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venerdì 20 giugno 2014

TerraOlivo: i nomi dei vincitori assoluti.

Un momento della premiazione.
In attesa dei risultati completi, che saranno diffusi nella prossima settimana, ecco un primo "assaggio" delle aziende che hanno portato a casa i premi assoluti di TerraOlivo 2014.
Finalmente, dopo 5 anni, torna saldamente in mani "italiane" il trofeo della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Tra tutte le società partecipanti e tra gli oltre 450 campioni di olio extravergine in gara, su tutte l'azienda gardesana de IL BROLO di Patrizia RAMPA, vincitrice del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014". 
Complimenti al monocultivar Leccino dell'azienda italiana e complimenti anche a IL CAVALLINO di Romina SALVADORI, vincitrice del trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2014" con il suo Special Edition.
A concludere il successo italiano, le menzioni regionali (TerraOlivo Best of Calabria 2014) alle società Oleificio Fratelli TORCHIA ed all'Olearia VIZZARI, che portano a casa - ex-aequo - il premio speciale riservato allo sponsor "Regione Calabria".
Complimenti meritatissimi, inoltre, a tutte le oltre 60 aziende italiane partecipanti al concorso. A queste, ed a tutti voi, ricordo che il dettaglio delle altre aziende premiate e giunti ad una incollatura dai vincitori (Medaglie "Gran Prestige Gold", "Prestige Gold" e "Gold"), verrà pubblicato la prossima settimana.
Complimenti ancora e Stay Tuned.
Antonio G. Lauro

lunedì 16 giugno 2014

E TerraOlivo sia!

E' un'alba torrida a Gerusalemme. Una foschia strana, irreale, avvolge la città vecchia. Il lavoro non si ferma, l'allestimento continua, alacremente. Tutto tace, ma la macchina organizzativa della quinta edizione di TerraOlivo sta per ultimare i propri lavori.
I giudici assaggiatori, giunti da molto lontano dormono, stremati dalla piacevole escursione sul Dead Sea e Masada del giorno precedente. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime 100 bottiglie da cifrare, ancora poche copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa. La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo Jerusalem.

venerdì 6 giugno 2014

Sbrigatevi, per TerraOlivo non c'è più tempo!

Pochi giorni al via della competizione olearia internazionale TerraOlivo Gerusalemme.
E' tutto pronto a Gerusalemme per accogliere i circa trenta giurati che giungeranno, dai quattro angoli del mondo, per valutare le eccellenze olearie internazionali in concorso.
La macchina organizzativa, già da settimane, è impegnata nella delicata operazione di catalogazione, smistamento e stoccaggio controllato dei campioni giunti in Israele. Si stampano gli ultimi pass, si allestiscono le sale del The Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem, si sistemano i bicchierini ed il foglio di profilo ufficiale del concorso. Tutto deve essere in ordine per il giorno di esordio della competizione.
Dalle segrete stanze della competizione emergono i primi dati: sono 64 gli extravergine di oliva italiani arrivati in terra Santa per TerraOlivo 2014 (circa il 15% del totale degli oli già nei depositi). Di questi, nutrita la pattuglia calabrese (circa 20 campioni), incalzata da Toscana e Sicilia. Lazio, Umbria, Campania, Molise e Marche a seguire... "Ma, ribadisce il Sig. Spak di TerraOlivo, l'esperienza di questi ultimi cinque anni di concorso ci insegna che saranno ancora molti i campioni di olio extravergine che arriveranno proprio alla fine, sulla dead line del concorso. Ed a questo proposito, visto che le iscrizioni si chiuderanno il 12 giugno p.v., consiglio di affrettarsi con le spedizioni".
Cosa altro aggiungere, se non far proprie le parole d'esortazione di Spak: Sbrigatevi!
Dr Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo

lunedì 2 giugno 2014

TerraOlivo Gerusalemme, prorogati i termini di registrazione dei campioni.

Foto Tagami
Spostata al 12 giugno p.v. la deadline del concorso oleario internazionale TerraOlivo Jerusalem.
L'Organizzazione di TerraOlivo comunica di aver spostato al 12 giugno i termini di arrivo in Israele dei campioni di olio extravergine di oliva da iscrivere al concorso.
Ecco la lettera inviata ai produttori:

Carissimo produttore,

Con la presente per comunicarLe che sono stati prorogati, al 12 giugno 2014, i termini per la registrazione e l’arrivo dei campioni di olio alla quinta edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC>> riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che anche quest'anno sarà ospitato dalla città Santa di Gerusalemme, metterà in competizione le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Ricordo che al concorso, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, DOP/IGP e Biologico, sono ammessi anche i condimenti a base di olio extravergine di oliva.
Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, in allegato troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014>>.
Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile sempre sul sito ufficiale all’indirizzo: http://www.terraolivo.org/_EN/reglamento.php

Colgo l’occasione per inviare
Vive cordialità

Dr Antonio G. Lauro
Organizzazione TerraOlivo Italia
Capo Panel del concorso
www.terraolivo.org - mas@terraolivo.org - aglauro@tiscali.it

sabato 31 maggio 2014

TerraOlivo Gerusalemme: un viaggio che vale una vita.

Viaggiare in terra Santa significa, prima di ogni cosa,  visitare e vivere la città Santa di Gerusalemme.
E' un viaggio che merita più tappe al fine di conoscere e comprendere un popolo molto distante da noi ma, per certi versi, molto vicino a noi.
Vivere, seppur per qualche giorno, nella città di Davide, all'ombra del Monte degli Ulivi, in prossimità dei luoghi storici e, allo stesso tempo, sacri della città, è un'esperienza che rigenera, riempie e conforta, qualunque sia l'approccio personale con la fede.
E così si viene accolti dalla magica atmosfera all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, che non esiste in nessun’altra parte del mondo, frutto della storia millenaria che vede protagonisti gli antichi e gloriosi edifici di pietra e dalla sacralità dei luoghi che circondano i siti santi per il Cristiano, l’Ebreo ed il Mussulmano.
Gerusalemme tuttavia è resa incantevole anche dai colori dei mercati che si snodano in vicoli stretti e caratteristici, ma soprattutto da quella storia pulsante e dinamica che domina la città tutta, una storia intessuta di guerra e di pace, amore ed odio, distruzioni e ricostruzioni.
I quattro quartieri cittadini, città nella città, offrono spunti in ogni dove, senza per forza far chiaro riferimento alle pietre calcate da nostro Signore Gesù Cristo 2000 anni fa. A partire dal Quartiere Armeno, il più piccolo dei quartiere inseriti all'interno della Città Vecchia, passando per il Quartiere Cristiano, nel cui cuore vi è la Chiesa del Santo Sepolcro e parte della Via Dolorosa, o Via Crucis. Ci sono poi il Quartiere Mussulmano, il più grande dei 4 quartieri della Città Vecchia, con all'interno la Cupola della Roccia, collocata sul Monte Moria ed il Quartiere Ebraico, all'interno del quale si trova il Muro Occidentale, o Muro del Pianto, quella parte di Muro che circondava l’esterno del Tempio di Gerusalemme ed il “Cardo”, che rappresenta la tipica strada romana costruita nel VI secolo.
E sono proprio questi, i luoghi scelti dal management di TerraOlivo, per far da quinta al concorso oleario della terra Santa. E così, oltre al concorso che impegnerà per tre giorni i circa 30 assaggiatori professionisti, provenienti da varie parti del mondo, vi saranno momenti di relax, di scoperta e di riflessione, a partire dal 14 e fino al 19 giugno, secondo questo programma:
Sabato 14 giugno 2014: nel pomeriggio, arrivo e sistemazione in hotel (Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem). Tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). Cena in hotel. 
Domenica 15 giugno 2014: Giornata di escursione. 
Mattino: Partenza in pullman per il Mar Morto/Masada. Visita e bagno nel Mar Morto presso una SPA, pranzo nell'hotel che ci ospita.
Informazioni sul Mar Morto. Il Mar Morto è - propriamente - un lago situato nel vicino Oriente tra Israele, la Cisgiordania e la Giordania, che si trova nella depressione più profonda della Terra: 417 metri sotto il livello del mare. La quantità di acqua che evapora è maggiore di quella che vi affluisce, così da aver determinato la più alta concentrazione salina al mondo, pari a 340 g per ogni litro d’acqua.Viene chiamato Mar Morto poiché questa sua elevatissima salinità impedisce l’esistenza di qualsiasi forma di vita acquatica, ma, d’altra parte, risulta essere estremamente salutare per i visitatori, che si avvalgono dei suoi benefici effetti, e tutto questo, ma non solo, rende il Mar Morto un luogo interessante, affascinante e unico, chiamato anche “le terme salutari più profonde del mondo”. I suoi sali marini vengono utilizzati per scopi terapeutici e salutari. In effetti, la composizione di sali e minerali presente nell'acqua, unica al mondo è di grande beneficio per il corpo, ma il letto del lago possiede anche depositi di fango nero facile da applicare, che apporta alla pelle importanti principi nutrienti e ancora, come se non fosse sufficiente, il bromuro presente nell'aria risulta essere salutare per tutto il fisico. Tutto questo rende il Mar Morto un dispensatore di salute e di beneficio per i visitatori e i turisti, provenienti da tutto il mondo.
Pomeriggio: ci si sposterà nella zona di Masada (vicino le grotte di Qumran famose per il ritrovamento dei "rotoli" del Mar Morto) per visitarne la città.
Informazioni su Masada. Masada era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme. I reperti archeologici di Masada riportano in vita l’interessante e tragica storia delle persone che vi abitarono quasi duemila anni fa. Simbolo di resistenza e conservazione della propria identità nazionale e religiosa, Masada è cosi ricca di storia da essere stata dichiarata parco nazionale e, nel 2001, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Inoltre, Masada è un altopiano che offre una vista mozzafiato sul Mar Morto e il deserto della Giudea. Tutte queste ragioni rendono Masada una destinazione popolare per turisti e non.
Camminando da una rovina all'altra, cercherete d’immaginare la vita quotidiana di questo piccolo ma forte gruppo di Ebrei Zeloti che resistette per ben tre anni alle legioni Romane. La loro battaglia fu anche l’ultima, e avvenne nel 73 d.C, tre anni dopo la distruzione romana del Secondo Tempio che aveva causato la cacciata degli Ebrei dalla loro terra. L’elemento tragico e interessante della vicenda degli Zeloti sta nel fatto che questi, di fronte alla minaccia Romana, preferirono suicidarsi piuttosto che consegnarsi vivi al nemico.
Numerose rovine sono state ricostruite da archeologi esperti e linee disegnate sulla pietre ci indicano dove sono state fatte le aggiunte. Dalle cucine ai bagni rituali, dalla sinagoga alle case, potrete avere un senso di quella che era la vita di questa comunità isolata nel proprio rifugio quasi duemila anni fa.

Rientro in hotel e cena. Dopo cena, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). 
Lunedì 16 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: prima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese. 
Pranzo in hotel.
Pomeriggio: tour nell'antico cuore della Città Santa di Gerusalemme (via Dolorosa, Muro del Pianto, Basilica Santo Sepolcro, Cardo, visita ai quattro quartieri della città, ecc.). Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Martedì 17 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: seconda sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli ulivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, ecc.). Pranzo in hotel. 
Pomeriggio: visita col famoso chef biblico Moshe Basson del mercato Mahane Yehuda ed altre zone storiche della città di Gerusalemme. Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Informazioni sul mercato: spesso chiamato semplicemente “shuk”, il Mercato Mahane Yehuda è rappresentativo per Gerusalemme quasi quanto il Monte del Tempio e molti altri siti storici della città. Lo shuk offre un enorme assortimento di prodotti ed è caratterizzato da un ambiente multicolore particolare che deriva sia dalla merce venduta sui banconi che dalla grande affluenza di persone. I clienti del mercato vengono da ogni angolo di Gerusalemme e rappresentano l’intera società israeliana: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. Al mercato tutti sono uguali, tutti stretti uno all’altro mentre cercano di farsi largo tra le strette e caotiche stradine del mercato. Lo shuk è molto grande e si estende lungo l’estesa area che affianca il tranquillo e pittoresco quartiere di Nahlaot, mentre è delimitato da Jaffa Road e da Agrippas Street. Benché il mercato fosse originariamente all'aperto, buona parte è oggi coperto da tendoni e parapetti. La varietà di prodotti esposta è enorme quanto il numero di compratori, ed i clienti sono così tanti che per annunciare i prezzi dei prodotti e le eventuali offerte, i venditori devono urlare per farsi sentire. Nello shuk è anche presente una selezione di boutique e negozi di abiti che hanno fatto del mercato la loro casa. In questo modo si è affermato, ancora una volta, il sapore eclettico del tipico mercato israeliano, di un mercato cioè, in grado di mischiare e amalgamare insieme vecchio e nuovo sia nella sostanza che nell’aspetto.
Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Mercoledì 18 giugno 2014: Concorso TerraOlivo, Cerimonia di premiazione.
Mattina: terza ed ultima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese. Pranzo in hotel. 
Informazioni su Betlemme: Betlemme è menzionata per la prima volta nelle Sacre Scritture Ebraiche, nota soprattutto come il luogo di sepoltura della matriarca Rachele e come la città d’origine del Re Davide. Dall'avvento del cristianesimo in poi, Betlemme è conosciuta in tutto mondo perché è il luogo della nascita di Gesù. I maggiori punti d’interesse della città sono i luoghi di culto cristiani. Qualsiasi strada prenderete per raggiungere Betlemme vi permetterà di ammirare il magnifico panorama delle colline della Giudea. I tesori di Betlemme sono la Basilica della Natività e il Campo e la Grotta dei Pastori. Inoltre, appena fuori la città, si trova la Tomba di Rachele.
La basilica della Natività, la maggiore attrazione turistica, è una chiesa dalla struttura semplice. La cripta è la Grotta della Natività, il luogo dove è nato Gesù. Anche se all'interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia.
Da visitare nelle vicinanze della basilica sono la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme, e il Campo dei Pastori, un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù.

Pomeriggio: V^ Conferenza di TerraOlivo, con relazioni dei più importanti rappresentanti mondiali della filiera dell'olio di oliva, conclusa da una sessione guidata di assaggio ed una pubblica degustazione dei migliori extravergine in concorso. A seguire, la cerimonia di consegna degli ambitissimi premi di TerraOlivo che, lo ricordiamo, accanto ai vincitori "assoluti", uno per Israele ed uno internazionale, premierà i migliori extravergine Gran Prestige Gold, i Prestige Gold ed i Gold del concorso. Chiusura dei lavori con cena presso il ristorante pluripremiato Eucalyptus di Gerusalemme.
Giovedì 19 giugno 2014: Partenza dall'Hotel per le varie destinazioni.
Dr Antonio G. Lauro

Maggiori informazioni su:
olivetreehotel.com
itraveljerusalem.com
goisrael.it
wikipedia.org

domenica 25 maggio 2014

TerraOlivo: ultima chiamata per il concorso.

Papa Francesco è già in Terra Santa, negli stessi splendidi luoghi dove - dal 16 al 18 giugno 2014 - si svolgerà la quinta edizione del concorso oleario internazionale TerraOlivo Gerusalemme. Lui è già qui, i vostri extravergine? Vi aspettiamo.


Pope Francis is already in the Holy Land, in the same beautiful places where - from June 16 to 18 - will host the fifth edition of the International Olive Oil Competition TerraOlivo Jerusalem. He is already here, your olive oil? We are waiting.

Tutte le informazioni qui, alla pagina: TerraOlivo Gerusalemme: tutte le informazioni oppure sul sito ufficiale: www.terraolivo.org 

venerdì 16 maggio 2014

Concorsi dell'olio: riparte TerraOlivo 2014 Jerusalem.

Nonostante le origini dell’olivo siano tuttora oggetto di dibattito tra gli studiosi di tutto il mondo, fonti storiche, reperti archeologici e recenti studi, tra cui il ritrovamento di frantoi primitivi in Siria ed in Israele che confermano l’utilizzo dei frutti dell'olivo fin dal 5000 a.C., hanno evidenziato come la culla dell'olivicoltura sia stata, originariamente, l'area caucasica comprendente l’odierna Turchia orientale, l’Iran occidentale, il Libano, il nord Israele, la Siria ed il nord Iraq.
E sarà proprio l'area d'origine dell'olivo, sacra a noi Cristiani, ad ospitare per la quinta volta, la nuova edizione del premio internazionale TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che si terrà alle pendici del Monte degli Ulivi della città Santa di Gerusalemme nel periodo 16/18 giugno 2014, sarò curato anche quest’anno dalla collaudatissima squadra guidata da Raul Castellani (Argentina), Antonio G. Lauro (Italia) e Moshe A. Spak (Israele).
Il Mediterranean International Olive Oil Competition (MIOOC) TerraOlivo, giunto alla quinta edizione, si ripropone di mettere in competizione, nello scenario unico ed indimenticabile dell'antica città di Gerusalemme, le migliori produzioni mondiali di olio extravergine di oliva e non solo.
Infatti, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, A denominazione d'origine (DOP/IGP) e Biologico, il concorso - vista la grande importanza che rivestono commercialmente queste produzioni - avrà una speciale sezione dedicata agli oli Aromatizzati ed ai Condimenti a base di Olio Extravergine di Oliva.
Nei giorni del concorso, che vedrà impegnati assaggiatori provenienti da tutto il mondo, si svolgerà un evento speciale: il Viaggio turistico/didattico in Israele Olivo, ed anche vino, in Terra Santa.
In dettaglio, ecco il programma del Premio internazionale “TerraOlivo Award 2014 - Mediterranean International Olive Oil Competition” ed il programma di Olivo, ed anche vino, in Terra Santa:
• dal 16 al 18 giugno 2014: Concorso internazionale - 5° edizione del premio, che si svolge con le regole del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), diretto dal prof. Raùl C. Castellani (Argentina), avrà nella giuria assaggiatori internazionali ed israeliani con Panel Leader il Dr Antonio G. Lauro (Italia).
• dal 14 al 19 giugno 2014 – Viaggio turistico/didattico in Terra Santa con visita dei luoghi sacri della cristianità e dell’antica olivicoltura di Israele: Olivo, ed anche vino, in Terra Santa.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva dell’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra quinta edizione del concorso. A poco più di un mese dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 31 maggio p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, e per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, ci dice cosa occorre fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) o sul blog di PrimOlio (primolio.blogspot.it) sono disponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.).
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – al concorso TerraOlivo, precisa Spak, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition e NYIOOC (Nord America), Biol (Italia), Oil China e Olive Japan (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2013 occupava il 3° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei citati eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Ringraziamo il Sig. Moshe Spak, al quale auguriamo i migliori auspici per un’ottima riuscita della prossima edizione del premio e riassumiamo i dati salienti per la partecipazione al concorso.
TerraOlivo 2014 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Invio documentazione in via informatica (Modulo di iscrizione, ecc.):
Entro il 31 maggio 2014.
Spedizione dei campioni:
Entro il 31 maggio 2014 presso gli uffici in Israele.
Costo per la partecipazione:
€ 170,00 + € 30,00 tasse da pagare solo una volta ed indipendentemente dai campioni inviati.
Come e dove inviare i campioni:
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono essere accompagnati dalle analisi per l'identificazione merceologica e avere un'etichettatura valida in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine e spediti a:
Moisés A. Spak
Sheinfein 23/16
Kfar Sava
4465204 Israel
Fax: +972 9 767 5761 - Tel: +972 547 629 101
e-mail: mas@terraolivo.org
Come abbiamo sentito sono già molti i campioni arrivati in Israele per competere alla terza edizione di TerraOlivo Award. Chissà se quest'anno l’Italia riuscirà a strappare il "The Best International" alla detentrice Spagna e riportarlo in terra italica dopo tre anni di lunga attesa?
A questo punto non ci resta che incrociare le dita! Vinca il migliore… Se poi sarà un olio italiano, ben venga.
Dr Antonio G. Lauro




martedì 6 maggio 2014

La Calabria, nei concorsi, esprime extravergine di elevata qualità.

Partecipare alle competizioni internazionali, riservate ai migliori extravergine al mondo, è una delle strade offerte dal marketing alle aziende che hanno interessi nel far conoscere, al vasto pubblico, le proprie eccellenze produttive. Avere il giudizio imparziale ed autorevole di un panel internazionale, formato da esperti provenienti da tutto il mondo, rappresenta sempre un momento di rischio per l'azienda ma, nel contempo, un'occasione di confronto tra le proprie produzioni e le eccellenze olearie internazionali ed uno sprono a migliorare sempre più il proprio livello qualitativo. Quindi, il "legittimo orgoglio" di dimostrare tutta la propria capacità produttiva ed il "confronto" tra differenti produzioni, sono due delle chiavi che spingono le società olivicole a partecipare a queste competizioni.
Ma tra i tanti concorsi dell'olio, quali scegliere?
Tra tutti i premi internazionali che il panorama mondiale esprime, occorre fare una cernita ed individuare quelli, che per storicità, per interesse dei mercati locali, o per la vasta eco che producono, offrono maggiori possibilità di sviluppo commerciale aziendale.
Un primo bilancio, dal punto di vista calabrese, sui due tra i più importanti concorsi oleari internazionali di New York (NYIOOC) e di Tokyo (Olive Japan), offre alcuni spunti.
Nella prima competizione, quella americana, sono ben due le aziende calabresi che hanno portato a casa complessivamente 5 medaglie (4 Gold Medal e 1 Silver Medal).
Olearia San Giorgio
La più premiata in senso assoluto alla chermesse newyorkese (3 Gold Medal su 3 oli presentati) è l'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC), con gli oli "L'Aspromontano" (Gold Medal), "L'Ottobratico" (Gold Medal) e "Terre di San Mauro Biologico" (Gold Medal), non nuova ad exploit così eclatanti nei concorsi internazionali.
Le Colline
La società calabrese, con sede nelle pendici pre-aspromontane della provincia reggina, nasce nel 1940 ad opera del capostipite Domenico, il quale, insieme a suoi cinque figli, prende in affitto un uliveto con annesso un vecchio frantoio. Quegli stessi terreni, alle pendici del Parco Nazionale d'Aspromonte, oggi sono diventati di proprietà dei fratelli Fazari ed a quelli se ne sono aggiunti altri; l'azienda può ora contare su circa 140 ettari di terreni olivetati e su un moderno frantoio. L'azienda, controlla rigorosamente l'intera filiera olivicolo-olearia, dalla coltivazione alla commercializzazione, intervenendo, nelle varie fasi produttive, nel momento più opportuno.
Ancora oggi l'azienda, racconta Mimmo Fazari, è gelosa custode di un'antica tradizione che tiene alto il culto sapiente di produttori attenti alla vera arte olearia, mostrando di sapere coniugare le esigenze dell'imprenditorialità con quelle della qualità.
Riconfermano il risultato di NYIOOC 2013 anche i due successi 2014 di Le Colline, con "Le Colline Biologico" (Gold Medal) e "Le Colline DOP Bruzio Sibaritide" (Silver Medal).
Frantoio Badia
Stesso risultato (due aziende vincitrici), ma meno medaglie, per la pattuglia della Calabria presente ad Olive Japan. L'Azienda Corigliano di Limbadi (VV) con l'olio "Frantoio Badia Biologico" e la Società Agr. Fratelli Girimonti di Scandale (KR) con l'olio "Leonia" conquistano, entrambe, una prestigiosissima "Gold Medal".
F.lli Girimonti
Il Frantoio di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), bissa col suo "Frantoio Badia Biologico" il successo 2013 nel concorso giapponese. Interessante la storia di Frantoio Badia, raccolta dalla voce di Lea Corigliano, che ha inizio nel primo ventennio del secolo scorso con la realizzazione di un oleificio con macine in pietra. Successivamente l’azienda, di pari passo col progresso, si arricchiva di tecnologie sempre più avanzate fino a raggiungere con la terza generazione, quella attuale capitanata appunto da Lea, una produzione olearia di eccellente qualità. Nel frantoio, vengono molite le proprie olive provenienti dai circa 50 ettari di oliveti, ove dimorano circa 5.000 piante della varietà autoctona Ottobratica.
Meritatissima la Gold Medal all'Azienda agricola Fratelli Girimonti, che da circa 70 anni - come dichiara Antonio Girimonti - si dedica alla produzione di olio extravergine d’oliva. Le loro produzioni, provengono dai circa 32 ettari olivetati e dal consistente patrimonio olivicolo che conta oltre 4000 piante, dislocati sulle colline del territorio della valle del Neto, affacciati sul Mar Ionio, con alle spalle la Sila.
Questa la cronaca delle competizioni, ed adesso?
Nell'attesa di conoscere i risultati di altre importanti competizioni mondiali, tra cui TerraOlivo Jerusalem che prenderà il via il prossimo 16 giugno (info: www.terraolivo.org) ed Olivinus Argentina, per stilare un definitivo bilancio, fin qui positivo, dell'olivicoltura di pregio espressa dalla regione Calabria, formuliamo a tutte le società calabresi, nel suo insieme, un forte "in bocca al lupo" per i futuri successi.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 8 aprile 2014

In libreria "Il grande libro dell’olio d’oliva" di Carlos Falcó.

Carlos Falcó – Il grande libro dell’olio d’oliva.
Ho avuto il piacere, e la fortuna, di conoscere nel 2010 il Marchese di Griñón Carlos Falcó. Erano i giorni della prima edizione di TerraOlivo Jerusalem ed a lui - giudice nel mio panel di assaggio - era stata affidata la "Lectio Magistralis" al congresso in terra Santa.
Affascinante la dissertazione congressuale di Carlos, eccentrico e dotto poliglotta, che ha narrato di una storia sconosciuta ai più: la storia dei paesi del Mediterraneo legata all'olio di oliva.
Fa piacere, adesso, notare come Mondadori ha pubblicato - in idioma nostrale - il suo "Il grande libro dell’olio d’oliva". 
Il testo, da leggere tutto d'un fiato, narra di questa terra - il mediterraneo - favorita da un clima mite e fecondo, segnata dalla produzione di olio da olive. Parla di come sono state tante le città nate e sviluppate proprio grazie al commercio di questo antichissimo e pregiato prodotto della civiltà umana. 
Così, quando si parla di cultura mediterranea, si parla anche di cultura dell'olio: una cultura radicata e condivisa da diversi popoli, per i quali l'olivo è sempre stato oggetto di cure amorevoli e simbolo di valori preziosi.
Carlos Falcó, celebre produttore spagnolo di vino e olio, ci accompagna in questo viaggio alla scoperta della cultura dell'«oro liquido», partendo dalle prime testimonianze scritte sulla coltivazione dell'olivo, risalenti al III millennio a.C., per arrivare ai giorni nostri.
E quello che ci presenta è un quadro esauriente dell'«universo olio», capace di soddisfare ogni curiosità: dalle sue origini alle diverse tecniche produttive, dalle varietà esistenti alle loro numerose proprietà e applicazioni - in gastronomia, nella cosmesi, come fonte d'illuminazione -, dal significato del termine «extravergine» ai modi per riconoscere un olio di qualità superiore.
Con la stessa passione con cui illustra ogni fase del processo che trasforma le olive nel più apprezzato dei condimenti, l'autore denuncia la frode che inquina parte del vastissimo e ricco mercato dell'olio, fornendo al lettore importanti strumenti per orientarlo verso un consumo consapevole. Secondo Falcó, l'olio extravergine d'oliva ha le carte in regola per raggiungere lo stesso livello di prestigio e considerazione di cui gode il vino, suo storico compagno, purché venga prodotto in condizioni tali da preservarne le qualità organolettiche e gli effetti benefici sulla salute. Il che significa alimentare il circolo virtuoso fatto di controlli, innovazione tecnologica, degustazioni, premi.
A questo punto non abbiamo più scuse. Se al ristorante ci sentivamo autorizzati a storcere il naso alla vista di una caraffa di vino sfuso, dopo aver letto questo libro avremo buone ragioni per eccepire anche sull'anonimo olio della casa.
Breve Bio dell'autore.
Carlos Falcó, marchese di Griñón, è nato a Siviglia. Ingegnere agronomo, ha introdotto nel suo Paese tecniche innovative e vitigni ricercati che lo hanno reso un pionere della viticoltura spagnola. Il suo libro Entender de vino, pubblicato nel 1999, ha riscosso un grande successo ed è considerato un testo imprescindibile per gli appassionati di vino. Dal 2002 si dedica all’olio d’oliva: gli ottimi risultati ottenuti hanno reso la sua produzione una delle più rinomate a livello mondiale.
Scheda libro
Autore: Carlos Falcó
Titolo: Il grande libro dell’olio d’oliva
Editore: Mondadori
Collana: Attualità e reportage
Anno: 2014
ISBN 9788804638353
240 pagine € 28,00
15,5 x 23,3 cm
Brossura con alette
In vendita dal 25 marzo 2014
Traduttori: Ximena Rodriguez

Fonte: Mondadori Web

lunedì 17 marzo 2014

TerraOlivo 2014: giunti in Israele i primi 100 campioni.

Pregiatissima Azienda,
Anche quest'anno sarà la città antica di Gerusalemme - alle pendici del Monte degli Ulivi - ad ospitare dal 16 al 18 giugno 2014 la quinta edizione del premio internazionale <<MIOOC TerraOlivo Award 2014>> riservato ai migliori oli extravergine del mondo.
L'evento, curato anche quest’anno dall’international team guidato dal Prof. Raul Castellani (Argentina) e da Moshe A. Spak (Israele) per il Mediterranean International Olive Oil Competition (MIOOC), metterà in competizione nell'antica città di Gerusalemme le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Al concorso sono ammessi, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale', 'Blend', 'DOP/IGP' e 'Biologico', anche degli oli ‘aromatizzati’ ed i ‘condimenti’ all’extravergine di oliva.
Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, in allegato troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al “MIOOC TerraOlivo 2014 – Gerusalemme".
Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile all’indirizzo:
Regolamento
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro
Organizzazione TerraOlivo Italia e Capo Panel del concorso
www.terraolivo.org - mas@terraolivo.org - aglauro@tiscali.it







venerdì 7 marzo 2014

TerraOlivo 2014: annunciata l'edizione 2014.

TERRAOLIVO 2014

Concurso Internacional de Aceite de Oliva Virgen Extra
Extra Virgin Olive Oil International Competition
Concorso Internazionale di Olio Extravergine di Oliva
Concurso Internacional de Azeite de Oliva
Gentili Signori, Cari Amici.
Dal 16 al 18 Giugno 2014 si terrà nella antica città di Gerusalemme, nei pressi del Monte degli Ulivi, il "TerraOlivo 2014 – MIOOC (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition)”.
Il concorso TerraOlivo 2014 – MIOOC, giunto alla sua 5° edizione, si terrà presso l’Olive Tree Hotel di Gerusalemme, nella più antica zona di origine dell'olio di oliva.
I più importanti giudici assaggiatori, israeliani e internazionali, faranno parte del panel di assaggio diretto dal Dr Antonio G. Lauro.
Annunciata, in questa edizione, una copertura mediatica internazionale, grazie anche alla ottima reputazione acquisita da TerraOlivo in questi primi 4 anni di realizzazione. Il sistema di valutazione del concorso, unitamente alla qualità e l'esperienza dei suoi giudici, rende senza dubbio TerraOlivo una delle competizioni più credibili nel mondo dei concorsi oleari.

Abbiamo il piacere di invitarVi a prendere parte all’edizione 2014 del Concorso Internazionale sull’Olio Extravergine di Oliva - TerraOlivo 2014 MIOOC.


Dopo la grande affermazione dell'edizione 2013, che si è conclusa con un successo di presenze (oltre 500 campioni in gara provenienti da 18 paesi), TerraOlivo 2014 si aspetta, con la vostra partecipazione, di superare nei numeri il successo raggiunto nelle quattro edizioni precedenti del concorso.
Importante: inviare i campioni a TerraOlivo 2014 MIOOC attraverso il Servizio Postale EMS, economico, veloce e sicuro.
TerraOlivo 2014 - Data di chiusura concorso: 31 maggio, presso i nostri uffici.
Siamo in attesa di vostri campioni di olio extravergine di oliva.

COME INVIARE I VOSTRI CAMPIONI
Tutti i campioni, regolarmente imbottigliati ed etichettati, devono:
 Provenire da un lotto omogeneo con un volume minimo di 5 hl (500 litri).
 Essere imbottigliati o confezionati in contenitori con un volume inferiore o pari a 1,0 litri.
 Possedere,  in allegato, un’analisi chimica rilasciata di recente da un laboratorio chimico per l'identificazione della categoria merceologica.
Occorre inviare:
 N. 3 (tre) bottiglie o contenitori da 0.50/0.75 l o 4 (quattro) bottiglie da 0,250 l (la quantità totale non può essere inferiore a 1,0 litri o 3 bottiglie). Tutte le bottiglie o contenitori devono avere un'etichetta valida e conformi a tutte le leggi del loro paese di origine.

RACCOMANDAZIONI PER L’INVIO DEI CAMPIONI
SI PREGA DI NON INVIARE I VOSTRI CAMPIONI VIA COURRIER FEDEX.
PRIMA DI SPEDIRE I CAMPIONI SI PREGA DI INVIARE LA FATTURA PER LA VERIFICA  
ATTENZIONE:
SPEDIRE UN PACCHETTO DEL PESO MASSIMO 5 Kg.
C’è la possibilità di inviare pacchetti con peso compreso tra 5 e 15 chilogrammi, ma sarà NECESSARIO PER OTTENERE UN PERMESSO SPECIALE dal HEALTLY MINISTERY al costo di € 150,00 (euro), per singolo pacchetto.
PER QUALUNQUE DOMANDA INVIARE UNA E-MAIL AL SIG. MOISES SPAK
IMPORTANTE:
Le autorità di TerraOlivo NON PAGHERANNO IN NESSUN CASO eventuali spese accessorie connesse alla vostra spedizione. tutte le spese devono essere coperte anticipatamente dal mittente.

TRASPORTO
INVIARE CON SERVIZIO POSTALE INTERNAZIONALE EMS o International priority.
Più di 100 paesi hanno questo servizio EMS o Priority International.
In caso di difficoltà per l’invio del pacco contenete i vostri campioni,
contattare via E-MAIL il Sig. Spak: moases@013.net - mas@terraolivo.org ).

INDIRIZZO PER LA SPEDIZIONE
Moisés A. Spak
Sheinfein 23/16 - Kfar Saba 446520 - Israel
Fax: +972 9 767 5761
Tel: +972 547 629 101

FATTURA
DICHIARARE IN FATTURA PRODOTTI NON IN VENDITA, SENZA VALORE COMMERCIALE, CAMPIONI. NELLA FATTURA COMMERCIALE VA RIPORTATO IL DETTAGLIO CON LA QUANTITA DI BOTTIGLIE PER TIPO, IL PESO NETTO E PESO TOTALE DEI PRODOTTI INVIATI, IL PREZZO DI 1 EURO PER BOTTIGLIA E L’IMPORTO TOTALE DELLA FATTURA. LA FATTURA DEVE CONTENERE, INOLTRE, LA DICHIARAZIONE DI SPEDIZIONE DDP* DELIVERED DUTY PAID - CONSEGNA GRATUITA PORTA A PORTA.

*Delivered Duty Paid (in italiano: reso sdoganato). Questa specifica notazione, valida per ogni tipo di trasporto, stabilisce che a carico del venditore siano tutte le spese di trasporto fino alla destinazione concordata, nonché le spese per l'ottenimento di licenze e documentazioni per l'esportazione dalla nazione di origine e quelle per le operazioni doganali sempre di esportazione.
Grazie per la vostra partecipazione

TerraOlivo Team

sabato 26 ottobre 2013

Olio extravergine calabrese vocazione alla qualità a GIROLIO 2013.

OLIO EXTRAVERGINE CALABRESE, VOCAZIONE ALLA QUALITÀ - TEMA DELL’INCONTRO DELLA TAPPA GIROLIO 2013
A SARACENA ANCHE LUPI, OLIVERIO E TREMATERRA
SARACENA (CS). Tappa a Saracena di GIROLIO 2013, crescono le adesioni.
All’evento promosso dall’associazione nazionale Città dell’Olio, la prossima DOMENICA 27, parteciperanno anche il Presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio Enrico LUPI, il Presidente della Provincia di Cosenza Mario OLIVERIO e l’Assessore regionale all’Agricoltura Michele TREMATERRA.
L’olio extravergine calabrese: la vocazione alla qualità. 
Ecco il programma dell’evento organizzato dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali e l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Alle ORE 10, presso la Piazza XX Settembre si terrà la cerimonia di apertura alla presenza delle autorità, accompagnate dall’intonazione dell’inno nazionale a cura del complesso bandistico San Leone “Raffale DIANA”.
Seguirà la cerimonia di consegna di un cultivar dalla comunità di Lerici (SP) e la piantumazione a cura degli alunni dell’istituto comprensivo cittadino.
Alle ORE 11,30 in Piazza Santo Lio si aprirà la mostra sul paesaggio olivicolo curata dal prof. Pietro GULLO, presidente del consiglio comunale di San Pietro a Maida.
L’OLIO EXTRAVERGINE CALABRESE: LA VOCAZIONE ALLA QUALITÀ. Al convegno delle ORE 17, moderato dal fiduciario della condotta Sibaritide Pollino Lenin MONTESANTO e ospitato presso la sala consiliare di Piazza Pisacane, interverranno, oltre al sindaco e coordinatore regionale dell’Associazione Città dell’Olio Mario Albino GAGLIARDI, il Panel Leader TerraOlivo Gerusalemme - Olivinus Mendoza, Antonio Giuseppe LAURO, Nicola FIORITA, docente UNICAL e presidente regionale SLOW FOOD CALABRIA, gli esperti di olio extravergine d’oliva Gerardo GRECO e Amalia RUFFOLO, il presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Enrico LUPI, il presidente della giunta provinciale di Cosenza Mario OLIVIERO e l’assessore regionale all’agricoltura Michele TREMATERRA.
Nel corso della tappa sarà allestita la mostra mercato a cura della COLDIRETTI Cosenza e dei produttori delle Città dell’Olio calabresi. (Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying).

venerdì 18 ottobre 2013

Il Gal Kroton per il rilancio dell'olivicoltura caccurese.

La Calabria, terra di cultura, di eccellenze agroalimentari e di tesori enogastronomici presenterà, il prossimo 21 ottobre 2013 alle ore 18:00 presso il Castello di Caccuri, il fiore all'occhiello della biodiversità olivicola crotonese: la cultivar Pennulara. Questa, tra le oltre 40 varietà che caratterizzano e rendono unico grandi porzioni del territorio calabro, verrà celebrata a Caccuri (KR), grazie al convegno organizzato dal Gal Kroton e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dal Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, dal titolo “Olio di Oliva Extravergine di Pennulara (nostrana di Caccuri) tra tradizione, passione e sana alimentazione a sostegno del territorio”.
L’evento, fortemente voluto dagli olivicoltori dell'areale crotonese, vedrà gli interventi del sindaco di Caccuri, Marianna Caligiuri, e del presidente di Gal Kroton, Natale Carvello. A seguire, la relazione di Enzo Perri, direttore del CRA-OLI di Rende (CS), di Arturo Pujia, professore associato in Scienza Dietetiche del dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Catanzaro e di Antonio G. Lauro, capo panel concorsi internazionali TerraOlivo Jerusalem e OLIVINUS Mendoza
Attesissime le conclusioni dell'Assessore Regionale Agricoltura Michele Trematerra, anche in tema di prospettive della PAC e la nuova programmazione dei fondi 2014/2020. Al convegno, hanno dato l'adesione esponenti politici del territorio, Camera di Commercio, ARSAC, Associazioni di categoria e di prodotto, aziende del settore.
Al termine del convegno, per celebrare l'olio nuovo, degustazione guidata dell'extravergine di Pennulara ed altri prodotti del territorio.

Olive di Pennulara



lunedì 26 agosto 2013

"Pianeta olio": sono sempre problemi di cultura.

Articolo tratto da Avvenire.it

L'Italia che cresce                              a cura di Michele Cènnamo
26/08/2013
Nostra intervista a Antonio Giuseppe Lauro agronomo ed analista sensoriale

"Pianeta olio": sono sempre problemi di cultura
L’olio in Italia è qualcosa di “diverso” e per le sue qualità è apprezzato in tutto il mondo. Per saperne di più abbiamo chiesto a Antonio Giuseppe Lauro, agronomo ed analista sensoriale, protagonista di concorsi internazionali sugli oli extravergine di alta qualità, che premiano e promuovono le migliori imprese olivicole internazionali. Tra le più importanti la 13^ edizione di “PrimOlio”, in Calabria, “TerraOlivo Jerusalem” in Terra Santa alla sua 4^ edizione, “OLIVEJAPAN” a Tokyo la 2^ edizione.

- Il “pianetaolio” rappresenta un mondo variegato ma i problemi sono tanti….
Dal vostro osservatorio privilegiato cosa si può fare per crescere e soprattutto quale sarà il suo ruolo futuro ?

“Ad oggi sono tanti i problemi che affliggono il settore olivicolo-oleario nel suo complesso, spesso non direttamente connessi alla grave crisi economica contro la quale ancora ci troviamo a combattere.
Sono problemi spesso strutturali. Piccole o piccolissime aziende che producono eccellenze, ma che mancano quasi completamente dei mezzi finanziari per promuovere e far conoscere le proprie produzioni.
Sono problemi di cultura. Quanti consumatori sanno riconoscere un extravergine di qualità? Quanti se ne possono approvvigionare senza il timore di incorrere in un clamoroso falso d’autore?
I segnali incoraggianti però ci sono e danno conforto e speranza per il futuro.
Aumentano i consumi nei paesi non produttori, Germania in testa, negli Stati Uniti, in Brasile ed India e nel contempo si aprono nuovi scenari commerciali “non tradizionali” ai quali occorre essere preparati.
Si accresce a gran ritmo la richiesta di olio biologico e certificato, e comincia ad essere riconosciuto il ruolo di alimento (e non mero condimento) e di prodotto “nutraceutico” dell’olio extravergine di oliva. Tra le certificazioni, o meglio, tra le attestazioni di qualità, il consumatore medio riconosce il ruolo dei concorsi internazionali e si fida dei risultati espressi dalle commissioni, come si fida delle recensioni sulle guide degli oli da olive. Speranze ben riposte e ben ripagate, in termini di qualità.”

- Quali altre iniziative avete in programma?
“Prossimo evento internazionale, come citato prima, sarà OLIVINUS Argentina, concorso sull’olio extravergine di oliva (7^ edizione). Nel cuore dell’Argentina produttiva (Area di Mendoza, famosa per i suoi pregiati vini e per gli oli di qualità), si svolgerà questo grande evento internazionale che culminerà con l’assegnazione del premio al miglior extravergine del pianeta. Dura la scelta della mia commissione di assaggio in quanto, a pochi giorni dall’evento, ho notizia che sono più di 500 i campioni di olio iscritti al concorso. Un grosso lavoro, per la nostra rodata organizzazione, che non spaventa ma stimola a “dare il meglio”. Tra l’altro, novità di questa edizione, il concorso OLIVINUS dei bambini. Assaggiatori in erba decreteranno le loro preferenze in termini di qualità degli oli da olive in concorso”.

- Cosa chiederebbe al Governo
“Il settore olio di oliva, come forse non tutti sanno, è regolamentato da leggi europee, e per tali motivi l’intervento legislativo del governo italiano è necessariamente limitato a poche tematiche del settore. Ma una cosa mi sento di chiederla a gran forza al governo Letta. Anzi due!
Che si semplifichi e si renda più chiara la leggibilità di una etichetta dell’olio (in verità in tal senso si sono mossi gli ultimi due ministri competenti) e si acceleri il percorso del “Sistema di qualità nazionale per l'olio di oliva extra-vergine” anche attraverso nuovi programmi di promozione e tutela del marchio “Made in Italy” nel suo complesso e nel settore dell’olio in particolare.”

- Un’ultima domanda: se avesse la lampada di Aladino quale desiderio esaudirebbe subito?

“Cosa vedo nel futuro dell’olio da olive di qualità? Di dire che tutto andrà “liscio” come l’olio, non me la sento proprio.
Vedo, prevedo e stravedo un consumatore sempre più attento ed orientato verso la qualità ed il biologico. Immagino che si attenui questa l’irrefrenabile mania del paragone di prezzo e del gioco (al massacro) al ribasso. Un olio extravergine di qualità (meglio ancora se vincitori in concorsi internazionali o recensiti sulle guide di settore) non può costare quanto l’acqua minerale (gassata) di gran marca! Certamente non può nemmeno costare quanto un vino pregiato, ma 7,00/10,00 euro a bottiglia sono il “minimo sindacale” per pretendere un extravergine di qualità.
Auspico un produttore più attento, più vicino al mondo del consumo, ed orientato sempre più verso l’alta (altissima) qualità perché, come recitava un vecchio detto, “la qualità, paga! Sempre”.
Tratto da L'Italia che cresce, a cura di Michele Cènnamo

lunedì 5 agosto 2013

A Palmi, Olio e dintorni si tinge di internazionalità.

Sempre più spesso in televisione, come sulla carta stampata, vengono offerte ai telespettatori/lettori, accanto agli immancabili corsi di cucina, esperienze di assaggio e degustazioni di prodotti agroalimentari, tenute da docenti internazionali di chiara fama. Tutti - grazie al mezzo televisivo - conoscono a menadito i termini più usati da un sommelier o da un assaggiatore di olio, vocaboli con i quali ormai si è raggiunta una certa padronanza di linguaggio.
Ma tra il dire (o sentire in TV) ed il fare (con i propri sensi)...
Per colmare questa lacuna, grazie alla sensibilità dell'Amministrazione comunale di Palmi, si è avuta finalmente la possibilità di proporre "dal vivo" un'esperienza totale e coinvolgente di analisi sensoriale del vino e dell'olio extravergine di oliva.
In effetti, imparare l'arte dell'assaggio è cosa di non poco conto. Lo hanno ben capito quanti hanno partecipato, mercoledì 31 luglio a Palmi, al primo evento estivo sull'analisi sensoriale di olio e vino, nella cornice splendida della Villa comunale.
Girolamo Grisafi
Carmelo Orlando
A condurre la serata, tutta all'insegna delle eccellenze vitivinicole ed olearie del territorio, i docenti, Girolamo Grisafi, assaggiatore professionista di vino dell'AIS, Giuseppe Caristi, assaggiatore di vino, Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando, capi panel ed assaggiatori professionisti di olio di oliva.
Antonio G. Lauro
Le sessioni di analisi sensoriali hanno inizialmente trattato la tecnica corretta di assaggio, uso dei sensi dell'olfatto e del gusto e spiegato come imparare a distinguere, tra i tanti profumi e sentori percepibili in un bicchiere di olio extravergine o di vino, i descrittori positivi e piacevoli, che evocano frutti, vegetali e fiori, da quelli negativi che ricordano spiacevoli sensazioni assimilabili all'aceto, ossidato, morchia o rancido.
E se l'assaggio "diretto" dal bicchiere di un buon vino, è cosa piacevole ed appagante, più complicato è stato combattere la naturale ritrosia degli intervenuti ad "assaggiare" l'olio in modo professionale e direttamente dal bicchiere. Ma chi ha accettato, di buon grado, ha potuto ricevere le nozioni minime di analisi sensoriali, utili per riconoscere la qualità dell'olio e del vino e difendersi dalle frodi o dai tanti prodotti scadenti in commercio. In definitiva si è insegnato loro come riconoscere alla prima "annusata", un buon vino ed un extravergine di qualità.
Messo da parte per un attimo il vino, protagonista della serata è stato l'olio extravergine di oliva nelle sue più alte espressioni qualitative, grazie al momento dedicato alla premiazione delle aziende olearie calabresi che hanno conseguito un'importante affermazione al concorso internazionale sull'olio di oliva "TerraOlivo Jerusalem", tenuto in Terra Santa e diretto dal capo panel Antonio G. Lauro.
Da sx: Saletta, Papalia, Fazari, Lauro
La premiazione, introdotta dai saluti degli esponenti dell'Amministrazione comunale Antonio Papalia e Giuseppe Saletta, quest'ultimo anche nelle vesti di vice-presidente del Consiglio provinciale, ha visto alternarsi sul palco a ritirare l'ambito riconoscimento le migliori espressioni dell'olio di qualità di Calabria.
Sono stati così premiati:
Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari (Premio Speciale Best of Regione Calabria e Gran Prestige Gold) ed a seguire Corigliano Francesco Frantoio Badia (2 Premi Gran Prestige Gold ed 1 Premio Prestige Gold), Raffaele M. Maiorano (Premio Gran Prestige Gold), Fattoria San Sebastiano di Piero Romano (Premio Gran Prestige Gold), Oleificio Torchia di Tommaso Torchia (Premio Gran Prestige Gold), Ferdinando Carbone (1 Premio Prestige Gold ed 1 Premio Gold), Francescantonio Posterino (Premio Prestige Gold), Alessandro Veneziano  (Premio Prestige Gold), Agricola Piromalli (Premio Prestige Gold), Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco  (Premio Prestige Gold), Agricola Fratelli Girimonti  (Premio Prestige Gold), Frantoio Oleario Rovitti (Premio Gold).
Il patto è stato siglato e l'appuntamento è già stato preso.
"Save the date", per l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo e per la seconda edizione di Olio e Dintorni.
Andrea Lauman


sabato 27 luglio 2013

L’estate a Palmi profuma d’olio e vino.

Chi parla d’olio e vino non può, anzi non deve, dimenticare le ampie porzioni del nostro bel paese dove, da millenni, i due prodotti caratterizzano e monopolizzano tutta la storia agricola e culinaria del territorio. Questo, in particolare, vale per la Calabria, che già dal’VIII secolo a.C. veniva chiamata, dalla maggior parte degli scrittori del tempo, “Enotria, terra ove si coltiva la vite e si produce il vino” e già fin dai primi passi della sua civiltà ha avuto “l'olivo e l'olio nel cuore, avendo riconosciuto nell'olio di Calabria il nerbo stesso della propria ricchezza”.
E sarà proprio la Calabria, anzi la sua punta a sud più estrema – Palmi – con la splendida cornice della Villa comunale, balcone sullo stretto di Messina, che ospiterà la nuova edizione 2013 di “Olio e dintorni”, organizzata da PrimOlio, fortemente voluta dal Sindaco Barone e dall'Amministrazione comunale.
Nutrito il programma della manifestazione che si terrà mercoledì 31 luglio 2013 dalle 17.30, stretto preludio all’agosto palmese, che conterrà – tra l’altro – una mostra espositiva dei prodotti agricoli della Cooperativa di Libera Terra “Valle del Marro”, ottenuti sui terreni confiscati alle mafie, corsi di introduzione all’analisi sensoriale dell’olio e del vino e la premiazione regionale del concorso internazionale in Terra Santa “TerraOlivo 2013”.
E’ questa l’occasione giusta – dicono dall’organizzazione – per presentare i nuovi corsi di introduzione all’assaggio dell’olio e del vino. I corsi, che saranno tenuti da Girolamo Grisafi e Giuseppe Caristi (vino), Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando (olio extravergine), consentiranno ai partecipanti di fare un’esperienza diretta di analisi sensoriale dei prodotti agroalimentari ed avvicinarsi al complesso ed affascinate mondo dell'assaggio.
Come detto, evento clou della manifestazione “Olio e Dintorni”, sarà la cerimonia di premiazione delle aziende olivicole calabresi che hanno conseguito riconoscimenti di rilievo al recente concorso internazionale in Terra Santa “TerraOlivo 2013”, diretto anche quest’anno dal palmese Antonio G. Lauro.
Questo l'elenco delle aziende calabresi premiate (risultati completi sul sito di TerraOlivo):
Categoria Olio Extravergine di Oliva.
Best of Regione Calabria e Gran Prestige Gold:

Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari SNC - Olio Extravergine di Oliva L'Ottobratico
Categoria Gran Prestige Gold:
Az. Agr. Corigliano Francesco - Olio Extravergine di Oliva Frantoio Badia Bio.
Az. Agr. Maiorano ­- Olio Extravergine di Oliva FogliaVerde Bio.
San Sebastiano SRL Soc. Agricola - Olio Extravergine di Oliva Fattoria San Sebastiano.
Oleificio Torchia di T. Torchia e F. Lli SAS - Olio Extra Vergine di Oliva Torchia.
Categoria Prestige Gold:
Soc. Agr. Carbone - Olio Extravergine di Oliva Laureanum (Magnifico).
Az. Agr. Posterino Francescantonio - Olio Extravergine di Oliva IGP Toscano.
Az. Agr. Alessandro Veneziano - Olio Extravergine di Oliva Masseria Veneziano Nocellara.
Az. Agr. Piromalli - Olio Extravergine di Oliva Agricola Piromalli.
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco - Olio Extravergine di Oliva Il Tradizionale.
Societa Agricola Fratelli Girimonti - Olio Extravergine di Oliva Leonia.
Categoria Gold:
Frantoio Oleario "Rovitti" - Olio Extravergine di Oliva Rovitti Bio.
Soc. Agr. Carbone - Olio Extravergine di Oliva Coroneiki.
Categoria Condimenti a base di Olio Extravergine di Oliva.
Categoria Gran Prestige Gold:

Az. Agr. Corigliano Francesco - Frantoio Badia Condimento al Peperoncino.
Categoria Prestige Gold:
Az. Agr. Corigliano Francesco - Frantoio Badia Condimento al Limone Biologico.
Quindi assaggi, degustazioni, alta formazione e premiazione, queste le parole chiave dell’evento in Calabria, primo di una serie nutrita di appuntamenti che culmineranno con la manifestazione di richiamo internazionale “La Varia di Palmi”.
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La locandina