Riparte l'attività del consorzio presieduto da Elia Fiorillo e punta la propria attività su come conquistare i mercati russi, educando ed indirizzando i nuovi potenziali consumatori dell'Est al consumo di olio extravergine d'oliva. Questo l'obiettivo ultimo del programma "O-live, health and beauty secret", campagna di promozione Consorzio dell'extravergine di qualità (CEQ).
La presentazione del progetto il 31 maggio scorso, con la conferenza stampa d'apertura svolta presso l'Hotel Aquamarine di Mosca. I responsabili del CEQ, guidati dal Presidente Elia Fiorillo, hanno illustrato il loro progetto ad un pubblico composto da giornalisti di settore, nutrizionisti, importatori e distributori. Impostazione iniziale dei presenti era un mix tra scetticismo e curiosità: la conoscenza della riottosità del mercato russo era bilanciata dall'interesse per l'iniziativa. A favorire il cambiamento, la chiarezza degli espositori, che ha focalizzato bersaglio finale e metodi per colpirlo.
In generale, ha spiegato Fiorillo, il Ceq vuole aumentare il consumo di olio d'oliva, "Attraverso la diffusione di una migliore conoscenza delle caratteristiche qualitative e nutrizionali e promuovendone un uso più consapevole, nel pieno rispetto della tradizione culinaria locale. Ma non trascureremo salute, bellezza e forma fisica". Perciò, l'alimento è stato esplorato, non solo come protagonista della cucina, ma come alleato della salute.
Così il professor Raffaele Sacchi, docenti di chimica e tecnologia oli e grassi all'Università Federico II di Napoli, ha tenuto una lezione sull'extravergine, dando particolare attenzione al suo uso a tavola. Meno dotta ma altrettanto interessante la seguente tasting session guidata da Zefferino Monini.
La conferenza dell'Aquamarine è stata solo il gambetto di apertura di un progetto triennale, che coinvolge (come finanziatori) Ministero delle politiche Agricole ed Unione Europea.
Fondamento del progetto Ceq una campagna d'informazione, sia a mezzo stampa (dai cartelloni pubblicitari) che tramite fiere alimentari e corsi di formazione per ristoratori, studenti di scuole di cucina e operatori del settore ed informazione nei punti vendita. Così facendo, nascerà una generazione di russi amanti e conoscitori dell'olio, addetti ai lavori o semplici consumatori, che daranno radici solide alla cultura dell'olio made in Italy.
Così il professor Raffaele Sacchi, docenti di chimica e tecnologia oli e grassi all'Università Federico II di Napoli, ha tenuto una lezione sull'extravergine, dando particolare attenzione al suo uso a tavola. Meno dotta ma altrettanto interessante la seguente tasting session guidata da Zefferino Monini.
La conferenza dell'Aquamarine è stata solo il gambetto di apertura di un progetto triennale, che coinvolge (come finanziatori) Ministero delle politiche Agricole ed Unione Europea.
Fondamento del progetto Ceq una campagna d'informazione, sia a mezzo stampa (dai cartelloni pubblicitari) che tramite fiere alimentari e corsi di formazione per ristoratori, studenti di scuole di cucina e operatori del settore ed informazione nei punti vendita. Così facendo, nascerà una generazione di russi amanti e conoscitori dell'olio, addetti ai lavori o semplici consumatori, che daranno radici solide alla cultura dell'olio made in Italy.
Dr Antonio G. Lauro
Fone: CEQ
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento: