Cultìvia guarda all’Asia e lancia una manifestazione d’interesse per
partecipare all’evento giapponese “Olive Japan”.
L’aumento negli ultimi tempi della domanda di ingredienti e prodotti
alimentari dall’estero rende il Giappone un interessante e desiderabile partner
commerciale per il settore alimentare italiano.
Il favore che i cibi della tradizione italiana hanno conquistato tra i
turisti giapponesi che frequentano l’Italia è, infatti, una fonte continua di
domanda da parte delle più importanti catene distributive del Sol Levante.
Esportare alimenti in Giappone è diventato, pertanto, una concreta
prospettiva di sviluppo per molti comparti del settore agro-alimentare
nazionale.
Un noto istituto di ricerca, Fuji Keizai, ha stimato che nel 2010 il
valore complessivo del mercato dell’olio d’oliva (famiglie e ristorazione) sia
cresciuto del 7,1% raggiungendo i 30,2 miliardi di yen (nel 2009 aveva
guadagnato addirittura il 15,1%). Il progresso del mercato è stato trainato
anche dalla ristorazione, che ha introdotto nei propri menu piatti
salutari non solo di cucina italiana,
preparati con l’olio extravergine d’oliva.
Nel periodo che va da aprile 2011 a marzo 2012 il valore del mercato
dell’olio d’oliva per uso domestico ha raggiunto i 18,2 miliardi di yen, con un
aumento del 3,7% annuo. L’olio d’oliva è divenuto la seconda categoria più
importante fra gli oli edibili con la quota del 17% sul totale, quindi è ormai
è stabilmente entrato nelle cucine domestiche e nelle abitudini alimentari dei
giapponesi.
Il popolo giapponese è conosciuto in tutto il mondo per il suo amore
per la qualità, la salute, l’estetica:
Cultìvia si propone di far conoscere ed apprezzare la qualità, le
caratteristiche salutistiche e la bellezza dei packaging della migliore
selezione della produzione olivicola italiana, certa che questa sia la strada
vincente per la valorizzazione delle eccellenze delle nostre Aziende; per
questo ha realizzato una partnership con la società di import-export Ponte
Verde che focalizza la sua attività sull’esportazione di prodotti di eccellenza
alimentare verso il Giappone.
Il Concorso Olivicolo Olive Japan 2014, che si terrà dal 21 al 27
Aprile a Tokyo rappresenta un’occasione da prendere al volo; in questo ambito,
oltre al concorso vero e proprio, sono previsti una serie di eventi (Summit
internazionale sull’Olio di Oliva il 25 aprile, Olive Marche: esposizione,
promozione e vendita prodotti il 26 e 27
aprile) finalizzati creare nuovi canali di distribuzione e vendita per
l’Extravergine di qualità.
Cultìvia, avvalendosi della preziosa consulenza dei maggiori esperti
del settore, propone un’offerta dedicata a chi interessato ad entrare nel mercato giapponese. Per aderire alla manifestazione di interesse di Cultìvia e per conoscere i dettagli, basta contattare la società all’indirizzo e-mail: commerciale@cultivia.it
La proposta comprende:
Iscrizione e partecipazione alla terza edizione del Concorso per il Miglior Extravergine d’Oliva “Olive Oil Japan 2014” (http://olivejapan.com/en/competition) di n. 1 campione.
Spedizione di n. 1 campione al Concorso.
Spedizione di 2 scatole, dimensioni mm 520 x 425 x 480, contenenti i campioni commerciali destinati alle degustazioni e all’organizzazione dell’evento (formato bottiglie 250 ml).
Iscrizione e partecipazione alla terza edizione del Concorso per il Miglior Extravergine d’Oliva “Olive Oil Japan 2014” (http://olivejapan.com/en/competition) di n. 1 campione.
Spedizione di n. 1 campione al Concorso.
Spedizione di 2 scatole, dimensioni mm 520 x 425 x 480, contenenti i campioni commerciali destinati alle degustazioni e all’organizzazione dell’evento (formato bottiglie 250 ml).
Esposizione e promozione dei prodotti aziendali nello stand Cultìvia presso l’Olive Marche i gg 26 e 27 Aprile (previsti ca 200.000 visitatori). E’ possibile anche la vendita al pubblico dei prodotti, in questo caso la spedizione, lo sdoganamento, la certificazione di conformità “importazione Permit", emanata dal Ministero del Lavoro, della Salute e Welfare giapponese, l’etichettatura, eventuale omologazione certificazione bio, sono a totale carico dell’Azienda.
Comunicazione e marketing all’interno dell’evento con video, depliant e materiale pubblicitario in lingua giapponese. Presenza dell’Azienda in un sito dedicato in lingua giapponese.
Preparazione e traduzione retro-etichetta in lingua giapponese per i campioni commerciali destinati alle degustazioni (le spese di stampa saranno a carico dell’Azienda).
Inserimento dei prodotti della Sua Azienda nel Catalogo della Società di import-export Ponte Verde, partner di Cultìvia per l’occasione. Sarà realizzata una brochure con gli oli delle aziende e un catalogo multimediale destinato ai buyers; Inserimento dei suoi prodotti III ff.
Presenza di personale qualificato madrelingua durante tutta la durata della manifestazione che si occuperà delle degustazioni, contatti con i buyers e vendita dei Suoi prodotti; in questo modo non sarà necessaria la Sua presenza.
Importante: il numero massimo delle Aziende ammesse è di 10 – Al fine di affiancare le Aziende nella scelta dei campioni, è compreso nella proposta Cultjap 2014 il servizio di classificazione delle produzioni tramite Panel Test Certificato di 2 differenti campioni. A tal fine, occorre inviare a Cultìvia n. 1 bottiglia da almeno 250 ml dei diversi lotti da far valutare.
Modalità di partecipazione:
Il referente è la Dott.ssa Paola Malanga (paola@cultivia.it; cell. 3294118477)
Le Aziende interessate dovranno far pervenire la propria adesione entro e non oltre il giorno 10 gennaio 2014.
di Andrea Lauman
Importante: il numero massimo delle Aziende ammesse è di 10 – Al fine di affiancare le Aziende nella scelta dei campioni, è compreso nella proposta Cultjap 2014 il servizio di classificazione delle produzioni tramite Panel Test Certificato di 2 differenti campioni. A tal fine, occorre inviare a Cultìvia n. 1 bottiglia da almeno 250 ml dei diversi lotti da far valutare.
Modalità di partecipazione:
Il referente è la Dott.ssa Paola Malanga (paola@cultivia.it; cell. 3294118477)
Le Aziende interessate dovranno far pervenire la propria adesione entro e non oltre il giorno 10 gennaio 2014.
di Andrea Lauman
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