Presso una sala appositamente allestita, la prestigiosa rivista tedesca di enogastronomia Der Feinschmecker ha avviato le procedure del concorso giunto ormai alla nona edizione.
Il Concorso Olio Award, diretto dal giornalista Kersten Wetenkamp, si svolge anche quest'anno ad Amburgo e vedrà impegnata per cinque giorni una giuria di assaggiatori e capi panel, esperti internazionali di analisi sensoriale, che assaggeranno circa 800 oli extravergine di oliva provenienti da ogni parte del mondo.
Chiediamo a Kersten Wetenkamp di parlaci delle modalità di selezione degli oli. "Il processo è molto semplice, spiega, ci occupiamo di circa 900 oli di oliva provenienti da quasi tutti i paesi produttori, che sottoporremo al nostro panel di assaggiatori. Credo che il nostro sistema di analisi sensoriale - continua Wetenkamp - sia uno dei più rigorosi del mondo. Alla fine solo 200-250 oli, l'eccellenza, saranno pubblicati nella guida, ormai consolidato strumento di indirizzo e di scelta per il mercato tedesco".
Tra gli assaggiatori, anche quest'anno, due esperti italiani: Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Raggiungiamo telefonicamente anche Rosario Franco, impegnato in queste ore nelle operazioni del concorso, per chiedere ulteriori notizie sul concorso. "Anche se ormai dovrei essere abituato ed averci fatto <<il callo>>, esordisce Franco, ogni anno è sempre un'emozione nuova partecipare alla selezione in Germania. Nuova, perché nuovi sono gli oli che si stanno assaggiando e nuove, ed a volte <<inaspettate>>, le sensazioni gradevoli che gli oli in concorso esprimono. Incerto, infatti, l'esito della gara, in quanto l'elevata qualità degli oli presentati al concorso metteranno a dura prova le capacità <<sensoriali>> dei giudici assaggiatori. Io ed il collega Carmelo Orlando, conclude Rosario Franco, in rappresentanza dell'Italia, stiamo vivendo giorni concitati e frenetici, ben ricompensati dall'accoglienza di tutta la redazione della rivista tedesca".
Quindi non ci resta che attendere i risultati ufficiali del concorso “Olio Award 2011” che saranno pubblicati nel numero di giugno della rivista. A tutti i circa 800 partecipanti un grosso "in bocca al lupo".
Dr Antonio G. Lauro