Tante, e tutte interessanti, le guide italiane (ed internazionali), sull'olio extravergine di oliva.
Momento di promozione e di divulgazione aziendale, questo agile strumento di conoscenza, che è la guida, aiuta il consumatore ad orientarsi all'interno del vastissimo mercato delle eccellenze olearie italiane ed internazionali e permette di individuare le migliori produzioni.
Spesso, però, le aziende disconoscono le modalità di partecipazione alle guide, o - peggio - attribuiscono a queste uno scarso valore promozionale e comunicativo.
Per risolvere questo problema, essendo il blog "PrimOlio" superpartes, si vedrà di fare chiarezza sulle modalità e tempi di partecipazione alle varie guide dell'olio.
Guide nazionali.
Iniziamo con le iscrizioni e l'invio - direttamente alle redazioni o attraverso gli enti territoriali regionali - delle campionature per essere inclusi nelle guide nazionali agli oli extravergine di oliva di
Gambero Rosso, Slow Food e
Terre d'Olio.
Caso particolare è quello della guida del Gambero Rosso "Oli d'Italia 2015", curata da Stefano Polacchi, con la preziosa collaborazione di Indra Galbo, la cui iscrizione andava perfezionata entro il 10 ottobre (invio campioni entro gennaio 2015), come da informazioni reperibili sui siti:
www.gamberorosso.it e
www.unaprol.it. Sempre alle delegazioni regionali vanno inviate le campionature per la la quindicesima edizione della "Guida agli extravergini" di Slow Food Editore. Come fare? Tutte le informazioni, sono disponibili sul sito:
www.slowfood.it.
Infine, per avere notizie su come partecipare alla terza edizione di Terre d'Olio 2015 di Fausto Borella (e The land of Olive oil, Edizione multilingue), basta visitare il sito
www.maestrodolio.it, ricco di informazioni in merito.
Ricordiamo, che per la raccolta dei campioni Slow Food e Gambero Rosso, le organizzazioni territoriali hanno dettato tempi e modalità di consegna campioni differenti regione per regione.
Guide nazionali "che furono".
A questa "speciale" categoria appartiene
Pane e Olio – Guida ai frantoi artigiani, che è (o forse è meglio dire "che era", visto che è ferma all'edizione 2012) una sorta di vademecum per gli appassionati, scritto da Fabrizia Cusani e Giampaolo Sodano.
Si riporta, per dovere di cronaca, anche
L'Olio. Il Libro Guida agli Oli d’Italia, dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Olio (AISO) ed edita da Bibenda e dalla FIS, oggi ferma all'edizione 2010. Informazioni sul sito web
www.bibenda.it.
Guide internazionali.
Caso a parte per la guida
Flos Olei di Marco Oreggia e Laura Marinelli, che avendo taglio internazionale, prevede diversi momenti di invio dei campioni, basati sull'emisfero di appartenenza. Emisfero Nord del mondo: tutti i paesi produttori di Europa, Asia, Nord Africa e America del Centro-Nord, dal 01 Febbraio al 30 Aprile di ogni anno; Emisfero Sud del mondo: America del Sud, Africa del Sud e Oceania, dal 01 Giugno al 15 Agosto di ogni anno. Per rimanere aggiornati su tempi e modi di partecipazione:
www.marco-oreggia.com
Particolare, in quanto frutto di un concorso oleario internazionale sugli oli biologici (Premio Biol) ed a questi riservata, la guida
Biol 2015 - Guida ai migliori oli extravergine di oliva biologici nel mondo, edizione bilingue, che sarà pubblicata sugli esiti del concorso del 2015. Informazioni su
premiobiol.it.
Guide on-line.
Sempre aperte, invece, le iscrizioni alla guida "on-Line" in lingua inglese della rivista telematica più letta al mondo
Olive Oil Times (questo il link:
www.oliveoiltimes.com); l'editore, Curtis Cord, è anche il promotore, tra l'altro, del concorso oleario internazionale New York Intenational Olive Oil Competition - NYIOOC e della IOOS - International Olive Oil School.
Sempre on-Line, le iscrizioni alla guida in lingua francese
Jus d'Olive, curata da Cécile Le Galliard e che censisce tutti coloro che hanno a che fare con l'olio da olive (cucina, produttori, venditori), sia in Francia e sia all'estero. Per essere parte della Guida, è sufficiente compilare il modulo (la registrazione è gratuita), all'indirizzo web:
guide.jusdolive.fr.
Tutta italiana la
Guida Olio (
www.guidaolio.it), nata anch'essa on-Line all'interno di un progetto di valorizzazione, promozione e identificazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva di Qualità, al cui sito web si rimanda.
Ma anche in questo settore le novità non mancano. Ultima nata è la guida
ExtraVoglio di Piero Palanti, che prenderà il via il prossimo 1 gennaio 2015 (info:
www.extravoglio.it). Piero, appassionato oltre ogni misura di olio da olive e cucina, proverà a realizzare una guida "differente", basata su più assaggi delle produzioni, giuste indicazioni previste nella pagina di presentazione della guida.
Guide che parlano "anche" di olio da olive.
Tra queste il
Golosario del club Il Papillon di Paolo Massobrio (
www.ilgolosario.it), diviso in 5 sezioni, tra cui la guida ai migliori oli "Il filo dorato che unisce l'Italia", curata dal giornalista Maurizio Pescari. Sul sito le informazioni per poter partecipare alle selezioni.
Guide in altre lingue.
In questa speciale sezione, troviamo la guida di
Merum Italiens beste Olivenöle 2015 (Merum Selezione Olio 2014: I migliori oli d'Italia), che si occupa "esclusivamente" di olio da olive italiani e ne cura la comunicazione sui mercati di lingua tedesca. Termini di scadenza invio campioni gennaio 2015 (maggiori informazioni su
merum.info).
Sempre in lingua tedesca, a rappresentare quanto il mercato teutonico sia sensibile alle eccellenze olearie, la guida internazionale, o meglio una sezione speciale della rivista Der Feinschmecker - mese di giugno -
Die besten 50 Olivenöle 2015, con la selezione cartacea dei migliori 50 extravergine del Mondo, accompagnata dall'edizione on-Line
www.olivenoeltest.de, che recensisce i migliori 200 oli (invio campioni entro febbraio 2015).
Appartiene a questa sezione, ma anche a quella "guide che furono", la guida agli oli regionali (Spagna) edita da Mercacei
Guía Mercacei de los Aceites de Oliva Virgen Extra de España e "solamente sospesa" per motivi economici, come riferito dall'editore Juan A. Peñamil Alba, dopo le prime due edizioni 2004 e 2005.
Meriterebbe un ampio capitolo la questione "
Guide regionali", tante e differenti nei contenuti, ma tutte nate con il medesimo fine, cioè quello di "censire" e far emergere le eccellenze olearie locali. Edite a carattere "sporadico" da parte di Amministrazioni regionali, consorzi o organizzazione di produttori, si rimanda ai siti istituzionali regionali, per avere maggiori informazioni.
Dr Antonio G. Lauro