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lunedì 22 giugno 2015

Pronti i risultati definitivi di TerraOlivo 2015 Mondo.


A pochi giorni dalla conclusione del concorso e dopo le verifiche incrociate sui premi attribuiti, pronta la lista con i risultati completi di TerraOlivo 2015, suddivisi per medaglia conquistata e nazione vincitrice.

di Antonio G. Lauro

Grande affermazione per la Spagna nel suo complesso (90 premi, tra cui 22 Medaglie Gran Prestige Gold, 38 Medaglie Prestige Gold e 30 Medaglie Gold), seguita dall'Italia (42 affermazioni, tra cui 15 Medaglie Gran Prestige Gold, 16 Medaglie Prestige Gold e 11 Medaglie Gold) e dalla Grecia, che oltre al premio assoluto TerraOlivo 2015 International Grand Champion Trophy, vince 41 riconoscimenti (3 Medaglie Gran Prestige Gold, 14 Medaglie Prestige Gold e 24 Medaglie Gold).
A seguire le altre nazioni olearie con il Portogallo (30 Medaglie complessive), Argentina (20) e Stati Uniti d'America (17). Premiati anche gli extravergine di Cile, Croazia, Francia, Malta, Slovenia, Sudafrica e Uruguay (20 medaglie in totale).
Auguri a tutti i vincitori e buona lettura dei risultati definitivi!

Segui il link: terraolivo.org


Per completezza di informazione, riporto l'elenco delle aziende italiane con il premio a loro attribuito dalla commissione internazionale:










 


 



 

 

sabato 20 giugno 2015

LA MERENDINA PIÙ BUONA? PANE E OLIO!

Sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno il progetto di e-learning, a cura di PANDOLEA e CLIOedu, per raccontare la sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva ai più giovani
Roma, 17 giugno 2015. Un progetto didattico-educativo sulla sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva rivolto agli studenti delle ultime tre classi della scuola primaria. È “Bruschetta o Merendina?”, il piano formativo - ideato da PANDOLEA, associazione che riunisce produttrici di olio extra vergine d’oliva e donne legate al mondo dell’olio, e sviluppato da CLIOedu, componente editoriale della società CLIO S.p.A., specializzata in servizi digitali innovativi per la formazione, in collaborazione con Giunti Scuola e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo2015 - che sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno, ore 15.30, all’Ufficio di Informazione del Parlamento europeo in Italia. Parteciperanno all’iniziativa gli europarlamentari Paolo De Castro e Silvia Costa, Loriana Abbruzzetti (presidente PANDOLEA), Gabriele Conte (CLIOedu), Eugenio Del Toma (specialista in Scienza dell’Alimentazione e Gastroenterologia), Ersilia Troiano (presidente ANDID), Andrea Chiaramonti (Giunti Scuola), Patrizia Galeazzo (P.M. progetto scuole Padiglione Italia), Mario Rusconi (vice presidente ANP) e Alberto Grimelli (Teatro Naturale).
“Bruschetta o Merendina?” è un progetto di apprendimento interattivo articolato in tre moduli con temi e destinatari differenti: il primo, “L’olio d’oliva a 360°”, curato dalle esperte di PANDOLEA, è rivolto all’approfondimento formativo degli insegnanti che partecipano al progetto; il secondo, “La nutrizione si impara a scuola”, curato dal prof. Eugenio Del Toma, è destinato a momenti da svolgere in aula con il coordinamento degli insegnanti ed è corredato da test singoli e collettivi di verifica dell’apprendimento; il terzo, “La merendina più buona: pane ed olio”, sempre a cura delle esperte di PANDOLEA e narrato da una giovane lettrice di 7 anni, guida momenti di studio individuale con un format ludico-formativo da svolgere in classe e in famiglia. L’iniziativa di Pandolea rientra anche nell’ambito delle iniziative mirate ad uno sviluppo sostenibile per le future generazioni di Expo Women Global Forum EWGF (www.ewgf.eu)

giovedì 18 giugno 2015

A Catanzaro una bruschetta lunga tutto un anno.

“Una bruschetta lunga tutto un anno”, queste le parole della presidente Pandolea, Loriana Abbruzzetti, che ben sintetizzano la filosofia del progetto “bruschetta vs merendina” nel format sviluppato nel corso dell’anno appena concluso, presso l’istituto Don G. Maraziti di Marcellinara (Cz).
Il progetto, che gode del patrocinio di Padiglione Italia di Expo2015, da anni persegue l’obiettivo di educare i ragazzi ad una dieta sana ed equilibrata partendo dall’olio extravergine d’oliva.
“Utilizzare prodotti agricoli, conoscerne la provenienza, la stagionalità, saperne esaltare le caratteristiche organolettiche e salutistiche con preparazioni ad hoc, ci dice Lucia Talotta , coordinatrice del progetto, con la consapevolezza che mangiare non è solo soddisfare un bisogno, quello della fame, ma è piacere, è conoscenza del territorio , è cultura, è di primaria importanza per chi come Pandolea propone la cultura della buona alimentazione a partire dai banchi di scuola.”
Questi, dunque gli input e i temi intorno ai quali i professionisti coinvolti nell’edizione catanzarese dell’iniziativa, hanno tessuto una fitta rete di interscambi che hanno avuto come principali fruitori i ragazzi.
 “Ragazzi dai volti sorridenti, continua la coordinatrice, alcune volte straniti e sorpresi, rapiti da un apprendimento importante ma giocoso e chiamati, ancor più, negli ultimi mesi con il fervore di un Paese coinvolto dalla macchina di Expo 2015, a riflettere sulla necessità di ridurre gli sprechi, di salvaguardare l’ambiente, di preservare la biodiversità, orgogliosi e consapevoli delle eccellenze italiane”.
Perfetta sinergia dunque tra, l’analista sensoriale, lo chef Pucci, il pizzaiolo Antonio Sirianni, l’agronomo Lina Pecora, la nutrizionista Elisa Mazza, l’imprenditore Tommaso Torchia, gli insegnanti dell’Istituto tecnico agrario di Catanzaro, i ragazzi e la psicologa Giuditta Lombardo secondo la quale “Tutti noi dobbiamo partire da una buona educazione alimentare, dall’ottimo cibo come ricchezza, come comunicazione, come scambio, come cultura. Amare e Alimentare la propria salute significa cambiare il mondo, migliorare l’ambiente, la salute, la qualità della vita di tutti.”
La sfida, raccolta con entusiasmo ad ottobre “ha prodotto degli ottimi semi, pronti a germogliare all’inizio del nuovo anno scolastico nel terreno fertile dei tanti ragazzi che il team calabrese di Pandolea sarà capace di coinvolgere.”

Fonte: CS Pandolea

mercoledì 17 giugno 2015

Otto nuovi Olive Oil Enthusiast diventeranno ambasciatori dell'olio di qualità nel mondo.

Antonio G. Lauro (sin.) e Michele Ruperto (dx.)
Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale
Terminato da poche ore il Master regionale in "Olivicoltura e Olio di Qualità" ospitato da Michele Ruperto.
Michele, uomo dalla grande esperienza e sensibilità - nonostante la giovane età - ha puntato molto sui prodotti di eccellenza dell'enogastronomia della Calabria, adoperandosi con successo a farli uscire dall'anonimato e porli all'attenzione del grande pubblico grazie anche al suo store on-line divenuto punto di riferimento regionale del vino, dell'olio da olive e del food calabrese e non.
E nasce proprio da questa filosofia, sia la collaborazione tra Lauro e Ruperto e sia l'idea di proporre un master regionale sull'olivo e sull'olio direttamente in Calabria.
Lanciata l'iniziativa, sono stati in molti a credere in questa nuova formula di formazione, incentrata sull'olio da olive.
Nel corso degli otto incontri, tenuti dal panel leader internazionale Antonio G. Lauro, è stata trattata tutta la filiera dell'olio da olive, dalla produzione alla commercializzazione, passando per il campo ed il frantoio. In particolare sono stati presentati, nel corso delle differenti giornate del Master - Sezione Elaiotecnica - anche le ultime novità nel settore dei frantoi.
Ma il Master in Olivicoltura e Olio di Qualità, ha puntato anche sulle tematiche legate all'assaggio degli oli da olive, mettendo in degustazione, nelle giornate corsuali, più di 60 oli extravergine di oliva prodotti nei cinque continenti, collezionati grazie all'attività di capo panel del dottore Lauro in molti recenti concorsi oleari internazionali (NYIOOC New York, TerraOlivo Gerusalemme, Olivinus Mendoza, EVO IOOC Italy).
Ma la sezione di studio più apprezzata è stata quella dedicata al riconoscimento dei difetti dell'olio d'oliva e cause scatenanti di tali difetti, per come codificati dall'organismo sovranazionale Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid.
Con la consegna dei diplomi e con una "classica" degustazione dei prodotti tipici regionali si è poi concluso il master in olivicoltura e olio con l'appuntamento preso, fin da adesso, al prossimo gennaio 2016 per la seconda edizione del corso intensivo.
Auguri ai nuovi ambasciatori dell'olio, o Olive Oil Enthusiast, calabresi.
di Andrea Lauman

pubblicato il 17 giugno 2015 in Teatro Naturale > Tracce > Italia





sabato 13 giugno 2015

Dinamica per la formazione a Rende (CS).

Dinamica S.r.l., team di professionisti che opera nel settore alimentare, in collaborazione con il Master Universitario di II livello in Esperto in Controllo e Certificazione di Alimenti (ESCA) del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e Nutrizione dell’UNICAL, propongono ad aziende e professionisti del settore agroindustriale 2 giorni di seminari gratuiti di informazione e aggiornamento su 4 argomenti di attuale interesse:
Martedì 16 giugno - Aula Circolare, Ed. Polifunzionale UNICAL
1° SEMINARIO
La stabilità del vino: stato dell’arte e recenti innovazioni
Dott. Mirko Pioli – Responsabile Tecnico - Istituto per lo Sviluppo Viticolo Enologico ed Agroindustriale (ISVEA) - Laboratori di Analisi Servizi per l’Enologia
2° SEMINARIO
La certificazione nel settore agroalimentare: certificazioni regolamentate (DOP, IGP, …)
Dott. Pierpaolo Parentini - Responsabile Tecnico - Istituto Nord Est Qualità (INEQ)

Mercoledì 17 giugno - Aula 52 Capannone F, Ed. Polifunzionale UNICAL
3° SEMINARIO
SIAN e sicurezza alimentare: i controlli ufficiali nella Regione Calabria
Dott. Dario Macchioni - Responsabile Ufficio Igiene Alimenti e Bevande settore area LEA- Dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie Regione Calabria
4° SEMINARIO
La certificazione nel settore agroalimentare: certificazioni volontarie (ISO 22005, ISO 22000, BRC)
Dott.ssa Adamaria Balestra - Responsabile Commerciale Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia - BUREAU VERITAS ITALIA

La partecipazione al seminario è gratuita.
L’iscrizione non è obbligatoria ma è gradita una conferma di partecipazione compilando il form disponibile insieme al programma completo sul sito aziendale alla pagina www.dinamicagroup.com
Per ulteriori informazioni.
Dr.ssa Rossana Falbo
Via U. Tancredi 13/B Cosenza
Tel/Fax: 0984 016503
Cell. 340 3123785
rossana.falbo@dinamicagroup.com
www.dinamicagroup.com

venerdì 12 giugno 2015

Breaking news: Risultati definitivi del TerraOlivo - Mediterranean International Olive Oil Competition 2015 - Sezione Italia.

Ecco la lista completa dei vincitori italiani al concorso internazionale in Terra Santa "TerraOlivo 2015".
La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto. E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - sei anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Bellissima location per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta l'edizione 2015 del concorso oleario internazionale TerraOlivo.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la sesta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2015".
Quest'anno è toccato finalmente alla terza regione olivicola mondiale - la Grecia - affermarsi su tutti i quasi 500 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva Eleon della Società Mediterranean Natural Foods.
Ma è stato ottimo anche il risultato ottenuto dalla pattuglia italiana.
Questo l'elenco con tutti i vincitori italiani del premio.
Italia
TOP 10
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia
Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano

Special Award List
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia – Best of Italy
L’Ottobratico, Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari – Best of Calabria

Sezione Olio extravergine di oliva
Medaglie Gran Prestige Gold
Optmum Compagnia degli Oliandoli, Frantoio L’Antellino
Il Cavallino Special Edition, Az. Agr. Il Cavallino di Romina Salvadori
Dievole Coratina, Olio di Dievole
Dievole 100% italiano, Olio di Dievole
Monna Giovannella Bio, Soc. Agr. FAB Srl
Fonte di Foiano Gran Cru, Soc. Agr. Fonte di Foiano
Domenica Fiore Olio Veritas, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Domenica Fiore Olio Novello, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia
Lucini Founders Reserve Premium Select Delicato, Lucini Italia
Opus, Az. Agr. Massimo Mosconi
Risveglio, Az. Agr. Massimo Mosconi
Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano
Romano Ortice Riserva, Frantoio Alberto Romano

Medaglie Prestige Gold
Trefort, Az. Agr. Paolo Bonomelli
Il Brolo Monocultivar Casaliva DOP Grada Bresciano, Az. Agr. Il Brolo
Frantoio Badia Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Francesco Corigliano
Oro Don Vincenzo, Az. Agr. Antonio Cristiano
Caieta, Az. Agr. Cosmo Di Russo
Dolciterre Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Sorelle Garzo
Domenica Fiore Olio Reserva, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Domenica Fiore Olio Monaco, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Lucini Limited Reserve Organic Premium Select, Lucini Italia
Lucini Premium Select, Lucini Italia
Moccari Tracciato, Soc. Agr. Moccari dei F.lli Abbracciavento
Le Sciare, Frantoio Romano Vincenzo
L’Ottobratico, Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari
Murgo, Az. Agr. Scammacca del Murgo SSA
Torchia, Oleificio Torchia F. di Torchia Tommaso e F.lli

Medaglie Gold
Il Tradizionale, Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Frantoio Figoli Biologico,  Frantoio Tommaso Figoli
Dolciterre Blend, Az. Agr. Sorelle Garzo
Enotre Fruttato Delicato, Eva Longo Impresa Agricola
Clelia, Az. Agr. Walter Placida
Paolo Bonomelli Trep, Az. Agr. Paolo Bonomelli
Ottavio Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Michele Pronesti
Le Colline DOP Bruzio, Le Colline


Sezione Condimento a base di olio extravergine di oliva
Medaglia Gran Prestige Gold
Frantoio Badia condimento al peperoncino, Az. Agr. Francesco Corigliano

Medaglia Prestige Gold
Alessia condimento al peperoncino, Az. Agr. Walter Placida

Medaglia Gold
Frantoio Badia condimento al limone, Az. Agr. Francesco Corigliano
Frantoio del Borgo condimento al  pompelmo, Az. Agr. Francesca de Leo Alberti 
Frantoio del Borgo condimento sedano e peperoncino, Az. Agr. Francesca de Leo Alberti 

di Antonio G. Lauro


TerraOlivo 2015: su tutti la Grecia, ma l'Italia "tiene".

Breaking news: Primi risultati del TerraOlivo - Mediterranean International Olive Oil Competition 2015.
In attesa dei risultati completi, che saranno diffusi nei prossimi giorni, ecco un primo "assaggio" delle aziende che hanno portato a casa i premi assoluti della 6^ edizione del TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition.
Il premio assoluto, quello più ambito, l'International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2015, è quest'anno appannaggio della Grecia con l'Olio Extravergine di Oliva Eleon della Società Mediterranean Natural Foods.
Complimenti alla società greca ed all'olivicoltura ellenica tutta, che per la prima volta in sei anni di TerraOlivo conquista il titolo di campione in carica per l'anno 2015, emergendo distintamente, grazie al punteggio ottenuto, tra i quasi 500 campioni di olio extravergine di oliva in competizione.
A questo prestigiosissimo risultato, si affiancano i successi delle aziende incluse nella Top Ten del concorso:
Eleon, Società Mediterranean Natural Foods (Grecia)
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia (Italia)

Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano (Italia)
Rosmaniho Premium, Coop. Valpacos (Portogallo)
Quinta Valle Madruga Prestige, Etra Soc. Agr. (Portogallo)
Oliveira de Serra Lagar, Sovena Poirtugal (Portogallo)
Oro Bailen Reserva Familiar Picual, Galgon 99 (Spagna)
Oro del Desierto Organic, Rafel Alonso Aguilera (Spagna)
Tuccioliva Gran Selecciòn, SCA San Amador (Spagna)
0'33 José Ignacio Coupage, Madebar (Uruguay)

I miei personalissimi complimenti all'Olio Extravergine di Oliva "Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto" di Lucini Italia, che si aggiudica il trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2015", a chiara dimostrazione che le eccellenze olearie italiane - pur in una annata così difficile - sono sempre ai vertici mondiali ed all’Ottobratico dell'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari che porta a casa un meritatissimo TerraOlivo Best of Calabria 2015.

A breve su questo blog, i risultati provvisori degli altri vincitori Italiani al concorso.
Altre foto su: www.facebook.com
Dr Antonio G. Lauro

martedì 9 giugno 2015

E' l'alba a Gerusalemme e si aprono le danze di TerraOlivo.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.

Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano. In lontananza le alte ed antiche mura di cinta della città di Gerusalemme, costruite all'inizio del sedicesimo secolo dal Sultano Suleiman il magnifico, sembrano proteggere la città da nuovi e vecchi crociati, lasciando quale varco, ad abitanti e visitatori, le otto antiche porte d'accesso.

E' quasi l'alba, a Gerusalemme.
Dagli ultimi piani dei grandi hotel cittadini si ammira una città Santa e silente, avvolta da una mistica foschia, che rende irreale e sottolinea la bellezza della città vecchia.
Qui tutto tace.
Chiuso ancora l'affollato mercato di Mahane Yehuda, che si intravede a distanza. Qui, tra poco, frutta e verdura, fresca e secca, semi e spezie, aromatico cibo da strada, inonderanno gli astanti con un tripudio di odori e colori.
In lontananza le alte ed antiche mura di cinta della città di Gerusalemme, costruite all'inizio del sedicesimo secolo dal Sultano Suleiman il magnifico, sembrano proteggere la città da nuovi e vecchi crociati, lasciando quale varco, ad abitanti e visitatori, le otto antiche porte d'accesso. Tra queste la Porta d'Oro - oggi chiusa - detta anche Porta della Misericordia o Porta della Vita eterna, la stessa che Gesù varcò nel suo trionfale ingresso in città nella Domenica delle Palme.
Ed è la stessa città Santa che ospiterà, nei prossimi giorni, il concorso oleario più importante dell'anno.
Nel quartier generale del premio il lavoro ferve da giorni ormai. Tutti hanno un compito e l'allestimento continua, alacremente. Tace addormentato l'albergo, ma la macchina organizzativa della sesta edizione di TerraOlivo accelera le operazioni e spera di essere in tempo per ultimare i lavori previsti.
Alcuni, tra i giudici assaggiatori giunti da molto lontano, non dormono. Girovagano nervosamente per l'hotel, in attesa delle sedute di assaggio e danno vita ad un Melting pot di lingue, dialetti e culture, con l'unico comune denominatore l'olio da olive o, come è declinabile nei vari idiomi: élaion, שמן זית, ewl, alew, ola, u-li, ulum, tat, ulu, extra virgin olive oil, huile d'olive extra vierge, aceite de oliva, ελαιόλαδο, oleum, оливковое масло, オリーブ油, 橄榄油, Ekstra. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto, confezioni ricolme di prezioso "oro liquido" presentato al concorso da ogni dove, ricolmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri, si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo MIOOC (Mediterranean International Olive Oil Competition) Jerusalem dell'international team formato da Leonardo e Raul Castellani, Antonio G. Lauro, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime bottiglie da censire, le copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa.
La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza, siano essi del Nord o del Sud del mondo.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro

pubblicato il 08 giugno 2015 in Teatro Naturale > Tracce > Mondo

lunedì 8 giugno 2015

Avviate le operazioni concorsuali di TerraOlivo 2015.

Ore febbrili al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition di Gerusalemme (IL), giudici al lavoro per decretare la "Top Ten 2015" delle eccellenze olearie internazionali.
Si sono appena concluse da pochi minuti, al Jerusalem Olive Tree Hotel, le operazioni concorsuali della prima giornata di assaggi del premio TerraOlivo 2015.
Evocativo il nome dell'Hotel (The Olive Tree), al cui interno è possibile ammirare un secolare albero di olivo intorno al quale è stato costruito - adattandolo - l'albergo.
Le 5 commissioni, presiedute fin dal 2010 dal Capo Panel Internazionale Antonio G. Lauro, hanno già avuto la possibilità di assaggiare le prime eccellenze in concorso e, a detta del direttore generale Raul Castellani, si è notato un livello qualitativo dalle due facce: da un lato olio extravergine di oliva di eccellenza (con punteggi prossimi o superiori ai 90 punti) e dall'altro prodotti meno performanti, con punteggi che li collocano al di fuori dalla zona medaglia (ricordiamo che le categorie di premio al TerraOlivo Int'll sono: Top Ten, Best of Country, Best in Show e Medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) o, addirittura, leggermente difettati.
Ma i riflettori sul concorso si accenderanno alle ore 18:00 del 10 giugno quando, nella sontuosa ed affollata cerimonia di premiazione, tra un cocktail e l'altro verranno annunciati i risultati del TerraOlivo Award 2015.
Quindi, appuntamento fissato a mercoledì 10 giugno su questo Blog, dove saranno pubblicati i risultati della Top Ten e dei premi speciali, mentre, dopo qualche giorno, i risultati generali saranno visibili qui sul blog PrimOlio, sul sito ufficiale www.terraolivo.org e nelle breaking news della stampa mondiale.
Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti i partecipanti! Ma con un augurio ancora più forte per l'intera Italia olearia, che ne ha molto bisogno.
Buon Olio Extravergine di Oliva a tutti!

sabato 6 giugno 2015

L'extravergine come non è mai stato fatto: incontro tecnico a Matera.

Sarà la città dei sassi (Matera) ad ospitare il 12 Giugno 2015, presso il Centro per la creatività CASA CAVA - Via San Pietro Barisano 47 il convegno “L’EXTRAVERGINE COME NON è MAI STATO FATTO. Gramolazione a freddo, separazione e riutilizzo dei sottoprodotti, le nostre innovazioni al vostro servizio”.
Questo il programma dell'evento:
ore 10.30: Registrazione dei partecipanti
ore 11.00: Apertura dei lavori
saluti Luca Braia - Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata
saluti di Piero Gonnelli Presidente Aifo
saluti di Domenico Fazio - Sales Manager Alfa Laval SpA –
ore 11.30: Giacomo Costagli Alfa Laval SpA - “Alfa Laval nella ricerca e Sviluppo della tecnologia olearia moderna. Innovazioni per la separazione”
ore 12.30: Lunch

ore 14.30: Prof. Servili - Università degli studi di Perugia - “Innovazione di processo e di prodotto per il miglioramento della qualità e competitività della filiera olivicolo-olearia”
ore 15.30: D.ssa Clodoveo - Università degli studi di Bari - “Innovazioni impiantistiche nel settore oleario: strategie esplorate e nuove sfide”
ore 16.30: coffe break
ore 16.45: Prof. Lubello - Università degli studi di Firenze - “Trattamento e valorizzazione delle acque di vegetazione”
ore 17.45: Tavola Rotonda
ore 18.30: Chiusura dei lavori

Ore 20.00: – Cena tra i sassi al Ristorante San Pietro Barisano rione san Biagio 52/56 - Matera

Il Ristorante è situato in una grotta naturale scavata nel tufo nel Rione San Biagio del Sasso Barisano ed è adiacente la CASA CAVA sede dell’evento, l'interno del ristorante rielabora la struttura della Casa-Grotta con design raffinato ed elegante. Il ristorante rivisita la tradizione della cucina del territorio con piatti realizzati utilizzando prodotti biologici materani e del territorio lucano, offre ai suoi ospiti una cantina di vini del posto, selezionati accuratamente per offrire ai clienti un ampia scelta di vini locali e nazionali, privilegiando l’ottimo aglianico tipico della regione Basilicata.
La cena conviviale sarà allietata da un sottofondo musicale che richiamerà i suoni tipici della tradizione lucana.
Nel corso della cena si terrà la presentazione del libro “a macchia d’olio” di Giampaolo Sodano.
L’evento si terrà presso il Centro per la creatività Casa Cava – Via San Pietro Barisano 47 - Matera
CASA CAVA è l'unico centro culturale ipogeo del mondo! L'auditorium di cui scrivono le riviste internazionali di architettura, il simbolo della parabola storica e della rinascita culturale di Matera; un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato e usato come discarica, infine trasformato in centro per la creatività (www.cavacava.it)

Notizie utili su come arrivare alla Sala convegni “CASA CAVA”
Benchè la sala congressi sia raggiungibile in auto, non è consentito parcheggiare nel piazzale antistante la chiesa di San Pietro Barisano. Parcheggi gratuiti sono disponibili lungo Via D’Addozio e nei pressi della stazione ferroviaria.
A piedi da Piazza Vittorio Veneto
La piazza principale di Matera è a soli 5/7 minuti da Casa Cava. Prendete Via San Biagio, oltrepassate la chiesa di San Giovanni Battista e, dopo aver superato l’incrocio, continuate su Via Santa Cesarea per circa 10 m. La prima scalinata di accesso ai Sassi sulla destra vi condurrà a destinazione.
A piedi dalla Villa Comunale
Opzione 1: Percorrete Via Tommaso Stigliani per poi svoltare a sinistra su Via Santa Cesarea. Prendete la prima rampa di scale sulla destra e in 2 minuti sarete a destinazione.
Opzione 2: Percorrete Via Pentasuglia e continuate su Via D’Addozio. Passate davanti alla chiesa di Sant’Agostino e dopo 50m svoltate nella prima stradina a destra. Passateoltre la chiesa di San Pietro Barisano e la vostra destinazione sarà sulla destra.

Come arrivare a Matera
Navetta:servizio di transfer su prenotazione dall'aeroporto e Stazione di Bari per Matera, Stazione di Metaponto e Stazione di Ferrandina o altre località.
Vedi: http://www.sassiweb.it/navetta-palese/da-matera-a-bari-palese-o-stazione-centrale/
Ferrovie:Matera non è ancora collegata alla rete FS. E' servita dalle ferrovie a scartamento ridotto F.A.L. (Ferrovie Appulo Lucane) che la collegano a BARI (60 km) in tempi che vanno dai 60 ai 90 minuti.
Autobus: a causa delle carenze ferroviarie, sono presenti diverse soluzioni. Le autolinee Marino collegano Matera a Milano, Ancona, Bologna, Chianciano, Fiuggi, Napoli, Novara, Parma, Reggio Emilia, Sassuolo ed Urbino, oltre che a numerose città straniere. Le autolinee Marozzi e Liscio collegano la città a Roma, Firenze, Pisa e Siena.
Auto: dalla costa tirrenica - immettersi nell'autostrada Salerno - Reggio Calabria. Seguire le indicazioni per Potenza. Quindi proseguire per Metaponto lungo la SS 407 "Basentana" fino alle indicazioni Matera nei pressi di Ferrandina Scalo. Dalla costa adriatica -Percorrere l'autostrada Bologna-Taranto fino all'uscita Bari Nord. Proseguire per la zona industriale, per Altamura-Matera, cioè le SS 96 e poi la SS 99. Da Calabria e Sicilia - Autostrada Reggio Calabria-Salerno. Uscire a Sibari e percorrere la SS 106 Jonica per Taranto. Prendere l'uscita Matera, nei pressi di Metaponto.
Dal Salento - La strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all'uscita Matera nei pressi di Metaponto.
Aereo: L'aeroporto più vicino è Bari Palese, distante appena 60 Km circa.

Info e contatti
Maggiori informazioni sugli eventi potranno essere comunque fornite da:
· inviando una mail di richiesta a: eventomatera@gmail.com;
· telefonando al 348 6901040 oppure 055 8706949 (tel. e fax ) Luciana Balestrieri