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giovedì 26 giugno 2014

L'Italia su tutti dopo tre anni di attesa al TerraOlivo International.

La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto.  E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Top Ten
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa.

Special Awards
International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014: DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Calabria 2014: ex-aequo Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC);
Best Packaging Design: Tamìa Green Organic di Soc. Agr. Sergio delle Monache di Vetralla (VT) e Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR).

TerraOlivo Extra Virgin Olive Oil Award
Grand Prestige Gold
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Frantoio Romano Ortice Riserva di Alberto Romano
Azienda Agricola Grinovero 
Marina Colonna 
Murgo di E. Scammacca del Murgo 
L’Arte dell’Olivo Cortona 
Il Cavallino Special Edition di Romina Salvadori 
Lucini Italia
Fontanaro dell'azienda Famiglia Pinelli 
Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR)

Prestige Gold
Azienda Agricola Marsicani di Nicolangelo Marsicani
Il Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
Il Cervo Rampante monovarietale Carboncella di Camillo Gurgo
Tamìa Green Organic di Frantoio Colli Etruschi
DOP Garda Bresciano monovarietale Casaliva "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Azienda Agricola Moccari dei F.lli Abbracciavento
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla 
DOP Monte Etna dell'Oleificio Costa 
Giachi Oleari di Giachi Giovanni
Villa La Ripa - Tiratari 
Azienda Agricola Posterino di Francesco Posterino
DOP Umbria Colli Martani Azienda Agricola La Montagnola 
Domenica Fiore Novello 
Domenica Fiore Monaco 
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone

Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Il Cervo Rampante Biologico di Camillo Gurgo
Azienda Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti
DOP Valli Trapanesi Azienda Agricola Titone
L’Arte dell’Olivo Tuscany 
DOP Lametia Livara dell'Azienda Agricola De Lorenzo A.
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano

TerraOlivo Flavored EVOO Award
Prestige Gold
Clelia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Limone

Gold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia

Di Andrea Lauman

lunedì 23 giugno 2014

A Palmi (RC), terra e sole di Calabria in assaggio al centro Le Palme.

La Calabria, terra agricola per eccellenza, è da sempre anche terra di sole e di mare. Ed è proprio questo "Terra e Sole di Calabria: delizie e manufatti della nostra terra" lo slogan scelto per rappresentare, presso le strutture dello Shopping Center Le Palme, il meglio dell'agricoltura e dell'artigianato della nostra terra.
Saranno i salumi di San Giorgio e la Nduja di Spilinga, i formaggi ed i caciocavalli di Ciminà e l'olio extravergine di oliva biologico Frantoio Badia di Limbadi, insieme alla frutta ed ai prodotti sott'olio, ad introdurre i primi turisti già giunti in città al mangiar bene "calabrese".
Non mancheranno pane artigianale, funghi e lo storico "Stocco di Mammola", alla kermesse palmese del 27 e 28 giugno prossimi.
Accanto a queste prelibatezze, oltre all'Ateneo della Pizza ed al bergamotto di Bergarte, anche manufatti in legno ed un gioiello della tecnologia: un modello avveniristico di serra fotovoltaica.
Appuntamento quindi a venerdì e sabato prossimo a Palmi (RC).




venerdì 20 giugno 2014

TerraOlivo: i nomi dei vincitori assoluti.

Un momento della premiazione.
In attesa dei risultati completi, che saranno diffusi nella prossima settimana, ecco un primo "assaggio" delle aziende che hanno portato a casa i premi assoluti di TerraOlivo 2014.
Finalmente, dopo 5 anni, torna saldamente in mani "italiane" il trofeo della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Tra tutte le società partecipanti e tra gli oltre 450 campioni di olio extravergine in gara, su tutte l'azienda gardesana de IL BROLO di Patrizia RAMPA, vincitrice del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014". 
Complimenti al monocultivar Leccino dell'azienda italiana e complimenti anche a IL CAVALLINO di Romina SALVADORI, vincitrice del trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2014" con il suo Special Edition.
A concludere il successo italiano, le menzioni regionali (TerraOlivo Best of Calabria 2014) alle società Oleificio Fratelli TORCHIA ed all'Olearia VIZZARI, che portano a casa - ex-aequo - il premio speciale riservato allo sponsor "Regione Calabria".
Complimenti meritatissimi, inoltre, a tutte le oltre 60 aziende italiane partecipanti al concorso. A queste, ed a tutti voi, ricordo che il dettaglio delle altre aziende premiate e giunti ad una incollatura dai vincitori (Medaglie "Gran Prestige Gold", "Prestige Gold" e "Gold"), verrà pubblicato la prossima settimana.
Complimenti ancora e Stay Tuned.
Antonio G. Lauro

mercoledì 18 giugno 2014

TerraOlivo: stasera i primi risultati assoluti.

Terraolivo Gerusalemme. 
Tra poco avrà inizio la conferenza internazionale. A seguire degustazioni pubbliche e, alle 19,30 la cerimonia di premiazione. Questa sera saranno rivelati solo i nomi dei vincitori assoluti. Il the Best International of show, i top 10 mondiali ed i Best in country. Settimana prossima tutto l'elenco dei premi minori. 

martedì 17 giugno 2014

NASCE OLIVARTE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA MODERNITA' E TRADIZIONE

Olivarte è una giovane azienda ma con una missione antica: far conoscere in tutto il mondo l'olio extra-vergine d'oliva di qualità prodotto nella provincia di Salerno, frutto della dedizione, della cura e dell'esperienza di coltivatori da generazioni. Ciò che rende l'olio di Olivarte un prodotto di nicchia è l'utilizzo di olive provenienti da coltivazioni tipiche dell'area delle Colline Salernitane che garantiscono un elevato e noto pregio qualitativo. L'Olio prodotto ha radici antichissime in quanto deriva da varietà autoctone da sempre presenti nel salernitano. Esso si produce in un'area fortemente vocata alla coltivazione dell'olivo, caratterizzata da un patrimonio varietale particolarmente ricco e originale a marchio Dop.
I PRODOTTI OLIVARTE
Olivarte propone una vasta gamma di prodotti, tutti accompagnati da certificazione europea governativa sulle qualità, le caratteristiche organolettiche, il luogo di produzione, le tecniche usate e la data di produzione.
* Olio extra vergine biologico da olive di coltura biologica quindi 100% naturali, prive di sostanze chimiche e ricavate nel pieno equilibrio con l'ambiente e gli organismi viventi.
* Olio extra vergine d'oliva ottenuto da sole olive raccolte all'invaiatura, fase in cui si verifica il maggior accumulo di componenti volatili e di polifenoli, perciò ottimale per ottenere un olio di qualità, ricco dunque di polifenoli e di fruttato.
* Olio extravergine DOP Colline Salernitane ricavato da olive Rotondella, Frantoio e Carpellese prodotte nell'area a Denominazione d'Origine Protetta. La raccolta delle olive tramite brucatura a mano e la trasformazione in olio mediante spremitura a freddo con mole in pietra permettono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche delle olive appena raccolte. Il gusto, delicato e coerente con le sensazioni olfattive, rivela un esemplare equilibrio tra le componenti dolce, amaro e piccante, con eccellente persistenza ed armonia gustativa.
* Olio extravergine d'oliva denocciolato ottenuto da sola polpa di olive, differente dagli altri olii sia sul piano sensoriale sia per ciò che riguarda i costituenti. Ha un fruttato deciso e il giusto equilibrio tra note dolci, amare e piccanti. Importante caratteristica di questo prodotto é la scarsa presenza di perossidi che garantiscono una maggiore ossidazione.
* Olio extravergine aromatizzato (limone, tartufo, peperoncino, funghi porcini, basilico, rosmarino).
INFO www.olivartesas.com ufficio stampa dipunto studio 081 681505 www.dipuntostudio

lunedì 16 giugno 2014

E TerraOlivo sia!

E' un'alba torrida a Gerusalemme. Una foschia strana, irreale, avvolge la città vecchia. Il lavoro non si ferma, l'allestimento continua, alacremente. Tutto tace, ma la macchina organizzativa della quinta edizione di TerraOlivo sta per ultimare i propri lavori.
I giudici assaggiatori, giunti da molto lontano dormono, stremati dalla piacevole escursione sul Dead Sea e Masada del giorno precedente. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime 100 bottiglie da cifrare, ancora poche copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa. La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo Jerusalem.

venerdì 13 giugno 2014

L'olivo vaticano: che la pace sia con noi.

L'olivo non più solamente leggenda, mito e simbolo di sacralità, da oggi segno tangibile della pace nel mondo.
Da sempre l'olivo, in letteratura, viene citato quale elemento di unione tra i popoli e simbolo incontrastato di pace e serenità.
Sarà per la sacralità delle sue fronde, agitate all'entrata gloriosa di Gesù Cristo nella città Santa di Gerusalemme, sarà per l'olio che se ne ricava, prezioso e mistico allo stesso tempo, ma è giunto il tempo che a questa magica pianta vengano affidati i destini di una parte del mondo che ha segnato le origini della nostra storia.
Ci voleva un papa, Francesco, ad invocare concretamente, con segni tangibili, quella pace di cui vi è molto bisogno in un dimenticato medio oriente che, volenti o nolenti, riguarda tutti noi, Cristiani, Ebrei o Musulmani, senza distinzione alcuna.
La scelta, non solo simbolica, è stata quella di "piantare", nei giardini vaticani, un olivo da allevare e far crescere; un olivo, o forse sarebbe stato meglio dire senza giri di parole alcuno la pace che, come il nodoso albero, ha bisogno di essere accudita con attenzione ed alimentata quotidianamente. Quel pezzo di Città del Vaticano, dalla storica data dell'8 giugno 2014, ne sarà testimone davanti alla storia. E poiché «Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra», adesso tocca a noi, a tutti noi.
Grazie Francesco, Shimon, Mahomud, Bartolomeo.
Antonio G. Lauro

Concorso di grafica per il marchio di un'azienda olivicola.

L'Azienda Agricola Olivicola degli Ernici di Vico nel Lazio, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone, promuove un concorso nazionale di idee per la progettazione del marchio logotipo che rappresenti l'azienda e l'etichettatura dell'Olio extravergine di oliva biologico dei monti Ernici.
Il termine per l'invio delle proposte scade il 10 luglio 2014.
Il concorso di idee ha per oggetto la selezione del marchio logotipo che interpreta le caratteristiche e le peculiarità del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio dei Monti Ernici, da utilizzare e contraddistinguere l'Azienda Olivicola degli Ernici ed in particolare: etichettatura, packaging, lettering, strumenti di comunicazione, ecc.
La partecipazione è aperta:
1. a società e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione;
2. ad architetti, grafici e designer che esercitano attività professionale, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi e agenzie, sia come dipendenti di aziende, enti ed istituzioni purchè documentata;
3. a studenti di scuole superiori, del ramo tecnico-artistico, delle Università e delle Accademie.
Premi
- 1° premio: €. 1.000,00
- 2° premio: €. 500,00
- 3° premio: €. 300,00
» Bando
La gestione del concorso è a cura dell'Ordine degli Architetti e P.P.C. di Frosinone www.architettifrosinone.it
Fonte: professionearchitetto.it

venerdì 6 giugno 2014

Sbrigatevi, per TerraOlivo non c'è più tempo!

Pochi giorni al via della competizione olearia internazionale TerraOlivo Gerusalemme.
E' tutto pronto a Gerusalemme per accogliere i circa trenta giurati che giungeranno, dai quattro angoli del mondo, per valutare le eccellenze olearie internazionali in concorso.
La macchina organizzativa, già da settimane, è impegnata nella delicata operazione di catalogazione, smistamento e stoccaggio controllato dei campioni giunti in Israele. Si stampano gli ultimi pass, si allestiscono le sale del The Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem, si sistemano i bicchierini ed il foglio di profilo ufficiale del concorso. Tutto deve essere in ordine per il giorno di esordio della competizione.
Dalle segrete stanze della competizione emergono i primi dati: sono 64 gli extravergine di oliva italiani arrivati in terra Santa per TerraOlivo 2014 (circa il 15% del totale degli oli già nei depositi). Di questi, nutrita la pattuglia calabrese (circa 20 campioni), incalzata da Toscana e Sicilia. Lazio, Umbria, Campania, Molise e Marche a seguire... "Ma, ribadisce il Sig. Spak di TerraOlivo, l'esperienza di questi ultimi cinque anni di concorso ci insegna che saranno ancora molti i campioni di olio extravergine che arriveranno proprio alla fine, sulla dead line del concorso. Ed a questo proposito, visto che le iscrizioni si chiuderanno il 12 giugno p.v., consiglio di affrettarsi con le spedizioni".
Cosa altro aggiungere, se non far proprie le parole d'esortazione di Spak: Sbrigatevi!
Dr Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo

giovedì 5 giugno 2014

La filiera olivicolo/olearia, se ne è discusso a Catanzaro.

Catanzaro - Si è concluso presso l’istituto tecnico agrario “V.Emanuele II”, nei giorni scorsi il percorso di alternanza scuola/lavoro dal titolo “ la filiera olivicolo/olearia, efficienza energetica ed ecosostenibiltà dei processi e prodotti”.
Relatori dell’evento conclusivo, invertendo per una volta le parti, gli stessi studenti che hanno voluto rendere partecipi delle competenze acquisite gli altri compagni ed i docenti.
Ad ascoltarli, tra i tanti intervenuti, positivamente sorpresi e per questo ancor più soddisfatti, la preside dell’istituto, dr.ssa Teresa Rizzo, il tutor scolastico, prof.ssa Maria Teresa Arcieri, quello aziendale dr.ssa Lucia Talotta e l’ispettore dell’ICQRF, Dr. Verdiglione.
Tre i temi affrontati con padronanza di contenuti ed inaspettata sicurezza “nel mostrarsi” in pubblico dai ragazzi: le tecniche di raccolta e i sistemi di trasformazione delle olive in olio extra vergine di Qualità; l’introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio extra vergine d’oliva italiano.
Al termine dell’esposizione, i ragazzi, alle nostre domande circa quest’esperienza manifestano un notevole entusiasmo ed una grande soddisfazione per questo percorso che oltre ad arricchire le loro conoscenze e la loro formazione professionale ha migliorato, le loro capacità relazionali e la consapevolezza delle opportunità di lavoro che possono in un prossimo futuro, venir loro dal mondo dell’agricoltura, segnatamente quello olivicolo, così rilevante per la nostra regione, ed al quale hanno orientato i loro studi. Analoga soddisfazione si legge nelle parole della Preside secondo la quale “indubbie, sono le ricadute positive, tanto sui docenti quanto sugli studenti coinvolti nel progetto d’alternanza, naturale collegamento con il mondo del lavoro. L’importante, continua la preside, è che l’alternanza diventi un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non un semplice contatto con il mondo del lavoro, una pratica di fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti coloro che realmente sono i protagonisti della formazione. E’ mio convincimento, prosegue, far rientrare nell’offerta formativa annuale dell’istituto , per quanto più possibile , questi progetti, quanto meno per quei prodotti agroalimentari come l’olio, il vino ed i formaggi per i quali il nostro territorio ha una storica e consolidata vocazione.” Con il sorriso che le nasce per la gratificazione degli obiettivi raggiunti, la prof.ssa Arcieri aggiunge, “solo contribuendo a creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, istituzioni, aziende, scuole, che a vario titolo ruotano intorno all’agroalimentare, si potranno fattivamente costruire nuove opportunità di lavoro per quelli che, oggi studenti, si troveranno ad essere, tra qualche anno, i fautori della crescita economica regionale. Senza dimenticare l’importanza che la valorizzazione dell’agricoltura può avere in termini di tutela del paesaggio e salvaguardia della biodiversità.” Compagna di viaggio di questi studenti è stata la dr.ssa Talotta che oltre a concordare sulla valenza didattica e propriamente formativa del progetto, sottolinea come questo tipo di esperienza ha contribuito certamente a far crescere nella cultura ed in quanto persone, tutti, docenti discenti ed imprenditori. L’invito fatto ai ragazzi? Abbiate sempre curiosità di conoscere, voglia di lavorare su voi stessi, con pazienza ed abnegazione, di guardare con intenti propositivi anche se faticosi, la nostra terra e le sue/nostre risorse ancora non sufficientemente valorizzate.” Plauso all’iniziativa viene anche dal Dr Verdiglione, ICQRF, che evidenzia come, primo passo per “smontare” i numerosi falsi nel settore dell’agroalimentare sia la sempre maggiore consapevolezza e conoscenza dei processi e prodotti, a favore delle quali molto possono fare i ragazzi e gli istituti tecnici.
A noi, spettatori finali di questo percorso, salta evidente agli occhi la lungimiranza e l’avvedutezza di tutti, istituzioni, aziende e ragazzi coinvolti che in tempi di disoccupazione allarmante, in particolare al sud, investono con determinazione in questo settore!
Di Lucia Talotta

martedì 3 giugno 2014

L'Assoproli Bari per il miglioramento della filiera olivicola: nuovo corso per assaggiatori.

Assoproli Bari, Associazione dei Produttori Olivicoli, grazie alla sapiente opera di oltre 40.000 produttori associati, da sempre difende, tutela e promuove l’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva della terra di Bari, zona rinomata in tutto il mondo come luogo di origine di particolarissime varietà olivicole.
L’ulivo è l’autentico tesoro del nostro territorio. La Puglia, con i suoi oltre 50 milioni di alberi di ulivo, è la più importante regione olivicola italiana. Qui specifiche cultivar, caratteristiche del terreno, clima e sapiente apporto umano sono i fattori determinanti per la produzione di oli extra vergini di oliva di qualità esclusiva e dal gusto unico. Da un grande connubio di tradizione e innovazione nascono gli oli extra vergini di oliva Assoproli, genuini, tipici, frutto di colture olivicole pregiate.
Sempre in materia di miglioramento della produzione di qualità, fra le opzioni offerte dal programma di attività previsto dal Reg. CE 867/08, a conclusione del ciclo della prima annualità, l’ASSOPROLI ha promosso alcuni corsi per assaggiatori di olio di oliva, con lo scopo di accrescere il livello di conoscenza e competenza di coloro che operano nell’ambito della filiera olivicolo-olearia.
Ecco il prossimo corso:

Organizzazione: Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Capo panel del corso: Alfredo Marasciulo - Nicola Perrucci
Date di svolgimento: 19-20-23-24-25-27 Giugno 2014
Sede del corso: CUS Bari Lungomare Starita 1 70123 Bari
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: info@assoproli.it  http://www.assoproli.it/ amministrazione@assolavorobari.it
Segreteria Organizzativa: Assolavoro Soc. Coop. Via M. Signorile, 38 • 70121 Bari
Quota di iscrizione: n.d..

Fonte: assoproli Bari

lunedì 2 giugno 2014

TerraOlivo Gerusalemme, prorogati i termini di registrazione dei campioni.

Foto Tagami
Spostata al 12 giugno p.v. la deadline del concorso oleario internazionale TerraOlivo Jerusalem.
L'Organizzazione di TerraOlivo comunica di aver spostato al 12 giugno i termini di arrivo in Israele dei campioni di olio extravergine di oliva da iscrivere al concorso.
Ecco la lettera inviata ai produttori:

Carissimo produttore,

Con la presente per comunicarLe che sono stati prorogati, al 12 giugno 2014, i termini per la registrazione e l’arrivo dei campioni di olio alla quinta edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC>> riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che anche quest'anno sarà ospitato dalla città Santa di Gerusalemme, metterà in competizione le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Ricordo che al concorso, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, DOP/IGP e Biologico, sono ammessi anche i condimenti a base di olio extravergine di oliva.
Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, in allegato troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014>>.
Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile sempre sul sito ufficiale all’indirizzo: http://www.terraolivo.org/_EN/reglamento.php

Colgo l’occasione per inviare
Vive cordialità

Dr Antonio G. Lauro
Organizzazione TerraOlivo Italia
Capo Panel del concorso
www.terraolivo.org - mas@terraolivo.org - aglauro@tiscali.it

sabato 31 maggio 2014

TerraOlivo Gerusalemme: un viaggio che vale una vita.

Viaggiare in terra Santa significa, prima di ogni cosa,  visitare e vivere la città Santa di Gerusalemme.
E' un viaggio che merita più tappe al fine di conoscere e comprendere un popolo molto distante da noi ma, per certi versi, molto vicino a noi.
Vivere, seppur per qualche giorno, nella città di Davide, all'ombra del Monte degli Ulivi, in prossimità dei luoghi storici e, allo stesso tempo, sacri della città, è un'esperienza che rigenera, riempie e conforta, qualunque sia l'approccio personale con la fede.
E così si viene accolti dalla magica atmosfera all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, che non esiste in nessun’altra parte del mondo, frutto della storia millenaria che vede protagonisti gli antichi e gloriosi edifici di pietra e dalla sacralità dei luoghi che circondano i siti santi per il Cristiano, l’Ebreo ed il Mussulmano.
Gerusalemme tuttavia è resa incantevole anche dai colori dei mercati che si snodano in vicoli stretti e caratteristici, ma soprattutto da quella storia pulsante e dinamica che domina la città tutta, una storia intessuta di guerra e di pace, amore ed odio, distruzioni e ricostruzioni.
I quattro quartieri cittadini, città nella città, offrono spunti in ogni dove, senza per forza far chiaro riferimento alle pietre calcate da nostro Signore Gesù Cristo 2000 anni fa. A partire dal Quartiere Armeno, il più piccolo dei quartiere inseriti all'interno della Città Vecchia, passando per il Quartiere Cristiano, nel cui cuore vi è la Chiesa del Santo Sepolcro e parte della Via Dolorosa, o Via Crucis. Ci sono poi il Quartiere Mussulmano, il più grande dei 4 quartieri della Città Vecchia, con all'interno la Cupola della Roccia, collocata sul Monte Moria ed il Quartiere Ebraico, all'interno del quale si trova il Muro Occidentale, o Muro del Pianto, quella parte di Muro che circondava l’esterno del Tempio di Gerusalemme ed il “Cardo”, che rappresenta la tipica strada romana costruita nel VI secolo.
E sono proprio questi, i luoghi scelti dal management di TerraOlivo, per far da quinta al concorso oleario della terra Santa. E così, oltre al concorso che impegnerà per tre giorni i circa 30 assaggiatori professionisti, provenienti da varie parti del mondo, vi saranno momenti di relax, di scoperta e di riflessione, a partire dal 14 e fino al 19 giugno, secondo questo programma:
Sabato 14 giugno 2014: nel pomeriggio, arrivo e sistemazione in hotel (Olive Tree Hotel Royal Plaza Jerusalem). Tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). Cena in hotel. 
Domenica 15 giugno 2014: Giornata di escursione. 
Mattino: Partenza in pullman per il Mar Morto/Masada. Visita e bagno nel Mar Morto presso una SPA, pranzo nell'hotel che ci ospita.
Informazioni sul Mar Morto. Il Mar Morto è - propriamente - un lago situato nel vicino Oriente tra Israele, la Cisgiordania e la Giordania, che si trova nella depressione più profonda della Terra: 417 metri sotto il livello del mare. La quantità di acqua che evapora è maggiore di quella che vi affluisce, così da aver determinato la più alta concentrazione salina al mondo, pari a 340 g per ogni litro d’acqua.Viene chiamato Mar Morto poiché questa sua elevatissima salinità impedisce l’esistenza di qualsiasi forma di vita acquatica, ma, d’altra parte, risulta essere estremamente salutare per i visitatori, che si avvalgono dei suoi benefici effetti, e tutto questo, ma non solo, rende il Mar Morto un luogo interessante, affascinante e unico, chiamato anche “le terme salutari più profonde del mondo”. I suoi sali marini vengono utilizzati per scopi terapeutici e salutari. In effetti, la composizione di sali e minerali presente nell'acqua, unica al mondo è di grande beneficio per il corpo, ma il letto del lago possiede anche depositi di fango nero facile da applicare, che apporta alla pelle importanti principi nutrienti e ancora, come se non fosse sufficiente, il bromuro presente nell'aria risulta essere salutare per tutto il fisico. Tutto questo rende il Mar Morto un dispensatore di salute e di beneficio per i visitatori e i turisti, provenienti da tutto il mondo.
Pomeriggio: ci si sposterà nella zona di Masada (vicino le grotte di Qumran famose per il ritrovamento dei "rotoli" del Mar Morto) per visitarne la città.
Informazioni su Masada. Masada era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme. I reperti archeologici di Masada riportano in vita l’interessante e tragica storia delle persone che vi abitarono quasi duemila anni fa. Simbolo di resistenza e conservazione della propria identità nazionale e religiosa, Masada è cosi ricca di storia da essere stata dichiarata parco nazionale e, nel 2001, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Inoltre, Masada è un altopiano che offre una vista mozzafiato sul Mar Morto e il deserto della Giudea. Tutte queste ragioni rendono Masada una destinazione popolare per turisti e non.
Camminando da una rovina all'altra, cercherete d’immaginare la vita quotidiana di questo piccolo ma forte gruppo di Ebrei Zeloti che resistette per ben tre anni alle legioni Romane. La loro battaglia fu anche l’ultima, e avvenne nel 73 d.C, tre anni dopo la distruzione romana del Secondo Tempio che aveva causato la cacciata degli Ebrei dalla loro terra. L’elemento tragico e interessante della vicenda degli Zeloti sta nel fatto che questi, di fronte alla minaccia Romana, preferirono suicidarsi piuttosto che consegnarsi vivi al nemico.
Numerose rovine sono state ricostruite da archeologi esperti e linee disegnate sulla pietre ci indicano dove sono state fatte le aggiunte. Dalle cucine ai bagni rituali, dalla sinagoga alle case, potrete avere un senso di quella che era la vita di questa comunità isolata nel proprio rifugio quasi duemila anni fa.

Rientro in hotel e cena. Dopo cena, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10 minuti (Porta di Damasco, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, ecc.). 
Lunedì 16 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: prima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese. 
Pranzo in hotel.
Pomeriggio: tour nell'antico cuore della Città Santa di Gerusalemme (via Dolorosa, Muro del Pianto, Basilica Santo Sepolcro, Cardo, visita ai quattro quartieri della città, ecc.). Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Martedì 17 giugno 2014: Concorso TerraOlivo ed escursione.
Mattina: seconda sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli ulivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, ecc.). Pranzo in hotel. 
Pomeriggio: visita col famoso chef biblico Moshe Basson del mercato Mahane Yehuda ed altre zone storiche della città di Gerusalemme. Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Informazioni sul mercato: spesso chiamato semplicemente “shuk”, il Mercato Mahane Yehuda è rappresentativo per Gerusalemme quasi quanto il Monte del Tempio e molti altri siti storici della città. Lo shuk offre un enorme assortimento di prodotti ed è caratterizzato da un ambiente multicolore particolare che deriva sia dalla merce venduta sui banconi che dalla grande affluenza di persone. I clienti del mercato vengono da ogni angolo di Gerusalemme e rappresentano l’intera società israeliana: askenaziti, sefarditi, religiosi, laici, ricchi e poveri. Al mercato tutti sono uguali, tutti stretti uno all’altro mentre cercano di farsi largo tra le strette e caotiche stradine del mercato. Lo shuk è molto grande e si estende lungo l’estesa area che affianca il tranquillo e pittoresco quartiere di Nahlaot, mentre è delimitato da Jaffa Road e da Agrippas Street. Benché il mercato fosse originariamente all'aperto, buona parte è oggi coperto da tendoni e parapetti. La varietà di prodotti esposta è enorme quanto il numero di compratori, ed i clienti sono così tanti che per annunciare i prezzi dei prodotti e le eventuali offerte, i venditori devono urlare per farsi sentire. Nello shuk è anche presente una selezione di boutique e negozi di abiti che hanno fatto del mercato la loro casa. In questo modo si è affermato, ancora una volta, il sapore eclettico del tipico mercato israeliano, di un mercato cioè, in grado di mischiare e amalgamare insieme vecchio e nuovo sia nella sostanza che nell’aspetto.
Cena in un ristorante Gourmet di Gerusalemme.
Mercoledì 18 giugno 2014: Concorso TerraOlivo, Cerimonia di premiazione.
Mattina: terza ed ultima sessione di assaggi del concorso TerraOlivo Jerusalem. Per i non assaggiatori, tempo libero per una escursione nelle zone raggiungibili a piedi dall'albergo in 10/30 minuti (Porta di Damasco, Porta dei Leoni, Porta dei fiori, Monte degli olivi, Cattedrale di San Giorgio, Old City, Garden Tomb, Tomba dei Re, Mea Shearim, Via Dolorosa, Monastero Etiope, Santo Sepolcro, ecc.). Possibile raggiungere, con pullman o taxi, la vicina Città di Betlemme, sita nella regione dell'Autorità Palestinese. Pranzo in hotel. 
Informazioni su Betlemme: Betlemme è menzionata per la prima volta nelle Sacre Scritture Ebraiche, nota soprattutto come il luogo di sepoltura della matriarca Rachele e come la città d’origine del Re Davide. Dall'avvento del cristianesimo in poi, Betlemme è conosciuta in tutto mondo perché è il luogo della nascita di Gesù. I maggiori punti d’interesse della città sono i luoghi di culto cristiani. Qualsiasi strada prenderete per raggiungere Betlemme vi permetterà di ammirare il magnifico panorama delle colline della Giudea. I tesori di Betlemme sono la Basilica della Natività e il Campo e la Grotta dei Pastori. Inoltre, appena fuori la città, si trova la Tomba di Rachele.
La basilica della Natività, la maggiore attrazione turistica, è una chiesa dalla struttura semplice. La cripta è la Grotta della Natività, il luogo dove è nato Gesù. Anche se all'interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia.
Da visitare nelle vicinanze della basilica sono la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme, e il Campo dei Pastori, un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù.

Pomeriggio: V^ Conferenza di TerraOlivo, con relazioni dei più importanti rappresentanti mondiali della filiera dell'olio di oliva, conclusa da una sessione guidata di assaggio ed una pubblica degustazione dei migliori extravergine in concorso. A seguire, la cerimonia di consegna degli ambitissimi premi di TerraOlivo che, lo ricordiamo, accanto ai vincitori "assoluti", uno per Israele ed uno internazionale, premierà i migliori extravergine Gran Prestige Gold, i Prestige Gold ed i Gold del concorso. Chiusura dei lavori con cena presso il ristorante pluripremiato Eucalyptus di Gerusalemme.
Giovedì 19 giugno 2014: Partenza dall'Hotel per le varie destinazioni.
Dr Antonio G. Lauro

Maggiori informazioni su:
olivetreehotel.com
itraveljerusalem.com
goisrael.it
wikipedia.org

mercoledì 28 maggio 2014

I magnifici tre di Calabria: Ceraudo, Abbruzzino e Di Pace, insieme a Strongoli.

I magnifici tre chef calabresi, Ceraudo, Abbruzzino e Di Pace, annunciano il rinvio della serata "stellata" del 28 maggio p.v. al 17 Giugno 2014 alle ore 20:30.
Si giocherà in casa di Caterina Ceraudo, in contrada Dattilo di Strongoli (KR), l'incontro ai vertici dell'alta cucina calabrese. Ospiti in cucina di Caterina - fresca stella Michelin - un altro "stellato" calabrese, Luca Abbruzzino, del ristorante omonimo di alta cucina localedi Catanzaro e lo chef emergente Gennaro Di Pace, dell'Osteria Porta del Vaglio di Saracena, 
"Sono il volto dinamico della Calabria revolution che tra i fornelli ha fatto ben parlare e soprattutto ammaliare il palato con una concentrazione di sapori ben dosati e armonicamente miscelati nei piatti presentati a tavola." 
Si legge così sui profili facebook dei maestri di cucina calabresi, che continua nell'articolo di AMBReport.
"Belli da vedere, ottimi da mangiare, con una attenzione particolare ai prodotti del territorio, puntando su materie prime che raccontano storia e passione di chi li produce, tradizione e legame con la terra di aziende e produttori che hanno scelto da che parte stare: il buono e sano."
Sfumato l'appuntamento del 28, riprogrammate l'agenda per 17 Giugno 2014, per poter vivere, nello scenario semplice ma di effetto del ristorante Dattilo, una serata con "stelle" tra le "stelle.

martedì 27 maggio 2014

Maestrod'olio & Arclinea - Milano, 4 - 12 giugno 2014.

Torna la collaborazione tra Maestrod'olio & Arclinea per diffondere la cultura del buon olio e della buona cucina: 5 incontri dalle 20.00 alle 22.30 - 4, 5, 10, 11, 12 Giugno 2014
I RELATORI: Fausto Borella, Andrea Magi, Diego Rossi, Maurizio Pescari e Giulia Guarino
GLI ARGOMENTI: Storia dell’olivo, situazione attuale dell’olio in Italia. Le cultivar Italiane e le loro differenze. I vari sistemi di produzione. I benefici dell’olio extravergine nella salute. Le Dop, Igp, Biologico e la normativa. Cena didattica con abbinamento cibo-olio. Consegna dei diplomi di Maestrod’olio.
IL MATERIALE DIDATTICO: Borsa, 6 bicchieri da degustazione, 6 copribicchieri. Libro-guida Terred'olio. Quaderno di degustazione Maestrod'olio. Diploma e distintivo Maestrod'olio. 
COSTO DEL CORSO: € 300 (iva inclusa) via Paypal o tramite bonifico bancario
FAUSTOBORELLA SRL
Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (Banco Popolare)
Iban: IT48I0503413701000000001065
DOVE: ARCLINEA MILANO - Corso Monforte, 28
INFO: eventi@maestrodolio.it - t. 0583.495164

lunedì 26 maggio 2014

Flos Olèi: entro il 30 maggio l'invio dei campioni dell’emisfero nord.

Scadranno il prossimo 30 maggio 2014, i termini per l'invio dei campioni di olio per la guida Flos Olei di Marco Oreggia e Laura Marinelli.
Qui di seguito, viene riportato il comunicato di Oreggia di invito a partecipare alle selezioni per la guida.

FLOS OLEI 2015 guida al mondo dell’extravergine 
Spettabile Azienda,
FLOS OLEI 2015 - guida al mondo dell’extravergine è il progetto proposto da Marco Oreggia e Laura Marinelli. È un Concorso Internazionale aperto alle migliori aziende di produzione olivicola mondiali e al tempo stesso una Guida mirata a descrivere, divulgare e promuovere tutte quelle che si sono distinte in questa selezione. Il Concorso prevede una valutazione degli oli presentati da parte del nostro Panel di Esperti Assaggiatori attraverso rigorosi assaggi e l’elaborazione di un profilo organolettico degli stessi che sarà reso comunque noto ai produttori. Teniamo a sottolineare però che soltanto gli oli ritenuti idonei saranno presenti all’interno della pubblicazione. La Guida, realizzata in duplice lingua (italiano-inglese), si basa su una divisione nazionale e regionale (per Spagna e Italia) di tutto il comparto olivicolo mondiale, fornendo informazioni storiche e culturali, dati di produzione, varietà e zone tutelate da denominazione. A ogni azienda è dedicata una scheda descrittiva, con note di degustazione degli oli e abbinamenti gastronomici. La Guida è anche realizzata in quattro versioni multimediali (Mondo, Europa, Italia, The Best) per iPhone-iPad. La partecipazione al Concorso Internazionale prevede il pagamento di un’iscrizione.
Nell’invitare la vostra azienda ad aderire al nostro progetto, vi informiamo che è necessario inviare:
A. 2 (due) campioni da 0,500 litri per ciascuna tipologia di olio extravergine di oliva da voi prodotta.
Sono consentiti anche altri formati purché il volume totale sia 1 litro (es. 4 bottiglie da 0,250 litri).
Non si accettano campionature prive di etichetta commerciale.
B. Il questionario compilato in stampatello in ogni sua pagina e voce (in particolare quelle in colore).
C. L’etichetta in versione informatizzata (.jpg, .tif) ad alta risoluzione (minimo 300 dpi) di ogni olio presentato alla selezione. Da inviare via e.mail a: marco.oreggia@gmail.com.
D. L’analisi chimica degli oli presentati (acidità e perossidi) e l’eventuale certificazione di Agricoltura Biologica e/o Biodinamica.
E. 1 (una) copia del vostro depliant. Alcune notizie, curiosità o novità riguardanti la vostra azienda.
Inviare i campioni di olio e tutta la documentazione sopra elencata a:
Marco Oreggia
Via Positano, 100 - Località Spregamore - 00134 Roma (Italia)
Note per la spedizione
Considerati i problemi doganali, consigliamo l’utilizzo dei vettori TNT e UPS. Non spedire come “pacco espresso”. Indicare, come valore commerciale, 1,00 ! a bottiglia. Le spese di spedizione, inclusi
eventuali oneri doganali e sanitari (Delivered Duty Paid e Free Domicile), fino alla destinazione sono a
completo carico delle aziende partecipanti, pena il mancato ritiro della merce alla dogana.
Per le nazioni extraeuropee inserire all’esterno del pacco la seguente frase:
«Dichiariamo che i prodotti indicati hanno tutti i requisiti che li rendono idonei al consumo umano, non hanno proprietà né contengono precursori di sostanze stupefacenti, tossiche o velenose; non sono regolamentati da altre normative specifiche e il fornitore è stato scelto secondo requisiti di qualità. La merce è destinata a USO PERSONALE, non sarà messa in commercio né somministrata a persone o animali ed eventuali residui saranno smaltiti secondo le normative vigenti».
Date per l’invio (non sono ammesse deroghe sui tempi di invio):
- dal 01 febbraio al 30 maggio 2014 per l’emisfero nord del mondo 
- dal 01 giugno al 15 agosto 2014 per l’emisfero sud del mondo 
I campioni di olio e tutta la documentazione sopra elencata sono indispensabili per la partecipazione al
Concorso. Le aziende partecipanti si assumono la responsabilità di quanto dichiarato nel presente
questionario e della rispondenza delle analisi chimiche con i campioni di olio extravergine di oliva inviati.
Informazioni e contatti:
Marco Oreggia - Tel. & Fax: +39 06.7197254
E-mail: marco.oreggia@gmail.com - Web: www.flosolei.com - Shop: http://shop.flosolei.com 

domenica 25 maggio 2014

Catanzaro: progetto alternanza scuola-lavoro, relazione studenti scuola agraria.

GIORNATA CONCLUSIVA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA /LAVORO
Il 27 maggio 2014 dalle ore 9:00, presso l'aula conferenze dell'Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” di Catanzaro, incontro con gli studenti del progetto alternanza scuola-lavoro. La giornata conclusiva del progetto, presentata dalla Prof.ssa Maria Teresa Arcieri e dalla Dr.ssa Lucia Talotta, verterà sul tema "La filiera olivicolo-olearia: esperienze e competenze dei ragazzi".
Previste relazione degli studenti, chiamati a riferire su tecniche di raccolta e sistemi di trasformazione delle olive in olio extravergine di qualità; introduzione all’analisi sensoriale; le frodi nel settore dell’olio.
Previsti, infine, interventi della Prof.ssa Teresa Rizzo, dirigente IIS “V.Emanuele II”- Catanzaro, del Dr. Verdiglione, Ispettore ICQRF e del Dr. Antonio G. Lauro, Panel Leader – Funzionario Arsac.
Seguirà la consegna attestati e, a conclusione dei lavori, un assaggio guidato olio extravergine d’oliva.
Coordinamento e tutors del progetto Prof.ssa Arcieri e Dr.ssa Talotta.
Il programma:

TerraOlivo: ultima chiamata per il concorso.

Papa Francesco è già in Terra Santa, negli stessi splendidi luoghi dove - dal 16 al 18 giugno 2014 - si svolgerà la quinta edizione del concorso oleario internazionale TerraOlivo Gerusalemme. Lui è già qui, i vostri extravergine? Vi aspettiamo.


Pope Francis is already in the Holy Land, in the same beautiful places where - from June 16 to 18 - will host the fifth edition of the International Olive Oil Competition TerraOlivo Jerusalem. He is already here, your olive oil? We are waiting.

Tutte le informazioni qui, alla pagina: TerraOlivo Gerusalemme: tutte le informazioni oppure sul sito ufficiale: www.terraolivo.org 

venerdì 23 maggio 2014

Nuovo corso d'assaggio Olio EVO a Portici: al via le iscrizioni.

Asso.Frant.O.I. e Sportello Olio organizzano un corso per la determinazione dell'idoneità fisiologica all'assaggio degli oli d'oliva secondo quanto previsto dal dm 1334 del 28/02/2012.
Il corso si svolgerà presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, via Università 100, Portici (NA) nei giorni 3, 4, 5, 9, 10, 11 Giugno 2014.
Data la disponibilità di posti limitata, saranno accolte le prime 25 richieste di partecipazione. Il costo del corso è 100 euro. Chi è in lista d'attesa dal precedente corso avrà priorità rispetto agli altri.
Le modalità di pagamento saranno comunicate tramite mail di conferma.
Il modulo di partecipazione è scaricabile qui e va inviato all'indirizzo orazio.corbo@assofrantoi.com.
Il programma del corso è scaricabile qui.

Regione: CAMPANIA
Ente organizzatore: Assofrantoi
In collaborazione con Sportello Olio
Capo Panel: Maria Luisa Ambrosino
Date: 3, 4, 5, 9, 10 e 11 Giugno 2014.
Sede del corso: Facoltà di Agraria di Portici, Via Università 100 Portici (NA)
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: www.assofrantoi.com orazio.corbo@assofrantoi.com
Costo: € 100,00

Fonte: assofrantoi

giovedì 22 maggio 2014

La Calabria promuove una manifestazione di interesse per la selezione di oli extra vergini di produzione regionale.

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE 
PER LA SELEZIONE DI OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA DA INSERIRE SU CARRELLI 
PROMOZIONALI CHE SARANNO DISTRIBUITI PRESSO 100 RISTORANTI CALABRESI 
La Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione - Settore Promozione e Valorizzazione, in collaborazione con l’Elaioteca Regionale "Casa degli Oli extravergini di oliva di Calabria"
PROMUOVE
una manifestazione di interesse per la selezione di oli extra vergini di produzione regionale ai fini della collocazione sul “Carrello degli Oli”.
Il “Carrello degli oli” vuole rappresentare un momento di primaria importanza per la crescita del settore olivicolo ed un’opportunità di promozione unica per gli addetti ai lavori, in grado di favorire la conoscenza e la divulgazione su larga scala delle peculiarità degli oli calabresi di alta qualità.
Caratteristica principale del Carrello degli Oli sarà quella di presentare l’olio in esclusiva senza abbinarlo ad altri prodotti alimentari.
Tutta l’esposizione, la promozione, la pubblicità, gli eventi collaterali, saranno focalizzati sul prodotto olio extra vergine d’oliva. Il Carrello, verrà posizionato in 100 ristoranti calabresi o di altre regioni maggiormente rappresentativi dell’enogastronomia calabrese.
Gli oli extra vergini saranno collocati sui carrelli tenendo conto della territorialità delle produzioni olivicole legata alla localizzazione dei ristoranti, con posizionamento di almeno il 50% appartenenti al territorio.
La selezione degli oli extra vergini verrà effettuata a cura di un Panel Test riconosciuto e operante nel territorio regionale.
Le Ditte si impegneranno, una volta selezionate, a fornire gratuitamente n. 12 bottiglie di olio da 75 cc cadauna, per l’avvio dell’attività.
Le successive forniture a titolo oneroso, saranno gestite direttamente dai ristoranti i quali avranno l’obbligo di promuovere il prodotto selezionato per almeno 24 mesi dalla data d’inizio della campagna promozionale.
Gli oli extra vergini selezionati saranno descritti in una “carta degli Oli regionale” che ne illustrerà la tipologia e il relativo abbinamento alle pietanze.
Le aziende produttrici interessate ed in regola con tutta la normativa vigente per il settore dovranno compilare il modulo in allegato e trasmetterlo, unitamente a copia di valido documento di riconoscimento del legale rappresentante, ai contatti sotto riportati.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti:
- Dr. Vincenzo De Lorenzo - e-mail: v.delorenzo@regcal.it - tel.: 0961/853078;
- Dr. Rosario Franco - e-mail: rosario.franco@regcal.it - tel.: 0961/853077;
Il termine ultimo per la presentazione della manifestazione di interesse, per la consegna del campione da sottoporre all’analisi organolettica e di una breve descrizione aziendale, è fissato inderogabilmente entro e non oltre Venerdi 30 Maggio 2014, presso il Dipartimento Agricoltura ai referenti sopra indicati.
Bando e modulo di adesione qui: www.assagri.regione.calabria.it

Fonte: Regione Calabria

mercoledì 21 maggio 2014

Attenti a quei due.

Foto: Der Feinschmecker
Attenti a quei due... Chi? 
Quando si tratta di scrivere sugli amici, come in questo caso, la celia è d'obbligo e scatta spontanea.
Attenti perché?
Innanzitutto perché oltre ad essere cari amici, sono anche due tra i più importanti assaggiatori internazionali di olio extravergine di oliva che la Calabria olivicola ha espresso in questi ultimi anni.
Il primo (n. 5 nella foto) è Rosario Franco, funzionario dell'ARSAC Calabria e della Regione Calabria, da anni impegnato con il secondo (n. 6), Carmelo Orlando (Funzionario ARSAC anche lui), in progetti nazionali ed internazionali sull'intera filiera dell'olio di oliva.
Ma questo impegno si concretizza anche attraverso l'attività di capo panel, espletata dagli stessi, in terra natia, nelle numerose attività fieristiche nazionali e mondiali cui partecipa la Regione Calabria e, come nel caso della foto, in attività internazionali quali la partecipazione - da oltre 10 anni e fin dall'esordio - al panel della rivista tedesca "Der Feinschmecker".
Cos'altro aggiungere... Attenti a quei due... O forse sarebbe meglio dire, attenti ai consigli di quei due, sempre illuminati e saggi.
Antonio G. Lauro (che si onora essergli amico)

domenica 18 maggio 2014

A Grosseto ed Altamura, corsi ufficiale per degustatori di olio di oliva.

Corso ufficiale per degustatori di olio di oliva riconosciuto dalla Regione Toscana e dal Mi.P.A.A.F.
L'Associazione Produttori Olivicoli Toscani e l'Unione Provinciale degli Agricoltori di Grosseto organizzano un corso ufficiale per degustatori di olio di oliva riconosciuto dalla Regione Toscana e dal Mi.P.A.A.F. per i giorni 22, 23, 24, 29,30 e 31 Maggio 2014 Presso CENTRO FIERE DI GROSSETO”, Loc. Madonnino – Braccagni.
Per informazioni e iscrizioni: APOT Grosseto - Jacopo Monaci Tel. 0564-538622 - Cell. 329-4210670
e-mail apot@confagricolturagrosseto.net
Per informazioni e iscrizioni: APOT Cecina Tel. 0586-685742 - e-mail apotcecina@email.it
Direttore del corso M. Valeria Cittadini Tel. 335/6612679
Regione: TOSCANA
Organizzazione: Associazione Produttori Olivicoli Toscani e Unione Provinciale degli Agricoltori di Grosseto
Capo panel del corso: n.d.
Date di svolgimento: 22, 23, 24, 29,30 e 31 Maggio 2014

Sede del corso: CENTRO FIERE DI GROSSETO. Loc. Madonnino – Braccagni
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: APOT Grosseto - Jacopo Monaci Tel. 0564-538622 Cell. 329-4210670
e-mail apot@confagricolturagrosseto.net 
APOT Cecina Tel. 0586-685742 - e-mail apotcecina@email.it Direttore del corso M. Valeria Cittadini Tel. 335/6612679
Quota di iscrizione: n.d..

Corso ufficiale per degustatori di olio di oliva riconosciuto dalla Regione Puglia e dal Mi.P.A.A.F.
Regione: PUGLIA
Organizzazione: Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Capo panel del corso: Alfredo Marasciulo - Nicola Perrucci
Date di svolgimento: 19-20-21-22-26-27 Maggio 2014
Sede del corso: Edil Habitat srl Via A. Manzoni 70022 Altamura (Ba)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: info@assoproli.it  http://www.assoproli.it/

sabato 17 maggio 2014

Olio DOP, convegno a Castel San Lorenzo (SA).

E’ in programma domenica 18 maggio a Castel San Lorenzo, presso l’Oleificio La Macchia, la manifestazione “Promozione e Valorizzazione dell’Olio DOP Colline Salernitane”.
Obiettivi prioritari dell’incontro saranno la tutela e la valorizzazione del territorio e, soprattutto, quelle dell’olio DOP Colline Salernitane, con particolare attenzione alla tutela dei consumatori e dei produttori.
La manifestazione, organizzata dall'Oleificio La Macchia, con il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Colline Salernitane, l’Associazione Oleum – Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti Olio d’Oliva in Campania, la Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno ed il Consorzio Provinciale Olivicoltori Salerno, affronterà le problematiche relative alle nuove evidenze scientifiche e alla necessità di esportare un prodotto dalle qualità e dalle potenzialità straordinarie nei mercati emergenti.

La teoria dei cinque gusti base è obsoleta.

Foto: Wired.co.uk
L'idea che gli esseri umani possano rilevare solo cinque sapori fondamentali è "obsoleta" e deve essere rivista, secondo quanto dichiarato da un professore dell'Oxford University.
Charles Spence, professore di psicologia sperimentale all'Università di Oxford, ha recentemente dichiarato alla rivista The Drinks Business: "Si parla solo di cinque sapori fondamentali: dolce, acido, salato, amaro e, recentemente, di umami, ma gli scienziati hanno scoperto che ci sono ben 20 gusti diversi, compreso quello del grasso, metallico, calcio, astringente e piccantezza/calore. Noi tutti viviamo in mondi diversi del gusto, caratterizzato, ad esempio, dai cosiddetti "super tasters", persone che possono possedere sulla lingua fino a 16 volte la quantità di papille gustative dei normali assaggiatori. Questo significa che spesso, proprio a causa della loro sensibilità al gusto, hanno una avversione per l'amarazza, al punto da evitare prodotti troppo amari quali pompelmo, Campari, caffè, cavolini di Bruxelles e tannini nel vino rosso", aggiunge Spence.
Il professore, non nuovo a questi studi, ha anche scritto alcune interessanti pubblicazioni sull'impatto del vasellame sulla percezione del sapore, sull'influenza del colore del piatto sulla percezione di un alimento complesso in un ristorante e su come il materiale di un cucchiaio influenzi il gusto del cibo.
Il professore Spence, al fine di affinare le sue ricerche legate alle percezioni multisensoriali a tavola, ha lavorato negli ultimi 12 anni con Heston Blumenthal al The Fat Duck Experimental Kitchen su varie esperienze gustative ed è attualmente impegnato in un progetto con Ferran Adrià per cercare di migliorare il cibo negli ospedali. 
"Entrambi gli chef - continua Spence - si avvicinano alla sala come ad un'esperienza completa, che prende in considerazione il colore, il suono e l'ambiente. Molti chef non hanno mai preso in considerazione l'importanza dell'ambiente. Chef britannici e spagnoli sono di mentalità più aperta, mentre i francesi sono stati i più difficili da convincere".
Adesso, il ricercatore sta lavorando con una serie di chef sull'impatto che l'atmosfera del ristorante ha sull'esperienza culinaria nel complesso; con luci, musica, colore e vasellame, studiati per avere un determinato impatto sulla percezione del gusto.
"Gli esseri umani sono influenzati da ciò che vedono - aggiunge Spence - ma se sono "super-degustatori", sono meno influenzati dall'ambiente, rispetto ai semplici assaggiatori. Siamo portati a pensare che i cibi rossi siano più dolci e più maturi, ed i cibi verdi come più aspri ed acerbi, come i frutti passano dal verde al rosso nel corso della maturazione. In un centesimo di secondo abbiamo già preso decisioni sul sapore, a seconda di come appare". Siamo programmati a rifiutare l'amarezza dei prodotti, perché molti cibi amari sono velenosi e, quindi, pericolosi per la nostra sopravvivenza dopo la loro ingestione. Al contrario, il latte materno è dolce, così noi veniamo al mondo con una predilezione per i sapori dolci ".
Bibliografia:
Charles Spence, et al.: Assessing the impact of the tableware and other contextual variables on multisensory flavour perception
Charles Spence, et al.: Assessing the influence of the color of the plate on the perception of a complex food in a restaurant setting.
Charles Spence, et al.: Tasting spoons: Assessing how the material of a spoon affects the taste of the food.
info: Professor Charles Spence. Professor of Experimental Psychology & University Lecturer, Somerville College: charles.spence@psy.ox.ac.uk

venerdì 16 maggio 2014

Concorsi dell'olio: riparte TerraOlivo 2014 Jerusalem.

Nonostante le origini dell’olivo siano tuttora oggetto di dibattito tra gli studiosi di tutto il mondo, fonti storiche, reperti archeologici e recenti studi, tra cui il ritrovamento di frantoi primitivi in Siria ed in Israele che confermano l’utilizzo dei frutti dell'olivo fin dal 5000 a.C., hanno evidenziato come la culla dell'olivicoltura sia stata, originariamente, l'area caucasica comprendente l’odierna Turchia orientale, l’Iran occidentale, il Libano, il nord Israele, la Siria ed il nord Iraq.
E sarà proprio l'area d'origine dell'olivo, sacra a noi Cristiani, ad ospitare per la quinta volta, la nuova edizione del premio internazionale TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che si terrà alle pendici del Monte degli Ulivi della città Santa di Gerusalemme nel periodo 16/18 giugno 2014, sarò curato anche quest’anno dalla collaudatissima squadra guidata da Raul Castellani (Argentina), Antonio G. Lauro (Italia) e Moshe A. Spak (Israele).
Il Mediterranean International Olive Oil Competition (MIOOC) TerraOlivo, giunto alla quinta edizione, si ripropone di mettere in competizione, nello scenario unico ed indimenticabile dell'antica città di Gerusalemme, le migliori produzioni mondiali di olio extravergine di oliva e non solo.
Infatti, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, A denominazione d'origine (DOP/IGP) e Biologico, il concorso - vista la grande importanza che rivestono commercialmente queste produzioni - avrà una speciale sezione dedicata agli oli Aromatizzati ed ai Condimenti a base di Olio Extravergine di Oliva.
Nei giorni del concorso, che vedrà impegnati assaggiatori provenienti da tutto il mondo, si svolgerà un evento speciale: il Viaggio turistico/didattico in Israele Olivo, ed anche vino, in Terra Santa.
In dettaglio, ecco il programma del Premio internazionale “TerraOlivo Award 2014 - Mediterranean International Olive Oil Competition” ed il programma di Olivo, ed anche vino, in Terra Santa:
• dal 16 al 18 giugno 2014: Concorso internazionale - 5° edizione del premio, che si svolge con le regole del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), diretto dal prof. Raùl C. Castellani (Argentina), avrà nella giuria assaggiatori internazionali ed israeliani con Panel Leader il Dr Antonio G. Lauro (Italia).
• dal 14 al 19 giugno 2014 – Viaggio turistico/didattico in Terra Santa con visita dei luoghi sacri della cristianità e dell’antica olivicoltura di Israele: Olivo, ed anche vino, in Terra Santa.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva dell’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra quinta edizione del concorso. A poco più di un mese dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 31 maggio p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, e per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, ci dice cosa occorre fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) o sul blog di PrimOlio (primolio.blogspot.it) sono disponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.).
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – al concorso TerraOlivo, precisa Spak, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition e NYIOOC (Nord America), Biol (Italia), Oil China e Olive Japan (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2013 occupava il 3° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei citati eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Ringraziamo il Sig. Moshe Spak, al quale auguriamo i migliori auspici per un’ottima riuscita della prossima edizione del premio e riassumiamo i dati salienti per la partecipazione al concorso.
TerraOlivo 2014 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Invio documentazione in via informatica (Modulo di iscrizione, ecc.):
Entro il 31 maggio 2014.
Spedizione dei campioni:
Entro il 31 maggio 2014 presso gli uffici in Israele.
Costo per la partecipazione:
€ 170,00 + € 30,00 tasse da pagare solo una volta ed indipendentemente dai campioni inviati.
Come e dove inviare i campioni:
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono essere accompagnati dalle analisi per l'identificazione merceologica e avere un'etichettatura valida in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine e spediti a:
Moisés A. Spak
Sheinfein 23/16
Kfar Sava
4465204 Israel
Fax: +972 9 767 5761 - Tel: +972 547 629 101
e-mail: mas@terraolivo.org
Come abbiamo sentito sono già molti i campioni arrivati in Israele per competere alla terza edizione di TerraOlivo Award. Chissà se quest'anno l’Italia riuscirà a strappare il "The Best International" alla detentrice Spagna e riportarlo in terra italica dopo tre anni di lunga attesa?
A questo punto non ci resta che incrociare le dita! Vinca il migliore… Se poi sarà un olio italiano, ben venga.
Dr Antonio G. Lauro




giovedì 15 maggio 2014

Ad Ariano Irpino i nuovi corsi per assaggiatori di olio d’oliva

Il 21 maggio parte, ad Ariano Irpino, il nuovo corso per assaggiatori di olio d’oliva organizzato dall’Apooat (Associazione produttori olio di oliva - Acli Terra). L’iniziativa rientra nell’ambito del programma di attività per le organizzazioni di operatori del settore olivicolo.
“Il corso - afferma il presidente Giuseppe Pacifico - è uno strumento importante per la formazione degli assaggiatori per la classificazione merceologica dell’olio, ma è anche una formidabile occasione di crescita professionale per un ulteriore gruppo di operatori interessati alla conoscenza dei concetti della qualità dell’olio, sicura leva per lo sviluppo imprenditoriale del settore nella nostra provincia”.
Durante le lezioni, che si terranno nella sede delle Acli in via Donato Anzani n.4, saranno trattati argomenti inerenti le caratteristiche chimico-fisiche e la classificazione degli oli vergini di oliva, la conoscenza della tecnica per l’analisi sensoriale dell’olio di oliva, l’influenza delle pratiche agronomiche, delle metodologie di raccolta e delle tecniche estrattive sulle caratteristiche qualitative dell’olio di oliva, il quadro normativo e la corretta etichettatura dell’olio di oliva, gli oli a “denominazione di origine protetta”. Si svolgeranno, inoltre, prove pratiche di assaggio con descrizione delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini, ponendo particolare attenzione nel riconoscimento dei difetti più comuni che si riscontrano nelle produzioni oleicole presenti sul mercato, e test atti ad evidenziare l’abilità sensoriale attraverso prove pratiche di allineamento.
La responsabile del corso è Maria Luisa Ambrosino, capo panel presso il laboratorio chimico merceologico della Camera di commercio di Napoli. L’organizzazione, invece, è coordinata dall’agronomo Ivan Rizzitelli e da Francesco Castelluccio, consulenti dell’Apooat.
Per i partecipanti al corso, riconosciuto dalla Regione Campania, è previsto il rilascio di un attestato di idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva valido per l’eventuale successiva iscrizione all’Elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli d’oliva in programma per il prossimo anno.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa in via Salvatore De Renzi n.22 ad Avellino o telefonare allo 0825 781720.
Fonte: orticalab.it

mercoledì 14 maggio 2014

Le 10 regole del Gastro-critico per apparire in Tv e vivere felice.

Pubblico un interessante decalogo semiserio, e forse non completamente Off-Topic, di Tonia Papagno giornalista enogastronomica pugliese, che attraverso il suo blog ritrattidigusto.blogspot.it prova a dare una chiave di lettura nuova alla critica eno-gastronomica.
Leggendo il suo ultimo articolo scopro così che noi italiani, oltre ad essere 60 milioni di "allenatori di calcio" - in special modo in questi frangenti con i campionati mondiali brasiliani alle porte - siamo anche TUTTI, indiscriminatamente, food-blogger e critici eno/oleo/tutto/ecc/gastronomici.
Ergo, ben venga il decalogo con il quale la giornalista, forse stanca dell'improvvisazione in TV da parte di colleghi ed amici del "Food", elenca le buone "maniere" da portare a memoria per ben apparire in TV, o meglio, per ben "impressionare" in televisione. Fara sicuramente trés chic!
Antonio G. Lauro

Le 10 regole del Gastro-critico per apparire in Tv e vivere felice.
di Tonia Papagno
È vero, a noi italiani sembra piaccia più parlare di cibo che mangiare. In fondo siamo autorizzati: chi più di noi vanta una qualità altissima dei prodotti gastronomici e una così antica tradizione culinaria? Chi più di noi è legittimato a diventare, o almeno aspirare, allo status di critico enogastronomico?
Con una famiglia come la mia che ha sempre lavorato nel settore food, non potevo che seguirne anch'io le orme. Per lavoro guardo da sempre i canali tematici sul cibo, anche quelli più pop trasmessi sulle reti nazionali e mi affascina il linguaggio del cibo ed il lessico che ci gira intorno.
Oggi come oggi fa trés chic essere food-blogger e scrivere e fotografare il cibo è la moda del momento, ma passare dalle parole al video non è sempre facile. La tivù non perdona gli improvvisati ma qualche dritta fa sempre comodo. Eccovi, dunque, alcuni pratici consigli per diventare un vero critico televisivo senza perderci la faccia.
1) Regola numero uno: impostare la voce. Assumete un accento vagamente franco-aristocratico con richiami a risonanse falso-nobiliari. Obbligatoria la pronuncia della S e R tra il sibilante e il rotacismo. Fa seguito un bon ton di tutto rispetto: niente gomiti sul tavolo e schiena dritta durante l'assaggio.
2) Dichiararsi favorevoli al biologico con doveroso riferimento alla ecosostenibilitá (fa molto radical chic) ma nello stesso momento scandalizzarsi delle correnti filosofiche di crudisti, vegani e vegetariani, per non essere tagliato fuori dagli inviti a base di Joselito e Champagne.
3) Citare spesso il profumo di qualche spezia coltivata nelle sperdute isole del pacifico subtropicale. Nessuno potrà smentirvi.
4) Fare riferimenti a piatti assaggiati in altre esperienze di degustazione. Qui l'uso di vocaboli di lingua internazionale é obbligatorio, serve a far capire di avere sperimentato la cucina globalizzata, nazione per nazione, e di aver mangiato l'onnisciente. Compresi i ceci azzurri del Paraguay.
5) Accostarsi alla preparazione con sensualità come se il cibo fosse un parter di irresistibile fascino, aggiungendo suoni libidinosi che accompagnano l’assaggio in una sorta di eccitazione preorgasmica (fa leva sul target tra i 50 e 60 anni).
6) Sfoggiare spesso le conoscenze acquisite su ogni tipo di cottura. Cartoccio, affumicatura, sifone, azoto liquido, sottovuoto e caramellizzazione per voi non hanno segreti, anche se siete incapaci di cuocere due uova al tegamino.
7) Mostrare una smorfia di disgusto al solo apparire della panna da cucina, del cocktail di gamberetti e delle penne al salmone: "Gli anni '80 sono finiti da un pezzo!"
8) Snobbare rigorosamente tutte le sagre e le inaugurazioni di agriturismi. Fare invece carte false per farsi invitare all'inaugurazione di qualunque risto-gastro-bistrot. Assicurarsi che nel menù ci sia almeno un hamburger gourmet da fotografare deliziati e la sera addormentarsi felici contando gli chef amici su facebook. Gli stellati valgono doppio.
9) Usare indiscriminatamente i termini onomatopeici che ricordino il suono del cibo sottoposto a valutazione: zing, sprint, crunch devono intercalare ogni frase di degustazione.
10) Non accostarsi nemmeno di striscio al plebeo sale italiano, pur se proveniente da onoratissime saline centenarie. Citate solo quelli a colori (nero delle Hawai, rosa dell'Himalaya) o di provenienza dubbia.
Bene, segui questi consigli e sarai pronto/a ad apparire su youtube, in livestream ed in tivù. Sappi che ti seguiremo ovunque.
p.s. Ogni riferimento a fatti, persone e luoghi è puramente causale.

Il link: http://ritrattidigusto.blogspot.it/2014/05/le-10-regole-del-gastro-critico-per.html

martedì 13 maggio 2014

Lazio: corso per assaggiatori di olio da olive.

21/05/2014 - Corso I° livello per Assaggiatori di Olio
Sono aperte le iscrizioni al Corso di Primo Livello per Assaggiatori di Olio Vergine che si terrà presso la sede dell'UMAO in Roma in Via Ardeatina 524 (Istituto Agrario Garibaldi).
Il corso si articolerà su 6 incontri, con cadenza settimanale, più gli esami, durante i quali verranno trattati argomenti inerenti la conoscenza della composizione, estrazione e commercializzazione dell'olio.
Tutte le trattazioni teoriche sono finalizzate al riconoscimento della qualità dell'olio vergine di oliva attraverso l'assaggio, valutazione necessaria per la sua classificazione.
I dettagli:
Regione: LAZIO
Organizzazione: UMAO - Unione Mediterranea Assaggiatori Olio.
Capo panel del corso: Paola Fioravanti
Date: 21 e 28 maggio; 4, 11, 17, 19 e 25 giugno 2014.
Sede del corso: UMAO in Roma in Via Ardeatina 524 (Istituto Agrario Garibaldi).
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Dott.ssa Paola FIORAVANTI 3355398548 - Sig.ra Gabriella Ciofetta 3387643470
Segreteria UMAO 06 5193980 umao1995@gmail.com
Costo: n.d..

lunedì 12 maggio 2014

Expo oleario verso il Giappone: luci e ombre da questo mercato.

Nella foto: un momento di Olive Marché a Tokyo
L'olio extravergine italiano in terra di Giappone con quota di mercato prossima al 50%: ed è questa la buona notizia!
L'ultima newsletter del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid, massimo organismo internazionale del settore dell'olio di oliva, traccia un primo bilancio sulla situazione delle esportazioni verso il paese del Sol Levante. 
Il Giappone ha importato, nel corso dell'anno 2012-2013, circa 54.000 tonnellate di olio d'oliva e di sansa di oliva, il 18% in più rispetto all'anno precedente, con Italia e Spagna che si dividono quasi esclusivamente il mercato (48% e 44% della quota di mercato, rispettivamente).
I dati del Consiglio Oleicolo Internazionale evidenziano come il 93% delle importazioni totali in Giappone provengono da paesi europei; dopo l'Italia (25.959 t) e la Spagna (23.526 t), è la Grecia il terzo del paese fornitore di olio da olive in Giappone, con 599 t. Il resto del mercato (7%) è appannaggio dell'olio proveniente dalla Turchia (3.220 t).
Ma la notizia, preoccupante, evidenziata nei dati del COI, riguarda la situazione dell'esportazione olearia italiana in Giappone, che ha subito una flessione del 2% (dal 50% al 48%) nel periodo in esame. Dati in controtendenza per la Spagna, che vede aumentare le proprie esportazioni, passando dal 40% nel periodo 2007/08 al 44% attuale.
Quindi, la pressante pubblicità e le azioni promozionali messe in atto dagli spagnoli sull'intero territorio giapponese comincia  a dare i primi, tangibili, frutti. 
E noi? L'Italia? Basta solamente confidare nella potenza del brand "Made in Italy"? O per far (ri)decollare il settore expo dell'olio da olive servono nuove, e più incisive, azioni mirate di promozione? 
Tutti, il Ministero delle Politiche Agricole, i Consorzi di produttori, le Organizzazioni agricole, i produttori, sono avvisati.

Dr Antonio G. Lauro