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venerdì 27 giugno 2014
La Calabria a TerraOlivo: conferme dell'alta qualità.
Nata sotto l'egida dell'Organizzazione TerraOlivo international e con la sponsorizzazione di istituzioni e regioni olivicole mondiali (tra cui UC Davis Olive Center, California Olive Oil Council, Consejo del Bajo Aragon e Regione Calabria), la manifestazione si è conclusa con grande apprezzamento per gli extravergini calabresi.
La location, da togliere il fiato, anche quest'anno è stata la città di Gerusalemme. L'Hotel, il The Olive Tree, che ha ospitato la manifestazione e la premiazione del concorso oleario internazionale,era posto a poche centinaia di metri dalla porta di Damasco, antica porta di accesso alla città vecchia ed al santo Sepolcro. Al termine delle degustazioni, nel corso della consegna dei premi, che ha visto ancora una volta la Calabria tra i principali protagonisti, sono stati illustrati dal direttore marketing Eyal Hasson, i numeri e le specificità della competizione israeliana ed è stato presentato il panel leader Antonio Giuseppe Lauro che, insieme al direttore generale Raul Castellani, ha diretto le operazioni concorsuali. Lauro, inviato in rappresentanza delle Regione Calabria e dell'ARSAC (Azienda Regionale Sviluppo Agricoltura Calabria), ha poi ritirato personalmente il premio, ex-aequo, assegnato ai due frantoi calabresi Torchia e Vizzari.
Ecco, in definitiva, i numeri relativi alla pattuglia italiana - e calabrese - alla 5^ edizione di TerraOlivo.
La Calabria la regione più presente al concorso con 31 oli (21 extravergine e 10 aromatizzati) su di un totale di 82 campioni presentati complessivamente dall'Italia;
Sono ben 18 i premi attribuiti agli oli calabresi, su di un totale di 50 conquistati dall'Italia; di questi, 12 afferiscono alla categoria "Olio extravergine di oliva", mentre 6 sono di categoria "Condimento all'olio extravergine di oliva".
Ed ecco le due distinte classifiche:
Un momento della premiazione Best of Calabria |
I nomi delle eccellenze olearie calabresi Extravergine:
PRESTIGE GOLD
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia di Tiriolo (CZ), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari di Bagnara (RC), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio - Fazari di San Giorgio M. (RC), medaglia Prestige Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano (Biologico) di Limbadi (VV), medaglia Prestige Gold;
Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano (DOP Lametia) di Lamezia Terme, medaglia Prestige Gold;
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli di Corigliano C. (CS), medaglia Prestige Gold.
GOLD
Livara dell'Azienda De Lorenzo (DOP Lametia) di Lamezia Terme (CZ), medaglia Gold;
Leonia dei Fratelli Girimonti di Scandale (KR), medaglia Gold;
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco di Locri (RC), medaglia Gold;
Dolciterre di Garzo Consuelo di Seminara (RC), medaglia Gold
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone di Delianuova (RC), medaglia Gold
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano di Trebisacce (CS), medaglia Gold.
Classifica Condimento all'Olio extravergine di oliva: completano l'affermazione complessiva al concorso 1 medaglia Prestige Gold e 5 medaglie Gold vinte da società della Calabria.
Ecco i vincitori della speciale classifica:
PRESTIGE GOLD
Clelia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Limone, medaglia Prestige Gold
GOLD
Alessia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Cibus Extra di S. Pietro a Maida (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Limone, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento all'Arancia, medaglia Gold.
Complimenti vivissimi a tutte le aziende partecipanti e congratulazioni alle aziende vincitrici. Vi si aspetta per l'edizione 2015.
di Andrea Lauman
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TerraOlivo
giovedì 26 giugno 2014
L'Italia su tutti dopo tre anni di attesa al TerraOlivo International.
La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto. E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Gold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia
Di Andrea Lauman
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto. E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Top Ten
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa.
Special Awards
Il Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014: DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Calabria 2014: ex-aequo Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC);
Best Packaging Design: Tamìa Green Organic di Soc. Agr. Sergio delle Monache di Vetralla (VT) e Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR).
TerraOlivo Extra Virgin Olive Oil Award
Grand Prestige Gold
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Frantoio Romano Ortice Riserva di Alberto Romano
Azienda Agricola Grinovero
Marina Colonna
Murgo di E. Scammacca del Murgo
L’Arte dell’Olivo Cortona
Il Cavallino Special Edition di Romina Salvadori
Lucini Italia
Fontanaro dell'azienda Famiglia Pinelli
Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR)
Prestige Gold
Azienda Agricola Marsicani di Nicolangelo MarsicaniIl Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
Il Cervo Rampante monovarietale Carboncella di Camillo Gurgo
Tamìa Green Organic di Frantoio Colli Etruschi
DOP Garda Bresciano monovarietale Casaliva "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Azienda Agricola Moccari dei F.lli Abbracciavento
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla
DOP Monte Etna dell'Oleificio Costa
Giachi Oleari di Giachi Giovanni
Villa La Ripa - Tiratari
Azienda Agricola Posterino di Francesco Posterino
DOP Umbria Colli Martani Azienda Agricola La Montagnola
Domenica Fiore Novello
Domenica Fiore Monaco
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone
Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone
Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Il Cervo Rampante Biologico di Camillo Gurgo
Azienda Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti
DOP Valli Trapanesi Azienda Agricola Titone
L’Arte dell’Olivo Tuscany
DOP Lametia Livara dell'Azienda Agricola De Lorenzo A.
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano
TerraOlivo Flavored EVOO Award
Prestige Gold
Clelia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al LimoneGold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia
Di Andrea Lauman
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lunedì 23 giugno 2014
A Palmi (RC), terra e sole di Calabria in assaggio al centro Le Palme.
La Calabria, terra agricola per eccellenza, è da sempre anche terra di sole e di mare. Ed è proprio questo "Terra e Sole di Calabria: delizie e manufatti della nostra terra" lo slogan scelto per rappresentare, presso le strutture dello Shopping Center Le Palme, il meglio dell'agricoltura e dell'artigianato della nostra terra.
Saranno i salumi di San Giorgio e la Nduja di Spilinga, i formaggi ed i caciocavalli di Ciminà e l'olio extravergine di oliva biologico Frantoio Badia di Limbadi, insieme alla frutta ed ai prodotti sott'olio, ad introdurre i primi turisti già giunti in città al mangiar bene "calabrese".
Non mancheranno pane artigianale, funghi e lo storico "Stocco di Mammola", alla kermesse palmese del 27 e 28 giugno prossimi.
Saranno i salumi di San Giorgio e la Nduja di Spilinga, i formaggi ed i caciocavalli di Ciminà e l'olio extravergine di oliva biologico Frantoio Badia di Limbadi, insieme alla frutta ed ai prodotti sott'olio, ad introdurre i primi turisti già giunti in città al mangiar bene "calabrese".
Non mancheranno pane artigianale, funghi e lo storico "Stocco di Mammola", alla kermesse palmese del 27 e 28 giugno prossimi.
Accanto a queste prelibatezze, oltre all'Ateneo della Pizza ed al bergamotto di Bergarte, anche manufatti in legno ed un gioiello della tecnologia: un modello avveniristico di serra fotovoltaica.
Appuntamento quindi a venerdì e sabato prossimo a Palmi (RC).
venerdì 20 giugno 2014
TerraOlivo: i nomi dei vincitori assoluti.
Un momento della premiazione. |
Finalmente, dopo 5 anni, torna saldamente in mani "italiane" il trofeo della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Tra tutte le società partecipanti e tra gli oltre 450 campioni di olio extravergine in gara, su tutte l'azienda gardesana de IL BROLO di Patrizia RAMPA, vincitrice del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Complimenti al monocultivar Leccino dell'azienda italiana e complimenti anche a IL CAVALLINO di Romina SALVADORI, vincitrice del trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2014" con il suo Special Edition.
A concludere il successo italiano, le menzioni regionali (TerraOlivo Best of Calabria 2014) alle società Oleificio Fratelli TORCHIA ed all'Olearia VIZZARI, che portano a casa - ex-aequo - il premio speciale riservato allo sponsor "Regione Calabria".
Complimenti meritatissimi, inoltre, a tutte le oltre 60 aziende italiane partecipanti al concorso. A queste, ed a tutti voi, ricordo che il dettaglio delle altre aziende premiate e giunti ad una incollatura dai vincitori (Medaglie "Gran Prestige Gold", "Prestige Gold" e "Gold"), verrà pubblicato la prossima settimana.
Complimenti ancora e Stay Tuned.
Antonio G. Lauro
Antonio G. Lauro
mercoledì 18 giugno 2014
TerraOlivo: stasera i primi risultati assoluti.
Terraolivo Gerusalemme.
Tra poco avrà inizio la conferenza internazionale. A seguire degustazioni pubbliche e, alle 19,30 la cerimonia di premiazione. Questa sera saranno rivelati solo i nomi dei vincitori assoluti. Il the Best International of show, i top 10 mondiali ed i Best in country. Settimana prossima tutto l'elenco dei premi minori.
martedì 17 giugno 2014
NASCE OLIVARTE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA MODERNITA' E TRADIZIONE
Olivarte è una giovane azienda ma con una missione antica: far conoscere in tutto il mondo l'olio extra-vergine d'oliva di qualità prodotto nella provincia di Salerno, frutto della dedizione, della cura e dell'esperienza di coltivatori da generazioni. Ciò che rende l'olio di Olivarte un prodotto di nicchia è l'utilizzo di olive provenienti da coltivazioni tipiche dell'area delle Colline Salernitane che garantiscono un elevato e noto pregio qualitativo. L'Olio prodotto ha radici antichissime in quanto deriva da varietà autoctone da sempre presenti nel salernitano. Esso si produce in un'area fortemente vocata alla coltivazione dell'olivo, caratterizzata da un patrimonio varietale particolarmente ricco e originale a marchio Dop.
I PRODOTTI OLIVARTE
Olivarte propone una vasta gamma di prodotti, tutti accompagnati da certificazione europea governativa sulle qualità, le caratteristiche organolettiche, il luogo di produzione, le tecniche usate e la data di produzione.
* Olio extra vergine biologico da olive di coltura biologica quindi 100% naturali, prive di sostanze chimiche e ricavate nel pieno equilibrio con l'ambiente e gli organismi viventi.
* Olio extra vergine d'oliva ottenuto da sole olive raccolte all'invaiatura, fase in cui si verifica il maggior accumulo di componenti volatili e di polifenoli, perciò ottimale per ottenere un olio di qualità, ricco dunque di polifenoli e di fruttato.
* Olio extravergine DOP Colline Salernitane ricavato da olive Rotondella, Frantoio e Carpellese prodotte nell'area a Denominazione d'Origine Protetta. La raccolta delle olive tramite brucatura a mano e la trasformazione in olio mediante spremitura a freddo con mole in pietra permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche delle olive appena raccolte. Il gusto, delicato e coerente con le sensazioni olfattive, rivela un esemplare equilibrio tra le componenti dolce, amaro e piccante, con eccellente persistenza ed armonia gustativa.
* Olio extravergine d'oliva denocciolato ottenuto da sola polpa di olive, differente dagli altri olii sia sul piano sensoriale sia per ciò che riguarda i costituenti. Ha un fruttato deciso e il giusto equilibrio tra note dolci, amare e piccanti. Importante caratteristica di questo prodotto é la scarsa presenza di perossidi che garantiscono una maggiore ossidazione.
* Olio extravergine aromatizzato (limone, tartufo, peperoncino, funghi porcini, basilico, rosmarino).
INFO www.olivartesas.com ufficio stampa dipunto studio 081 681505 www.dipuntostudio
I PRODOTTI OLIVARTE
Olivarte propone una vasta gamma di prodotti, tutti accompagnati da certificazione europea governativa sulle qualità, le caratteristiche organolettiche, il luogo di produzione, le tecniche usate e la data di produzione.
* Olio extra vergine biologico da olive di coltura biologica quindi 100% naturali, prive di sostanze chimiche e ricavate nel pieno equilibrio con l'ambiente e gli organismi viventi.
* Olio extra vergine d'oliva ottenuto da sole olive raccolte all'invaiatura, fase in cui si verifica il maggior accumulo di componenti volatili e di polifenoli, perciò ottimale per ottenere un olio di qualità, ricco dunque di polifenoli e di fruttato.
* Olio extravergine DOP Colline Salernitane ricavato da olive Rotondella, Frantoio e Carpellese prodotte nell'area a Denominazione d'Origine Protetta. La raccolta delle olive tramite brucatura a mano e la trasformazione in olio mediante spremitura a freddo con mole in pietra permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche delle olive appena raccolte. Il gusto, delicato e coerente con le sensazioni olfattive, rivela un esemplare equilibrio tra le componenti dolce, amaro e piccante, con eccellente persistenza ed armonia gustativa.
* Olio extravergine d'oliva denocciolato ottenuto da sola polpa di olive, differente dagli altri olii sia sul piano sensoriale sia per ciò che riguarda i costituenti. Ha un fruttato deciso e il giusto equilibrio tra note dolci, amare e piccanti. Importante caratteristica di questo prodotto é la scarsa presenza di perossidi che garantiscono una maggiore ossidazione.
* Olio extravergine aromatizzato (limone, tartufo, peperoncino, funghi porcini, basilico, rosmarino).
INFO www.olivartesas.com ufficio stampa dipunto studio 081 681505 www.dipuntostudio
lunedì 16 giugno 2014
E TerraOlivo sia!
E' un'alba torrida a Gerusalemme. Una foschia strana, irreale, avvolge la città vecchia. Il lavoro non si ferma, l'allestimento continua, alacremente. Tutto tace, ma la macchina organizzativa della quinta edizione di TerraOlivo sta per ultimare i propri lavori.
I giudici assaggiatori, giunti da molto lontano dormono, stremati dalla piacevole escursione sul Dead Sea e Masada del giorno precedente. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime 100 bottiglie da cifrare, ancora poche copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa. La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo Jerusalem.
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venerdì 13 giugno 2014
L'olivo vaticano: che la pace sia con noi.
L'olivo non più solamente leggenda, mito e simbolo di sacralità, da oggi segno tangibile della pace nel mondo.
Da sempre l'olivo, in letteratura, viene citato quale elemento di unione tra i popoli e simbolo incontrastato di pace e serenità.
Sarà per la sacralità delle sue fronde, agitate all'entrata gloriosa di Gesù Cristo nella città Santa di Gerusalemme, sarà per l'olio che se ne ricava, prezioso e mistico allo stesso tempo, ma è giunto il tempo che a questa magica pianta vengano affidati i destini di una parte del mondo che ha segnato le origini della nostra storia.
Ci voleva un papa, Francesco, ad invocare concretamente, con segni tangibili, quella pace di cui vi è molto bisogno in un dimenticato medio oriente che, volenti o nolenti, riguarda tutti noi, Cristiani, Ebrei o Musulmani, senza distinzione alcuna.
La scelta, non solo simbolica, è stata quella di "piantare", nei giardini vaticani, un olivo da allevare e far crescere; un olivo, o forse sarebbe stato meglio dire senza giri di parole alcuno la pace che, come il nodoso albero, ha bisogno di essere accudita con attenzione ed alimentata quotidianamente. Quel pezzo di Città del Vaticano, dalla storica data dell'8 giugno 2014, ne sarà testimone davanti alla storia. E poiché «Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra», adesso tocca a noi, a tutti noi.
Grazie Francesco, Shimon, Mahomud, Bartolomeo.
Antonio G. Lauro
Da sempre l'olivo, in letteratura, viene citato quale elemento di unione tra i popoli e simbolo incontrastato di pace e serenità.
Sarà per la sacralità delle sue fronde, agitate all'entrata gloriosa di Gesù Cristo nella città Santa di Gerusalemme, sarà per l'olio che se ne ricava, prezioso e mistico allo stesso tempo, ma è giunto il tempo che a questa magica pianta vengano affidati i destini di una parte del mondo che ha segnato le origini della nostra storia.
Ci voleva un papa, Francesco, ad invocare concretamente, con segni tangibili, quella pace di cui vi è molto bisogno in un dimenticato medio oriente che, volenti o nolenti, riguarda tutti noi, Cristiani, Ebrei o Musulmani, senza distinzione alcuna.
La scelta, non solo simbolica, è stata quella di "piantare", nei giardini vaticani, un olivo da allevare e far crescere; un olivo, o forse sarebbe stato meglio dire senza giri di parole alcuno la pace che, come il nodoso albero, ha bisogno di essere accudita con attenzione ed alimentata quotidianamente. Quel pezzo di Città del Vaticano, dalla storica data dell'8 giugno 2014, ne sarà testimone davanti alla storia. E poiché «Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra», adesso tocca a noi, a tutti noi.
Grazie Francesco, Shimon, Mahomud, Bartolomeo.
Antonio G. Lauro
Concorso di grafica per il marchio di un'azienda olivicola.
L'Azienda Agricola Olivicola degli Ernici di Vico nel Lazio, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone, promuove un concorso nazionale di idee per la progettazione del marchio logotipo che rappresenti l'azienda e l'etichettatura dell'Olio extravergine di oliva biologico dei monti Ernici.
Il termine per l'invio delle proposte scade il 10 luglio 2014.
Il concorso di idee ha per oggetto la selezione del marchio logotipo che interpreta le caratteristiche e le peculiarità del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio dei Monti Ernici, da utilizzare e contraddistinguere l'Azienda Olivicola degli Ernici ed in particolare: etichettatura, packaging, lettering, strumenti di comunicazione, ecc.
La partecipazione è aperta:
1. a società e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione;
2. ad architetti, grafici e designer che esercitano attività professionale, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi e agenzie, sia come dipendenti di aziende, enti ed istituzioni purchè documentata;
3. a studenti di scuole superiori, del ramo tecnico-artistico, delle Università e delle Accademie.
Premi
- 1° premio: €. 1.000,00
- 2° premio: €. 500,00
- 3° premio: €. 300,00
» Bando
La gestione del concorso è a cura dell'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone www.architettifrosinone.it
Il concorso di idee ha per oggetto la selezione del marchio logotipo che interpreta le caratteristiche e le peculiarità del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio dei Monti Ernici, da utilizzare e contraddistinguere l'Azienda Olivicola degli Ernici ed in particolare: etichettatura, packaging, lettering, strumenti di comunicazione, ecc.
La partecipazione è aperta:
1. a società e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione;
2. ad architetti, grafici e designer che esercitano attività professionale, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi e agenzie, sia come dipendenti di aziende, enti ed istituzioni purchè documentata;
3. a studenti di scuole superiori, del ramo tecnico-artistico, delle Università e delle Accademie.
Premi
- 1° premio: €. 1.000,00
- 2° premio: €. 500,00
- 3° premio: €. 300,00
» Bando
La gestione del concorso è a cura dell'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone www.architettifrosinone.it
Fonte: professionearchitetto.it
venerdì 6 giugno 2014
Sbrigatevi, per TerraOlivo non c'è più tempo!
Pochi giorni al via della competizione olearia internazionale TerraOlivo Gerusalemme.
E' tutto pronto a Gerusalemme per accogliere i circa trenta giurati che giungeranno, dai quattro angoli del mondo, per valutare le eccellenze olearie internazionali in concorso.
La macchina organizzativa, già da settimane, è impegnata nella delicata operazione di catalogazione, smistamento e stoccaggio controllato dei campioni giunti in Israele. Si stampano gli ultimi pass, si allestiscono le sale del The Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem, si sistemano i bicchierini ed il foglio di profilo ufficiale del concorso. Tutto deve essere in ordine per il giorno di esordio della competizione.
Dalle segrete stanze della competizione emergono i primi dati: sono 64 gli extravergine di oliva italiani arrivati in terra Santa per TerraOlivo 2014 (circa il 15% del totale degli oli già nei depositi). Di questi, nutrita la pattuglia calabrese (circa 20 campioni), incalzata da Toscana e Sicilia. Lazio, Umbria, Campania, Molise e Marche a seguire... "Ma, ribadisce il Sig. Spak di TerraOlivo, l'esperienza di questi ultimi cinque anni di concorso ci insegna che saranno ancora molti i campioni di olio extravergine che arriveranno proprio alla fine, sulla dead line del concorso. Ed a questo proposito, visto che le iscrizioni si chiuderanno il 12 giugno p.v., consiglio di affrettarsi con le spedizioni".
Cosa altro aggiungere, se non far proprie le parole d'esortazione di Spak: Sbrigatevi!
Dr Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo
E' tutto pronto a Gerusalemme per accogliere i circa trenta giurati che giungeranno, dai quattro angoli del mondo, per valutare le eccellenze olearie internazionali in concorso.
La macchina organizzativa, già da settimane, è impegnata nella delicata operazione di catalogazione, smistamento e stoccaggio controllato dei campioni giunti in Israele. Si stampano gli ultimi pass, si allestiscono le sale del The Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem, si sistemano i bicchierini ed il foglio di profilo ufficiale del concorso. Tutto deve essere in ordine per il giorno di esordio della competizione.
Dalle segrete stanze della competizione emergono i primi dati: sono 64 gli extravergine di oliva italiani arrivati in terra Santa per TerraOlivo 2014 (circa il 15% del totale degli oli già nei depositi). Di questi, nutrita la pattuglia calabrese (circa 20 campioni), incalzata da Toscana e Sicilia. Lazio, Umbria, Campania, Molise e Marche a seguire... "Ma, ribadisce il Sig. Spak di TerraOlivo, l'esperienza di questi ultimi cinque anni di concorso ci insegna che saranno ancora molti i campioni di olio extravergine che arriveranno proprio alla fine, sulla dead line del concorso. Ed a questo proposito, visto che le iscrizioni si chiuderanno il 12 giugno p.v., consiglio di affrettarsi con le spedizioni".
Cosa altro aggiungere, se non far proprie le parole d'esortazione di Spak: Sbrigatevi!
Dr Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo
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giovedì 5 giugno 2014
La filiera olivicolo/olearia, se ne è discusso a Catanzaro.
Catanzaro - Si è concluso presso l’istituto tecnico agrario “V.Emanuele II”, nei giorni scorsi il percorso di alternanza scuola/lavoro dal titolo “ la filiera olivicolo/olearia, efficienza energetica ed ecosostenibiltà dei processi e prodotti”.
Relatori dell’evento conclusivo, invertendo per una volta le parti, gli stessi studenti che hanno voluto rendere partecipi delle competenze acquisite gli altri compagni ed i docenti.
Ad ascoltarli, tra i tanti intervenuti, positivamente sorpresi e per questo ancor più soddisfatti, la preside dell’istituto, dr.ssa Teresa Rizzo, il tutor scolastico, prof.ssa Maria Teresa Arcieri, quello aziendale dr.ssa Lucia Talotta e l’ispettore dell’ICQRF, Dr. Verdiglione.
Tre i temi affrontati con padronanza di contenuti ed inaspettata sicurezza “nel mostrarsi” in pubblico dai ragazzi: le tecniche di raccolta e i sistemi di trasformazione delle olive in olio extra vergine di Qualità; l’introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio extra vergine d’oliva italiano.
Al termine dell’esposizione, i ragazzi, alle nostre domande circa quest’esperienza manifestano un notevole entusiasmo ed una grande soddisfazione per questo percorso che oltre ad arricchire le loro conoscenze e la loro formazione professionale ha migliorato, le loro capacità relazionali e la consapevolezza delle opportunità di lavoro che possono in un prossimo futuro, venir loro dal mondo dell’agricoltura, segnatamente quello olivicolo, così rilevante per la nostra regione, ed al quale hanno orientato i loro studi. Analoga soddisfazione si legge nelle parole della Preside secondo la quale “indubbie, sono le ricadute positive, tanto sui docenti quanto sugli studenti coinvolti nel progetto d’alternanza, naturale collegamento con il mondo del lavoro. L’importante, continua la preside, è che l’alternanza diventi un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non un semplice contatto con il mondo del lavoro, una pratica di fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti coloro che realmente sono i protagonisti della formazione. E’ mio convincimento, prosegue, far rientrare nell’offerta formativa annuale dell’istituto , per quanto più possibile , questi progetti, quanto meno per quei prodotti agroalimentari come l’olio, il vino ed i formaggi per i quali il nostro territorio ha una storica e consolidata vocazione.” Con il sorriso che le nasce per la gratificazione degli obiettivi raggiunti, la prof.ssa Arcieri aggiunge, “solo contribuendo a creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, istituzioni, aziende, scuole, che a vario titolo ruotano intorno all’agroalimentare, si potranno fattivamente costruire nuove opportunità di lavoro per quelli che, oggi studenti, si troveranno ad essere, tra qualche anno, i fautori della crescita economica regionale. Senza dimenticare l’importanza che la valorizzazione dell’agricoltura può avere in termini di tutela del paesaggio e salvaguardia della biodiversità.” Compagna di viaggio di questi studenti è stata la dr.ssa Talotta che oltre a concordare sulla valenza didattica e propriamente formativa del progetto, sottolinea come questo tipo di esperienza ha contribuito certamente a far crescere nella cultura ed in quanto persone, tutti, docenti discenti ed imprenditori. L’invito fatto ai ragazzi? Abbiate sempre curiosità di conoscere, voglia di lavorare su voi stessi, con pazienza ed abnegazione, di guardare con intenti propositivi anche se faticosi, la nostra terra e le sue/nostre risorse ancora non sufficientemente valorizzate.” Plauso all’iniziativa viene anche dal Dr Verdiglione, ICQRF, che evidenzia come, primo passo per “smontare” i numerosi falsi nel settore dell’agroalimentare sia la sempre maggiore consapevolezza e conoscenza dei processi e prodotti, a favore delle quali molto possono fare i ragazzi e gli istituti tecnici.
A noi, spettatori finali di questo percorso, salta evidente agli occhi la lungimiranza e l’avvedutezza di tutti, istituzioni, aziende e ragazzi coinvolti che in tempi di disoccupazione allarmante, in particolare al sud, investono con determinazione in questo settore!
Relatori dell’evento conclusivo, invertendo per una volta le parti, gli stessi studenti che hanno voluto rendere partecipi delle competenze acquisite gli altri compagni ed i docenti.
Ad ascoltarli, tra i tanti intervenuti, positivamente sorpresi e per questo ancor più soddisfatti, la preside dell’istituto, dr.ssa Teresa Rizzo, il tutor scolastico, prof.ssa Maria Teresa Arcieri, quello aziendale dr.ssa Lucia Talotta e l’ispettore dell’ICQRF, Dr. Verdiglione.
Tre i temi affrontati con padronanza di contenuti ed inaspettata sicurezza “nel mostrarsi” in pubblico dai ragazzi: le tecniche di raccolta e i sistemi di trasformazione delle olive in olio extra vergine di Qualità; l’introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio extra vergine d’oliva italiano.
Al termine dell’esposizione, i ragazzi, alle nostre domande circa quest’esperienza manifestano un notevole entusiasmo ed una grande soddisfazione per questo percorso che oltre ad arricchire le loro conoscenze e la loro formazione professionale ha migliorato, le loro capacità relazionali e la consapevolezza delle opportunità di lavoro che possono in un prossimo futuro, venir loro dal mondo dell’agricoltura, segnatamente quello olivicolo, così rilevante per la nostra regione, ed al quale hanno orientato i loro studi. Analoga soddisfazione si legge nelle parole della Preside secondo la quale “indubbie, sono le ricadute positive, tanto sui docenti quanto sugli studenti coinvolti nel progetto d’alternanza, naturale collegamento con il mondo del lavoro. L’importante, continua la preside, è che l’alternanza diventi un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non un semplice contatto con il mondo del lavoro, una pratica di fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti coloro che realmente sono i protagonisti della formazione. E’ mio convincimento, prosegue, far rientrare nell’offerta formativa annuale dell’istituto , per quanto più possibile , questi progetti, quanto meno per quei prodotti agroalimentari come l’olio, il vino ed i formaggi per i quali il nostro territorio ha una storica e consolidata vocazione.” Con il sorriso che le nasce per la gratificazione degli obiettivi raggiunti, la prof.ssa Arcieri aggiunge, “solo contribuendo a creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, istituzioni, aziende, scuole, che a vario titolo ruotano intorno all’agroalimentare, si potranno fattivamente costruire nuove opportunità di lavoro per quelli che, oggi studenti, si troveranno ad essere, tra qualche anno, i fautori della crescita economica regionale. Senza dimenticare l’importanza che la valorizzazione dell’agricoltura può avere in termini di tutela del paesaggio e salvaguardia della biodiversità.” Compagna di viaggio di questi studenti è stata la dr.ssa Talotta che oltre a concordare sulla valenza didattica e propriamente formativa del progetto, sottolinea come questo tipo di esperienza ha contribuito certamente a far crescere nella cultura ed in quanto persone, tutti, docenti discenti ed imprenditori. L’invito fatto ai ragazzi? Abbiate sempre curiosità di conoscere, voglia di lavorare su voi stessi, con pazienza ed abnegazione, di guardare con intenti propositivi anche se faticosi, la nostra terra e le sue/nostre risorse ancora non sufficientemente valorizzate.” Plauso all’iniziativa viene anche dal Dr Verdiglione, ICQRF, che evidenzia come, primo passo per “smontare” i numerosi falsi nel settore dell’agroalimentare sia la sempre maggiore consapevolezza e conoscenza dei processi e prodotti, a favore delle quali molto possono fare i ragazzi e gli istituti tecnici.
A noi, spettatori finali di questo percorso, salta evidente agli occhi la lungimiranza e l’avvedutezza di tutti, istituzioni, aziende e ragazzi coinvolti che in tempi di disoccupazione allarmante, in particolare al sud, investono con determinazione in questo settore!
Di Lucia Talotta
martedì 3 giugno 2014
L'Assoproli Bari per il miglioramento della filiera olivicola: nuovo corso per assaggiatori.
Assoproli Bari, Associazione dei Produttori Olivicoli, grazie alla sapiente opera di oltre 40.000 produttori associati, da sempre difende, tutela e promuove l’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva della terra di Bari, zona rinomata in tutto il mondo come luogo di origine di particolarissime varietà olivicole.
L’ulivo è l’autentico tesoro del nostro territorio. La Puglia, con i suoi oltre 50 milioni di alberi di ulivo, è la più importante regione olivicola italiana. Qui specifiche cultivar, caratteristiche del terreno, clima e sapiente apporto umano sono i fattori determinanti per la produzione di oli extra vergini di oliva di qualità esclusiva e dal gusto unico. Da un grande connubio di tradizione e innovazione nascono gli oli extra vergini di oliva Assoproli, genuini, tipici, frutto di colture olivicole pregiate.
Sempre in materia di miglioramento della produzione di qualità, fra le opzioni offerte dal programma di attività previsto dal Reg. CE 867/08, a conclusione del ciclo della prima annualità, l’ASSOPROLI ha promosso alcuni corsi per assaggiatori di olio di oliva, con lo scopo di accrescere il livello di conoscenza e competenza di coloro che operano nell’ambito della filiera olivicolo-olearia.
Organizzazione: Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Capo panel del corso: Alfredo Marasciulo - Nicola Perrucci
Date di svolgimento: 19-20-23-24-25-27 Giugno 2014
Sede del corso: CUS Bari Lungomare Starita 1 70123 Bari
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: info@assoproli.it http://www.assoproli.it/ amministrazione@assolavorobari.it
Segreteria Organizzativa: Assolavoro Soc. Coop. Via M. Signorile, 38 • 70121 Bari
Quota di iscrizione: n.d..
Fonte: assoproli Bari
L’ulivo è l’autentico tesoro del nostro territorio. La Puglia, con i suoi oltre 50 milioni di alberi di ulivo, è la più importante regione olivicola italiana. Qui specifiche cultivar, caratteristiche del terreno, clima e sapiente apporto umano sono i fattori determinanti per la produzione di oli extra vergini di oliva di qualità esclusiva e dal gusto unico. Da un grande connubio di tradizione e innovazione nascono gli oli extra vergini di oliva Assoproli, genuini, tipici, frutto di colture olivicole pregiate.
Sempre in materia di miglioramento della produzione di qualità, fra le opzioni offerte dal programma di attività previsto dal Reg. CE 867/08, a conclusione del ciclo della prima annualità, l’ASSOPROLI ha promosso alcuni corsi per assaggiatori di olio di oliva, con lo scopo di accrescere il livello di conoscenza e competenza di coloro che operano nell’ambito della filiera olivicolo-olearia.
Ecco il prossimo corso:
Organizzazione: Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Capo panel del corso: Alfredo Marasciulo - Nicola Perrucci
Date di svolgimento: 19-20-23-24-25-27 Giugno 2014
Sede del corso: CUS Bari Lungomare Starita 1 70123 Bari
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: info@assoproli.it http://www.assoproli.it/ amministrazione@assolavorobari.it
Segreteria Organizzativa: Assolavoro Soc. Coop. Via M. Signorile, 38 • 70121 Bari
Quota di iscrizione: n.d..
Fonte: assoproli Bari
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lunedì 2 giugno 2014
TerraOlivo Gerusalemme, prorogati i termini di registrazione dei campioni.
Foto Tagami |
L'Organizzazione di TerraOlivo comunica di aver spostato al 12 giugno i termini di arrivo in Israele dei campioni di olio extravergine di oliva da iscrivere al concorso.
Ecco la lettera inviata ai produttori:
Carissimo produttore,
Con la presente per comunicarLe che sono stati prorogati, al 12 giugno 2014, i termini per la registrazione e l’arrivo dei campioni di olio alla quinta edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC>> riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che anche quest'anno sarà ospitato dalla città Santa di Gerusalemme, metterà in competizione le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Ricordo che al concorso, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, DOP/IGP e Biologico, sono ammessi anche i condimenti a base di olio extravergine di oliva.
Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, in allegato troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014>>.
Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile sempre sul sito ufficiale all’indirizzo: http://www.terraolivo.org/_EN/reglamento.php
Colgo l’occasione per inviare
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro
Organizzazione TerraOlivo Italia
Capo Panel del concorso
www.terraolivo.org - mas@terraolivo.org - aglauro@tiscali.it
sabato 31 maggio 2014
TerraOlivo Gerusalemme: un viaggio che vale una vita.
Viaggiare in terra Santa significa, prima di ogni cosa, visitare e vivere la città Santa di Gerusalemme.
E' un viaggio che merita più tappe al fine di conoscere e comprendere un popolo molto distante da noi ma, per certi versi, molto vicino a noi.
Vivere, seppur per qualche giorno, nella città di Davide, all'ombra del Monte degli Ulivi, in prossimità dei luoghi storici e, allo stesso tempo, sacri della città, è un'esperienza che rigenera, riempie e conforta, qualunque sia l'approccio personale con la fede.
E così si viene accolti dalla magica atmosfera all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, che non esiste in nessun’altra parte del mondo, frutto della storia millenaria che vede protagonisti gli antichi e gloriosi edifici di pietra e dalla sacralità dei luoghi che circondano i siti santi per il Cristiano, l’Ebreo ed il Mussulmano.
E' un viaggio che merita più tappe al fine di conoscere e comprendere un popolo molto distante da noi ma, per certi versi, molto vicino a noi.
Vivere, seppur per qualche giorno, nella città di Davide, all'ombra del Monte degli Ulivi, in prossimità dei luoghi storici e, allo stesso tempo, sacri della città, è un'esperienza che rigenera, riempie e conforta, qualunque sia l'approccio personale con la fede.
E così si viene accolti dalla magica atmosfera all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, che non esiste in nessun’altra parte del mondo, frutto della storia millenaria che vede protagonisti gli antichi e gloriosi edifici di pietra e dalla sacralità dei luoghi che circondano i siti santi per il Cristiano, l’Ebreo ed il Mussulmano.
Gerusalemme tuttavia è resa incantevole anche dai colori dei mercati che si snodano in vicoli stretti e caratteristici, ma soprattutto da quella storia pulsante e dinamica che domina la città tutta, una storia intessuta di guerra e di pace, amore ed odio, distruzioni e ricostruzioni.
I quattro quartieri cittadini, città nella città, offrono spunti in ogni dove, senza per forza far chiaro riferimento alle pietre calcate da nostro Signore Gesù Cristo 2000 anni fa. A partire dal Quartiere Armeno, il più piccolo dei quartiere inseriti all'interno della Città Vecchia, passando per il Quartiere Cristiano, nel cui cuore vi è la Chiesa del Santo Sepolcro e parte della Via Dolorosa, o Via Crucis. Ci sono poi il Quartiere Mussulmano, il più grande dei 4 quartieri della Città Vecchia, con all'interno la Cupola della Roccia, collocata sul Monte Moria ed il Quartiere Ebraico, all'interno del quale si trova il Muro Occidentale, o Muro del Pianto, quella parte di Muro che circondava l’esterno del Tempio di Gerusalemme ed il “Cardo”, che rappresenta la tipica strada romana costruita nel VI secolo.
I quattro quartieri cittadini, città nella città, offrono spunti in ogni dove, senza per forza far chiaro riferimento alle pietre calcate da nostro Signore Gesù Cristo 2000 anni fa. A partire dal Quartiere Armeno, il più piccolo dei quartiere inseriti all'interno della Città Vecchia, passando per il Quartiere Cristiano, nel cui cuore vi è la Chiesa del Santo Sepolcro e parte della Via Dolorosa, o Via Crucis. Ci sono poi il Quartiere Mussulmano, il più grande dei 4 quartieri della Città Vecchia, con all'interno la Cupola della Roccia, collocata sul Monte Moria ed il Quartiere Ebraico, all'interno del quale si trova il Muro Occidentale, o Muro del Pianto, quella parte di Muro che circondava l’esterno del Tempio di Gerusalemme ed il “Cardo”, che rappresenta la tipica strada romana costruita nel VI secolo.
E sono proprio questi, i luoghi scelti dal management di TerraOlivo, per far da quinta al concorso oleario della terra Santa. E così, oltre al concorso che impegnerà per tre giorni i circa 30 assaggiatori professionisti, provenienti da varie parti del mondo, vi saranno momenti di relax, di scoperta e di riflessione, a partire dal 14 e fino al 19 giugno, secondo questo programma:
Sabato 14 giugno 2014: nel pomeriggio, arrivo e sistemazione in hotel (Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem). Tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). Cena in hotel.
Sabato 14 giugno 2014: nel pomeriggio, arrivo e sistemazione in hotel (Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem). Tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). Cena in hotel.
Domenica 15 giugno 2014: Giornata di escursione.
Mattino: Partenza in pullman per il Mar Morto/Masada. Visita e bagno nel Mar Morto presso una SPA, pranzo nell'hotel che ci ospita.
Informazioni sul Mar Morto. Il Mar Morto è - propriamente - un lago situato nel vicino Oriente tra Israele, la Cisgiordania e la Giordania, che si trova nella depressione più profonda della Terra: 417 metri sotto il livello del mare. La quantità di acqua che evapora è maggiore di quella che vi affluisce, così da aver determinato la più alta concentrazione salina al mondo, pari a 340 g per ogni litro d’acqua.Viene chiamato Mar Morto poiché questa sua elevatissima salinità impedisce l’esistenza di qualsiasi forma di vita acquatica, ma, d’altra parte, risulta essere estremamente salutare per i visitatori, che si avvalgono dei suoi benefici effetti, e tutto questo, ma non solo, rende il Mar Morto un luogo interessante, affascinante e unico, chiamato anche “le terme salutari più profonde del mondo”. I suoi sali marini vengono utilizzati per scopi terapeutici e salutari. In effetti, la composizione di sali e minerali presente nell'acqua, unica al mondo è di grande beneficio per il corpo, ma il letto del lago possiede anche depositi di fango nero facile da applicare, che apporta alla pelle importanti principi nutrienti e ancora, come se non fosse sufficiente, il bromuro presente nell'aria risulta essere salutare per tutto il fisico. Tutto questo rende il Mar Morto un dispensatore di salute e di beneficio per i visitatori e i turisti, provenienti da tutto il mondo.
Pomeriggio: ci si sposterà nella zona di Masada (vicino le grotte di Qumran famose per il ritrovamento dei "rotoli" del Mar Morto) per visitarne la città.
Informazioni su Masada. Masada era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme. I reperti archeologici di Masada riportano in vita l’interessante e tragica storia delle persone che vi abitarono quasi duemila anni fa. Simbolo di resistenza e conservazione della propria identità nazionale e religiosa, Masada è cosi ricca di storia da essere stata dichiarata parco nazionale e, nel 2001, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Inoltre, Masada è un altopiano che offre una vista mozzafiato sul Mar Morto e il deserto della Giudea. Tutte queste ragioni rendono Masada una destinazione popolare per turisti e non.
Camminando da una rovina all'altra, cercherete d’immaginare la vita quotidiana di questo piccolo ma forte gruppo di Ebrei Zeloti che resistette per ben tre anni alle legioni Romane. La loro battaglia fu anche l’ultima, e avvenne nel 73 d.C, tre anni dopo la distruzione romana del Secondo Tempio che aveva causato la cacciata degli Ebrei dalla loro terra. L’elemento tragico e interessante della vicenda degli Zeloti sta nel fatto che questi, di fronte alla minaccia Romana, preferirono suicidarsi piuttosto che consegnarsi vivi al nemico.
Numerose rovine sono state ricostruite da archeologi esperti e linee disegnate sulla pietre ci indicano dove sono state fatte le aggiunte. Dalle cucine ai bagni rituali, dalla sinagoga alle case, potrete avere un senso di quella che era la vita di questa comunità isolata nel proprio rifugio quasi duemila anni fa.
Rientro in hotel e cena. Dopo cena, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.).
Numerose rovine sono state ricostruite da archeologi esperti e linee disegnate sulla pietre ci indicano dove sono state fatte le aggiunte. Dalle cucine ai bagni rituali, dalla sinagoga alle case, potrete avere un senso di quella che era la vita di questa comunità isolata nel proprio rifugio quasi duemila anni fa.
Rientro in hotel e cena. Dopo cena, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.).
Lunedì 16 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: prima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese.
Pranzo in hotel.
Pomeriggio: tour nell'antico cuore della Città Santa di Gerusalemme (via Dolorosa, Muro del Pianto, Basilica Santo Sepolcro, Cardo, visita ai quattro quartieri della città, ecc.). Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Martedì 17 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: seconda sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli ulivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, ecc.). Pranzo in hotel.
Pomeriggio: visita col famoso chef biblico Moshe Basson del mercato Mahane Yehuda ed altre zone storiche della città di Gerusalemme. Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Informazioni sul mercato: spesso chiamato semplicemente “shuk”, il Mercato Mahane Yehuda è rappresentativo per Gerusalemme quasi quanto il Monte del Tempio e molti altri siti storici della città. Lo shuk offre un enorme assortimento di prodotti ed è caratterizzato da un ambiente multicolore particolare che deriva sia dalla merce venduta sui banconi che dalla grande affluenza di persone. I clienti del mercato vengono da ogni angolo di Gerusalemme e rappresentano l’intera società israeliana: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. Al mercato tutti sono uguali, tutti stretti uno all’altro mentre cercano di farsi largo tra le strette e caotiche stradine del mercato. Lo shuk è molto grande e si estende lungo l’estesa area che affianca il tranquillo e pittoresco quartiere di Nahlaot, mentre è delimitato da Jaffa Road e da Agrippas Street. Benché il mercato fosse originariamente all'aperto, buona parte è oggi coperto da tendoni e parapetti. La varietà di prodotti esposta è enorme quanto il numero di compratori, ed i clienti sono così tanti che per annunciare i prezzi dei prodotti e le eventuali offerte, i venditori devono urlare per farsi sentire. Nello shuk è anche presente una selezione di boutique e negozi di abiti che hanno fatto del mercato la loro casa. In questo modo si è affermato, ancora una volta, il sapore eclettico del tipico mercato israeliano, di un mercato cioè, in grado di mischiare e amalgamare insieme vecchio e nuovo sia nella sostanza che nell’aspetto.
Informazioni sul mercato: spesso chiamato semplicemente “shuk”, il Mercato Mahane Yehuda è rappresentativo per Gerusalemme quasi quanto il Monte del Tempio e molti altri siti storici della città. Lo shuk offre un enorme assortimento di prodotti ed è caratterizzato da un ambiente multicolore particolare che deriva sia dalla merce venduta sui banconi che dalla grande affluenza di persone. I clienti del mercato vengono da ogni angolo di Gerusalemme e rappresentano l’intera società israeliana: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. Al mercato tutti sono uguali, tutti stretti uno all’altro mentre cercano di farsi largo tra le strette e caotiche stradine del mercato. Lo shuk è molto grande e si estende lungo l’estesa area che affianca il tranquillo e pittoresco quartiere di Nahlaot, mentre è delimitato da Jaffa Road e da Agrippas Street. Benché il mercato fosse originariamente all'aperto, buona parte è oggi coperto da tendoni e parapetti. La varietà di prodotti esposta è enorme quanto il numero di compratori, ed i clienti sono così tanti che per annunciare i prezzi dei prodotti e le eventuali offerte, i venditori devono urlare per farsi sentire. Nello shuk è anche presente una selezione di boutique e negozi di abiti che hanno fatto del mercato la loro casa. In questo modo si è affermato, ancora una volta, il sapore eclettico del tipico mercato israeliano, di un mercato cioè, in grado di mischiare e amalgamare insieme vecchio e nuovo sia nella sostanza che nell’aspetto.
Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Mercoledì 18 giugno 2014: Concorso TerraOlivo, Cerimonia di premiazione.
Mercoledì 18 giugno 2014: Concorso TerraOlivo, Cerimonia di premiazione.
Mattina: terza ed ultima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese. Pranzo in hotel.
Informazioni su Betlemme: Betlemme è menzionata per la prima volta nelle Sacre Scritture Ebraiche, nota soprattutto come il luogo di sepoltura della matriarca Rachele e come la città d’origine del Re Davide. Dall'avvento del cristianesimo in poi, Betlemme è conosciuta in tutto mondo perché è il luogo della nascita di Gesù. I maggiori punti d’interesse della città sono i luoghi di culto cristiani. Qualsiasi strada prenderete per raggiungere Betlemme vi permetterà di ammirare il magnifico panorama delle colline della Giudea. I tesori di Betlemme sono la Basilica della Natività e il Campo e la Grotta dei Pastori. Inoltre, appena fuori la città, si trova la Tomba di Rachele.
La basilica della Natività, la maggiore attrazione turistica, è una chiesa dalla struttura semplice. La cripta è la Grotta della Natività, il luogo dove è nato Gesù. Anche se all'interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia.
Da visitare nelle vicinanze della basilica sono la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme, e il Campo dei Pastori, un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù.
Pomeriggio: V^ Conferenza di TerraOlivo, con relazioni dei più importanti rappresentanti mondiali della filiera dell'olio di oliva, conclusa da una sessione guidata di assaggio ed una pubblica degustazione dei migliori extravergine in concorso. A seguire, la cerimonia di consegna degli ambitissimi premi di TerraOlivo che, lo ricordiamo, accanto ai vincitori "assoluti", uno per Israele ed uno internazionale, premierà i migliori extravergine Gran Prestige Gold, i Prestige Gold ed i Gold del concorso. Chiusura dei lavori con cena presso il ristorante pluripremiato Eucalyptus di Gerusalemme.
La basilica della Natività, la maggiore attrazione turistica, è una chiesa dalla struttura semplice. La cripta è la Grotta della Natività, il luogo dove è nato Gesù. Anche se all'interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia.
Da visitare nelle vicinanze della basilica sono la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme, e il Campo dei Pastori, un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù.
Pomeriggio: V^ Conferenza di TerraOlivo, con relazioni dei più importanti rappresentanti mondiali della filiera dell'olio di oliva, conclusa da una sessione guidata di assaggio ed una pubblica degustazione dei migliori extravergine in concorso. A seguire, la cerimonia di consegna degli ambitissimi premi di TerraOlivo che, lo ricordiamo, accanto ai vincitori "assoluti", uno per Israele ed uno internazionale, premierà i migliori extravergine Gran Prestige Gold, i Prestige Gold ed i Gold del concorso. Chiusura dei lavori con cena presso il ristorante pluripremiato Eucalyptus di Gerusalemme.
Giovedì 19 giugno 2014: Partenza dall'Hotel per le varie destinazioni.
Dr Antonio G. Lauro
Maggiori informazioni su:
olivetreehotel.com
itraveljerusalem.com
goisrael.it
wikipedia.org
mercoledì 28 maggio 2014
I magnifici tre di Calabria: Ceraudo, Abbruzzino e Di Pace, insieme a Strongoli.
I magnifici tre chef calabresi, Ceraudo, Abbruzzino e Di Pace, annunciano il rinvio della serata "stellata" del 28 maggio p.v. al 17 Giugno 2014 alle ore 20:30.
Si giocherà in casa di Caterina Ceraudo, in contrada Dattilo di Strongoli (KR), l'incontro ai vertici dell'alta cucina calabrese. Ospiti in cucina di Caterina - fresca stella Michelin - un altro "stellato" calabrese, Luca Abbruzzino, del ristorante omonimo di alta cucina localedi Catanzaro e lo chef emergente Gennaro Di Pace, dell'Osteria Porta del Vaglio di Saracena,
"Sono il volto dinamico della Calabria revolution che tra i fornelli ha fatto ben parlare e soprattutto ammaliare il palato con una concentrazione di sapori ben dosati e armonicamente miscelati nei piatti presentati a tavola."
Si legge così sui profili facebook dei maestri di cucina calabresi, che continua nell'articolo di AMBReport.
"Belli da vedere, ottimi da mangiare, con una attenzione particolare ai prodotti del territorio, puntando su materie prime che raccontano storia e passione di chi li produce, tradizione e legame con la terra di aziende e produttori che hanno scelto da che parte stare: il buono e sano."
Sfumato l'appuntamento del 28, riprogrammate l'agenda per 17 Giugno 2014, per poter vivere, nello scenario semplice ma di effetto del ristorante Dattilo, una serata con "stelle" tra le "stelle.
martedì 27 maggio 2014
Maestrod'olio & Arclinea - Milano, 4 - 12 giugno 2014.
Torna la collaborazione tra Maestrod'olio & Arclinea per diffondere la cultura del buon olio e della buona cucina: 5 incontri dalle 20.00 alle 22.30 - 4, 5, 10, 11, 12 Giugno 2014
I RELATORI: Fausto Borella, Andrea Magi, Diego Rossi, Maurizio Pescari e Giulia Guarino
GLI ARGOMENTI: Storia dell’olivo, situazione attuale dell’olio in Italia. Le cultivar Italiane e le loro differenze. I vari sistemi di produzione. I benefici dell’olio extravergine nella salute. Le Dop, Igp, Biologico e la normativa. Cena didattica con abbinamento cibo-olio. Consegna dei diplomi di Maestrod’olio.
I RELATORI: Fausto Borella, Andrea Magi, Diego Rossi, Maurizio Pescari e Giulia Guarino
GLI ARGOMENTI: Storia dell’olivo, situazione attuale dell’olio in Italia. Le cultivar Italiane e le loro differenze. I vari sistemi di produzione. I benefici dell’olio extravergine nella salute. Le Dop, Igp, Biologico e la normativa. Cena didattica con abbinamento cibo-olio. Consegna dei diplomi di Maestrod’olio.
IL MATERIALE DIDATTICO: Borsa, 6 bicchieri da degustazione, 6 copribicchieri. Libro-guida Terred'olio. Quaderno di degustazione Maestrod'olio. Diploma e distintivo Maestrod'olio.
COSTO DEL CORSO: € 300 (iva inclusa) via Paypal o tramite bonifico bancario
FAUSTOBORELLA SRL
Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (Banco Popolare)
Iban: IT48I0503413701000000001065
DOVE: ARCLINEA MILANO - Corso Monforte, 28
INFO: eventi@maestrodolio.it - t. 0583.495164
FAUSTOBORELLA SRL
Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (Banco Popolare)
Iban: IT48I0503413701000000001065
DOVE: ARCLINEA MILANO - Corso Monforte, 28
INFO: eventi@maestrodolio.it - t. 0583.495164
lunedì 26 maggio 2014
Flos Olèi: entro il 30 maggio l'invio dei campioni dell’emisfero nord.
Scadranno il prossimo 30 maggio 2014, i termini per l'invio dei campioni di olio per la guida Flos Olei di Marco Oreggia e Laura Marinelli.
Qui di seguito, viene riportato il comunicato di Oreggia di invito a partecipare alle selezioni per la guida.
FLOS OLEI 2015 guida al mondo dell’extravergine
Spettabile Azienda,FLOS OLEI 2015 - guida al mondo dell’extravergine è il progetto proposto da Marco Oreggia e Laura Marinelli. È un Concorso Internazionale aperto alle migliori aziende di produzione olivicola mondiali e al tempo stesso una Guida mirata a descrivere, divulgare e promuovere tutte quelle che si sono distinte in questa selezione. Il Concorso prevede una valutazione degli oli presentati da parte del nostro Panel di Esperti Assaggiatori attraverso rigorosi assaggi e l’elaborazione di un profilo organolettico degli stessi che sarà reso comunque noto ai produttori. Teniamo a sottolineare però che soltanto gli oli ritenuti idonei saranno presenti all’interno della pubblicazione. La Guida, realizzata in duplice lingua (italiano-inglese), si basa su una divisione nazionale e regionale (per Spagna e Italia) di tutto il comparto olivicolo mondiale, fornendo informazioni storiche e culturali, dati di produzione, varietà e zone tutelate da denominazione. A ogni azienda è dedicata una scheda descrittiva, con note di degustazione degli oli e abbinamenti gastronomici. La Guida è anche realizzata in quattro versioni multimediali (Mondo, Europa, Italia, The Best) per iPhone-iPad. La partecipazione al Concorso Internazionale prevede il pagamento di un’iscrizione.
Nell’invitare la vostra azienda ad aderire al nostro progetto, vi informiamo che è necessario inviare:
A. 2 (due) campioni da 0,500 litri per ciascuna tipologia di olio extravergine di oliva da voi prodotta.
Sono consentiti anche altri formati purché il volume totale sia 1 litro (es. 4 bottiglie da 0,250 litri).
Non si accettano campionature prive di etichetta commerciale.
B. Il questionario compilato in stampatello in ogni sua pagina e voce (in particolare quelle in colore).
C. L’etichetta in versione informatizzata (.jpg, .tif) ad alta risoluzione (minimo 300 dpi) di ogni olio presentato alla selezione. Da inviare via e.mail a: marco.oreggia@gmail.com.
D. L’analisi chimica degli oli presentati (acidità e perossidi) e l’eventuale certificazione di Agricoltura Biologica e/o Biodinamica.
E. 1 (una) copia del vostro depliant. Alcune notizie, curiosità o novità riguardanti la vostra azienda.
Inviare i campioni di olio e tutta la documentazione sopra elencata a:
Marco Oreggia
Via Positano, 100 - Località Spregamore - 00134 Roma (Italia)
Note per la spedizione
Considerati i problemi doganali, consigliamo l’utilizzo dei vettori TNT e UPS. Non spedire come “pacco espresso”. Indicare, come valore commerciale, 1,00 ! a bottiglia. Le spese di spedizione, inclusi
eventuali oneri doganali e sanitari (Delivered Duty Paid e Free Domicile), fino alla destinazione sono a
completo carico delle aziende partecipanti, pena il mancato ritiro della merce alla dogana.
Per le nazioni extraeuropee inserire all’esterno del pacco la seguente frase:
«Dichiariamo che i prodotti indicati hanno tutti i requisiti che li rendono idonei al consumo umano, non hanno proprietà né contengono precursori di sostanze stupefacenti, tossiche o velenose; non sono regolamentati da altre normative specifiche e il fornitore è stato scelto secondo requisiti di qualità. La merce è destinata a USO PERSONALE, non sarà messa in commercio né somministrata a persone o animali ed eventuali residui saranno smaltiti secondo le normative vigenti».
Date per l’invio (non sono ammesse deroghe sui tempi di invio):
- dal 01 febbraio al 30 maggio 2014 per l’emisfero nord del mondo
- dal 01 giugno al 15 agosto 2014 per l’emisfero sud del mondo
I campioni di olio e tutta la documentazione sopra elencata sono indispensabili per la partecipazione al
Concorso. Le aziende partecipanti si assumono la responsabilità di quanto dichiarato nel presente
questionario e della rispondenza delle analisi chimiche con i campioni di olio extravergine di oliva inviati.
Informazioni e contatti:
Marco Oreggia - Tel. & Fax: +39 06.7197254
E-mail: marco.oreggia@gmail.com - Web: www.flosolei.com - Shop: http://shop.flosolei.com
domenica 25 maggio 2014
Catanzaro: progetto alternanza scuola-lavoro, relazione studenti scuola agraria.
GIORNATA CONCLUSIVA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA /LAVORO
Il 27 maggio 2014 dalle ore 9:00, presso l'aula conferenze dell'Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” di Catanzaro, incontro con gli studenti del progetto alternanza scuola-lavoro. La giornata conclusiva del progetto, presentata dalla Prof.ssa Maria Teresa Arcieri e dalla Dr.ssa Lucia Talotta, verterà sul tema "La filiera olivicolo-olearia: esperienze e competenze dei ragazzi".
Il 27 maggio 2014 dalle ore 9:00, presso l'aula conferenze dell'Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” di Catanzaro, incontro con gli studenti del progetto alternanza scuola-lavoro. La giornata conclusiva del progetto, presentata dalla Prof.ssa Maria Teresa Arcieri e dalla Dr.ssa Lucia Talotta, verterà sul tema "La filiera olivicolo-olearia: esperienze e competenze dei ragazzi".
Previste relazione degli studenti, chiamati a riferire su tecniche di raccolta e sistemi di trasformazione delle olive in olio extravergine di qualità; introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio.
Previsti, infine, interventi della Prof.ssa Teresa Rizzo, dirigente IIS “V.Emanuele II”- Catanzaro, del Dr. Verdiglione, Ispettore ICQRF e del Dr. Antonio G. Lauro, Panel Leader – Funzionario Arsac.
Seguirà la consegna attestati e, a conclusione dei lavori, un assaggio guidato olio extravergine d’oliva.
Seguirà la consegna attestati e, a conclusione dei lavori, un assaggio guidato olio extravergine d’oliva.
Coordinamento e tutors del progetto Prof.ssa Arcieri e Dr.ssa Talotta.
Il programma:
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