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domenica 1 maggio 2011

L'ARSSA Calabria per un'olivicoltura di qualità.

Palmi (RC). Prosegue con successo la lunga serie di incontri informativi che l'agenzia per lo sviluppo agricolo calabrese (ARSSA) sta proponendo al mondo agricolo - e non solo - nelle differenti aree del territorio regionale.

L'ambizioso progetto prevede, oltre agli incontri incentrati su tre ambiti tematici (aggiornamento sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento sulle principali filiere produttive del territorio), la realizzazione di una collana di opuscoli divulgativi incentrati su singole tematiche.

Tra i temi toccati dalle azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell'agricoltura calabrese, svolte nell'ambito dell'azione 3 della misura 111 del PSR Calabria 2007 - 2013, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura di Palmi - congiuntamente al Servizio Marketing - non potevano mancare quelli legati alla qualità nel settore olivicolo.
"Fattori agronomici e tecnologici. Normativa, marketing, analisi sensoriale, tecnica di degustazione e degustazioni guidate”,  questo il titolo del seminario che verrà proposto, martedì 3 maggio (dalle ore 16:00) presso la Sala del Consiglio Comunale di Palmi, ai molti addetti del settore oleario, settore strategico dell'intero comprensorio sotteso alla Piana di Gioia Tauro.
L'organizzazione, curata da Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando - capi panel ed esperti di analisi sensoriale del Servizio Marketing dell'ARSSA - ha puntato su di un incontro tecnico/divulgativo rivolto all'intera filiera della qualità nel settore olivo-olio. 
"A questo incontro non mancheranno - riferiscono gli organizzatori - oltre ai previsti momenti di approfondimento legati alle tecniche colturali ed alle influenze di queste sulla qualità dell'olio, sezioni dedicate alle novità legislative del settore (vedi il caso dei MEAG/EEAG più comunemente conosciuti come alchil metil esteri), altre dedicate all'aggiornamento degli assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva, con a corollario dell'incontro un'intera sezione dedicata alla degustazione guidata di olio extravergine di oliva calabrese".
Si rinnova così una lunga tradizione che ha sempre visto la Città "olearia" di Palmi - Comune di riferimento della piana reggina - quale artefice dello sviluppo agricolo provinciale. 
All'incontro del 3 maggio prossimo hanno già dato l'adesione, oltre al Sindaco Gaudio, la presidente nazionale dell'Associazione Pandolea - Loriana Abbruzzetti, rappresentanti delle istituzioni locali, imprenditori agricoli, tecnici ed esperti del settore olivicolo italiano.
Dr Antonio G. Lauro


venerdì 29 aprile 2011

GOCCIA DI SOLE: Corso teorico pratico su tecniche di potatura presso l’O.P. Goccia di Sole.

Innovazione e miglioramento, queste le parole chiave del corso teorico-pratico avente in oggetto le “forme di allevamento e le tecniche di potatura in olivicoltura” organizzato dall’O.P. Goccia di Sole Molfetta presso la propria sede. Il corso, conclusosi da pochi giorni, ha visto la partecipazione di circa 20 persone, soci e non della Cooperativa, registrando ancora una volta molti consensi e altrettante manifestazioni di interesse.
Obiettivo fondamentale del corso è stato quello di fornire agli utenti gli ultimi aggiornamenti in materia di tecniche colturali in olivicoltura con particolare riferimento alla potatura, attraverso lezioni teorico-pratiche in situ su differenti tipologie di oliveto: da giovani piante in fase di allevamento, a piante adulte correttamente allevate, a piante irrazionali da riformare. Attraverso le esercitazioni pratiche, i partecipanti lavorando in gruppo hanno così potuto verificare il grado di professionalità acquisito, sotto la guida dei docenti del corso, tra i quali spiccano i nomi di alcune personalità note agli addetti ai lavori, come il prof. Salvatore Camposeo, ricercatore presso il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Bari, ed il prof. Giorgio Pannelli, direttore della sezione Olivicoltura del CRA di Spoleto.
Il corso è stato organizzato dall’O.P. Goccia di Sole ai sensi dei Regg. CE nn. 2568/91 e 796/02, secondo quanto previsto dal Piano delle Attività presentato e approvato dall’AGEA nell’ambito del Reg. CE n. 867/08, Attività 3, Misura F.
Ricordiamo, infine, che l’O.P. Goccia di Sole è in procinto di organizzare per il mese di giugno, la terza edizione del corso di formazione per conseguire il “patentino” necessario all’acquisto ed alla manipolazione dei prodotti fitosanitari. Per maggiori informazioni potete chiamare la segreteria organizzativa dell’azienda al numero 080/3381280 o inviare una e-mail all’indirizzo info@gocciadisole.com.
Si ricorda che i corsi già svolti e quelli programmati sono aperti a tutti, consumatori compresi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dott.ssa Carmela Campanale
uff. Marketing - O.P. Oleificio Coop.vo Goccia di Sole Molfetta

IL XVI PREMIO BIOL AL SARDO “S. ANDRÌA”.

Gli oli biologici isolani confermano l’Italia ai vertici d’eccellenza dell’olivicoltura bio mondiale. E’ infatti l’extravergine sardo “S. Andrìa” dell’Oleificio Sandro Chisu di Orosei (Nuoro) il miglior olio biologico del 2011: lo sancisce il principale verdetto del Premio Biol, la kermesse internazionale riservata ai migliori oli bio, che da sedici anni assegna in Puglia i più importanti riconoscimenti mondiali del settore. Il “S. Andrìa” è risultato il migliore assoluto tra gli oltre 380 oli in gara giunti da 19 paesi, per una copertura pressoché completa dell’olivicoltura internazionale. E da un’altra isola, la Sicilia, arriva il secondo posto, aggiudicato al “Dop Valli Trapanesi” dell’azienda biologica Titone. Terzo piazzamento per il moraiolo toscano dell’azienda Cesare Buonamici di Fiesole (Firenze). Miglior blended, l’umbro “Bios” di Monini, imbottigliato da S.I.O. a Carpino, sul Gargano.
Tra gli altri riconoscimenti principali, il Biolpack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) è stato vinto dall’olio croato “Zlatno Ulje”. La giuria di bambini ha invece assegnato il BiolKids all’olio californiano “Mistral Apollo”. Miglior olio straniero, al sesto posto, lo spagnolo “Rincon della Subbetica”.
Sempre ottima la qualità degli oli di casa, i pugliesi: quest’anno ad aggiudicarsi il BiolPuglia, grazie a un dodicesimo posto in classifica generale, è stato l’olio bio della “Tenuta Piantatella” di Statte, nel Tarantino, giunto anche secondo nel BiolKids. L’elenco completo di tutti gli altri riconoscimenti territoriali e delle menzioni sarà online su www.premiobiol.it.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta nel Chiostro di San Francesco, al termine di un Forum scientifico sulle prospettive dell’olivicoltura biologica, che ha anche lanciato la nuova associazione di produttori BiolItalia: “La giuria internazionale - ha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparella - ha rilevato l’alta qualità dei sessanta oli giunti all’ultima scrematura finale, con distacchi minimi tra loro. La giuria, che si è avvalsa di un nuovo software presto online su www.premiobiol.it, quest’anno ha evidenziato una forte crescita della qualità italiana, e sottolineato la valenza della partecipazione di oli giunti da aree del Mediterraneo che stanno attraversando un travagliato momento storico. L’ulivo, insomma, come segno di pace”. I vincitori ritireranno i premi l’8 maggio nella manifestazione B-To-Bio, alla Fiera di Milano. Tutti i partecipanti saranno pubblicati sul tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali di settore, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.
Si chiude dunque la kermesse organizzata dal CiBi, che tra forum (con la presentazione dell’associazione di produttori BiolItalia), seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali, allestimenti artistici di design ecosotenibile, per tre giorni ha reso Andria epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico.
Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con Regione Puglia, Città di Andria, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 28 aprile 2011

Gerusalemme: ultimi giorni per partecipare alla seconda edizione di TerraOlivo 2011.

Dal 15 fino al 19 maggio 2011 si terrà nella città antica di Gerusalemme, sulle pendici del Monte degli Ulivi, il Concorso Internazionale dell'Olio Extra Vergine di Oliva "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attenzione, la ricezione dei campioni di olio extravergine di oliva termina il 10 maggio negli uffici del concorso a Gerusalemme.
Siamo in attesa dei vostri campioni di olio extra vergine di oliva.

From may 15 until may 19, 2011, will be held in the ancient City of Jerusalem, near the Mount of Olives the “TerraOlivo 2011” Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Attention, the registration of Olive Oil Extra Virgin Samples ends on May 10 in the competition office.
We are waiting for their samples of extra virgin olive.

Desde el 15 de Mayo y hasta el 19 de mayo de 2010 se realizara en la milenaria ciudad de Jerusalén, en las laderas del Monte de los Olivos, el Concurso Internacional de Aceite de Oliva Extra Virgen “Terraolivo” 2011 (Mediterranean International Olive Oil Competition).
Atenciòn, las muestras de Aceite de Oliva hasta el 10 de Mayo en las oficinas del concurso.
Estamos en espera de sus muestras de aceite de oliva extra virgen.

Du 15 au 19 mai 2011 aura lieu dans l’antique ville de Jérusalem, au pied du mont des Oliviers, le Concours international de l ’huile d'olive vierge "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attention, la réception des échantillons d'huile d'olive se terminera le 10 Mai, où seront recueillis dans les bureaux du concours à Jérusalem.
Nous attendons vos échantillons d'huile d'olive extra vierge.
Dr Antonio G. Lauro

Info: www.terraolivo.org

mercoledì 27 aprile 2011

A Palmi un seminario informativo dell'ARSSA sulle "pratiche di cantina".

Nell’ambito del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Calabria 2007-2013 Misura 111, l’Ufficio ARSSA di Palmi in sinergia con l’Istituto Tecnico Agrario di Palmi organizza sabato 28 aprile 2011 ore 9:00, un seminario informativo dal tema: PRATICHE DI CANTINA PER UNA VINIFICAZIONE DI QUALITA', tenuto dal dr. Girolamo Grisafi.
L’idea di localizzare il seminario a Palmi nasce dalla lunga tradizione viti-vinicola dell’area inserita nell’IGT Costa Viola e dall’interesse dell’Istituto Tecnico Agrario di Palmi per i processi tecnologici agroalimentari in genere ed in particolare per la vinificazione. La sinergia tra l’ARSSA, Ufficio di Palmi, e l’Istituto Agrario di Palmi ha permesso di realizzare in passato interessanti iniziative e oggi viene focalizzata sulla vocazione agroalimentare del territorio.
Dr Girolamo Grisafi

Giovedì 21 aprile 2011, presso il Centro Pilota Olivicolo-Elaiotecnico del Centro Sperimentale Dimostrativo dell’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e i Servizi in Agricoltura) di Mirto Crosia (CS), si è svolta la selezione regionale del “Premio Internazionale BIOL” – 16^ edizione, che mette a concorso i migliori oli da agricoltura biologica italiani e stranieri. 
Il CIBI - Consorzio Italiano per il Biologico di Bari, l’Ente ideatore e organizzatore del Premio ha affidato al Comitato Territoriale BIOL Calabria, costituito in collaborazione tra l’ARSSA, l’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA) e l’Istituto Sperimentale per l’Olivicoltura (CRA- OLI), il compito di curare l’evento in ambito regionale mediante l’organizzazione e la diffusione del Premio, la raccolta e la selezione degli oli.
Le aziende partecipanti sono state 21, per un totale di 23 oli che hanno concorso nella categoria ”Premio BIOL”, che premia l'olio extravergine biologico di migliore qualità, già imbottigliato e pronto per la commercializzazione, riservato ai produttori che producono ed imbottigliano con il marchio della propria azienda, di seguito elencate:
Agr. Leopoldo Vaccaro, Az. Agr. Laino Rosa Bio Eleusi, Az. Agr. Quaranta Manella, Az. Le Conche, Azienda Agricola Castellaci S.s., Frantoio Figoli, Az. Agr. Librandi Pasquale, Az. Agr. Terre Di Vasia, Societa' Agr. Ceraudo Roberto Srl, Biofratto, Az. Agr. Vulcano, Migliarese Bruno Gocce Di Nausicaa, Fattoria Parco Degli Ulivi, La Molazza Sas Di Minisci, Oleificio Gabro S.r.l., Oleificio Stella Di Marino, Soc. Agr. Masseria Caporelli Snc, Società Cooperativa Sociale Agricola Arl "Goel Bio", Az. Agr. Feraudo Adelaide, Az. Del Monaco, Az. Agr. Bova.
La selezione degli oli in concorso è stata effettuata da una Commissione regionale di assaggio formata da assaggiatori professionisti iscritti all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli Oli Vergini ed Extravergini d’Oliva dell’ARSSA e del mondo professionale, di seguito elencati:
Giordano Giuseppe, Angotti Maurizio, Cricrì Walter, Greco Gerardo, Lamanna Giovanni, Lauro Antonio Giuseppe, Longo Luigi, Perrone Marisa, Pittore Pietro e Tocci Cosimo.
La selezione regionale ha avuto lo scopo di stilare una graduatoria di qualità, e, sulla base di questa, i migliori oli concorreranno alla finale internazionale che si svolgerà ad Andria (BA) dal 26 al 28 aprile p.v., questa volta sottoposti al valutazione di una Giuria Internazionale formata da Capo Panel provenienti dall’Italia e dall’Estero.
Dai risultati ottenuti, i primi 10 produttori sono stati:
CLASSIFICA PREMIO BIOL SELEZIONI CALABRESI:
1° - Azienda Agricola Librandi Pasquale – Vaccarizzo Albanese (CS). Olio Librandi 
2° - Azienda Agricola Vulcano – Crosia (CS). Olio monovarietale: Nocellara
3° ex-aequo
Azienda Agricola Le Conche – Bisignano (CS). Le Conche Bio
Frantoio Figoli – Corigliano Calabro (CS). Olio Figoli

martedì 26 aprile 2011

L'ARSSA PER LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA.

POLISTENA – 6 MAGGIO 2011 ore 16.00 - COOP. VALLE DEL MARRO – LIBERA TERRA
L’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura) sta realizzando sul territorio della Regione Calabria un progetto che ha per titolo “Azioni formative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell’agricoltura calabrese dirette a imprenditori agricoli” Mis. 111 azione 3 PSR Asse I e II.
Tra gli eventi previsti vi è un seminario informativo sul tema:
LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA. All’incontro tra gli altri hanno dato la loro adesione il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, Prof. Giuseppe Zimbalatti, l’Assessore All’agricoltura On. Michele Trematerra oltre a numerosi rappresentanti delle principali organizzazioni agricole operanti nel territorio pianigiano. Il seminario sarà moderato dal Dr. Rosario Franco dell’ARSSA - Regione Calabria.
A conclusione dei lavori è prevista una degustazione guidata di oli extravergini calabresi a cura dei Capi Panel Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Il settore dell’olio di oliva è una realtà molto importante del comparto agroalimentare della Calabria, per il ruolo di primo piano che il nostro sistema produttivo svolge in campo nazionale nell’offerta di prodotti e tecnologie e per l’elevato consumo nazionale che ci obbliga ad un significativo flusso di importazioni.
La qualità riconosciuta agli oli extravergini è la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, intese ad accertare la reale composizione in termini percentuali della materia grassa ed il suo grado di acidità; dall’altra, l’esame organolettico, che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche visive, olfattive, e di gusto e ne valuta pregi e difetti.
Il prossimo 6 maggio 2011 alle ore 16.00 presso la sede della Coop. Valle del Marro - Libera Terra sita in Via Pio La Torre, 10 a Polistena, si parlerà della situazione attuale e delle prospettive future del settore.
Gli interventi riguarderanno una esposizione sistematica di informazioni, di esperienze e di consigli per produrre oli extra vergini con caratteristiche qualitative molto superiori agli standard minimi di legge e per assumere tutti gli accorgimenti necessari a preservarne la qualità fino al consumatore finale.
Dr Antonio G. Lauro

La locandina dell'evento.

sabato 23 aprile 2011

Buona Pasqua di Risurrezione ai lettori del blog!

« È a Cristo risorto che ormai la Chiesa guarda... Lo fa ponendosi sulle orme di Pietro... Lo fa accompagnandosi a Paolo che lo incontrò sulla via di Damasco e ne restò folgorato... A duemila anni di distanza da questi eventi, la Chiesa li rivive come se fossero accaduti oggi»

GIOVANNI PAOLO II, Lettera apostolica Novo millennio ineunte



Buona Pasqua a Tutti i lettori del blog,
Antonio G. Lauro

giovedì 21 aprile 2011

Il 15 maggio a Gerusalemme (Israele) prenderà il via la II^ edizione di TerraOlivo.

Alcuni Sponsor di TerraOlivo
A metà maggio a Gerusalemme (Israele) prenderà il via la II^ edizione di TerraOlivo, concorso oleario internazionale che pone a confronto i migliori oli extravergine al mondo.
Torna il “TerraOlivo Award”, la manifestazione-concorso oleario che pone a confronto, nell’antica città di Gerusalemme, i migliori oli extravergine di oliva dei vari continenti e, novità assoluta per i concorsi, anche una sezione dedicata agli oli “aromatizzati”.
Il premio ha tra i sui obiettivi anche quello di rafforzare l'immagine degli oli extravergine sui mercati internazionali, offrendo all’intera filiera produttiva un'occasione di sana competizione per il miglioramento della qualità del loro prodotto.
Dopo il grande interesse suscitato nel corso della edizione 2010, quest’anno l’organizzazione di “TerraOlivo 2011” – che coinvolge l’Università Ebraica di Gerusalemme, il “Mediterranean International Olive Oil Competition” ed il Jerusalem Inbal Hotel – ha lavorato per realizzare un programma ricco di eventi culturali, gastronomici e tecnici, che si affiancheranno al noto concorso internazionale.
La manifestazione TerraOlivo, nata con l’obiettivo di valorizzare i differenti diversi patrimoni culturali che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva avrà, nel periodo 15 – 19 maggio prossimi, il compito di “analizzare” molti degli aspetti connessi alla cultura dell’olivo ed al consumo dell’olio extravergine di oliva.
Lo farà attraverso il “Concorso internazionale TerraOlivo”, giunto all 2° edizione, diretto dal prof. Raùl C. Castellani (Argentina), che avrà nella giuria un “panel” di assaggiatori internazionali provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone e Sud-America, con a Capo il Panel Leader Dr Antonio G. Lauro (Italia); concorso dedicato ai migliori oli extravergine nelle categorie: monovarietali, blend, biologici, DOP/IGP e, assoluta novità, oli aromatizzati (dal 15 al 17 maggio).
Ma, soprattutto, attraverso la Conferenza Internazionale dell'olio d'oliva: "Rivoluzione nell’olio d'oliva - qualità, cucina e salute" - destinata a chef, nutrizionisti, commercianti del settore e operatori della filiera dell’olio di oliva – il cuore delle manifestazioni di TerraOlivo (17 e 18 maggio).
A corollario dell’intensa settimana nella Città Santa di Gerusalemme, sono previste alcune sessioni di degustazione guidata di oli extravergine d'oliva internazionali, rivolta ai partecipanti alla conferenza e presieduta da assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo.
Per l’Italia, sarà Antonio G. Lauro a presiedere una intera sessione tutta dedicata alle eccellenze olearie delle 5 province calabresi, cui seguiranno le sessioni dedicate agli alimenti a base di olio extravergine d'oliva, accompagnate da piatti particolari realizzate da chef internazionali di primo piano (presso il “Bible Lands Museum Jerusalem”).
Sarà infine la “Cena di gala” - con presentazione degli oli vincitori nella suggestiva cerimonia di premiazione - cui parteciperanno Ministri, Ambasciatori, rappresentanti politici di Israele, capitani d’industria, personalità del mondo dell’olio d’oliva, giornalisti e rappresentanti del COI, a concludere le manifestazioni di TerraOlivo 2011.
A quanto volessero ancora partecipare al Concorso sull’Olio di Oliva (Terra Olivo Award 2011) o alla Conferenza (Rivoluzione nell’olio d'oliva - qualità, cucina e salute), ricordiamo che i termini per l’iscrizione scadranno, improrogabilmente, il 30 aprile 2011.
Maggiori informazioni sulle manifestazioni in Terra Santa visitate il sito: www.terraolivo.org
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 20 aprile 2011

OLIO: rapporto Unaprol, in Italia crescono acquisti extravergine. Nel 2010 + 1,4% su 2009

Roma – Nell’ultimo ventennio la produzione mondiale di olio di oliva è cresciuta mediamente del 2,3% all’anno e in base alle previsioni, la produzione mondiale 2010/2011 dovrebbe sfiorare i 3 milioni di tonnellate. L’Unione europea registra una produzione intorno ai 2,1 milioni di tonnellate, in calo del 6% rispetto all’annata precedente. La Spagna copre una quota del 55% del totale, con una produzione pari a circa 1,2 milioni di tonnellate. L’Italia con circa 550mila tonnellate copre una quota del 25% della produzione comunitaria, mentre la Grecia - terzo Paese produttore - dovrebbe registrare un incremento produttivo del 15% rispetto al 2010, attestandosi su un livello di circa 336 mila tonnellate.
Sono alcune delle anticipazioni dello scenario economico di Unaprol predisposto dall’osservatorio economico in occasione dell’assemblea del consorzio olivicolo italiano convocata per gli adempimenti statutari.
Dal rapporto emerge che per quanto riguarda i livelli produttivi degli altri paesi del Mediterraneo, la Turchia dovrebbe attestarsi su 160 mila tonnellate di prodotto, contrazione del 20% per la Tunisia e produzione pari a 120 mila tonnellate. Aumenta del 29% invece la produzione in Siria. Cala del 6% in Marocco con un produzione di circa 150mila tonnellate mentre l’Algeria vede la sua produzione più che raddoppiata rispetto alla scorsa annata, con un livello che raggiunge 50 mila tonnellate circa. Da segnalare la progressiva crescita della produzione australiana con circa 18 mila tonnellate, “conferma - riferisce il presidente di Unaprol Massimo Gargano che la produzione di olio di oliva nel mondo è trainata da una domanda che continua ad espandersi in tutti i continenti”.
Per quanto riguarda l’Italia la produzione si concentra per il 90% nelle regioni del Meridione. Nel complesso il peso nella produzione ai prezzi di base dell’intero settore agricolo è del 4% mentre, il fatturato registrato dalla sola industria dell’olio di oliva è di circa il 3% rispetto a quella del totale agroalimentare. L’Italia, negli scambi con l’estero, si conferma ancora una volta importatore netto; nonostante ciò la spesa per olio di oliva e sansa rappresenta il 4% del valore dell’import di prodotti agroalimentari e, contemporaneamente, le vendite costituiscono il 5% dell’export complessivo di settore.
Nel 2010 sono stati venduti in Italia più di 215 milioni di litri di olio per un valore di 859 milioni di Euro con un incremento dell’1,4% rispetto al 2009. L’extra vergine è la categoria più venduta con il 72% del fatturato e 155 milioni di litri, mentre sullo stesso livello si attestano l’olio di oliva con il 14% e l’olio con il marchio “100% italiano” con un quota del 12%.
In Italia vi sono attualmente 17.632 aziende che certificano oli Dop con un superficie investita pari a 84.512 ettari. Le classifica delle Regioni più virtuose per le Dop sono la Toscana con il 65% delle superfici olivicole sul totale nazionale (60% in termini di aziende). Seguono Puglia e Sicilia con il 7% e le regioni Lazio e Umbria con il 5%.
In campo internazionale l’Italia rappresenta il 26% del totale delle superfici coltivate a bio. Di queste l’8% riguarda la superficie investita ad oliveto pari a 86 mila ettari della SAU biologica italiana. La superficie olivicola biologica risulta concentrata per oltre il 75% nelle aree meridionali e le regioni più virtuose in questo campo sono: Puglia (27%), Calabria (25%) e Sicilia (11%). Nel 2010, infine, prezzi in leggero rialzo. L’aumento medio è stato del 4% rispetto al 2009.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 19 aprile 2011

Olio: Gargano (Unaprol), “bene ICQRF sequestro prodotto dà valore a vero made in Italy”.

foto: www.carabinieri.it
Roma – Funziona il sistema di anticorpi contro frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva. Negli ultimi due anni sono più di 200 tra Carabinieri dei Nuclei antisofisticazione (NAS) e antifrodi comunitarie (NAC), Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità che hanno conseguito l’attestato di assaggiatori di olio di oliva attraverso i corsi organizzati da Unaprol – consorzio Olivicolo italiano con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Il recente sequestro di 2.500 bottiglie di olio extra vergine di oliva, a Palermo e Catania, senza la corretta indicazione di origine del prodotto, operato dai funzionari dell’ICQRF guidato dal capo dipartimento Giuseppe Serino, “ripropone il problema della trasparenza e della corretta informazione nei confronti dei consumatori”. Ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano che nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto invita a ad intensificare i controlli proprio ora che il prodotto italiano viene scambiato sul mercato a più di un euro rispetto a quello spagnolo. “Merito ha concluso Gargano dell’etichettatura obbligatoria che sta contribuendo a dare valore al valore del vero prodotto made in Italy e che pertanto va difeso da ogni tentativo di frode commerciale”.

Olio: I.O.O.% qualità italiana dà impulso a comparto che fa storia made in Italy.

Roma – Si allarga il gioco di squadra di I.O.O.% qualità italiana. Nella compagine sociale del primo consorzio di filiera agricola tutta italiana costituito da Unaprol – consorzio olivicolo italiano entra a far parte, con il 30% del capitale sociale, Unapol il consorzio nazionale delle associazioni dei produttori olivicoli. L’unione fa salire ad oltre 500 il numero delle filiere olivicole tracciate che identificano l’alta qualità italiana sui mercati di tutto il mondo con il marchio I.O.O%. Ma la società si prepara ad inserirsi in un più ampio progetto di valorizzazione del made in Italy nell’ambito della grande distribuzione organizzata e della vendita diretta organizzata attraverso una forte collaborazione con CAI, la rete dei consorzi agrari d’Italia e la stessa Unapol.
Il mondo dell’olio extra vergine di oliva, che fa capo al progetto di I.O.O.% alta qualità italiana, guarda sempre più al mercato e dialoga con i consumatori. In quest’ottica si inserisce anche l’accordo con il consorzio Evolio, che inizia a gestire in regime di co-branding con il marchio Lupi del gruppo Mataluni la vendita sui mercati esteri del vero olio extra vergine di oliva 100% made in Italy delle filiere tracciate.
L’olio extra vergine di oliva I.O.O.% qualità italiana viene promosso, intanto, in tutto il mondo grazie al primo accordo di settore della storia di questo Paese con il Ministero dello Sviluppo Economico dal quale è scaturita l’intesa operativa con il nostro Istituto per il Commercio con l’Estero per la promozione del vero olio extra vergine di oliva in tutto il mondo. La macchina della promozione di Unaprol, collaudata da una collaborazione ultradecennale con Veronafiere, sta portando il nostro migliore prodotto italiano a marchio I.O.O.% in India, Singapore, Cina; Hong Kong; Giappone, Comunità degli Stati Indipendenti, Stati Uniti e Brasile, mentre la tracciabilità di Unaprol continua ad educare al consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva a qualità europea i consumatori di Francia, Germania e Regno Unito.
Corsia preferenziale per migliorare l’efficienza del loro approccio al mercato per le imprese, che hanno fatto la scelta dell’alta qualità, con il primo contratto di filiera dell’olivicoltura italiana sottoscritto tra Unaprol, ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e ISA, l’istituto per lo sviluppo agroalimentare.
“I.O.O.% è diventato il punto di riferimento dell’alta qualità italiana. Ha riferito Massimo Gargano. Una vera portaerei che consente di cogliere opportunità e ricevere servizi. Le imprese – ha poi aggiunto – chiedono maggiore efficienza, soluzione dei problemi, più convenienza e costi contenuti per coprire la distanza con i mercati di tutto il mondo”.
In questa prospettiva al mercato si inseriscono le due guide dei frantoi italiani di alta qualità realizzati da Unaprol con la collaborazione del gruppo Alice/Sky e dell’AIFO-FOR e quella dei migliori oli d’Italia certificati I.O.O.%, editata con il Gambero Rosso.
Continua intanto il lavoro di rafforzamento del sistema anticorpi per contrastare il fenomeno di frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva. Negli ultimi due anni sono più di 200 tra Carabinieri dei Nuclei antisofisticazione (NAS) e antifrodi comunitarie (NAC), Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità che hanno conseguito l’attestato di assaggiatori di olio di oliva attraverso i corsi organizzati da Unaprol – consorzio Olivicolo italiano con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
“I.O.O.% alta qualità italiana - ha concluso Gargano rappresenta un percorso di certificazione di eccellenza che sta migliorando l’offerta del vero prodotto italiano tracciato e garantito. In quest’ottica – ha poi concluso - si inserisce anche la richiesta di modificare in senso restrittivo i parametri previsti dal Reg. CE 61/2010 per contrastare il rischio dell’aggiunta di olio deodorato e di ripasso nell’extra vergine”.

Le città dell'olio per la promozione e la diffusione dell'extravergine.

Saracena (CS). Consorziarsi e associarsi: dovrà partire da questo primo step il percorso di promozione, diffusione e commercializzazione dei prodotti enogastronomici ed oleari della Calabria. Le undici “Città dell’Olio” calabresi a Saracena per apprendere le strategie di marketing e turismo dalle esperienze di Umbria e Toscana. Raccolto l’invito del sindaco Mario Albino Gagliardi. Successo di partecipazione al confronto – riferisce testualmente una nota dell’Amministrazione comunale di Saracena - con le realtà produttive del centro Italia tenutosi nel weekend nella Città del Moscato Passito. «Abbiamo voluto intraprendere un confronto con le regioni italiane più virtuose nel campo della produzione olivicola – ha detto Mario Albino Gagliardi, Sindaco e coordinatore regionale di “Città dell’Olio”– per capire come possiamo far approdare i nostri prodotti sui mercati nazionali ed internazionali». All’evento protrattosi per più giorni e che ha coinvolto diversi territori erano presenti, tra gli altri, il Presidente dell'Associazione Nazionale “Città dell'Olio Enrico Lupi, Paolo Morbidoni Sindaco di Giano (PG) e Vicepresidente Nazionale dell'Associazione, Antonio Luna Vicesindaco comune di Spello (PG) e coordinatore regionale “Città dell'Olio in Umbria”, e l'Assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Grosseto Enzo Rossi. Nel corso del partecipato dibattito è emersa la presenza di un corpo imprenditoriale, produttivo e di qualità imponente (più di 13 frantoi contati nel solo hinterland di Saracena) ma allo stesso tempo la mancanza di una lobbying associativa mirata a tutelare, dal basso, gli interessi del settore. «L’olio – ha detto l’Assessore provinciale Enzo Rossi – è un prodotto che per essere venduto non ha bisogno solo di qualità ma anche di quantità. Il modello toscana: siamo arrivati alla massima commercializzazione, anche sui mercati statunitensi, grazie alla formazione di unioni consortili e di strutture di lavorazione in forma associata, che garantiscono risparmio di energie e più profitto». Le “Città dell’Olio” non solo “trade” ma anche Turismo. «L’agricoltura di qualità – ha detto il Vicesindaco di Spello, Antonio Luna – può essere considerata la terza rivoluzione industriale. La riqualificazione delle nostre aree agroalimentari ci permette di presentare un territorio che ha nell’operazione di sinergia tra turismo, ambiente e enoliogastronomia un elemento essenziale per lo sviluppo provinciale e regionale. Per noi l’ulivo non è solo coltura ma anche cultura». Quindi non solo lavorazione e produzione ma anche la valorizzazione e comunicazione di quanto gira attorno ad essi: dalle tradizioni al folklore. Le “Città dell’olio” sono un’opportunità – ha puntualizzato LUNA – che ci permette di attrarre tanti turisti e che garantisce, come nel caso di Saracena, un interscambio culturale con altre aree del nostro paese con simili vocazioni agricole». Durante la due giorni delle “Strade dell’Olio” di Saracena, assieme al Sindaco Gagliardi ed a numerosi rappresentanti istituzionali, hanno accompagnato gli ospiti umbri e toscani, attraverso le meraviglie del territorio della Sibaritide-Pollino, anche il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il Presidente Provinciale della Coldiretti, Pietro Tarasi ed il Vicecoordinatore regionale “Città dell’Olio” e Sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno. «Le “Città dell’Olio” calabresi hanno avviato il nostro processo di crescita nel confronto – ha infine detto Mario Albino Gagliardi – con chi ha sperimentato con successo questo percorso. Ora attendiamo che anche l’area urbana Rossano-Corigliano entri a far parte delle Città dell’Olio, per essere più forti, come Regione, su scala nazionale”».
Dr Antonio G. Lauro

Sapete che c’è anche l’olio d’oliva… d’oro?

L’olio di extra vergine di oliva d’oro: anche il nome inglese Golden Olive Oil conferma. Che c’entrano olio e oro a parte le assonanze? C’entrano perché nel mercato moderno ci si inventa davvero di tutto pur di vendere e i compratori si trovano sempre. In particolare se si creano oggetti o prodotti inutili ma di lusso o che tali possono apparire come questo costosissimo olio di oliva. Che non è ottenuto semplicemente dalla spremitura di olive, magari selezionate e coltivate in maniera biologica, ma ha un ingrediente aggiuntivo, l’oro appunto. Piccole scaglie di puro oro a 24 carati che vengono aggiunte all’olio di oliva così da ampliarne la brillantezza, dice il produttore, e creare un effetto visivo unico su tutti i piatti. Si parla di scaglie d’oro insapori che sono create per uso alimentare, quindi non danno alcun problema all’organismo. Ne danno magari qualcuno al portafoglio visto il costo del prodotto.Olio pagato a peso d’oro: mai l’espressione è usata più a ragione. Le boccette si pagano circa 600 euro e le producono in Croazia dove si parla di un successo diquesto bene di lusso sopra ogni aspettativa e di richieste da tutto il mondo.
Peccato che l’olio all’oro sia stato prodotto in serie limitata: soltanto 444 bottiglie di una serie in cofanetto speciale. Chi lo ha comprato e lo offre ai suoi ospiti potrà dire di essere uno dei pochi al mondo a servire questa prelibatezza. Sempre che lo sia…

lunedì 18 aprile 2011

Il mondo scopre a Verona l'olio extravergine di oliva.

Chiusa la 17^ edizione del Salone Internazionale dell'olio di oliva.
Il Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva di qualità ha visto quest’anno la partecipazione di trader esteri sempre più interessati. Questo il motivo del successo delle degustazioni, in particolare di quelle abbinate a prodotti della gastronomia, che valorizzano la qualità, ma permettono a chi non ha la cultura del prodotto di capirne l’uso.
Un grande afflusso di visitatori specializzati e di buyer provenienti dall’estero, con delegazioni ufficiali da Singapore, India, Svizzera, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Emirati Arabi, Germania, Polonia, Giappone, Russia, Svezia e Stati Uniti ha caratterizzato l’edizione 2011 di Sol.
Soddisfatte le aziende espositrici presenti al più importante salone internazionale dedicato all’olio extravergine di oliva di qualità: «Operatori provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina e Nord Europa – dice Silvio Di Lorenzo, presidente delle Camere di commercio d’Abruzzo – hanno dimostrato un sorprendente interesse nei confronti del nostro prodotto».
«E’ aumentata la curiosità e la sensibilità dei visitatori rispetto agli scorsi anni, ma continua ad esserci una scarsa conoscenza. Una volta spiegato il prodotto, però – afferma Giorgio Tonti, dell’omonima azienda –, questo viene apprezzato e la qualità riconosciuta».
Utili per questo le degustazioni guidate, ma anche quelle “provocatorie” presso l’Agorà al centro del padiglione, pensate per sensibilizzare alla cultura del gusto e per stimolare nel visitatore l’interesse a conoscere, a saper distinguere, a rompere gli schemi e a sviluppare le sue potenzialità.
Anche le singole aziende lo hanno capito, come spiega Stefano Matrucci, presidente del Consorzio Sabina DOP: «La novità presentata quest’anno a Sol è stata il finger-food, una degustazione a base di olio associato a macedonia, ma anche purè, formaggi ed altri prodotti del territorio. Questo per avvicinare di più il visitatore all’assaggio, perché l’assaggio dell’olio nudo non lo coinvolge molto. Si è proposto ciò che il consumatore fa abitualmente a casa facendogli avere al contempo più consapevolezza sulle varie qualità degli oli e le diverse proprietà nutrizionali. Dato il forte successo riproporremo questa formula anche i prossimi anni».
Un consumatore più consapevole cerca poi di approfondire le sue conoscenze, tanto da orientarsi – secondo le osservazioni fatte a Sol dall’Azienda agricola il Brolo - su oli mono varietali rispetto al blend, che permettono di capire meglio le differenze”.
Per questo è sempre più forte la necessità, espressa dai produttori presenti a Sol, di avere nuove figure professionali ed etichette più simili a quelle che caratterizzano il mondo del vino, proprio per portare la cultura dell’olio direttamente al consumatore.
Caratterizzato da aziende e territori, lo stand della Regione Calabria, che ha portato qui a Verona le eccellenze olearie regionali. 
E sempre la Calabria, nel corso della sessione ufficiale di assaggi e degustazioni in sala Mantegna del SOL curata dai capi panel Lauro, Orlando e Franco, ha permesso agli intervenuti di cogliere, nei differenti oli offerti alla degustazione, sensazioni olfattive e gustative di elevato pregio; su tutte quelle offerte dall'extravergine dell'Azienda Librandi Pasquale, fresca vincitrice del premio SOL d'Argento.
Infine, molta curiosità ha destato l’uso dell’olio extravergine di oliva nella cosmesi: una ricerca della naturalità che questo prezioso prodotto può garantire al 100%.
Sol - Salone Internazionale dell’olio extravergine di qualità (www.sol-verona.it) è l’evento dove scambiare esperienze professionali, incontrare i leader del mercato e i buyer nazionali ed esteri. Collocata nel padiglione C di 10.500 metri quadrati, la 17^ edizione che si è appena conclusa ha proseguito il potenziamento della sua vocazione commerciale, grazie al Buyers Club e all’International Meeting Point.
Il ruolo della manifestazione cresce di anno in anno, anche come strumento di promozione degli oli provenienti da altri Paesi, che cercano a Verona una vetrina qualificata in grado di aprire nuovi sbocchi commerciali.
Abbinato a Sol il concorso internazionale Sol d’Oro, che ha visto nel 2011 la partecipazione di 217 aziende provenienti da 6 Paesi (Italia, Spagna, Cile, Slovenia, Croazia e Portogallo) e da 17 regioni italiane. Tutti italiani quest’anno i vincitori di medaglia d’oro. Da quest’anno le partite di oli vincitori di medaglia potranno fregiarsi, con finalità promozionale e di marketing, di un’etichetta di riconoscimento di Sol d’Oro (i risultati del concorso Sol d’Oro sul sito www.sol-verona.it).

domenica 17 aprile 2011

Corsi per l'idoneità fisiologica all'assaggio dell'olio vergine di oliva: le nuove date.

Ecco di seguito le nuove date dei corsi che si terranno nelle differenti regioni d'Italia, dedicati all'analisi sensoriale dell'olio extravergine e vergine di oliva, validi per l'iscrizione all'Elenco Regionale Assaggiatori Olio.
ABRUZZO
Ente organizzatore: Comune di Città Sant'Angelo (PE).
Date: Aprile e Maggio 2011.
Sede del corso: Biblioteca Comunale di Città Sant’Angelo.
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: Biblioteca Comunale – Sezione Adulti di Città Sant’Angelo, tutti i giorni feriali (sabato escluso) dalle ore 8,30 alle 13,30 e anche nei pomeriggi dei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,30. www.comune.cittasantangelo.pe.it
Costi: € 150,00
LAZIO
Ente organizzatore: UMAO - Unione Mediterranea Assaggiatori Olio.
Date: 9 - 18 GIUGNO 2011
Sede del corso: Via Ardeatina, 524 00178 Roma, c/o I.TA.S. "Garíbaldí". Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: U.M.A.O. Telefax 065193980 - Dr.ssa Paola Fioravanti 3355398548 - Sig.ra Gabriella Ciofetta 3387643470.Costo: n.d..
LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 2, 3, 4, 5 e 6 MAGGIO 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
MARCHE
Ente organizzatore: Produttori Olivicoli dell'Italia Centrale. Corso Vittorio Emanuele, 21 - 63100 Ascoli Piceno.
Date: dal 2 al 23 MAGGIO 2011Sede del corso: Biblioteca Comunale di Ripatransone (AP) sita in Corso Garibaldi.
Numero massimo partecipanti: 30.
Informazioni: Produttori Olivicoli dell'Italia Centrale. Corso Vittorio Emanuele, 21 - 63100 ASCOLI PICENO. Tel. 0736/257975, Fax 0736/257117 www.produttoriolivicoli.it info@produttoriolivicoli.it
Costo: € 150,00.
PUGLIA
Ente organizzatore: Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Collaborazione: COMUNE di BITRITTO – Assessorato all’Agricoltura.
Date: 2 - 5 MAGGIO e 9 - 10 MAGGIO 2011
Sede del corso: Sala Castello (2 - 5 maggio) - Sede della Cooperativa Agricola CC.DD. di Bitritto (9 e 10 maggio).
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: info@assoproli.it Segreteria organizzativa: Sig.ra Claudia Pinto (ASSOLAVORO Bari) TEL. 080.5534688.
Costo: n.d..
TOSCANA
Ente organizzatore: Consorzio Olio di Seggiano.
Date: 23 - 28 MAGGIO 2011
Sede del corso: Comunità Montana Amiata Grossetana via Colonia n. 19 - Arcidosso ( GR). Tel./ Fax +39 0564 969615
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: info@consorzioolioseggiano.it - www.consorzioolioseggiano.it
Costo: € 500,00 Iva compresa.
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Ente organizzatore: LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Firenze.
Date: 6 - 10 GIUGNO 2011
Sede del corso: LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Firenze Via Orcagna 70 - 50122 FIRENZE - Tel. 055.674027 FAX 055/671332.
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: lab.chimico@fi.camcom.it
Costo: € 672,00 Iva compresa.
VENETO
Ente organizzatore: Istituto Superiore di Istruzione Agraria Duca degli Abruzzi, via Merlin, 1 - Padova. Telefono 049-8685455.
Collaborazione: CIPAT (Centro Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica della CIA).
Date: PRIMAVERA 2011
Sede del corso: Istituto Superiore di Istruzione Agraria Duca degli Abruzzi, via Merlin, 1 - Padova.
Numero massimo partecipanti: 24 (12 posti riservati agli studenti e al personale dell’istituto).
Informazioni: Istituto Superiore di Istruzione Agraria Duca degli Abruzzi - Tel. 049-8685455/ Fax 049-8685390.
Costo: € 450,00
Altre informazioni nella pagina dedicata ai corsi di questo blog.
Dr Antonio G. Lauro

sabato 16 aprile 2011

Ad Ostuni (BR), convegno: "Sostenibilità delle innovazioni tecnologiche in olivicoltura".

Il settore olivicolo-oleario pugliese, caratterizzato dalla presenza di produzioni di pregio, dagli oli extravergini a denominazione di origine a quelli biologici, ha manifestato negli ultimi anni una progressiva e continua perdita di competitività, che evidenzia maggiormente la propria gravità, sui mercati al dettaglio. Il miglioramento della competitività economica è realizzabile attraverso innovazioni tecnologiche che consentano, da un lato riduzione dei costi di produzione dall’altro incrementi delle rese. L'introduzione di nuove tecnologie nell'allevamento dell'olivo da olio, comporta modifiche della struttura del tessuto produttivo, della ragione di scambio, della competività sui mercati interni ed internazionali, ma anche degli aspetti ambientali, socio-culturali e paesaggistici, legati ad una attività produttiva tradizionale e fortemente radicata nel territorio. La lettura coordinata dei risultati delle analisi che esamineranno il valore delle innovazioni sia dal punto di vista della redditività, che della sostenibilità ambientale e socio- economica, viene proposta come strumento di valutazione dell’introduzione delle innovazioni in virtù del suo approccio multicriteriale che consente una valutazione completa delle implicazioni connesse alla adozione di tecniche innovative.
PROGRAMMA DELL'INCONTRO
SALUTI
Domenico Del Vecchio (Presidente Oleificio Cooperativo di Ostuni)
Avv. Domenico Tanzarella (Sindaco di Ostuni)
Prof. Giacomo Scarascia Mugnozza (Direttore Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali)

INTRODUCE
dott. Santo Ingrosso (Presidente Fedagri Puglia)

SOSTENIBILITA' DELLE INNNOVAZIONI TECNOLOGICHE IN OLIVICOLTURA
(Giuseppe De Blasi*, Annalisa De Boni*, Rocco Roma*, Daniela Sallustro*, Jenny Calabrese**)
*Dip. Scienze agro-ambientali e territoriali-Sez. Economia ed Estimo-Università di Bari
**CIHEAM - Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari

DIBATTITO
MODERA
prof. Bernardo de Gennaro (Dip. Scienze agro-ambientali e territoriali - Sez. Economia ed Estimo - Università di Bari)

INTERVENTI PROGRAMMATI
- Giuseppe Mauro Ferro (Dir. servizio agricoltura Assessorato Risorse Agroalimentari - Regione Puglia)
- Luigi Roselli (Dip. Scienze agro-ambientali e territoriali - Sez. Economia ed Estimo - Università Bari)
- Franco Bellomo (Dip. Scienze agro-ambientali e territoriali - Sez. Meccanica agraria - Università Bari)
- Salvatore Camposeo (Dip. Scienze agro-ambientali e territoriali - Sez. Arboricoltura - Università Bari)

CONCLUDE
dott. Dario Stefàno (Assessore alle Risorse Agroalimentari - Regione Puglia)

Dr Antonio G. Lauro

venerdì 15 aprile 2011

Extravergine, spesso l'etichetta non è a norma.

Es. di etichetta corretta (da www.frantoionline.it)
Un’indagine della Coldiretti ha messo in luce che in Italia 4 bottiglie di olio extravergine su 5 possiedono etichette illeggibili in merito all’origine delle olive utilizzate per la produzione. Nella maggior parte dei casi, infatti, risulta praticamente impossibile leggere le indicazioni relative alle "miscele di oli di oliva comunitari", "miscele di oli di oliva non comunitari" o "miscele di oli di oliva comunitari e non comunitari" che sono obbligatorie per legge. La dicitura incriminata è riportata proprio dietro la bottiglia e, in molti casi, nella parte in cui l'etichetta la rende poco visibile.
“E’ un danno che viene fatto ai cittadini – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Il Regolamento della Comunità Europea dal 1° luglio 2009 sancisce che è obbligatoria l’etichetta che attesti la provenienza dei prodotti utilizzati nelle produzioni. La mancanza di visibilità della scritta, dunque, oltre ad essere fuorilegge mette anche a rischio la salute dei consumatori i quali ignorano la provenienza di quello che mangiano. Inoltre è facile cadere in inganno in quanto sono tantissimi i casi in cui le bottiglie di extravergine ottenuto da olive straniere sono vendute con marchi italiani e riportano immagini, frasi o nomi che richiamano all'italianità. E’ necessario intervenire cambiando la posizione della dicitura riguardante la provenienza delle olive in modo da restituire al consumatore la sua consapevolezza d’acquisto”.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 14 aprile 2011

Scuola Agraria di Catanzaro: istituzioni al servizio del territorio.

Si è concluso presso l’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro un corso di 1° livello per la formazione di tecnici assaggiatori di olio vergine di oliva, tenuto secondo la metodologia del Consiglio Oleicolo Internazionale e dell'Unione Europea.
Il corso, fortemente voluto dal Dirigente dell'Istituto, Prof. Giuseppe Rizzitano, è stato organizzato in sinergia tra la scuola e una delle più importanti organizzazioni agricole operanti sul territorio nazionale e regionale, la CONFAGRICOLTURA di Catanzaro. Le lezioni teorico-pratiche sono state curate dall’associazione PRIMOLIO di Palmi (RC), che opera ormai da molti da anni su tutto il territorio regionale con l'obiettivo di promuovere e valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari calabresi. PRIMOLIO, si è avvalsa per le docenze della professionalità degli esperti di analisi sensoriale e capi panel Dr. Rosario Franco, Dr. Antonio G. Lauro, P.A. Carmelo Orlando e Dr.ssa Lucia Talotta. Inoltre, sono intervenuti il Dr. Alessandro Passalia ed il Dr. Massimiliano Pellegrino del CRA-OLI di Rende.
Le lezioni si sono tenute all'interno del laboratorio di informatica ed hanno visto impegnato un gruppo di circa 30 persone, costituito dagli alunni delle quinte classi dell’Istituto, oltre ad alcuni partecipanti esterni provenienti dal mondo olivicolo e della ristorazione.
Tutti i partecipanti, accomunati dall'interesse verso l'olio extravergine d'oliva e le sue caratteristiche organolettiche, si sono impegnati in modo encomiabile con l'obiettivo di conseguire alla fine del corso l’attestato di idoneità fisiologica, requisito base per poter intraprendere la professione di assaggiatore di olio. << Siamo molto soddisfatti di aver realizzato nella nostra scuola questo corso di analisi sensoriale per gli allievi ormai prossimi al diploma, con la consapevolezza che l'esperienza maturata potrà servire loro in prospettiva di eventuali sbocchi lavorativi, oltre al fatto che contribuirà all'acquisizione di credito formativo valutabile dal consiglio di classe. Speriamo di poter ripetere al più presto questa esperienza, vista la splendida sinergia realizzata tra noi e le associazioni locali, con l'auspicio per questa scuola di essere ancora di più soggetto catalizzatore per lo sviluppo del territorio>> questo è quanto ha dichiarato con grande soddisfazione il Dirigente Scolastico alla fine delle attività corsuali.
pa Carmelo Orlando

Extravergine con la carta di identità: messa a punto dagli studiosi dell’Ipcf-Cnr di Pisa un’innovativa tecnica antifrode alimentare.

Anche l’olio extravergine d’oliva ha la sua carta d’identità, del tutto simile a quelle in possesso di ogni comune cittadino italiani. Ideato dall’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr di Pisa (Ipcf-Cnr), il documento riporta oltre ai dati anagrafici dell’olio (produttore e luogo di origine), i risultati di un’analisi calorimetrica.
Gli studiosi pisani hanno osservato che, attraverso una serie di riscaldamenti e raffreddamenti, l’olio produce una curva caratteristica che ‘fotografa’ in modo univoco e inalterabile il prodotto, senza alcun margine di errore. Tutte le informazioni verranno raccolte e archiviate in una banca dati consultabile online sul portale www.guidaolio.it. Una garanzia per le produzioni italiane di qualità. Ogni modifica della composizione chimica dell’olio provocherebbe infatti un cambiamento di questa ‘fotografia’ calorimetrica. Qualunque caso di tentata contraffazione (etichette false o adulterazione del prodotto), oppure di cattiva conservazione, sarebbe facilmente rilevabile ripetendo l’analisi e confrontando i risultati con quelli sulla carta d’identità che accompagna il prodotto.
Il nuovo sistema, denominato“cdi oevo” e finanziato anche dal ministero per le Politiche agricole, ha usato per la prima volta la calorimetria per un test di conformità e di origine, che può essere applicato facilmente nell’industria e nel commercio dell’olio d’oliva a costi molto più bassi delle tecniche finora utilizzate e a impatto ambientale zero. Questa tecnica infatti non prevede l’utilizzo di reagenti chimici, non inquina e può essere effettuata nel giro di qualche decina di minuti.
Gli studiosi di Pisa analizzeranno, nell’arco di due anni, circa tremila partite d’olio di provenienza certificata. Questo porterà alla creazione di una banca campioni e di una banca dati consultabili online, da mettere a disposizione di tutta la rete di ricerca italiana attiva sull’olio con varie metodologie. La carta d’identità dell’olio extravergine di oliva è stata presentata al Salone dell’olio extravergine di qualità (SOL) di Verona, presso lo stand di Confagricoltura.
Dr Antonio G. Lauro