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venerdì 18 maggio 2012

Le ricette di PrimOlio: palamita con i piselli.

Ricetta: palamita con i piselli.
Alcuni ritengono erroneamente che la palamita sia un parente povero del tonno. In realtà essa ha carni rosee e compatte, dal sapore forte e generoso, con una lieve punta di acidità, che ben si prestano a svariate preparazioni. Le trance sono ottime grigliate e condite con erbe fini, oppure infarinate e fritte; diversamente possono essere messe in carpione o cotte in umido. Il modo migliore per gustarle è, però, sott’olio.
Oggi presentiamo una ricetta tutta primaverile: palamita e piselli.  

Ingredienti per 4 persone.
1 palamita di circa un chilo e mezzo
1 kg di piselli
½  kg di pomodori da salsa maturi
2 cipollotti freschi
2 spicchi d’aglio fresco
un ciuffo di prezzemolo
un peperoncino piccante
200 g di Olio Extravergine di Oliva cv Cassanese
½ bicchiere di vino bianco
sale q.b.
Tempo di preparazione e cottura: quaranta minuti, più l’ammollo della palamita
Procedimento.
Sfilettate la palamita ricavandone quattro pezzi ed immergeteli per circa 45 minuti in un contenitore con acqua e ghiaccio (finché diventeranno bianchi).
In un tegame a bordo alto con mezzo aggiungete un bicchiere di olio extravergine di oliva della varietà Cassanese, fate rosolare a fuoco moderato i cipollotti tagliati a rondelline fini, unite la palamita ben asciugata, sfumare col vino bianco e far cuocerete per circa otto minuti rigirandola una sola volta. Aggiungete i pomodori tagliati a cubetti e, poco dopo, il peperoncino a pezzetti e un trito di prezzemolo e aglio passati al coltello. Aggiustate di sale e, trascorsi circa 10 minuti, versate i piselli sgranati.
Il tutto va lasciato cuocere lentamente, unendo un pò di acqua calda se la preparazione tende ad asciugarsi troppo. Il punto ottimale di cottura sarà raggiunto non appena i piselli si presenteranno cotti ma turgidi e il sughetto avrà assunto una consistenza cremosa.

giovedì 17 maggio 2012

Le tipicità calabresi avranno una nuova "casa".

L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha presieduto un incontro con i rappresentanti dei Consorzi del sistema di eccellenza agroalimentare riconosciuti DOP e IGP per discutere sull’importanza che gli organismi di tutela rivestono per la Calabria.
All’incontro hanno preso parte presidenti e delegati dei Consorzi calabresi di tutela di salumi, clementine, bergamotto, olio di oliva alto crotonese, olio di oliva Lametia, olio di oliva Bruzio, patata della Sila, limone di Rocca Imperiale, fico dottato di Cosenza, liquirizia di Calabria, cipolla rossa di Tropea. Tra le varie indicazioni comuni formulate durante la riunione anche quella del rilancio, in forma unitaria, del sistema di tutela e promozione delle produzioni d’origine.
L’assessore Trematerra ha proposto di dar vita ad un centro di rappresentanza delle produzioni di eccellenza calabresi “un luogo – ha spiegato - che consenta di valorizzare la ricchezza e l’importanza che tali produzioni ricoprono per la nostra regione”. A tale riguardo l’assessore si è mostrato particolarmente soddisfatto per la disponibilità del sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando De Leo, di mettere a disposizione il monastero dei “Frati Osservanti”, edificio risalente al 1600, ristrutturato nel 1984 e destinatario di ulteriori interventi previsti dal FAS 2007-2013. Il sindaco De Leo ha inoltre espresso la volontà di attivare ulteriori iniziative di supporto come, ad esempio, sostenere la collaborazione con le alte scuole di cucina nazionali allo scopo di creare un punto di riferimento centrale per la promozione della filiera agricola made in Calabria.
“È un idea sinergica a costo zero per la Regione – ha evidenziato Trematerra - e potrebbe diventare un modello da esportare in altre realtà regionali, a suggello dell’inscindibile legame tra il territorio e prodotti”.
I rappresentati dei Consorzi presenti all’incontro, ribadendo l’importanza di sviluppare azioni sinergiche, hanno stabilito di costituire un’associazione regionale per consentire una maggiore forza contrattuale e una più ampia permeazione dei prodotti calabresi nella catena della ristorazione.

lunedì 14 maggio 2012

Regione Calabria: avviso per il Fancy Food Show di Washington DC.

AVVISO PROGRAMMA CALABRIA: INTERNAZIONALE SUMMER FANCY FOOD SHOW
(WASHINGTON D.C., 17 -19 GIUGNO 2012).
La Regione Calabria, Assessorato Programmi Speciali UE, Politiche Euro-mediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i Popoli e Politiche per la Pace e l'Assessorato all'Agricoltura, Foreste e Forestazione hanno programmato la partecipazione alla manifestazione fieristica Summer Fancy Food Show - Washington D.C 17/19 GIUGNO 2012.
L'iniziativa si propone di contribuire a rafforzare in maniera durevole la competitività del sistema produttivo regionale promuovendone l'offerta locale d'eccellenza e favorendo la penetrazione commerciale ed il posizionamento delle produzioni regionali nel mercato internazionale.
Il presente avviso intende reclutare le imprese calabresi interessate a partecipare alla manifestazione fieristica Summer Fancy Food Show - Washington D.C 17/19 GIUGNO 2012 .
Il progetto promozionale prevede la partecipazione delle aziende calabresi del settore food & beverage in possesso:
del "nr. FDA" secondo le norme USA sul Bioterrorismo;
del "codice FDA prodotto, nr. codice tariffa doganale HTS".
La quota di partecipazione è di € 500,00 (euro cinquecento/00) e dovrà essere versata entro e non oltre 3 gg. dalla comunicazione di conferma della partecipazione, pena l'esclusione dall'iniziativa.
I costi organizzativi e di trasporto sono a carico dell'Amministrazione regionale. Rimangono a carico di ciascun partecipante le sole spese di viaggio e alloggio e quelle non previste nella voce "servizi".
Gli interessati a partecipare alla manifestazione fieristica in oggetto sono tenuti a presentare la domanda per I'ammissione alla presente rassegna scaricabile all'indirizzowww.sprintcalabria.it, compilare la scheda di adesione e il relativo profilo aziendale e, successivamente, inviarlo all'indirizzo di posta elettronica bandi@sprintcalabria.it entro e non oltre il 18/05/2012 e, per conoscenza, all'indirizzo l.zumbo@mail.com .
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
SPRINT Calabria - Regione Calabria - Dipartimento Presidenza
Settore "Cooperazione, Internazionalizzazione e Politiche di Sviluppo Euro-mediterranee"
Viale Mole - 88100 Catanzaro
Recapiti telefonici: 0961-852071-852072-852073
E-mail: info@sprintcalabria.it
Web: www.sprintcalabria.it

Medoliva: tre giorni di extravergine.

Saranno tre giornate imperdibili per tutti gli appassionati dell’olio extravergine di oliva di qualità. Ma anche i semplici curiosi avranno ottimi motivi per visitare i padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi che, dal 18 al 20 maggio, ospiteranno la terza edizione di Medoliva, la fiera internazionale dedicata ai migliori oli extravergine di oliva del bacino del Mediterraneo. La manifestazione, organizzata da Arezzo Fiere e Congressi in collaborazione con la Provincia di Arezzo e il supporto istituzionale della Camera di Commercio di Arezzo, della Regione Toscana e delle tre associazioni di categoria (Cia, Coldiretti e Confagricoltura) rappresenta un’occasione unica di vedere riuniti contemporaneamente tutti gli attori della filiera olivicola: produttori, territori, associazioni, vivai, cosmesi, marketing, distribuzione, settore macchinari e comparto tecnologico.
Un’iniziativa per raccontare in modo completo quello che è forse il prodotto alimentare più importante e rappresentativo dell’intero Mediterraneo. Una realtà fatta da numeri che da soli bastano a sottolinearne il ruolo economico, storico e sociale. 800 milioni di ulivi, 10 milioni di ettari, oltre 30mila frantoi attivi per una produzione che supera spesso i 2 milioni di tonnellate e che offre lavoro a decine di migliaia di persone.Proprio per questo Arezzo diventerà, nelle giornate di Medoliva, l’ombelico del mondo olivicolo mondiale. E lo farà in grande stile, ospitando decine di aziende ma anche tutta una serie di appuntamenti fondamentali per chi opera nel settore. Un’intera area sarà dedicata alla parte convegnistica con temi importanti quali la salute e gli aspetti nutrizionali, il marketing e la commercializzazione, e altri aspetti che investono il settore. Ampio spazio sarà dato ai Master formativi, con una serie di 6 moduli che andranno dalla tecniche di confezionamento ai modelli di olivicoltura superintensiva, dal management all’utilizzo del web, dagli aspetti nutraceutici al design del prodotto. Tra le aree di maggior appeal non poteva mancare quella del cooking show dove verrà ribadita la liaison tra alta ristorazione e olio extravergine di qualità. Giovani cuochi alle prime esperienze e chef di fama si alterneranno ai fornelli in simpatiche sfide che vedranno protagoniste gustose ricette impreziosite da un sapiente utilizzo dell’oro verde.
Meta imprescindibile, per gli appassionati e i curiosi, il Club Medoliva che riunisce le migliori etichette provenienti da Croazia, Francia, Grecia, Italia, Marocco, Slovenia, Spagna e Turchia. Uno straordinario parterre de roi sul quale ha lavorato un panel internazionale coordinato da Marco Oreggia, considerato uno dei massimi esperti del settore; una selezione di altissimo livello proposta in degustazioni non stop per esaltare i profumi e i sapori di questi campioni di razza che si sfideranno anche nel Concorso Medoliva, che premierà i migliori extravergine presenti alla fiera. Ma, come sempre, l’organizzazione di Arezzo Fiere e Congressi ha dedicato una particolare attenzione all’aspetto business. Un attento lavoro di incoming porterà infatti a Medoliva un selezionato gruppo di buyer i quali avranno degli incontri programmati e mirati con le varie aziende espositrici, sia per quanto concerne il settore dei produttori di olio che per quello che riguarda le aziende che producono macchinari e tecnologia. Previste delegazioni da Tunisia, Palestina, Egitto, Giordania e Marocco per il settore tecnologico.
Mentre provengono da Italia, Stati Uniti, Brasile, Germania, Canada, Polonia e Olanda i buyer interessati all’acquisto di extravergine. Del resto il comparto, pur con tutte le difficoltà dovute alla congiuntura economica e alle problematiche specifiche del settore, sposta flussi economici rilevanti: basti pensare che Italia e Spagna, i due Paesi leader nella produzione e nella commercializzazione, movimentano ogni anno insieme oltre 4 miliardi di euro. Anche per questo Medoliva è un appuntamento che catalizzerà l’attenzione di tutti gli operatori del settore che dalla fiera aretina si aspettano indicazioni e strategie sul futuro dell’extravergine di qualità.

domenica 13 maggio 2012

Olio extravergine: gli appuntamenti di maggio con l'alta formazione.

Sempre più spesso giungono sul blog numerose e-mail di richiesta dal contenuto molto simile. Nella stragrande maggioranza dei casi richiedono le prossime date, e le sedi, dei corsi di idoneità fisiologica all'assaggio di olio.
Per soddisfare queste richieste, pubblico le date dei prossimi corsi riservati agli aspiranti assaggiatori di olio.
Corso di I^ Livello:
LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 21 - 25 Maggio 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: 
onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
 




TOSCANA
Ente organizzatore: Camera di Commercio di Firenze
Date: 21 - 25 Maggio 2012
Sede del corso: Villa Montepaldi - San Casciano Val di Pesa (Fi)
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: METROPOLI—DIVISIONE LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO
Via Orcagna, 70—50121 Firenze - tel 055 674027—35 fax 055 671332
tiziana.tizzanini@metropoliaziendaspeciale.it francesca.macherelli@metropoliaziendaspeciale.it
Costo: n.d..
Dr Antonio G. Lauro

sabato 12 maggio 2012

Le ricette di PrimOlio: è tempo di pesce spada.

Rigatoni al ragu di pesce spada e melanzane.
La ricetta per la pasta con il ragù di pesce spada e melanzane si annovera alla grande famiglia della cucina calabrese e siciliana anche se l’antica origine sembra essere esclusivamente calabrese.
È in ogni caso certo che in queste cucine, il pesce spada, è stato sempre molto gradito. Ciò risulterebbe dai resti ritrovati nelle necropoli puniche e greche dai quali si deduce che questo pesce, a quei tempi, era particolarmente apprezzato.
Rispetto ai classici modi di cucinare il pesce spada, questa è una ricetta recente; infatti, senza tema di smentita, si può affermare che il miglior spada è quello pescato nel tratto di mare che va da Palmi a Bagnara Calabra (Costa Viola), dove viene cucinato in mille modi. Non si dimentichi tuttavia che la stagione calda porta abbondanza di questo raffinato pesce nella parte meridionale d’Italia, pertanto anche in altri luoghi del sud Italia è possibile trovare squisitezze dove il pesce spada è l’ingrediente trionfante. 
Il piatto proposto è caratterizzato dal particolare connubio fra melanzane e pesce spada.
Ingredienti per 6 persone
600 grammi di rigatoni
400 grammi fette di pesce spada
1 kg di pomodori per salsa, pelati
2 melanzane medie
3 spicchi d’aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio Extravergine di Oliva fruttato medio (Consigliato Olio EVOO cv. Carolea)
Sale, pepe e peperoncino q.b.
Procedimento
Lavare la melanzana, asciugarla e tagliarla, nel senso della lunghezza, prima a fette dello spessore di circa mezzo centimetro e, poi, a dadini non troppo piccoli. Sistemare i dadini di melanzana in un grande ciotola e cospargerli di abbondante sale grosso. Dopo mezz’ora, strizzare le melanzane tra le mani, per eliminare più acqua possibile, ed asciugarle con la carta da cucina.
Friggere in olio extravergine i dadini di melanzana, da entrambi i lati e metterli a sgocciolare su carta assorbente da cucina.
A parte, in un tegame rosolare l’aglio con Olio EVO e, eventualmente, aggiungere il peperoncino. Unire il pesce spada privato della pelle e tagliato a dadini, sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare.
Aggiungere i pelati, salare, pepare e lasciare cuocere per circa 15 minuti, aggiungere poi le melanzane e lasciare insaporire per una decina di minuti.
Nel frattempo lessare i rigatoni al dente in abbondante acqua salata, scolarli e metterli a mantecare con il condimento già pronto e le melanzane fritte. Sistemare nel piatto di portata e servire.

giovedì 10 maggio 2012

Senza parole!

Commenti graditi!
Antonio G. Lauro

Alcuni commenti su FaceBook
  • almeno il tre per due .............. 
  • close the shop!!!!!!!! 
  • buono! devo cambiare l'olio alla zappatrice,dove è ? 
  • ‎^__^ 
  • Credo che una delle componenti della "qualità" di qualsiasi prodotto/servizio sia il suo prezzo. Sicuramente deve avere un limite minimo, oltre il quale non è più possibile parlare di "qualità" del prodotto/servizio, mentre non può averne verso l'alto, ovviamente. L'impegno è definire il limite minimo che garantisce la "qualità".... Un buon extravergine di oliva deve costare minimo tra i 10 / 13 € al litro. 
  • Chiedo scusa per l'intromissione ma desidero dare un contributo tecnico. Prima di tutto in questo caso si parla di olio di oliva e non olio di oliva extra vergine. Seconda questione la confezione e' il 5 litri PET che e' la confezione più economica in assoluto rispetto ad esempio alla latta. Il prezzo, trattandosi di Spagna e trattandosi di raffinato di oliva e' fattibile ( mi riferisco a quello pieno evidenziato in basso a sinistra) In ultimo la catena evidentemente ha fatto il sotto costo proponendolo al prezzo impossibile esposto in basso a destra. Tale prezzo sarebbe impossibile pur se si trattasse di olio di sansa di oliva. 
  • Siamo alla frutta.....
  • Ma quale intromissione! Concordo con te, infatti si tratta di una miscela di oli vergini e raffinati... Ma comunque il prezzo è, come dici tu, impossibile! 
  • E' il solito problema della forza della GDO che uccide tutti ma che non si attaccano mai. Si preferisce colpire sempre i più deboli. Della serie forti con i deboli e deboli con i forti ed e' questo uno dei mali del settore 
  • ...la colpa rimane dell'utente...se si arriva a proporre tale...olio...e perche qualcuno lo compra...se restasse sul bancone...smetterebbero di proporlo...e di produrlo...la responsabilita resta del consumatore...siamo noi...che dobbiamo aggredire il mercato non comprando...se non cambiera mai nulla.... 
  • Sono daccordo con tutti Voi, ma come si fa a chiedere ad un consumatore che inizia a mangiare anche le bucce delle patate, a rubare scatolette di tonno al supermercato, o a mangiare le scatolette degli animali, a non comprare tale surrogato? la sua alternativa sarebbe l'olio di sansa, che ormai è messo sullo stesso scaffale dell'extravergine. Vi rendete conto che lo stato italiano sta mettendo tutti con le spalle al muro? 
  • Ha ragione, la colpa ce l'ha l'utente che compra la porcheria... .. e che bucce di patate, ma quando mai.. la gente deve comprare i tablet adesso.. altro che scatolette di cibo per gatti... 
  • Caro, stai un pò in mezzo alla gente e vedrai la cruda verità... 
  • Devaindo un pò l'argomento, visto che hanno scritto su questa foto grandi intenditori d'evoo, Domando!che cosa ne è uscito dall'ultimo incontro al governo in base etichetta e prodotto italiano? 
  • Se applicavano uno sconto maggiore, forse il successo sarebbe stato tanto significativo, da non farcela con le quantità in GIACENZA!!! 
  • La " massa" si e' purtroppo standardizzata ad un gusto standard frutto dell'acerrima duplice concorrenza di spagnoli da un lato e delle catene della grande distribuzione dall'altro. Si e' dunque creato un brutto circolo vizioso , peggiorato dalla incapacità di contrastarlo. Per effetto di questo processo nessun soggetto della filiera ci guadagna e l'olio extra vergine di oliva e' trattato come un qualsiasi prodotto non di qualità banalizzandone il consumo. Tutti gli attori hanno interesse a farlo crescere ma purtroppo c'è un grave dissidio tra le parti che fornisce ancora una volta il vantaggio competitivo agli spagnoli, nostri primi concorrenti. Una strada maestra da percorrere e' quella educativa del consumatore ma per questo c'è bisogno di una sorta di " tassa" di scopo da parte di tutti, uniti. Solo così il consumatore potrà finalmente comprendere le qualità positive di un buon olio extra vergine, privilegiandone l'acquisto, magari non sempre, perché ci sono obiettivi limiti di spesa , ma almeno apprezzando ad esempio il pizzicore o l'amaro, ne aumenterebbe sicuramente il consumo. Molti soldi pubblici ed europei sono stati spesi in maniera dissennata senza raggiungere gli obiettivi posti in partenza. 
  • non aggiungo altro, in queste riga e'stato molto preciso e conciso abbracciando cosi in queste righe le tematiche che servono ad una filiera degna di produrre e immettere sul mercato quello che si chiama prodotto di qualita' per la salute soprattutto! 
  • ‎^__^ ... che bravi! 
  • ‎..mi astengo da qualsiasi commento....sarei querelato di sicuro !!!!! 
  • NON RIESCO A COMMENTARE 
  • a volte i silenzi dicono più delle parole!! 
  • È la terra ed è la vita che vengono così passati ai saldi. Ed avanzano le povertà perchè vincono quelli che a proprio vantaggio le producono. E noi che pensiamo al gusto, alla filiera, alla salute, alla bellezza... quale sarà il nostro posto nell'orrido che avanza? Se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione, cantava una volta Giorgio Gaber. ma oggi non ci sono nemmeno più gli autori e i cantautori! E si ascolta e si mangia di tutto senza discernimento- Allora? Quale sogno ci resta? Ho un'idea- tra un po' ve ne racconto... forse che... 
  • E' attraverso il dialogo che si cresce con un pensiero appiattito non si va da nessuna parte. La dialettica e' essenziale. 
  • Il diaologo porta alla difesa della propria salute, e della filiera stessa, la filiera potrebbe divenire cosi immensa....una buona giornata a tutti voi colleghi produttori , opinionisti ...giornalisti e quant'altro 
  • toccare il fondo ed attraversare il tunnel ci fa concentrare di più sulla luce! dunque, mai come ora, i nostri occhi sono rivolti là! l'augurio per tutti, oltre che naturalmente per i miei colleghi produttori, è che ogni colpo acuisca la nostra capacità di fendere il buio e scovare il cielo! 
  • c'è una bevanda famosa a base di acqua gratuita visto che è un bene comune e zucchero che costa di più. Se voglio essere più cattivo un buon concime a base di M***a costa di più al Kg. spero che i consumatori capiscano..... :-( 
  • Este aviso en la propia Cordoba, Espana, pleno corazon del aceite de oliva, es tomarle el pelo a los espanoles!!! Atentos, a no comprar estas fraudulentas botellas de pvc!!!! Cuidado Cordoba!!! No se dejen enganar!!! 
  • AH però!!! 
  • € 1,21 al litro!!!! la benzina € 1,80.......ma cosa c'è dentro quei contenitori??

Esperto degustatore? In Calabria puoi diventarlo.

IL CALAB “Laboratorio chimico merceologico della Calabria” - Azienda Speciale della Camera di commercio di Cosenza - nell’ambito delle attività in programma per l’anno 2012, organizza un “corso sulla degustazione degli oli extravergini di oliva”.
Il corso ha come obiettivo la sensibilizzazione dei consumatori – cittadini ad avere una maggiore consapevolezza nel riconoscere la qualità e le caratteristiche dei prodotti che giornalmente si consumano ed una maggiore attenzione nelle scelte alimentari per il benessere presente e futuro. 
L'olio extravergine di oliva è un prezioso nutrimento dai numerosi pregi ed è senza alcun dubbio l'alimento simbolo della dieta mediterranea, e per le sue provate qualità nutraceutiche l’olio extravergine di oliva porta benefici a chi lo consuma. 
In commercio esiste una ampia scelta di oli extravergine di oliva, ma, non tutti hanno i requisiti che lo rendono nutraceutico e di alta qualità.
L'assaggio per il consumatore è un modo, sicuramente il più efficace, per scegliere il prodotto che preferisce, individuando il giusto rapporto qualità prezzo.
Il corso si articolerà in quattro giornate verranno affrontate le seguenti tematiche
Venerdì 18 Maggio ore 16,00-18,00
1) Conoscenza dell’olio di oliva, delle cultivar e classificazione merceologica; estrazione dell’olio; principi base sulla degustazione Sabato 19 Maggio ore 10,00-12,00 2) Tecniche dell’assaggio, riconoscimento dei difetti; prove pratiche di assaggio per il riconoscimento di un olio extravergine (da uno di oliva o anche da un olio di semi).
Venerdì 25 Maggio ore16,00-18,00
3) Principi base della chimica dell’olio; dieta mediterranea; prove pratiche di assaggio.
Sabato 26 Maggio ore 10,00-12,00
4) Prove pratiche di assaggio e consegna attestati “ESPERTI DEGUSTAZIONE OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA”.
Il programma:

martedì 8 maggio 2012

Le ricette di PrimOlio: Struncatura ammollicata con acciughe.


Ricetta: Struncatura ammollicata con acciughe (Struncatura cà muddhica e alici salati)
ORIGINI STORICO-CULTURALI
Si tratta di una ricetta povera, ma sostanzialmente sana e dai sapori forti e decisi, tipica di Palmi (RC); si usa esclusivamente l’olio extravergine di oliva, principe di tutti i piatti calabresi, della varietà Ottobratica.
Le alici sono utilizzate in tanti piatti, sia fresche, sia conservate sotto sale.
Infatti nell’area mediterranea, e quindi anche in Calabria, predominava fin dall’epoca greco-romana l’abitudine di utilizzare nella cucina tonno, acciughe e sardine.
La struncatura è uno dei tanti tipi di pasta calabrese fatta in casa, tradizione assai ricca e diffusa in tutta la regione.
Un tempo, le ragazze calabresi che volevano sposarsi dovevano saper fare tredici tipi di pasta. Fantasia e creatività nella pasta calabrese non mancano: cambiano i nomi ma sono tutte specialità fatte con farina di grano duro impastata solo con acqua, e destinate ad essere condite in vari modi.
La struncatura in particolare viene fatta con farina di grano saraceno, che le conferisce il caratteristico colore bruno.

DOSI PER 6 PERSONE.
Struncatura (pasta tipo bavette): g 600
Filetti di alici: g 40
Due spicchi di aglio
Olio extravergine di oliva cv Ottobratica
Peperoncino fresco: g 10
Olive nere denocciolate: g 100
Sale: g 10
Mescolare insieme:
mollica di pane raffermo (g 150), pecorino grattugiato (g 50) e prezzemolo tritato (g 10).

PROCEDIMENTO:
In una padella fare imbiondire l’aglio con l’olio extravergine di oliva, unire il peperoncino tritato, le acciughe e le olive. Nel frattempo cuocere la struncatura nell’acqua salata, unire un mestolo nella stessa acqua di cottura, sgocciolare la pasta al dente e mantecarla nel fondo precedentemente preparato unendo la mollica profumata. Servire in vassoio.

STRUNCATURA AMMOLLICATA WITH THE ANCHOVIES
INGREDIENTS (SERVES 6)
kg. 0,600 Struncaturas (pasta type bavette) 
n. 2 crushed cloves of garlic 
n. 6 Anchovies under it climbs you desalinate and sfilettate 
n 1 spicy Peperoncino 
kg. 0,100 Olive black pit 
Extra Virgin Olive Oil cv Ottobratica 
It climbs q. b. 
To mix Together: 
kg.0,150 crumb of stale bread 
minced parsley q.b. 
kg. 0,050 Grated pecorinos 

PROCEDURE: 
In a frying pan to make imbiondire the garlic with the extra virgin olive oil, to unite the grinded peperoncino, the anchovies and the olives. Meanwhile to cook the struncatura in salty water, to unite a ladle of the same water to the fund, to drain the pasta to the tooth to whip her/it in the prepared fund to unite the perfumed crumb. 
To serve fumante in tray. 
Fonte: ASSOCIAZIONE PROVINCIALE CUOCHI REGGINI modif.

lunedì 7 maggio 2012

L'Extravergine calabrese si afferma in campo internazionale.

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha commentato positivamente le affermazioni delle aziende olivicole calabresi nelle manifestazioni nazionali ed internazionali che riguardano il mondo dell’Olio Extra vergine d’oliva e che consacrano nell’olimpo internazionale le produzioni olearie della nostra Regione. Infatti, nei giorni scorsi, alla ormai pluripremiata Azienda Agricola Librandi Pasquale di Vaccarizzo Albanese è stato assegnato, nel corso della “XI International Olive Oil Award – Zurich 2012”, il primo premio per l’olio extravergine nella Categoria Fruttato Medio. “Si tratta di un riconoscimento prestigiosissimo – ha dichiarato l’Assessore Trematerra -, ottenuto in una rassegna di portata mondiale, frutto di un lavoro di costante crescita di questa azienda. La stessa azienda ha inoltre vinto, nell’importantissimo concorso internazionale BIOL 2012 tenutosi nei giorni scorsi in Puglia, la Gold Medal. Ed è nell’ambito della medesima rassegna che analogo riconoscimento è andato ad altre tre aziende olivicole calabresi: Conche di Bisignano, Fattorie San Sebastiano di Strongoli, e Figoli di Rossano. Tutto ciò - secondo l’Assessore Trematerra - costituisce un’ulteriore conferma che quella intrapresa, da un numero sempre più crescente di aziende olivicole calabresi, le quali stanno credendo ed investendo in questo settore, è la strada giusta”. Nel complimentarsi con tutte queste aziende, che danno lustro alla nostra regione, l’Assessore Trematerra ha assicurato “il massimo impegno di questo governo regionale in favore di un settore, probabilmente ed immeritatamente un po’ sottovalutato nel passato. A testimonianza di tale impegno, giova ricordare la recente approvazione da parte della Giunta Regionale proprio di una specifica legge di settore che riguarda la salvaguardia e la valorizzazione dell’olivicoltura regionale. Tale legge, che si trova in discussione alla II Commissione del Consiglio Regionale, una volta operativa (ci si augura prestissimo), potrà costituire un validissimo strumento per la l’ulteriore modernizzazione del comparto. Così come, sulla base delle esortazioni proprio manifestate dalla grande base produttiva, va sottolineato – ha concluso Trematerra - lo sforzo in termini di attività promozionali istituzionali. Dopo la partecipazione al SOL di Verona, e per la prima volta a Olio Capitale di Trieste, la Regione Calabria, con le sue eccellenze olearie, sarà istituzionalmente presente, per la prima volta, anche al Medoliva di Arezzo (porta di accesso al Medoliva di Jaen, Spagna) ed al TerraOlivo di Gerusalemme”.

TerraOlivo 2012: ultimi giorni per partecipare al concorso in Terra Santa.


Prorogati i termini per concorrere al Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition

di Antonio G. Lauro
Il concorso internazionale, che anche quest’anno si terrà a Gerusalemme ed impegnerà tra il 6 ed il 10 di giugno i maggiori assaggiatori provenienti da oltre 10 paesi, ha riaperto i termini per l’iscrizione e l’invio dei campioni.
Infatti, comunicano da Israele, che per motivi legati alla difficoltà di ricezione dei campioni da alcune nazioni, è stata prorogata per tutti i paesi la scadenza per l'iscrizione e l’invio dei campioni al Concorso TerraOlivo 2012 secondo le nuove date:
Entro il 15 maggio 2012 invio iscrizione;
Entro il 31 maggio 2012 arrivo campioni in Israele.
Il concorso in Terra Santa, promosso da Moshe A. Spak (Direttore Affari Intermazionali), Ràul C. Castellani (Direttore Generale) e Antonio G. Lauro (Capo panel) e che ha già battuto i record dello scorso anno, si candida ad essere il più partecipato dei concorsi internazionali sull’olio extravergine di oliva.
La manifestazione TerraOlivo, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition (Nord America), Biol (Italia), Oil China (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità ed è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei 6 eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) sono diponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.); in alternativa, notizie dettagliate sono reperibili anche sul blog di PrimOlio (http://primolio.blogspot.it)”.
di Antonio G. Lauro
© RIPRODUZIONE RISERVATA - Teatro Naturale

venerdì 4 maggio 2012

TerraOlivo comunicato n. 2: proroga termini invio.


L'organizzazione di TerraOlivo, concorso internazionale sull'olio extravergine di oliva che assegna il 'TerraOlivo International Award' e si svolge, dal 2010, nella città antica di Gerusalemme, riapre i termini per l'invio dei campioni.
Il concorso, al quale partecipano oli extravergine di oliva provenienti da quasi tutti i bacini olivicoli mondiali, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America.
Comunicato n. 2
TerraOlivo 2012: Proroga termini di iscrizione.
Oggetto: TerraOlivo 2012 - Proroga termini iscrizione.
Prego voler mettere al corrente tutte le aziende italiane che, per motivi legati alla difficoltà di ricezione dei campioni da alcune nazioni, è stata prorogata per tutti i paesi la scadenza per l'iscrizione e invio campioni al Concorso TerraOlivo 2012.
Nuove date:
Entro il 15 maggio 2012 invio iscrizione;
Entro il 31 maggio 2012 arrivo campioni in Israele.
Cordialmente, Moshe A. Spak

giovedì 3 maggio 2012

Guida agli extravergini 2012 di Slow Food: tutti i riconoscimenti.

Nuova impostazione quest’anno per la Guida agli extravergini 2012 di Slow Food, in sintonia con il Manifesto Slow Food in difesa dell’olivicoltura italiana, presentato l’anno scorso al Vinitaly.
Un lavoro di selezione che ha portato a includere nella guida 716 aziende e 1004 oli.
Il messaggio che la nuova guida agli extravergini vuole portare è che “l’olio è un prodotto agricolo tipico di una determinata zona per le varietà autoctone coltivate, il clima, il terreno e, in ultimo, ma non per questo meno importante, per le tecniche produttive. Nel luogo di origine si deve svolgere tutta la fase produttiva, dai lavori nell’oliveto alla bottiglia passando per la raccolta. Si devono dunque privilegiare la qualità e l’origine, le uniche armi che permettono all’olio extravergine di oliva di qualità di differenziarsi dal prodotto anonimo e omologato che domina il mercato italiano” (dal comunicato SF di presentazione della nuova edizione della guida).
Abbandonata la valutazione degli oli tramite l’assegnazione di una, due e tre olive è stata introdotta una nuova valutazione:
Oli slow: Oli extravergini di qualità assoluta capaci di emozionare per le cultivar di origine e territorio di provenienza ottenuti con pratiche agronomiche sostenibili e dal buon rapporto qualità prezzo inteso su base regionale.
Grandi oli: extravergini eccellenti per pregio organolettico, aderenza al territorio e cultivar autoctone.
Chiocciola: riconoscimento dato ad aziende olivicole che sono state particolarmente apprezzate per il modo in cui interpretano valori organolettici, territoriali e ambientali.
Tutti i restanti oli presenti in guida sono buoni o molto buoni.
Ecco l’elenco delle aziende premiate con la chiocciola e degli oli che hanno ottenuto un riconoscimento.
CHIOCCIOLA:
Lombardia
Valerio Giacomini – Gargnano (Bs)
Toscana
Leonardo Salustri – Cinigiano (Gr)
Fattoria Altomena – Pelago (Fi)
Umbria
Luigi e Geremia Brunelli – Corciano (Pg)
Marche
Foglini Livia e Amurri Pierino – Fermo
Lazio
Colli Etruschi – Blera (Vt)
Paola Orsini – Priverno (Lt)
Campania
Maria Ianniciello – Grottaminarda (Av)
Sicilia
Terraliva – Buccheri (Sr)
Titone – Trapani

OLIO SLOW:
Trentino
Madonna delle Vittorie – Dop Garda Trentino
Liguria
Giacomo Zerbone – Il Poggio di Ginestro
Emilia Romagna
Tenuta Pennita – Monte Poggiolo Selezione Alina
Toscana
Alle Camelie – Alle Camelie Biologico
Felsina – Monocultivar Raggiolo Denocciolato-Olio Secondo Veronelli
Leonardo Salustri – Monocultivar Olivastra
Adamo Piccini – Dop Seggiano L’Olio di Nonno Adamo
Fattoria Altomena – Tradizionale Biologico
Umbria
Gaudenzi – Quinta Luna
Marche
Bartolucci – Raggia
Il Conventino – Monovarietale di Ascolana Frà Bernardo
Lazio
Americo Quattrociocchi – Olivastro Etichetta Gialla da Agricoltura Biologica
Colli Etruschi – Dop Tuscia Evo
Paola Orsini – Dop Colline Pontine da Agricoltura Biologica
Abruzzo
Trappeto di Caprafico – Trappeto di Caprafico
Santabarbara – Donna Ludovica da Agricoltura Biologica
La Selvotta – Electum
Campania
Maria Ianniciello – Ravece
Silvia Crisci – Ortice Biologico
Calabria
Le Conche – Dop Bruzio Valle Crati da Agricoltura Biologica
Doria – Blend
Arcaverde – Monocultivar Spezzanese

Sicilia
Terraliva – Dop Monti Iblei Cherubino Biologico
Perrotta – Case Perrotta Biologico

GRANDE OLIO:
Lombardia
Comincioli – Monocultivar Casaliva Denocciolato
Trentino
Agraria Riva del Garda – Monovarietale di Casaliva 46° Parallelo
Veneto
San Cassiano – Monocultivar di Grignano
San Cassiano – Monocultivar di Grignano Denocciolato
Sisure – Casaliva in Purezza
Paolo Bonomelli Ca’ Rainene – Dop Garda Orientale
Liguria
Benza Frantoiano – Primuruggiu
Orseggi – Dop RL Riviera di Levante
Emilia Romagna
Cantine Intesa – Dop Brisighella I Calanchi
Toscana
Fattoria di Collina – Pendolino Fattoria di Collina
Frantoio Franci – Villa Magra Grand Cru
Chiarentana – Monocultivar Moraiolo Agriqualità
Umbria
Decimi – Emozione
Marfuga – L’Affiorante
Viola – Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto Selezione Colleruita
Marche
Del Carmine – Monovarietale Ascolana Oleo de La Marchia
Saladini Pilastri – Monocultivar Ascolana Tenera
Lazio
La Mola – Dop Sabina Sole Sabino
Silvi Sabina Sapori – Dop Sabina Etichetta Nera
Oscar – Dop Colline Pontine Carventum
Alfredo Cetrone – Cetrone Intenso
L’Oliveto Matarazzo – Dop Tuscia
Abruzzo
Forcella – Monovarietale Intosso
Tenuta Zimarino Masseria Don Vincenzo – Monovarietale Gentile di Chieti Costa dei
Trabocchi
Molise
Marina Colonna – Dop Molise Colonna
Campania
Lo Conte – Dafne
Pietra Bianca – Dop Cilento Pisciottana
Alexia Capolino Perlingieri –Ortice
Zamparelli – Monovarietale Ortice
Zamparelli – Oro
Olivicola Titerno – Ortice
Madonna dell’Olivo – Raro
Oleificio FAM – Dop Irpinia Colline dell’Ufita
Puglia
Antico Frantoio Oleario Intini – Cima di Mola
Antico Frantoio Oleario Intini – Affiorato
Monterisi – Fruttato Oro
Le Tre Colonne – Dop Terra di Bari Bitonto
Le Tre Colonne – Coratina Le Selezioni
Basilicata
Angelo Valluzzi – La Majatica
Sicilia
Giorgio Rollo – Dop Monti Iblei Letizia
Terre di Shemir – Dop Valli Trapanesi Irè
Sardegna
Sebastiano Fadda – Lunavera da Agricoltura Biologica
Giuliana Puligheddu – Ghermanu Biologico
Sandro Chisu – Sant’Andria

mercoledì 2 maggio 2012

Extrascape: i vincitori della prima edizione.

Conclusa la cerimonia di premiazione del primo concorso internazionale ‘Extrascape’ sull’extravergine d’oliva ed il paesaggio, ecco un primo consuntivo. L'evento, straordinario e di grande interesse, ha visto la partecipazione di tante aziende olivicole e di oli e paesaggi provenienti da più parti del mondo: dall’Italia, alla Grecia, alla Spagna, alla California, alla Bulgaria, al Nepal, al Sud Africa.
Internazionale anche la giuria composta da esperti che, per un paio di giorni, hanno testato i vari oli e giudicato i paesaggi.
Questi i vincitori delle categorie contemplate nel bando di concorso:
1. Olio convenzionale fruttato leggero - paesaggio tradizionale: Gasdia
2. Olio convenzionale fruttato medio - paesaggio contemporaneo: Castillo de Canena
3. Olio convenzionale fruttato medio - paesaggio tradizionale: Colle d’Angiò Tamaro - Rumignana
4. Olio convenzionale fruttato intenso - paesaggio tradizionale: Planeta Dop Val di Mazara
5. Olio convenzionale fruttato intenso - paesaggio contemporaneo: Casas de Hualdo - Picual
6. Olio biologico fruttato medio - paesaggio tradizionale: Mani Blauel
7. Olio biologico fruttato leggero - paesaggio contemporaneo: Il Molino monocultivar Canino
8. Olio biologico fruttato medio - paesaggio contemporaneo: Oro del Desierto
9. Olio biologico fruttato intenso - paesaggio tradizionale: Le due Benedette - Peragineto
10. Olio biologico fruttato intenso - paesaggio contemporaneo: Il Molino Dop-Tuscia
Premio Speciale Extrascape 2012 al paesaggio dell’azienda Marina Colonna per le seguenti motivazioni e valutazioni: miglior paesaggio molisano per l’eccellente collezione delle cultivar italiane coltivate in via sperimentale e produttiva e per gli aspetti agronomici delle diverse modalità di allevamento presenti.
Gran Premio Extrascape 2012, invece, all’azienda Casas de Hualdo - Picual.
A breve, nello specifico, le valutazioni della commissione giudicatrice.
I primi tre classificati del concorso fotografico Extrascape.jpg 2012, invece, sono:
1. Francesca Bastelli con ‘Nevicata sugli ulivi’
2. Fabrizio Nocera con ‘Verde ulivo’
3. Liliana Bastelli con ‘La bruma mattutina’

Regione Calabria: Manifestazione di interesse per MEDOLIVA.

Partecipazione Vetrina MEDOLIVA (Arezzo 18/20 maggio 2012)
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La Regione Calabria - Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione nella prosecuzione dell’azione promozionale delle eccellenze agroalimentari regionali nell’ambito della valorizzazione della filiera olivicola calabrese, indice una manifestazione d’interesse relativa alla partecipazione delle aziende alla VETRINA ESPOSITIVA dedicata alla promozione dell’olio extravergine calabrese in occasione della manifestazione fieristica MEDOLIVA (Arezzo, 18-20 maggio 2012).
Si precisa che la presenza di personale commerciale dell'azienda addetto alla trattazione degli affari durante la manifestazione deve essere concordata preventivamente con il Dipartimento Agricoltura in quanto trattasi di stand espositivo dei soli prodotti forniti dalle aziende selezionate i cui contatti saranno gestiti dal personale che presenzierà lo stand.
Le aziende interessate dovranno compilare il modulo di manifestazione d’interesse allegato e trasmetterlo via telefax al seguente numero: 0961/853075.
Nell’eventualità che le manifestazioni d’interesse superino i posti disponibili si attiverà la selezione dei partecipanti che si baserà sul possesso dei seguenti requisiti oggettivi:
1. Maturata esperienza commerciale nei mercati di settore;
2. Offerta produttiva idonea a garantire rapporti commerciali con i mercati di settore;
3. Certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale.
Il termine ultimo per la presentazione della manifestazione d’interesse, visti i tempi ristretti, è fissato inderogabilmente entro e non oltre il 06/05/2012 alle ore 13,00.
Domanda di adesione
Fonte: assagri.regione.calabria.it

venerdì 27 aprile 2012

Extrascape: l'anteprima ed il programma.

Venerdì 27 aprile, su Tg2 EatParade, alle 13.45, nella sezione Rubrica/EatParade dopo il Tg2, la clip di presentazione del concorso olivicolo EXTRASCAPE in programma a San Martino in Pensilis dal 28 aprile al 1 maggio, in occasione della rinomata e suggestiva Carrese, la corsa dei carri trainati dai buoi. Non perdetevi l’appuntamento!
Dopo la conferenza stampa tenutasi a Roma, presso la Facoltà di Architettura della Sapienza, Extrascape è pronto a stupire sammartinesi e turisti tutti che sicuramente affolleranno il paesotto bassomolisano nei prossimi giorni vicini alla Carrese.
Senza dimenticare i giornalisti, gli esperti del settore, i professori e gli universitari, i produttori olivicoli e le autorità di spicco che appunto parteciperanno a questi grandi eventi enogastronomici e culturali legati al primo concorso internazionale sull’extravergine d’oliva ed il territorio in cui è prodotto.
Il programma di Extrascape.



giovedì 26 aprile 2012

Una giuria internazionale per il concorso ‘Extrascape’.

SAN MARTINO IN PENSILIS (CB). L’olio extravergine d’oliva non può essere slegato dal suo paesaggio, dalla terra in cui viene prodotto. Da qui l’idea di Extrascape, un concorso che punta a valorizzare non solo il miglior extravergine bensì anche il suo paesaggio. Del concorso ormai ne abbiamo parlato, ora che l’evento conclusivo si avvicina non resta che presentare i vari ospiti- assaggiatori che ospiteremo nei prossimi giorni.
Personaggi importanti, esperti, capi panel, giornalisti del settore, Docenti universitari e ricercatori saranno qui, a San Martino in Pensilis, per degustare gli oli arrivati da più parti del mondo, non dimenticando di valutare anche il paesaggio olivicolo. Il 28 ed il 29 aprile, dunque, saranno le giornate dedite agli assaggi, per poi arrivare il 1 maggio a decretare il vincitore.
Quali gli ospiti-giurati? La giapponese Himeyo Nagatomo, il direttore di Olive Oil Times Curtis Cord, la giornalista Nancy Jenkins, la consulente esperta nel settore enogastronomico Liz Tagami, John Madge della guida Gambero Rosso, nonché alcuni dei maggiori esperti di olio italiani come Gino Celletti, Antonio Giuseppe Lauro, Giulio Scatolini.
Al convegno del 1 maggio, invece, oltre ai docenti e ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, della Tuscia e del Molise, interverranno il presidente della commissione Agricoltura al Senato Paolo Scarpa ed, in videoconferenza, il presidente della Commissione Agricoltura dell’Unione Europea Paolo De Castro. Senza dimenticare le presenze, dalla Grecia, di Maria Maraka e, dalla Spagna, del professor Lorenzo Leòn. Tra gli interventi previsti durante il barcamp cenato del 30 aprile, poi, figura il nome di Marcello Pastorini dell’Ecomuseo Itinerari Frentani.
Nei giorni 28, 29, 30 aprile e 1 maggio, infine, spazio all’Oilbar a cura di assaggiatori Panel Arsiam. E come dimenticare, infine, la collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Federico II’ di Termoli che per l’intera durata della manifestazione si occuperanno del servizio catering per i nostri ospiti internazionali, che presenteremo meglio nei prossimi post.
Fonte: extrascape.org

lunedì 23 aprile 2012

Trematerra replica alle esternazioni di Uccella a Rai 3 Calabria.

L'assessore regionale all'agricoltura Michele Trematerra replica alle dichiarazione rese dal prof. Nicola Uccella nella trasmissione televisiva “Buon Giorno Regione”, in onda su Rai 3 lo scorso 18 aprile.
“Si tratta – ha detto Trematerra - di affermazioni, frutto sicuramente di convincimenti esclusivamente personali, che gettano ingiustamente ed ingiustificatamente discredito su un settore, quello olivicolo- oleario calabrese, che negli ultimi anni sta dimostrando dei fortissimi ed inequivocabili segnali di crescita, che lo stanno ponendo alla ribalta nazionale ed internazionale. Forse non tutti sanno che la Calabria e la Puglia hanno in Italia il primato nazionale di produzione di olio d’oliva tant'è che entrambe le regioni, complessivamente, producono circa il 65% del totale della produzione nazionale. E forse non tutti sanno, e sicuramente fra questi l'illustre professore, che in Calabria, il continuo processo evolutivo del settore sta interessando l'intera filiera produttiva e che tale processo sta riguardando un po' tutte le aree olivetate della regione, compresa quella citata in trasmissione, dove si sta assistendo ad un costante e continuo processo innovativo di ammodernamento degli impianti, con frequenti azioni di adattamento delle cultivar e congiunte azioni di riconversione varietale. Sempre maggiore è inoltre il ricorso a nuove tecniche di potatura ed allevamento per favorire una idonea raccolta meccanizzata e una migliore difesa fitosanitaria e di coltivazione biologica. Anche a livello di post raccolta – ha continuato l’assessore regionale - la situazione è decisamente migliore. È, infatti, ormai diffuso l'uso di impianti di trasformazione all’avanguardia ed in linea con le più moderne tendenze di ricerca, sia per sistemi estrattivi che per modelli di stoccaggio e conservazione dell’olio utilizzando le moderne tecniche che la ricerca ha messo a disposizione. Inoltre, in fase di commercializzazione, nelle numerose aziende che ormai producono prodotto di alta qualità e biologico, massima è l'attenzione sia alla presentazione del prodotto che al confezionamento dello stesso. Quanto detto ha portato ad un considerevole aumento della produzione di olio extravergine di oliva calabrese, in tutte le sue declinazioni, biologico incluso, i cui livelli qualitativi raggiunti sono costantemente ed ufficialmente monitorati e certificati da panel qualificati, a livello internazionale”.
L’assessore Trematerra ha, poi, illustrato le numerose affermazioni che gli oli calabresi hanno ottenuto negli ultimi anni nelle più importanti e qualificate rassegne nazionali ed internazionali. “Giusto a titolo di esempio – ha detto Trematerra – cito solo le più significative: “Olio Capitale” di Trieste (2012), “Ercole Olivario” di Spoleto (2009, 2010), “Olio Award” di Amburgo (2011, 2010, 2009), “TerraOlivo” di Gerusalemme (2010), “Flos Olei” guida ai migliori oli del mondo (2009, 2010, 2011, 2012), “Sol d’oro” di Verona (2009, 2010, 2011). Per non parlare delle menzioni e delle referenze ottenute in tutto il mondo per gli oli particolari che si producono nella nostra Regione che sono diventati ormai oggetto di studio in numerose ricerche scientifiche. Per questo – ha rilevato l’assessore all’Agricoltura - ingiuste dichiarazioni di questo tipo corrono il rischio di pregiudicare i considerevoli sforzi di una moltitudine di imprenditori agricoli che stanno investendo da anni ingenti risorse economiche. Si rischia di pregiudicare, inoltre, tutti quegli operatori del settore che, in un particolare momento di crisi come quella attuale, questa amministrazione sta sostenendo anche attraverso la recentissima approvazione di una legge regionale per la tutela e la salvaguardia dell'olivicoltura regionale, ed ancor prima con l'istituzione dell'oleoteca regionale, oltre che tramite la crescente attività di promozione condotta sia a livello di grandi fiere che di canali di distribuzione nazionali ed internazionali”.

sabato 21 aprile 2012

Ossidazione, infiammazione e aterosclerosi, un circolo vizioso da rompere grazie ai polifenoli delle olive.

E’ molto tempo ormai che la comunità scientifica ha riconosciuto che l’ossidazione delle lipopreteine a bassa densità LDL è una tra le componenti responsabili dei fenomeni infiammatori a livello vascolare. La prolungata esposizione dell’organismo allo stress generato dalla presenza di radicali liberi infatti è in grado di promuovere fenomeni infiammatori responsabili di alcune modificazioni della parete delle arterie. Queste a loro volta possono portare alla deposizione di lipidi nelle pareti delle arterie e, attravero il coinvolgimento di enzimi e molecole dell’infiammazione sono in grado di partecipare all’ossidazione dei lipidi e delle LDL già presenti in parete. Tenendo presente che le LDL ossidate inoltre sono in grado di trasformare le cellule macrofagiche della parete delle arterie in cellule schiumose che perdono la capacità di muoversi, si può comprendere come si possa creare un circolo vizioso di infiammazione e ossidazione che risulta nella stenosi, ovvero il restringimento del vaso sanguigno, facendo progredire il fenomeno aterosclerotico.
Recentemente la letteratura ha individuato nei polifenoli delle olive, e in particolare nell’idrossitirosolo, la capacità di proteggere le LDL dall’ossidazione e in definitiva di proteggere l’organismo dalle conseguenze di questi fenomeni a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, EFSA, in una recente consultazione, ha confermato che l’assunzione di 5 mg al giorno di idrossitirosolo svolge un ruolo protettivo nei confronti dei fenomeni ossidativi a carico delle LDL.
Dallo stress ossidativo all’ossidazione delle LDL
La vita è una continua lotta alla ricerca dell’equilibrio, non solo in senso spirituale o figurato, ma proprio a livello fisico e biochimico. Nelle nostre cellule infatti l’energia introdotta con il cibo viene utilizzata principalmente per la produzione di calore, appunto per mantenere l’equilibrio termico, nei processi di mantenimento delle strutture cellulari, attraverso la continua distruzione e creazione di proteine e delle altre strutture di membrana, e in tutti quei processi volti a mantenere la differenza di sali minerali tra l’esterno e l’interno della membrana cellulare, la quale in definitiva governa anche la differenza di potenziale elettrico di membrana e la produzione di energia. In assenza di questi processi le cellule non sarebbero in grado di funzionare, comunicare con l’esterno e tra di loro.
Uno tra gli equilibri importanti per la sopravvivenza della cellula è l’equilibrio ossidoriduttivo, che rappresenta la tendenza di un sistema biologico a mantenere un corretto bilanciamento tra formazione e il riassorbimento di radicali liberi.. I radicali liberi sono molecole dotate di un’impressionante reattività chimica che sono in grado di distruggere pressoché tutti i legami chimici con i quali vengono a contatto. Se non adeguatamente controllati attraverso la presenza di sostanze e meccanismi interni alla cellula, comporterebbero un danneggiamento oppure una distruzione delle componenti cellulari necessarie alla vita: proteine, enzimi, organelli, DNA oppure anche le membrane cellulari. Per scongiurare questa pericolosa deriva, la cellula mette a disposizione i cosiddetti “antiossidanti naturali”, che non sono altro che meccanismi enzimatici tampone e sostanze antiossidanti che in grado di contrastare l’azione dannnosa dei radicali. Da sottolineare è il fatto che i radicali vengono costantemente prodotti dalle cellule e in alcuni casi svolgono funzioni importanti come segnalazioni intracellulari e distruzione di microbi patogeni che attaccano l’organismo, tuttavia devono essere mantenuti strettamente sotto controllo.
Infatti, quando per svariate ragioni, le due componenti non si sovrappongono più, si viene a creare lo stress ossidativo.
Continua sul blog: olivenol plus italia

venerdì 20 aprile 2012

TerraOlivo 2012: fa tappa in Israele il “Grande Slam” dei concorsi sull’extravergine.

Tutto pronto in Israele per accogliere la terza edizione del TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Il concorso internazionale, che quest’anno si terrà tra il 6 e l'8 di giugno in Terra Santa, ha già battuto i record dello scorso anno.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva l’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra terza edizione del concorso. A poco più di una settimana dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 30 aprile p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti – guidati dal Capo Panel Antonio G. Lauro - che parteciperanno alle selezioni e che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, cosa devono fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) sono diponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.); in alternativa, notizie dettagliate sono reperibili anche sul blog di PrimOlio (http://primolio.blogspot.it)”.
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – a TerraOlivo 2012, precisa Spak, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Anche quest’anno, come apprendiamo dal programma, l’organizzazione internazionale di TerraOlivo, collaborerà alla realizzazione della 3° edizione del "TerraOlivo International Conference on Extra Virgin Olive Oil: Olive Oil Revolution – Quality, Culinary and Health", ci può anticipare il tema centrale della conferenza?
“Una prima sessione dei lavori, continua Spak, riguarderà le frodi nel settore dell’olio d’oliva, tema divenuto di stretta attualità in tutto il mondo, visto l’enorme interesse che si è venuto a creare intorno al business legato all’olio di oliva. Ma non mancheranno sessioni dedicate all’impiego dell’olio extravergine di oliva di qualità a difesa della salute ed ai tanti modi di utilizzare l’extravergine in cucina.
Sig. Spak, abbiamo appreso dalla stampa che di recente lei ha ricevuto la nomination “10 for 10 Wine Intelligence Business Awards”, premio nato per celebrare quanti hanno dato un contributo significativo al business del vino negli ultimi 10 anni nel mondo, pensa di ripetere l’esperienza anche nel settore dell’olio extravergine di oliva?
“Why not? Perché no! Il settore dell’olio d’oliva può, anzi deve, prendere spunto da quanto è accaduto, negli ultimi 10 anni, nel settore del vino – ribadisce Moshe Spak – facendo attenzione a non cadere negli stessi errori fatti dalle socità del vino, tesaurizzando quanto, in concreto e di buono, si è fatto con quest’ultimo”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition (Nord America), Biol (Italia), Oil China (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2011 occupava il 4° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei 6 eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Ringraziamo il Sig. Moshe Spak, al quale auguriamo i migliori auspici per un’ottima riuscita della terza edizione del premio e riassumiamo i dati salienti per la partecipazione al concorso.
TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Invio documentazione in via informatica (Modulo di iscrizione, ecc.):
Entro il 30 aprile 2012.
Spedizione dei campioni:
Entro il 15 maggio 2012 presso gli uffici in Israele.
Costo per la partecipazione:
€ 130,00 + € 30,00 tasse.
Come e dove inviare i campioni:
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono essere accompagnati dale analisi per l'identificazione merceologica e da una fattura commerciale con il dettaglio della quantità di bottiglie, avere un'etichettatura valida in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine e spediti a Moisés A. Spak/TerraOlivo - HAEMEQ 14/5 KFAR SAVA - 44470 ISRAEL Fax: +972 9 767 5761 Tel: +972 547 629 101 EMAIL: MAS@TERRAOLIVO.ORG
Come abbiamo sentito sono già molti i campioni arrivati in Israele per competere alla terza edizione di TerraOlivo Award. Chissà se quest'anno l’Italia riuscirà a strappare il "The Best International" alla detentrice Spagna e riportarlo in terra italica dopo un lungo anno di attesa?
A questo punto non ci resta che incrociare le dita! Vinca il migliore… Se poi sarà un olio italiano, ben venga.
Dr Antonio G. Lauro