige Gold
Clelia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Limone

Gold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia

Di Andrea Lauman

lunedì 23 giugno 2014

A Palmi (RC), terra e sole di Calabria in assaggio al centro Le Palme.

La Calabria, terra agricola per eccellenza, è da sempre anche terra di sole e di mare. Ed è proprio questo "Terra e Sole di Calabria: delizie e manufatti della nostra terra" lo slogan scelto per rappresentare, presso le strutture dello Shopping Center Le Palme, il meglio dell'agricoltura e dell'artigianato della nostra terra.
Saranno i salumi di San Giorgio e la Nduja di Spilinga, i formaggi ed i caciocavalli di Ciminà e l'olio extravergine di oliva biologico Frantoio Badia di Limbadi, insieme alla frutta ed ai prodotti sott'olio, ad introdurre i primi turisti già giunti in città al mangiar bene "calabrese".
Non mancheranno pane artigianale, funghi e lo storico "Stocco di Mammola", alla kermesse palmese del 27 e 28 giugno prossimi.
Accanto a queste prelibatezze, oltre all'Ateneo della Pizza ed al bergamotto di Bergarte, anche manufatti in legno ed un gioiello della tecnologia: un modello avveniristico di serra fotovoltaica.
Appuntamento quindi a venerdì e sabato prossimo a Palmi (RC).




venerdì 20 giugno 2014

TerraOlivo: i nomi dei vincitori assoluti.

Un momento della premiazione.
In attesa dei risultati completi, che saranno diffusi nella prossima settimana, ecco un primo "assaggio" delle aziende che hanno portato a casa i premi assoluti di TerraOlivo 2014.
Finalmente, dopo 5 anni, torna saldamente in mani "italiane" il trofeo della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Tra tutte le società partecipanti e tra gli oltre 450 campioni di olio extravergine in gara, su tutte l'azienda gardesana de IL BROLO di Patrizia RAMPA, vincitrice del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014". 
Complimenti al monocultivar Leccino dell'azienda italiana e complimenti anche a IL CAVALLINO di Romina SALVADORI, vincitrice del trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2014" con il suo Special Edition.
A concludere il successo italiano, le menzioni regionali (TerraOlivo Best of Calabria 2014) alle società Oleificio Fratelli TORCHIA ed all'Olearia VIZZARI, che portano a casa - ex-aequo - il premio speciale riservato allo sponsor "Regione Calabria".
Complimenti meritatissimi, inoltre, a tutte le oltre 60 aziende italiane partecipanti al concorso. A queste, ed a tutti voi, ricordo che il dettaglio delle altre aziende premiate e giunti ad una incollatura dai vincitori (Medaglie "Gran Prestige Gold", "Prestige Gold" e "Gold"), verrà pubblicato la prossima settimana.
Complimenti ancora e Stay Tuned.
Antonio G. Lauro

mercoledì 18 giugno 2014

TerraOlivo: stasera i primi risultati assoluti.

Terraolivo Gerusalemme. 
Tra poco avrà inizio la conferenza internazionale. A seguire degustazioni pubbliche e, alle 19,30 la cerimonia di premiazione. Questa sera saranno rivelati solo i nomi dei vincitori assoluti. Il the Best International of show, i top 10 mondiali ed i Best in country. Settimana prossima tutto l'elenco dei premi minori. 

martedì 17 giugno 2014

NASCE OLIVARTE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA MODERNITA' E TRADIZIONE

Olivarte è una giovane azienda ma con una missione antica: far conoscere in tutto il mondo l'olio extra-vergine d'oliva di qualità prodotto nella provincia di Salerno, frutto della dedizione, della cura e dell'esperienza di coltivatori da generazioni. Ciò che rende l'olio di Olivarte un prodotto di nicchia è l'utilizzo di olive provenienti da coltivazioni tipiche dell'area delle Colline Salernitane che garantiscono un elevato e noto pregio qualitativo. L'Olio prodotto ha radici antichissime in quanto deriva da varietà autoctone da sempre presenti nel salernitano. Esso si produce in un'area fortemente vocata alla coltivazione dell'olivo, caratterizzata da un patrimonio varietale particolarmente ricco e originale a marchio Dop.
I PRODOTTI OLIVARTE
Olivarte propone una vasta gamma di prodotti, tutti accompagnati da certificazione europea governativa sulle qualità, le caratteristiche organolettiche, il luogo di produzione, le tecniche usate e la data di produzione.
* Olio extra vergine biologico da olive di coltura biologica quindi 100% naturali, prive di sostanze chimiche e ricavate nel pieno equilibrio con l'ambiente e gli organismi viventi.
* Olio extra vergine d'oliva ottenuto da sole olive raccolte all'invaiatura, fase in cui si verifica il maggior accumulo di componenti volatili e di polifenoli, perciò ottimale per ottenere un olio di qualità, ricco dunque di polifenoli e di fruttato.
* Olio extravergine DOP Colline Salernitane ricavato da olive Rotondella, Frantoio e Carpellese prodotte nell'area a Denominazione d'Origine Protetta. La raccolta delle olive tramite brucatura a mano e la trasformazione in olio mediante spremitura a freddo con mole in pietra permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche delle olive appena raccolte. Il gusto, delicato e coerente con le sensazioni olfattive, rivela un esemplare equilibrio tra le componenti dolce, amaro e piccante, con eccellente persistenza ed armonia gustativa.
* Olio extravergine d'oliva denocciolato ottenuto da sola polpa di olive, differente dagli altri olii sia sul piano sensoriale sia per ciò che riguarda i costituenti. Ha un fruttato deciso e il giusto equilibrio tra note dolci, amare e piccanti. Importante caratteristica di questo prodotto é la scarsa presenza di perossidi che garantiscono una maggiore ossidazione.
* Olio extravergine aromatizzato (limone, tartufo, peperoncino, funghi porcini, basilico, rosmarino).
INFO www.olivartesas.com ufficio stampa dipunto studio 081 681505 www.dipuntostudio

lunedì 16 giugno 2014

E TerraOlivo sia!

E' un'alba torrida a Gerusalemme. Una foschia strana, irreale, avvolge la città vecchia. Il lavoro non si ferma, l'allestimento continua, alacremente. Tutto tace, ma la macchina organizzativa della quinta edizione di TerraOlivo sta per ultimare i propri lavori.
I giudici assaggiatori, giunti da molto lontano dormono, stremati dalla piacevole escursione sul Dead Sea e Masada del giorno precedente. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime 100 bottiglie da cifrare, ancora poche copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa. La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo Jerusalem.

venerdì 13 giugno 2014

L'olivo vaticano: che la pace sia con noi.

L'olivo non più solamente leggenda, mito e simbolo di sacralità, da oggi segno tangibile della pace nel mondo.
Da sempre l'olivo, in letteratura, viene citato quale elemento di unione tra i popoli e simbolo incontrastato di pace e serenità.
Sarà per la sacralità delle sue fronde, agitate all'entrata gloriosa di Gesù Cristo nella città Santa di Gerusalemme, sarà per l'olio che se ne ricava, prezioso e mistico allo stesso tempo, ma è giunto il tempo che a questa magica pianta vengano affidati i destini di una parte del mondo che ha segnato le origini della nostra storia.
Ci voleva un papa, Francesco, ad invocare concretamente, con segni tangibili, quella pace di cui vi è molto bisogno in un dimenticato medio oriente che, volenti o nolenti, riguarda tutti noi, Cristiani, Ebrei o Musulmani, senza distinzione alcuna.
La scelta, non solo simbolica, è stata quella di "piantare", nei giardini vaticani, un olivo da allevare e far crescere; un olivo, o forse sarebbe stato meglio dire senza giri di parole alcuno la pace che, come il nodoso albero, ha bisogno di essere accudita con attenzione ed alimentata quotidianamente. Quel pezzo di Città del Vaticano, dalla storica data dell'8 giugno 2014, ne sarà testimone davanti alla storia. E poiché «Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra», adesso tocca a noi, a tutti noi.
Grazie Francesco, Shimon, Mahomud, Bartolomeo.
Antonio G. Lauro

Concorso di grafica per il marchio di un'azienda olivicola.

L'Azienda Agricola Olivicola degli Ernici di Vico nel Lazio, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone, promuove un concorso nazionale di idee per la progettazione del marchio logotipo che rappresenti l'azienda e l'etichettatura dell'Olio extravergine di oliva biologico dei monti Ernici.
Il termine per l'invio delle proposte scade il 10 luglio 2014.
Il concorso di idee ha per oggetto la selezione del marchio logotipo che interpreta le caratteristiche e le peculiarità del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio dei Monti Ernici, da utilizzare e contraddistinguere l'Azienda Olivicola degli Ernici ed in particolare: etichettatura, packaging, lettering, strumenti di comunicazione, ecc.
La partecipazione è aperta:
1. a società e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione;
2. ad architetti, grafici e designer che esercitano attività professionale, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi e agenzie, sia come dipendenti di aziende, enti ed istituzioni purchè documentata;
3. a studenti di scuole superiori, del ramo tecnico-artistico, delle Università e delle Accademie.
Premi
- 1° premio: €. 1.000,00
- 2° premio: €. 500,00
- 3° premio: €. 300,00
» Bando
La gestione del concorso è a cura dell'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone www.architettifrosinone.it
Fonte: professionearchitetto.it

venerdì 6 giugno 2014

Sbrigatevi, per TerraOlivo non c'è più tempo!

Pochi giorni al via della competizione olearia internazionale TerraOlivo Gerusalemme.
E' tutto pronto a Gerusalemme per accogliere i circa trenta giurati che giungeranno, dai quattro angoli del mondo, per valutare le eccellenze olearie internazionali in concorso.
La macchina organizzativa, già da settimane, è impegnata nella delicata operazione di catalogazione, smistamento e stoccaggio controllato dei campioni giunti in Israele. Si stampano gli ultimi pass, si allestiscono le sale del The Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem, si sistemano i bicchierini ed il foglio di profilo ufficiale del concorso. Tutto deve essere in ordine per il giorno di esordio della competizione.
Dalle segrete stanze della competizione emergono i primi dati: sono 64 gli extravergine di oliva italiani arrivati in terra Santa per TerraOlivo 2014 (circa il 15% del totale degli oli già nei depositi). Di questi, nutrita la pattuglia calabrese (circa 20 campioni), incalzata da Toscana e Sicilia. Lazio, Umbria, Campania, Molise e Marche a seguire... "Ma, ribadisce il Sig. Spak di TerraOlivo, l'esperienza di questi ultimi cinque anni di concorso ci insegna che saranno ancora molti i campioni di olio extravergine che arriveranno proprio alla fine, sulla dead line del concorso. Ed a questo proposito, visto che le iscrizioni si chiuderanno il 12 giugno p.v., consiglio di affrettarsi con le spedizioni".
Cosa altro aggiungere, se non far proprie le parole d'esortazione di Spak: Sbrigatevi!
Dr Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo

giovedì 5 giugno 2014

La filiera olivicolo/olearia, se ne è discusso a Catanzaro.

Catanzaro - Si è concluso presso l’istituto tecnico agrario “V.Emanuele II”, nei giorni scorsi il percorso di alternanza scuola/lavoro dal titolo “ la filiera olivicolo/olearia, efficienza energetica ed ecosostenibiltà dei processi e prodotti”.
Relatori dell’evento conclusivo, invertendo per una volta le parti, gli stessi studenti che hanno voluto rendere partecipi delle competenze acquisite gli altri compagni ed i docenti.
Ad ascoltarli, tra i tanti intervenuti, positivamente sorpresi e per questo ancor più soddisfatti, la preside dell’istituto, dr.ssa Teresa Rizzo, il tutor scolastico, prof.ssa Maria Teresa Arcieri, quello aziendale dr.ssa Lucia Talotta e l’ispettore dell’ICQRF, Dr. Verdiglione.
Tre i temi affrontati con padronanza di contenuti ed inaspettata sicurezza “nel mostrarsi” in pubblico dai ragazzi: le tecniche di raccolta e i sistemi di trasformazione delle olive in olio extra vergine di Qualità; l’introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio extra vergine d’oliva italiano.
Al termine dell’esposizione, i ragazzi, alle nostre domande circa quest’esperienza manifestano un notevole entusiasmo ed una grande soddisfazione per questo percorso che oltre ad arricchire le loro conoscenze e la loro formazione professionale ha migliorato, le loro capacità relazionali e la consapevolezza delle opportunità di lavoro che possono in un prossimo futuro, venir loro dal mondo dell’agricoltura, segnatamente quello olivicolo, così rilevante per la nostra regione, ed al quale hanno orientato i loro studi. Analoga soddisfazione si legge nelle parole della Preside secondo la quale “indubbie, sono le ricadute positive, tanto sui docenti quanto sugli studenti coinvolti nel progetto d’alternanza, naturale collegamento con il mondo del lavoro. L’importante, continua la preside, è che l’alternanza diventi un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non un semplice contatto con il mondo del lavoro, una pratica di fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti coloro che realmente sono i protagonisti della formazione. E’ mio convincimento, prosegue, far rientrare nell’offerta formativa annuale dell’istituto , per quanto più possibile , questi progetti, quanto meno per quei prodotti agroalimentari come l’olio, il vino ed i formaggi per i quali il nostro territorio ha una storica e consolidata vocazione.” Con il sorriso che le nasce per la gratificazione degli obiettivi raggiunti, la prof.ssa Arcieri aggiunge, “solo contribuendo a creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, istituzioni, aziende, scuole, che a vario titolo ruotano intorno all’agroalimentare, si potranno fattivamente costruire nuove opportunità di lavoro per quelli che, oggi studenti, si troveranno ad essere, tra qualche anno, i fautori della crescita economica regionale. Senza dimenticare l’importanza che la valorizzazione dell’agricoltura può avere in termini di tutela del paesaggio e salvaguardia della biodiversità.” Compagna di viaggio di questi studenti è stata la dr.ssa Talotta che oltre a concordare sulla valenza didattica e propriamente formativa del progetto, sottolinea come questo tipo di esperienza ha contribuito certamente a far crescere nella cultura ed in quanto persone, tutti, docenti discenti ed imprenditori. L’invito fatto ai ragazzi? Abbiate sempre curiosità di conoscere, voglia di lavorare su voi stessi, con pazienza ed abnegazione, di guardare con intenti propositivi anche se faticosi, la nostra terra e le sue/nostre risorse ancora non sufficientemente valorizzate.” Plauso all’iniziativa viene anche dal Dr Verdiglione, ICQRF, che evidenzia come, primo passo per “smontare” i numerosi falsi nel settore dell’agroalimentare sia la sempre maggiore consapevolezza e conoscenza dei processi e prodotti, a favore delle quali molto possono fare i ragazzi e gli istituti tecnici.
A noi, spettatori finali di questo percorso, salta evidente agli occhi la lungimiranza e l’avvedutezza di tutti, istituzioni, aziende e ragazzi coinvolti che in tempi di disoccupazione allarmante, in particolare al sud, investono con determinazione in questo settore!
Di Lucia Talotta