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giovedì 17 febbraio 2011

L'Europa dei prodotti tipici: da oggi sono mille le registrazioni.


La denominazione «Piacentinu Ennese» (DOP), che designa un formaggio pecorino italiano, é oggi la millesima denominazione registrata secondo il regime di qualità dei prodotti agricoli e alimentari della Commissione. Fin dalla loro istituzione, che risale al 1992, i regimi dell'UE hanno consentito di registrare prodotti agricoli e alimentari di qualità provenienti non solo dai paesi di tutta l'UE, ma anche da al di fuori del suo territorio. Durante gli scorsi anni si è verificata un'impennata delle domande di registrazione in seguito agli allargamenti dell'UE e al crescente interesse manifestato dai produttori di paesi terzi, fra cui l'India, la Cina, la Tailandia e il Vietnam.
Dacian Ciolos, il commissario responsabile per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale, ha dichiarato in merito: "La registrazione della millesima denominazione di qualità costituisce una tappa fondamentale nella storia dei regimi di qualità. Tali regimi, che conferiscono visibilità ai prodotti europei di qualità valorizzando le tradizioni agricole ed il patrimonio rurale, racchiudono ancora grandi potenzialità." Il commissario ha aggiunto: "I regimi di qualità rappresentano l'elemento cardine del Pacchetto "qualità" della Commissione attualmente discusso in sede di Parlamento e di Consiglio. Questa proposta intende rafforzare i regimi delle DOP e delle IGP e conferire nuovo slancio al regime delle STG esaltando il ruolo e le responsabilità delle associazioni di produttori."
I Registri comunitari di qualità così comprendono, da oggi, 1000 prodotti registrati tra cui:
505 Denominazione di Origine Protetta  (DOP);
465 Indicazioni Geografiche  Protette (IGP);
30 Specialità Tradizionali Garantite (STG).
E l'Italia, con 224 denominazioni, è il primo Paese per prodotti registrati.
Dr Antonio G. Lauro

Settore dell'olio d'oliva, aria di ripresa per l'industria olearia.

Consumi sul mercato interno in aumento e crescita nell'export, grazie a questi numeri per l'olio d'oliva si può parlare di ripresa.
Secondo i dati di ASSITOL (Associazione Italiana dell'Industria Olearia), nell'ultimo bimestre del 2010 il settore, in Italia e all'estero, ha registrato un andamento vivace, dimostrando la forte capacità di reazione delle aziende italiane ad una congiuntura economica complicata e alla concorrenza straniera. Più in dettaglio, tra novembre e dicembre dello scorso, le vendite dell'extravergine, segmento trainante del settore, sono cresciute del 31% sul mercato interno rispetto al 2009, grazie soprattutto al buon andamento dell'extra convenzionale, vale a dire i grandi marchi italiani (+34%). In calo, invece, il "100% italiano", diminuito del 4% mentre, seppure sui consueti volumi di nicchia, crescono l'olio DOP/IGP e il biologico. Buone notizie anche per l'olio di sansa (+12,8%).
Negli ultimi due mesi del 2010, il settore guadagna così il 24,5% in più di vendite sul territorio nazionale.
Molto bene anche le esportazioni. Anche qui si segnala il contributo essenziale dell'extravergine (+22,4%), con una chiara predilezione per gli oli convenzionali, che registrano un aumento del 25,7. Nel complesso, tra mercato interno ed estero, il comparto può contare su una felice conclusione della campagna 2009-2010, attestandosi su un incremento del 21,6%.
Questi dati confermano, nonostante la crisi del 2009 ed un avvio non proprio brillante del 2010, il ruolo internazionale dell'industria olearia italiana. Ciò si deve alla riconosciuta competenza delle aziende italiane nella selezione della materia prima e ad un'attenta politica di contenimento dei costi, che hanno consentito di recuperare posizioni anche rispetto ai concorrenti più forti nel settore. Basti pensare che a fine 2010 la Spagna, il nostro "competitor" più agguerrito, avrebbe visto calare del 5% la commercializzazione interna di olio d'oliva spagnolo rispetto ai quattro anni precedenti.
Dr Antonio G. Lauro
Fonte: Repubblica.it

mercoledì 16 febbraio 2011

Disponibile sull'Apple Store la guida FLOS OLEI 2011 edizione per iPhone e iPad.

FLOS OLEI 2011: dopo l'edizione cartacea del libro, non perdere l'edizione multimediale della guida per iPhone e iPad.
Già disponibile sull'Apple Store (itunes.apple.com) la prima guida internazionale - realizzata direttamente in doppia lingua ITALIANO e INGLESE - dei migliori extravergine del mondo.
Scarica a soli € 7,99 la guida multimediale Flos Olei, curata dai giornalisti Marco Oreggia e Laura Marinelli, e potrai così avere a portata di click tutte le eccellenze olearie del mondo.
L'app ti consentirà di "navigare" tra 5 continenti, 42 paesi (con relative introduzioni storico-geografiche, cartine e dati statistici delle produzioni mondiali) e consultare 455 aziende produttrici, scegliendo tra altrettante etichette di oli descritti in base alle varietà, alle caratteristiche organolettiche e agli abbinamenti suggeriti.
Avrai così' sul tuo dispositivo portatile, la possibilità di attingere alle aziende TOP, alla prestigiosa classifica THE BEST 20 e di visualizzare tutte le AZIENDE DEL CUORE. Inoltre potrai conoscere le realtà che fanno parte del circuito Flos Olei Point.
La Guida ti consentirà di:
  • Cercare un extravergine tra quelli presenti per nome azienda, intensità del fruttato, punteggio, ambito geografico, prezzo.
  • Salvare le tue aziende produttrici preferite, per averle a disposizione in ogni momento.
  • Visualizzare ogni realtà produttrice localizzata su Google map, grazie alla georeferenziazione di ciascuna di esse.
  • Individuare le aziende che si trovano "intorno a me" in un raggio di 100 km.
  • Scoprire le differenti varietà di olive esistenti, con l'elenco di oltre 150 cultivar comprendente descrizione, note organolettiche, origine e diffusione.
  • Conoscere le principali Denominazioni di origine europee del settore oleario.
  • Imparare le tecniche di degustazione dell'olio extravergine di oliva.
  • Consultare un comodo glossario dei termini e delle espressioni più utilizzate nel settore, con la spiegazione di oltre 100 voci.
Appuntamento quindi on-line presso l'Apple Store per scaricare la nuova ed utilissima App!
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 14 febbraio 2011

Le degustazioni di PrimOlio: l'olio extravergine di oliva "Attiqua".

Nell'ambito della rubrica "Le degustazioni di PrimOlio - Profili sensoriali degli oli extravergine di oliva italiani", pubblichiamo la scheda dell'Azienda Mandaglio ed il profilo sensoriale dell'olio extravergine di oliva "Attiqua" proposto in degustazione.
L'azienda.
Azienda Agricola Antonino Mandaglio
Via Chiesa, Loc. Scroforio - 89010 Terranova S. M. (RC)
Sito web: www.attiqua.com
L'olio.
L’olio extravergine “Attiqua” alla vista è limpido ed offre un colore giallo dorato scarico.
All’olfatto si apre con sentori decisi di erba fresca, mela verde e foglie di olivo.
Al gusto è ampio e vegetale, con un’impronta dolce che lo caratterizza, completato da toni equilibrati di amaro e di piccante.
Sensazioni retrolfattive di noce e carciofo, in chiusura, completano la conduzione gustativa dell’extravergine “Attiqua”.
Abbinamenti consigliati: minestroni di verdura, legumi al vapore e pesci nobili in umido o al sale. 
Profilo sensoriale.

© Dr Antonio G. Lauro
NB: la riproduzione, anche parziale, della scheda non è consentita senza il consenso scritto dell'autore. 

sabato 12 febbraio 2011

In fiera a Rimini corsi di assaggio di olio extravergine di oliva e olive da tavola.

L'Associazione Nazionale Città dell'Olio, co-partner di Fiera Rimini e Agrifil nell'organizzazione del Salone dell'Olio all'interno di SAPORE (Rimini 19 - 22 febbraio 2011), offre a tutti i foodblogger un esclusivo PASS TRADE di accesso gratuito alla manifestazione.
Se sei un foodblogger, potrai prender parte ai corsi di assaggio di olio extravergine di oliva e di olive da tavola e alle degustazioni di prodotti tipici presso lo stand dell'Associazione Nazionale Città dell’Olio - padiglione C1.
Per avere il PASS TRADE gratuito occorre registrarsi inviando una mail a cittadellolio@gmail.com entro giovedì 17 febbraio 2011, riportando le seguenti informazioni:
nome e cognome
blog
giorno di visita

Per chi passa presso lo stand, è previsto un piccolo omaggio e la partecipazione gratuita ai corsi degustativi e di assaggio degli oli provenienti da tutta Italia illustrati e spiegati da professionisti presso l'OIL BAR.
Questo, in dettaglio, il programma:
Sabato 19 febbraio
Ore 10.00 - 17.00 - Oil Bar: assaggi di oli extra vergine di oliva e olive da tavola delle Regioni italiane a cura dell’O.N.A.O.O. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva).
Ore 11.00 - Sala Assaggi: corso divulgativo “Extra vergine education” a cura dell’O.N.A.O.O. (occorre la prenotazione).
Ore 13.00 - Oil Bar: degustazione di oli extravergini e prodotti regionali delle Città dell’Olio.
Ore 15.00 - Sala Assaggi: corso olive da tavola: produzione, qualità e tipicità (occorre la prenotazione).
Ore 16.00 - Palco conferenze: Monocultivar di Puglia unite. Profumato. Piccante. Amaro. Buono per la salute, a cura del Coordinamento delle Città dell’Olio Pugliesi, in collaborazione con Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari - e Unione Regionale delle Camere di Commercio di Puglia.
Saluti:
Enrico LUPI, Presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio
Benedetto MISCIOSCIA, Coordinatore Regionale Città dell’Olio pugliesi
Antonio Savino SANTARELLA, Vicepresidente Associazione Nazionale Città dell’Olio
Interventi:
Francesco GALLI Università Sapori di Perugia
Maurizio SERVILI Università di Perugia
Guido FABIANI Università di Perugia
Dario STEFANO Assessore alla Risorse Agroalimentari Regione Puglia
Moderatore: Marco PALMA

Domenica 20 febbraio
Ore 10.00 - 17.00 - Oil Bar: assaggi di oli extra vergine di oliva e olive da tavola delle Regioni italiane
a cura dell’O.N.A.O.O..
Ore 11.00 - Sala Assaggi: corso divulgativo “Extra vergine education” a cura dell’O.N.A.O.O. (occorre la prenotazione).
Ore 13.00 - Oil Bar: degustazione di oli extravergini e prodotti regionali delle Città dell’Olio.
Ore 15.00 - Sala Assaggi: corso olive da tavola: produzione, qualità e tipicità (occorre la prenotazione).
Ore 15.30 - Palco conferenze: Presentazione Premio Ercole Olivario 2011 a cura della CCIAA di Perugia.

Lunedì 21 febbraio
Ore 10.00 - 17.00 - Oil Bar: assaggi di oli extra vergine di oliva e olive da tavola delle Regioni italiane
a cura dell’O.N.A.O.O..
Ore 10.00 - Palco conferenze
Tavola Rotonda: Olive da Tavola in Italia a cura dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio
Relatori:
Maria APONTE - Innovazione di processo nella fermentazione lattica di olive Nocellara del Belice.
Vincenzo MARSILIO - Le caratteristiche qualitative e nutrizionali delle olive da mensa.
Giuseppe BONGIORNO - Le olive da tavola in Italia e tracciabilità di filiera.
Francesco LA CROCE - Tecnologie e metodi per la trasformazione delle olive da tavola.
Moderatore: Francesco LOMBARDO
Ore 11.00 - Sala Assaggi: corso divulgativo “Extra vergine education” a cura dell’O.N.A.O.O. (occorre la prenotazione).
Ore 13.00 - Oil Bar: degustazione di oli extravergini e prodotti regionali delle Città dell’Olio
Ore 15.00 - Sala Assaggi: corso olive da tavola: produzione, qualità e tipicità (occorre la prenotazione).

Martedì 22 febbraio
Ore 10.00 - 17.00 - Oil Bar: assaggi di oli extra vergine di oliva e olive da tavola delle Regioni italiane
a cura dell’O.N.A.O.O..
Ore 11.00 - Sala Assaggi: corso divulgativo “Extra vergine education” a cura dell’O.N.A.O.O. (occorre la prenotazione).
Ore 13.00 - Oil Bar: degustazione di oli extravergini e prodotti regionali delle Città dell’Olio

Per partecipare alla quattro giorni fieristica e per maggiori informazioni:
Associaizione Nazionale Città dell'Olio - Tel. 0577 329109.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 9 febbraio 2011

Bagaladi (RC): Un disciplinare di produzione per l’olio dell’Area Grecanica.

Un disciplinare per la produzione dell’olio d’oliva nell’Area Grecanica.
Questo il titolo dell’interessante convegno tenutosi oggi presso la Porta del Parco di Bagaladi ed organizzato dalla Provincia di Reggio Calabria in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Cal. ed i Comuni di Roccaforte del Greco e Bagaladi.
Folta la presenza di addetti ai lavori che stanno maturando sempre più la convinzione che l’innovazione è la strada da seguire per giungere alla realizzazione di un prodotto competitivo sul mercato e che attiri per le sue qualità.
“E’ un primo importante passo verso il ritorno alla terra – ha detto in apertura il Sindaco di Roccaforte Ercole Nucera – in un momento di crisi mondiale in cui il crollo del capitalismo apre lo spazio al localismo ed alle risorse interne per il sostentamento della nostra società”.
Presenti vari Sindaci del comprensorio, il Presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, il Presidente della Provincia e una rappresentanza delle scolaresche dell’Istituto Comprensivo di Bagaladi-San Lorenzo e dell’Alberghiero di Condofuri.
“La strada per restituire redditività al prodotto e dignità al comparto olivicolo nell’Area è il Consorzio – ha sostenuto il Sindaco ospitante Federico Curatola in apertura – produttori grandi e piccoli devono associarsi al fine di abbassare i costi e di seguire il disciplinare presentato oggi per avere un prodotto di qualità che possa essere competitivo e che esporti l’immagine e le tipicità dell’Area Grecanica”.
Il disciplinare di produzione è stato presentato ai partecipanti dal prof. Massimo Baldari della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 7 febbraio 2011

Parte da Roseto Capo Spulico (CS) la proposta di allargare le menzioni geografiche aggiuntive della DOP BRUZIO.

La proposta, inviata al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione Generale delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali, chiede il riconoscimento di una menzione geografica aggiuntiva della DOP BRUZIO, denominata “Rosetolio Alto Jonio Cosentino” da aggiungere alle quattro preesistenti (Colline Joniche Presilane - Fascia Prepollinica - Sibaritide - Valle Crati).
Ciò si renderebbe necessario, in quanto nell’ambito del territorio amministrativo della provincia di Cosenza manca quello olivetato del comune di Roseto Capo Spulico (CS) e di altri otto comuni del comprensorio, nonostante gli oliveti del territorio di cui sopra posseggono le caratteristiche qualitative previste nel disciplinare di produzione; infatti le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti sono quelli tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive e all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative. L’utilizzo del marchio, assicurerebbe un prodotto costante, affidabile, garantito. Naturalmente, per tutto ciò, occorrerebbe intervenire anche nel segmento della raccolta del prodotto e in special modo della trasformazione. Ecco quindi la necessità di ammodernamento dei frantoi. Per tutto ciò servono progetti di aggregazione associative, reti funzionali tra imprese, cooperative e consorzi, organizzazioni di produttori. Infatti in tempi, come quelli attuali, di scarsa redditività e di esigue risorse finanziarie pubbliche solamente aggregazioni e coordinamenti di risorse possono sortire gli attesi benefici. Un processo che non può però essere guidato in maniera tradizionale, caratterizzato dalla concentrazione delle attività più sulla gestione di risorse comunitarie per progetti poco proficui per gli olivicoltori che per azioni dirette a migliorare la reale aggregazione del prodotto. Altro fattore importante per i produttori sarebbe la commercializzazione dell’olio, rispettando quanto previsto dal disciplinare di produzione, però aggiungendo l’uso di nomi di aziende, tenute, fattorie e loro localizzazioni territoriali. Il conferimento nell’azienda olivicola o nell’associazione di aziende olivicole o nell’imprese olivicole situate nell’area di produzione dovrà essere consentito solo se il prodotto è stato ottenuto esclusivamente con olive raccolte negli oliveti facenti parte dell’azienda e se l’oleificazione e il conferimento sono avvenuti nell’azienda medesima. In sintesi occorrerebbe rivedere la vecchia normativa sull’associazionismo e rafforzare la collaborazione intorno ad un progetto di filiera dell’olio “Rosetolio Alto Jonio“, che attraverso relazioni stabili e strutturate tra gli operatori, consentirebbe di creare ordine, recuperare efficienza, riposizionare l’olio prodotto sul territorio di qualità creando valore per tutti.
Dr Antonio G. Lauro

domenica 6 febbraio 2011

Il CONASCO col pallino della qualità: esperti assaggiatori si diventa.

Non è solo il mondo del commercio a rivelarsi sensibile alla complessa dimensione in cui ruota il fenomeno dell'olio extravergine "Olem Plus" di CONASCO. 
Infatti, dal 7 all'11 febbraio 2011, presso la sede della Camera di Commercio di Reggio Calabria, è stato attivato un corso di "Idoneità Fisiologia all'assaggio degli Oli Vergini di Oliva - Corso per Assaggiatori", con l'obiettivo di iniziare un percorso di formazione di una nuova figura professionale, il giudice di analisi sensoriale di olio d'oliva vergine e vergine extra, fondamentale per una corretta, oggettiva e completa analisi, volta alla reale valutazione qualitativa degli oli.
Il corso, organizzato dalla più grande Organizzazione di Produttori della Calabria, il CONASCO di Reggio Calabria - in collaborazione con PrimOlio - è diretto dal Dr. Antonio G. Lauro al quale abbiamo chiesto di spiegarci il profilo e le motivazioni che stanno alla base di questo corso.
"La figura dell'assaggiatore professionista di olio, esordisce Lauro, è stata introdotta da un Regolamento Europeo del 1991, legge  in seguito sempre più migliorata ed adattata alla continua evoluzione del settore dell'analisi sensoriale. Occorre ribadire, continua Lauro, che non é semplice conoscere e definire la qualità e la composizione degli oli: questo corso, infatti, vuole insegnare come si definisce un olio, come se ne riconosce la qualità (pregi) e l'eventuale presenza dei difetti tipici di questo prodotto, attraverso una serie di procedure codificate dalla norma. Infatti saremo coadiuvati e guidati nel corso delle 5 giornate del corso, da esperti assaggiatori, docenti universitari ed esperti del settore, che tratteranno dell'analisi sensoriale, della norma sull'assaggio, tecniche agronomiche e richiami sulla legislazione dell'olio e su un punto controverso della normativa: l'etichettatura.
Una considerazione, conclude Lauro, se è vero che il consumatore non conosce per nulla le qualità degli olio che consuma, figuriamoci quanto poco ne sa delle caratteristiche organolettiche. Da qui la necessità di insegnare a quanti frequenteranno il corso (tecnici, frantoiani, ristoratori e semplici consumatori) i "fondamentali" dell'olio vergine ed extravergine di oliva".
Il corso, avrà quattro sessioni dedicate alla verifica dell'idoneità fisiologica degli allievi i quali, al superamento degli stessi, otterranno l'attestato di idoneità fisiologica, necessario per proseguire un eventuale percorso formativo che li porti all'iscrizione all'Elenco Nazionale Assaggiatori di Olio.
I dettagli del corso:
Ente organizzatore: CONASCO Scarl - Via Due Settembre, 33 89125 Reggio Calabria. Tel. 0965.331957, Fax 0965.330230.
Collaborazione: PrimOlio Saperi e Sapori di Calabria - Camera di Commercio Industria A.A. di Reggio Calabria.
Date: 7 - 11 FEBBRAIO 2011
Sede del corso: Camera di Commercio Industria A.A. di Reggio Calabria.
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni e costi: 
conasco@conasco.it
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 3 febbraio 2011

Addio olio deodorato, una nuova analisi permette di rilevarne la presenza.

E’ stato recepito, con il Regolamento dell’Unione Europea (Reg. UE n. 61/2011), il sistema innovativo elaborato dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI/T.20/Doc. n. 28 - 2009), per combattere una delle frodi di cui più si discute nel mondo dell’olio d’oliva: la deodorazione.
Il nuovo regolamento, licenziato dalla Commissione Europea il 24 gennaio 2011, modifica il regolamento CEE n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti.
Il presente metodo, recita il metodo elaborato dal COI, permette di determinare il contenuto di cere e metil ed etil esteri degli acidi grassi negli oli di oliva (EEAG e MEAG). Le singole cere e gli alchil esteri sono separati in funzione del numero di atomi di carbonio. L'impiego del metodo viene consigliato come mezzo atto a differenziare l'olio di oliva di pressione da quello ricavato dalla sansa di oliva (olio di sansa) e come parametro di qualità per gli oli extra vergini, in quanto permette di individuare false miscele di oli extra vergini di oliva e oli di bassa qualità e di capire se si tratta di oli vergini, comuni, lampanti o deodorati.
I limiti fissati dal nuovo regolamento europeo garantiranno una migliore qualità degli oli extravergini e, allo stesso tempo, consentiranno di contrastare l’impiego di oli deodorati, ottenuti con oli scadenti o con olive in cattivo stato.
I limiti più stringenti imposti dal regolamento europeo n. 61 entreranno in vigore dal 1° aprile 2011.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 2 febbraio 2011

TerraOlivo 2011 Gerusalemme: come partecipare.

Gerusalemme (Israele). Riparte la macchina organizzativa di TerraOlivo 2011. La direzione del premio internazionale "TerraOlivo" comunica che dal primo gennaio sono aperte le iscrizioni al concorso riservato agli oli extravergine di qualità che si terrà a Gerusalemme dal 15 al 19 maggio 2011.
Le aziende del settore che volessero partecipare al concorso con i propri oli extravergine di oliva, troveranno sul sito web ufficiale www.terraolivo.org il regolamento del concorso e tutte le informazioni necessarie.
Tuttavia, per rendere più agevoli le modalità di partecipazione al concorso internazionale "TerraOlivo 2011 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition",  pubblichiamo qui di seguito il regolamento del concorso e la modulistica necessaria per la partecipazione.
Per ogni ulteriore informazione: aglauro@tiscali.it

REGOLAMENTO
Art. 1: ORGANIZZAZIONE - Al fine di mettere insieme l'olio extravergine d'oliva, la nutrizione e la salute è stato istituito un concorso, organizzato in Israele durante il mese di maggio, conosciuto come: Mediterranean International Olive Oil Competition – TerraOlivo.
Art. 2: SCOPO - Mediterranean International Olive Oil Competition è un concorso internazionale per l'Olio Extravergine di Oliva 'TerraOlivo', organizzato per raggiungere i seguenti obiettivi: Premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo; Promuovere tutti i benefici nutrizionali dell'olio extravergine d'oliva direttamente ai consumatori; Incoraggiare il mercato internazionale verso le eccezionali qualità dell'olio extravergine d'oliva prodotto nei diversi paesi; Promuovere e rendere percepibile il mercato dell'olio d'oliva nel Mediterraneo e nel resto del mondo; Diffusione di tutti i vantaggi che comporta l'utilizzo della dieta mediterranea; Promuovere le aziende vincitrici verso potenziali importatori, nei mercati internazionali e tra i media; Aumentare il consumo internazionale di olio extravergine d'oliva.
Art. 3: FASI DEL CONCORSO - Il Concorso si comporrà delle seguenti fasi.
Mediterranean International Olive Oil Competition: tutti gli oli di oliva saranno degustati da una giuria di professionisti che li valuterà e li classificherà secondo i metodi del Consiglio Oleicolo Internazionale.
Assaggi guidati dei campioni: ci saranno assaggi guidati dei campioni, commentati dagli specialisti principali della giuria. Primo incontro dei vincitori con la stampa: tutti i vincitori saranno presentati ai media internazionali e saranno presentati ad importatori e distributori, provenienti dai mercati di tutto il mondo.
Art. 4: CHI PUO' PARTECIPARE (PRODOTTI AMMESSI) - MOLTO IMPORTANTE: gli oli presentati devono essere corredati da una analisi chimica degli acidi grassi liberi non più vecchia di 120 giorni dalla data di presentazione del campione. Per essere considerati oli extravergine di oliva, il livello di acidi grassi liberi non deve essere superiore al 0,8% e l'indice dei perossidi inferiore a 20 (Reg Ce 2568/91 e succ. mod.).
Il Concorso avrà le seguenti categorie:
A) Oli Extravergine di oliva Monovarietali (Pure Extra Virgin Varietals).
Varietà: Tutte le varietà mondiali.
Oli aromatizzati (Flavored Oils).
Erba, Peperoncino (Chili), Aglio, Limone, Lima, Arancia (Arancia rossa, bergamotto, ecc.), altri agrumi (Pompelmo, Mandarino, Tangerine, Kumquat, ecc.).
B) Oli Extravergine di oliva (Blend di due o più varietà)
- (Olive Oil Blend)
Zona geografica riconosciuta (DOP/IGP).
C) Agricoltura Biologica (Organic Olive Oil).
Paesi: Argentina, Uruguay, Chile, Peru, Mexico, USA, Spain, Italy, Portugal, France, Slovenia, Croatia, Serbia, Montenegro, Greece, Turkey, Cyprus, South Africa, Algeria, Tunisia, Morocco, Japan, China, Lebanon, Egypt, Jordan, Syria, Palestinian Authority, Australia, New Zealand, Altri.
Nelle tre categorie indicate, possono partecipare tutti gli oli extravergine di oliva del mondo che hanno un imballaggio commerciale (confezionati ed etichettati a norma di legge).
Art. 5: PARTECIPAZIONE - Tutti i produttori, esportatori, importatori e commercianti di olio di oliva possono partecipare al Mediterranean International Olive Oil Competition.
Art. 6: ISCRIZIONI - I partecipanti dovranno inviare per posta, entro il 1 MAGGIO 2011, tutti i moduli di iscrizione completa di tutti i campioni partecipanti al concorso (vedi modulo di iscrizione) insieme alla ricevuta (vedi pagamenti) del trasferimento.
Costi di iscrizione:
In (€) Euro: € 130,00 per tipologia di olio inviato (campione) a cui aggiungere € 30,00 per le spese di bonifico bancario, a prescindere dalla quantità di campioni. Tutte le spese devono essere pagate al momento di compilare il modulo di partecipazione solo tramite bonifico bancario.
Tutti i partecipanti internazionali devono includere nel loro bonifico € 30,00 per spese di bonifico bancario, a prescindere dalla quantità di prodotti che vengono inviati a competere.
Tutti i partecipanti riceveranno una conferma via posta o e-mail.
Tutti i diritti di iscrizione saranno trattenuti dall'organizzazione e non saranno restituiti se inviati oltre la data d'ingresso ufficiale.
Art. 7: PAGAMENTI 
Conto corrente ed indirizzo:
Nome della banca: Bank Hapoalim BM
Città: KFAR SABA  -  Paese: ISRAEL
Numero di conto: 12-627-181793
Nome del conto: TERRAOLIVO ISH HANABIM
SWIFT: POALILIT IL52-0126-2700-0000-0181-793
TERRA-OLIVO / THE GRAPES MEN (2002) LTD
Gli oli d'oliva non in regola con i pagamenti dei costi di iscrizione non saranno accettati per il concorso.
Art. 8: CAMPIONI - Come inviare i vostri CAMPIONI:
Tutti i partecipanti che vogliono competere a TerraOlivo 2011 devono mandare le iscrizioni entro il 1 Maggio 2011.
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono:
a) provenire da un lotto omogeneo, con un volume minimo di 5 hl (500 l);
b) essere imbottigliati o confezionati in recipienti di un volume inferiore o equivalente a 1,0 litro;
c) inviare 3 (tre) bottiglie o contenitori da 0,50/0,75 litri oppure 4 (quattro) bottiglie da 0,25 litri. (La quantità totale non può essere inferiore a 1 litro o 3 bottiglie);
d) i campioni devono essere accompagnati dai risultati di un laboratorio chimico per l'identificazione merceologica;
e) tutte le bottiglie, o contenitori inviati, devono avere un'etichettatura valida, in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine (UE);
f) abbiamo bisogno di una fattura commerciale con il dettaglio della quantità di bottiglie per tipo, i dettagli del peso netto e peso totale per ogni prodotto;
g) scrivere il prezzo di € 1,00 (un euro) per bottiglia;
h) scrivere l'importo totale della fattura o dichiarare prodotti non in vendita, valore non commerciale, campioni;
i) la fattura deve avere la DICHIARAZIONE DI SPEDIZIONE PORTA A PORTA CONSEGNA GRATUITA.
INDIRIZZO DI SPEDIZIONE (per spedire la FATTURA)
Moisés A. Spak
HAEMEQ 14/5 KFAR SAVA
44470 ISRAEL
Fax: +972 9 767 5761
Tel: +972 547 629 101
EMAIL: MAS@TERRAOLIVO.ORG
Si raccomanda di spedire i campioni:
PACCHETTO con massimo 5 Kg per pacco. Vi è la possibilità di inviare pacchetti con più di 5 kg e fino a 15 kg, ma sarà necessario ottenere un permesso speciale al Ministero della Salute quando il pacchetto arriva in Israele dal costo di € 150,00 per pacchetto.
PER QUALUNQUE DOMANDA INVIATE UNA E-MAIL a Moises SPAK.
Il nostro consiglio è quello di inviare un pacchetto con non più di 5 kg.
TRASPORTI
INVIARE IL PACCHETTO CON POST MAIL INTERNATIONAL EXPRESS EMS o con POSTE ITALIANE “PACCO CELERE INTERNAZIONALE”.
Verificare con il vostro spedizioniere se hanno questo servizio, presente in più di 100 paesi (servizio EMS) o chiedere via e-mail a Moises Spak.
Chiedere eventualmente ad altro corriere privato (es. DHL – UPS – FEDEX o similari).
IMPORTANTE:
LE AUTORITA’ DI TERRAOLIVO in nessun caso pagheranno le spese extra della tua spedizione.
Tutte le spese DEVE ESSERE COPERTE dal mittente.
TerraOlivo NON SARA' responsabile di alcun pagamento per ritirare i campioni se il mittente non avrà pagato il dovuto.
Tutte le spedizioni, le tasse, ecc. sono sotto la RESPONSABILITA' del mittente.
Per qualsiasi domanda, per informazioni sulla spedizione chiamare: Moises SPAK
MAS@TERRAOLIVO.ORG
Art. 9: CLASSIFICAZIONE E CAMPIONAMENTO DEGLI OLI D'OLIVA - Dopo la verifica di tutti i documenti che accompagnano il campione (certificazione, etichette, certificati di laboratorio) e dopo aver verificato sia la conformità del campione a tutte le normative vigenti e sia l'iscrizione del campione al concorso, questo viene classificato nella specifica categoria.
La scheda di degustazione della COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), è stata modificata per il Mediterranean International Olive Oil Competition e conterrà un sistema a punti (da 0 a 100 punti).
Art. 10: LA GIURIA - Il comitato tecnico selezionerà la giuria ed i membri della commissione.
Il numero totale di giudici internazionali che degusteranno gli oli di oliva dipenderà dalla quantità di campioni presentati per il concorso. Ogni commissione (panel di degustazione) sarà composta da (7) sette giudici. A presiedere il concorso vi sarà il Direttore Generale del Mediterranean, International Olive Oil Competition. I membri del comitato non partecipano alla attribuzione dei premi.
Art. 11: RISULTATI GENERALI E PREMI - 
Tutti i partecipanti saranno informati, per posta o per e-mail, sui risultati del concorso. Questo sarà l'unico documento ufficiale che attesterà l'aggiudicazione del premio e la qualità del prodotto. Ai vincitori verrà assegnato un trofeo o una medaglia del Mediterranean International Olive Oil Competition - TerraOlivo ed un certificato che convaliderà i premi vinti. I giudizi: TerraOlivo-Mediterranean International Olive Oil Competition utilizzerà un sistema di punteggio con un massimo di 100 punti.
I premi:
Mediterranean Olive Oil GRAN PRESTIGE GOLD (86-100 punti)
Mediterranean Olive Oil PRESTIGE GOLD (76-85.99 punti)
Mediterranean Olive Oil GOLD (65-75 punti)
NOTA: si ricorda che è illegale creare o falsificare qualsiasi logo del concorso o dei premi; questo si tradurrà in azioni legali e multe.
Art. 12: PREMI SPECIALI - Il comitato tecnico premierà i campioni che raggiungeranno il punteggio più alto. Nessun premio sarà dato se in una categoria ci saranno meno di cinque (5) campioni diversi (premio valido se vi saranno almeno cinque (5) campioni provenienti da diversi concorrenti).
Ci saranno anche premi speciali:
Best Of Category Only 94 and Over point - Migliore della categoria (Oli con punteggio di 94 e oltre) - Minimo 10 campioni in concorso per ciascuna categoria.
Best International Award: andrà al miglior olio in concorso.
Best Society Award: andrà alla migliore gamma di tre oli della stessa società.
The Best Israel Olive Oil in each varietals (minimo (10) dieci campioni per ciascuna varietà).
The Best Israel Company.
The Best Israel little Company.
Best Of Country (minimo 10 campioni in concorso per ogni stato o paese)
Art. 13: DISPOSIZIONI LEGISLATIVE - Il comitato tecnico ha il diritto di fare un controllo analitico degli Oli Extravergine di Oliva che si aggiudicheranno il concorso, mediante l'invio di un campione ad un laboratorio di analisi per certificare la conformità commerciale. Un campione di tutti gli oli vincitori sarà conservato per 90 giorni per poter essere eventualmente controllata.
Tre mesi dopo la gara, tutti i campioni conservati saranno utilizzati in scuole ed accademie per la loro promozione. Il partecipante è responsabile di tutti i dati riportati sul modulo di iscrizione e il comitato tecnico ha il diritto di verificarne l'autenticità. In caso di controversie saranno testati i campioni originali conservati dal comitato. In caso di controversie legali con il Mediterranean International Olive Oil Competition, l'unico foro competente è quello di Tel Aviv, Israele, a prescindere dalla nazionalità del partecipante. Saranno considerati ufficiali, per il concorso internazionale, solamente i documenti scritti in inglese e spagnolo.
NDT: traduzione non ufficiale, si prega di consultare il regolamento originale sul sito:
http://www.terraolivo.org/in_reglamento.htm

MODULO DI REGISTRAZIONE


COME INVIARE I CAMPIONI



MODALITA' DI PAGAMENTO










martedì 1 febbraio 2011

Olio extravergine: anche i francesi riconoscono l'alta qualità.


I consumatori francesi sono disposti a spendere di più in cambio di un prodotto qualitativamente superiore. Questo l’obiettivo della campagna europea: accrescere nei nuovi consumatori di Francia, Germania e Regno Unito la capacità di distinguere sullo scaffale le diverse qualità dell’olio extra vergine di oliva a marchio Ue.
Consumatori francesi sempre più attenti all’uso dei grassi nelle diete alimentari. L’olio extra vergine, che rappresenta in volume il 21% degli acquisti dei grassi in Francia, viene principalmente utilizzato per condire ed ha una connotazione “fortemente salutare”. Nel vissuto dei consumatori d’oltralpe viene percepito come un prodotto naturale e, sano; artigianale, ma non industriale e fortemente legato all’idea dei territori del mediterraneo. Ultimo, per quantità, tra i paesi della Ue a produrre olio extra vergine di oliva, la Francia importa mediamente oltre 100mila tonnellate di olio vergine di oliva all’anno per soddisfare il suo fabbisogno interno. La sua produzione di appena 7.000 tonnellate copre solo in parte la domanda interna, che però è in crescita, e ha fatto registrare nell’ultimo triennio un tasso di variazione annuo del 6,21%. L’Italia, secondo Paese esportatore in Francia di olio di oliva, detiene la quota del 29,6% del mercato pari a circa 32 mila tonnellate. I consumi domestici di olio di oliva, che oltre alla distribuzione includono anche la ristorazione, si attestano invece intorno alle 93.000 tonnellate e registrano nell’ultimo quinquennio un trend di crescita del 5,7% . A questi risultati positivi, che stanno gradualmente cambiando le abitudini alimentari dei francesi, sta contribuendo anche la campagna promozionale triennale, Olio extra vergine di oliva: qualità europea proposta da Unaprol – consorzio olivicolo Italiano e finanziata con il contributo della Unione europea e del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. I dati, emersi nel corso del seminario che Unaprol – consorzio olivicolo italiano ha realizzato durante la fiera delle nuove tendenze alimentari e dell’ospitalità alberghiera: il Sirha di Lione – lascerebbero intravedere ulteriori potenzialità di crescita del mercato dell’extra vergine di oliva di alta qualità europea in Francia. Il condizionale è d’obbligo perché il mercato francese è, per l’olio di oliva difficile per qualsiasi impresa. E’ un mercato con un livello di esigenze molto elevato sia da parte del consumatore finale, che del sistema distributivo. Quest’ultimo controlla più del 65% della distribuzione al dettaglio di alimenti e bevande. La restante parte della distribuzione alimentare, viene effettuata tramite negozi specializzati: gourmet, delicatessen e vere boutique del prodotto che vendono prodotti di nicchia. Una curiosità: l’olio di semi di girasole è leader del mercato in Francia con il 44,4% del mercato contro il 21% dell’olio di oliva. In termini di valore, però le parti si invertono. L’olio di oliva, passa al primo posto con il 44% mentre quello di girasole scende al 27%. Questo significa che i consumatori francesi sono disposti a spendere di più in cambio di un prodotto qualitativamente superiore. Questo l’obiettivo della campagna europea di promozione di Unaprol, coofinanziata dal Mipaaf: accrescere nei nuovi consumatori di Francia, Germania e Regno Unito la capacità di distinguere sullo scaffale le diverse qualità dell’olio extra vergine di oliva a marchio Ue. E che i francesi siano molto attenti alla qualità lo dimostra l’interesse manifestato agli oli extra vergini di oliva premiati dall’Ercole Olivario presenti al Sirha di Lione, mentre fervono i preparativi della 19^ edizione del concorso, i cui premi saranno assegnati il prossimo 26 marzo in Umbria.
Dr Antonio G. Lauro

L’APOR esprime piena soddisfazione per l’approvazione della legge che istituisce l’Elaioteca Regionale con sede a Gioia Tauro (RC) .

La Regione Calabria, con la legge appena approvata, ha avviato l’iter procedurale per la costituzione dell’Elaioteca regionale, con sede legale in Gioia Tauro e con sede secondaria in Corigliano Calabro (CS) è quanto ha dichiarato Rocco Rotolo Presidente dell’APOR - Associazione Produttori Olivicoli Reggini aderente al Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, subito dopo aver appreso dell’approvazione della nuova legge.
Esprimo vivo compiacimento, continua Rotolo, per questo significativo ed importante risultato, ottenuto grazie al fattivo impegno dell’Assessore all’Agricoltura On. Michele Trematerra e a quello del suo Staff ed in particolare del Direttore Generale dell’Assessorato Prof. Giuseppe Zimbalatti. I complimenti per l’ottimo risultato raggiunto riferisce Rotolo, vanno estesi al Presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti e a tutto il Consiglio che si sono ben adoperati per approvare questo importantissimo provvedimento.
L’Elaioteca, ente giuridico autonomo, si costituirà in associazione, con le finalità di studio e promozione degli oli regionali e, più specificamente, per il perseguimento degli scopi istituzionali riguardanti la comunicazione, promozione e valorizzazione - in Italia e all’estero - degli oli e di altri prodotti agroalimentari di qualità del territorio calabrese.
In particolare, l’Elaioteca continua Rotolo, avrà come compito principale di valorizzare gli oli di qualità, con specifico riguardo agli oli extravergine di oliva a denominazione di origine protetta (DOP) e a indicazione geografica protetta (IGP), nonché degli oli extravergine di oliva ottenuti con il metodo dell’agricoltura convenzionale e di quella biologica di alta qualità.
Sono pienamente condivisibili prosegue Rotolo, anche gli altri compiti come quello di sviluppare e sostenere iniziative di promozione dell’immagine dei prodotti e dei territori regionali, favorire iniziative per il recupero e la valorizzazione delle tradizioni e per la ricostruzione delle identità economiche e culturali dei territori regionali dell’olio e degli altri prodotti agroalimentari, contribuire alla formazione di figure professionali esperte nel settore olivicolo ed elaiotecnico, nel marketing e nella comunicazione dell’olio.
L’Elaioteca, sarà la vetrina delle eccellenze olearie calabresi continua Rotolo, dove esporrà, nelle proprie sedi o in eventuali sedi distaccate in Italia ed all'estero, i prodotti dell’olio di alta qualità e privilegerà azioni divulgative atte ad illustrare le caratteristiche e i pregi dei prodotti elaiotecnici regionali, attraverso la presentazione delle caratteristiche degli oli, con degustazioni guidate da effettuare anche in apposite sale attrezzate. L' Elaioteca, potrà svolgere attività di vendita dei prodotti esposti nella sede delle mostre permanenti, concludere rapporti di affiliazione per la concessione a operatori del settore olivicolo, del diritto di gestire punti vendita con formato espositivo, favorire i contatti tra i propri soci ed operatori del settore, organizzare la partecipazione a fiere, esposizioni, workshop ed eventi. Alla importantissima definizione di questa legge sulla costituzione dell’Elaioteca conclude Rotolo, si aggiunge la importantissima decisione della Giunta Regionale di costituire per la Piana di Gioia Tauro un Tavolo Tecnico Compartecipato, che si occuperà di formulare delle proposte concrete per il decollo dell’agricoltura di questa ed importante area strategica della Calabria.
Auguri quindi alla nuova “Elaioteca” calabrese, nata sotto i migliori auspici rappresenterà un nuovo volano per il settore olivicolo calabrese.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 31 gennaio 2011

A Lamezia Terme (CZ) la 12^ edizione del premio "Oleum Olivarum" riservato ai migliori extravergine del sud Italia.

L’Ente Fiera Lamezia organizza la dodicesima edizione del Premio “OLEUM OLIVARUM - Edizione 2011”, quadrangolare tra Puglia, Sicilia, Basilicata e Calabria riservato al miglior olio di oliva extravergine.
Il premio si svolgerà a Lamezia Terme il 4 Febbraio 2011 in occasione della 40a Fieragricola e vedrà la collaborazione del CRA - Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia di Rende (CS).
Il concorso, si propone di diffondere tra produttori e consumatori la cultura della qualità, stimolare nei produttori olivicoli e frantoiani il miglioramento della qualità dell’olio extravergine, promuovere la produzione, conoscenza e la loro valorizzazione da parte dei consumatori, diffondere la tecnica e l’esperienza dell’assaggio dell’olio di oliva in sintonia con le normative italiane e comunitarie, premiare gli operatori che producono oli di oliva extravergine di elevata qualità e valorizzare il patrimonio oleicolo delle Regioni del Sud Italia a prevalente vocazione olivicola.
Al concorso, possono partecipare i produttori individuali, le cooperative oleicole ed i confezionatori di olio che commercializzano bottiglie con etichetta “Olio di Oliva Extravergine”, nel rispetto della normativa comunitaria vigente, provenienti dalle regioni meridionali di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Le categorie in concorso che verranno premiate saranno: Migliore olio extravergine di oliva fruttato leggero; Migliore extravergine di oliva fruttato medio; Migliore olio extravergine di oliva fruttato intenso; Migliore confezione.
Gli interessati dovranno compilare per intero la scheda d’iscrizione, allegata al bando e farla pervenire entro le ore 13,00 del 31 gennaio 2011 presso la sede dell’Ente Fiera - Piazza Diaz Lamezia Terme (CZ) Tel 0968-436156 Fax 0968-436838 unitamente a 4 (quattro) bottiglie di olio extravergine di 0.75 litri, (2 Campioni max per Azienda) e alla quota di adesione di € 20,00/campione.
I campioni di olio ammessi al Concorso saranno sottoposti ad analisi organolettica con il metodo del Panel Test (Reg. CEE 2568/91 e successive modifiche ed integrazioni) utilizzando la scheda di valorizzazione autorizzata dal comitato di coordinamento.
La commissione di valutazione degli oli ammessi al concorso sarà formata da un Capo Panel (Presidente della giuria) e da n° 8-12 assaggiatori e selezionerà i tre vincitori del premio Oleum Olivarum, categoria fruttato intenso, fruttato medio, fruttato leggero. Inoltre verrà assegnato un riconoscimento speciale alla migliore confezione (miglior equilibrio tra design ed etichettatura ai fini della commercializzazione).
Il Presidente della giuria garantirà gli aspetti formali (anonimizzazione dei campioni) e le modalità operative della giuria e dal termine dei lavori redigerà la graduatoria di merito.
I premi saranno assegnati sulla base del giudizio insindacabile della giuria e la proclamazione avverrà nel corso della Cerimonia di chiusura della manifestazione fieristica, il 6 febbraio 2011.
Ai primi classificati di categoria verrà assegnata una caratteristica creazione artistica, mentre a tutti i partecipanti ammessi al Concorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 26 gennaio 2011

TerraOlivo 2011 – Israele premia l’alta qualità dell’extravergine.


Sono già aperte le iscrizioni al concorso internazionale “TerraOlivo Award 2011” riservato agli oli extravergine di oliva di alta gamma. 
Dal 15 maggio e per 7 giorni, Gerusalemme si trasformerà nella capitale mondiale degli oli extravergine di oliva di qualità, accogliendo presso le splendide strutture del Jerusalem Inbal Hotel tutta la carovana organizzativa del premio internazionale.
Giudici internazionali, provenienti da ogni parte del mondo, saranno impegnati nelle dure selezioni dove valuteranno gli oli presentati al concorso col fine ultimo di far trionfare l’alta qualità.
Accanto al prestigioso premio TerraOlivo la kermesse israeliana vedrà svolgersi, nel corso dei 7 giorni dedicati alla manifestazione, tutta una serie di congressi internazionali, momenti didattici, stage dimostrativi e visite guidate alla scoperta dell’olivicoltura della regione mediorientale.
Ma cos’è in dettaglio il TerraOlivo Award, lo chiediamo al Dr Antonio G. Lauro – Capo Panel della manifestazione – e responsabile per l’Italia del premio.
Un momento di TerraOlivo 2010
<<TerraOlivo – esordisce Lauro – è la più importante manifestazione mondiale dedicata al mondo dell’extravergine di qualità, nata dalla brillante intuizione dei co-fondatori della manifestazione - Mr Moshe Spak ed il prof. Raul Castellani – reduci dal successo internazionale dell’altra loro creatura “TerraVino”, giunta ormai alla quinta edizione. Gerusalemme, culla dell’olivicoltura e terra pregna di significati storici e culturali legati indissolubilmente alla nostra radice cristiana, continua Lauro, ci è sembrata la sede ideale dove far “gareggiare” a suon di profumi ed aromi, le migliori produzioni oleicole internazionali. E non senza malcelato orgoglio – parole di Lauro – ricordo che la prima edizione (TerraOlivo 2010 n.d.r.) è stata vinta da un’azienda italiana, l’Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (RC) e che altre 15 eccellenze olearie italiane sono state insignite del riconoscimento “Gran Prestige Gold, Prestige Gold e Gold” (per l’elenco completo delle aziende vincitrici anno 2010 visitate il link: www.terraolivo.org/it_resultados.htm). Per qualunque chiarimento – conclude Antonio Lauro – non esitate a contattarmi direttamente al mio indirizzo e-mail aglauro@tiscali.it o attraverso il mio blog primolio.blogspot.com>>.
Ma come fare per inviare i propri oli alla manifestazione di Gerusalemme? Contattiamo telefonicamente Moshe Spak – direttore affari internazionali di TerraOlivo. <<Ad oggi, poco dopo l’apertura ufficiale dell’accoglimento delle adesioni, ci riferisce Spak, sono già tanti i campioni giunti in Israele e, con i fax di adesione, abbiamo già raddoppiato le etichette pervenute a Gerusalemme nel 2010 che erano circa 200. Stranamente – continua Spak – nonostante l’Italia sia il “Campione in Carica”, avendo vinto la storica prima edizione di TerraOlivo 2010, sono ancora poche le adesioni giunte dalla vostra splendida terra. Ed è per questo, che aspettiamo con impazienza i campioni di olio italiano, che saranno graditi “ambasciatori del gusto” in terra Santa. Per partecipare, quindi, basta scaricare il regolamento ed il modulo di partecipazione dal nostro sito www.terraolivo.org oppure contattare il nostro referente in Italia Dr Antonio G. Lauro>>.
L’appuntamento è quindi fissato in Israele dal 15 al 21 maggio 2011 dove, speriamo, possa trionfare ancora la nostra eccellenza oleicola, universalmente riconosciuta quale massima espressione dell’arte del fare l’olio.
Dr Antonio G. Lauro

Nuova vita alla filiera olearia. L'operazione porterebbe all'aumento del 40% della produzione locale.

Il gruppo alimentare spagnolo "Sos", che controlla i due colossi italiani dell'olio Carapelli e Bertolli, da due anni in gravi difficoltà finanziarie, è alla vigilia di un nuovo assetto societario. Proprio in questa fase di ristrutturazione sono stati messi in vendita i due marchi. Su questa difficoltà potrebbe entrare in gioco una cordata di imprenditori del basso Ionio soveratese facenti capo alla cooperativa "Verde Oro", presieduta da Francescantonio Matozzo, che tra l'altro è anche vice-presidente del "Cioc" (Consorzio interprovinciale olivicolo calabrese).
«Siamo interessati all'acquisto del prestigioso marchio Carapelli – dice Matozzo – non di tutto il pacchetto. Tale operazione ci aiuterebbe a penetrare sui mercati nazionali ed internazionali, portando alla crescita della vendita dell'olio prodotto nel comprensorio soveratese imbottigliato dal 5% attuale a circa il 40%. Lo stesso gruppo di imprenditori, anni addietro, insieme alla Federazione Calabrese delle Banche di Credito Cooperativo, guidata dal presidente Flavio Talarico, e alla Regione Calabria, aveva pensato di costituire un fondo mobiliare chiamato "Antares", dedicato al sud Italia, in particolare a Calabria e Campania. Questa iniziativa era finalizzata a promuovere e sostenere lo sviluppo dell'economia locale del sud Italia, promuovendo il passaggio da forme di finanziamento residuali a forme di finanziamento maggiormente personalizzate ed adeguate alla fase del ciclo di vita dell'impresa. "Antares" doveva gestire un capitale di 25 milioni di euro, suddiviso in 500 quote da 50 mila euro cadauna. I settori ritenuti più interessanti, all'interno dell'economia calabrese, erano l'agroalimentare, con acque minerali e olio d'oliva, e le infrastrutture, il turismo e le energie rinnovabili».
Matozzo ha quindi ricordato che «la provincia di Catanzaro e quindi il soveratese è la seconda provincia d'Italia produttrice di olio d'oliva, con una produzione media di tonnellate 5.000 annue di olio extra vergine d'alta qualità. Negli ultimi anni, nella zona, sono state investite somme ingenti di denaro per investimenti attraverso le filiere di comparto, allo scopo di migliorare la qualità dell'olio. Abbiamo ottenuto ottimi risultati ma per poter completare la filiera abbiamo bisogno di un marchio di caratura internazionale, come quello di Carapelli. Da un'indagine abbiamo notato che l'olio di qualità viene acquistato da gruppi di acquisto pugliesi che, a loro volta, lo cedono a gruppi toscani in modo da immetterlo sul mercato con un prezzo più alto, doppio rispetto a quello d'origine, addirittura triplo. Negli ultimi anni gruppi toscani come la società Montalbano e il Consorzio nazionale degli olivicoltori, che commercializzano marchio "Coop", hanno stretto accordi commerciali, realizzando un grosso centro di stoccaggio in Puglia, con fondi finanziati da enti come "Coopfond" (finanziaria di Legacoop), lasciando il nostro territorio fuori dalle trattative. È impensabile pensare che la Legacoop ed il "Cno", (Consorzio controllato dalla Cia) pensino di impegnarsi a realizzare un progetto di valorizzazione e commercializzazione dell'olio italiano escludendo da tutto ciò le cooperative calabresi».
Di conseguenza «da questa situazione – conclude Matozzo - si evince che l'Italia viaggia a due velocità oppure che chi siede ai tavoli decisionali intende estromettere i grandi produttori d'olio di qualità per commercializzare prodotti acquistati a basso costo, magari dall'estero. Per tale motivo, per il momento, non intendiamo coinvolgere le organizzazioni di categoria nelle trattative».

lunedì 24 gennaio 2011

Olio: al via a Cosenza un nuovo corso per assaggiatori di olio.

Olio Extravergine di oliva. Al via il corso di primo livello per assaggiatori professionisti che impegnerà, per 5 settimane, gli allievi selezionati dall'ASSOPROLI.
Il corso, si svolgerà presso la Sede della Coldiretti, a Cosenza e darà l'occasione di acquisire le conoscenze per imparare a scegliere ed individuare l’extra-vergine di qualità. Al corso, che vedrà il coinvolgimento di docenti ed esperti del settore, sono stati ammessi a frequentare più di 25 iscritti provenienti da ogni parte della provincia di Cosenza. Tra questi, anche quattro ispettori repressione frodi.
“Il 2011 – dichiara FIGOLI – dovrà vederci tutti impegnati in un’azione forte e determinata a tutela dell’extravergine di qualità. Il nostro obiettivo è quello di elevare il livello di attenzione quotidiana, dalle istituzioni alle scuole ai supermercati, rispetto ai numerosi tentativi di abbassare la percezione del consumatore nella scelta di prodotti di qualità. O ci tuteliamo a denti stretti – continua il Presidente di ASSOPROLI – facendo campagne di divulgazione, promozione e formazione, oppure siamo destinati a perdere quella qualità della vita, custodita nel patrimonio enogastronomico dei nostri territori, che è la ricchezza non barattabile della Calabria. Anche questo corso per assaggiatori promosso dalla nostra associazione sposa questa mission rispetto alla quale – garantisce FIGOLI – non lesineremo sforzi.”
La serie di sedute d’assaggio vuole fornire ulteriori strumenti e competenze a quanti già operano nell’ambito della tutela del prodotto oleario italiano.
Formazione, promozione, conoscenza, uso e consumo dell’olio extravergine 100% italiano erano e restano gli obiettivi dell’Associazione guidata dal Presidente Tommaso FIGOLI.
Missione, questa, mai persa di vista dalla Assoproli Cosenza il cui impegno è rivolto non solo alle aziende e ai produttori, ma anche alle famiglie ed ai consumatori.
Dr Antonio G. Lauro

Gli oli d'oliva sulle applicazioni Mac per iphone/ipad.

Gli oli d’oliva è un applicazione per iPod Touch ediPhone sviluppata dall’italiano Emilio Vacca. Come il titolo lascia intendere si tratta di un’applicazione che raccoglie tantissime informazioni relative ad uno dei tanti prodotti che l’Italia vanta a livello internazionale.
Più in dettaglio, l’applicazione contiene una ricca sezione dedicata alla storia dell’olio nelle diverse epoche storiche e nelle diverse zone del pianeta oltre che un dettagliato elenco di tutti gli oli più costosi assieme a quelli qualitativamente migliori. Ricca è anche la sezione inerente i diversi tipi di olive esistenti e i possibili accostamenti culinari. A completare l’opera sono stati inserite due sezioni rispettivamente riguardanti i corsi e i libri consigliati.
Gli oli d’oliva è disponibile tramite App Store al prezzo di € 0,79 in lingua italiana ed inglese.
Ecco l’intervista ad Emilio Vacca, sviluppatore di Gli oli d’oliva.
Ciao Emilio, come mai hai deciso di sviluppare applicazioni per piattaforma iOS?
E’ stata una fortunata sequenza di eventi: inizia tutto con l’acquisto di un iMac per sviluppare con OpenFrameworks, un toolkit open source per XCode per realizzare applicativi di interactive design. Questo mi ha permesso di avvicinarmi all’ambiente Apple e all’Objective-C, dopo anni di sviluppo in ambiente Windows. Utilizzando openFrameworks ho scoperto un porting per iPhone, molto utilizzato per creative apps, e ho iniziato a studiare l’ambiente specifico di iOS, trovandolo fantastico. Dopo esser diventato un felice possessore di iPhone ho compreso appieno le potenzialità del device e soprattutto il paradigma completamente diverso che rappresenta e che oggi, come possiamo vedere anche dal recente CES di Las Vegas, è diventato assolutamente dominante nel mercato.
L’idea di un’applicazione che avesse come tema gli oli d’oliva mi ha molto incuriosito. Come è nata esattamente?
Anche qui un buon aiuto dal caso: un caro amico, Francesco Liello, fondatore di un’associazione no-profit che aiuta i ragazzi di strada, Chefs Sans Frontieres, mi ha chiesto di aiutarlo con il sito internet dell’associazione. Francesco è sommelier dell’olio e la cosa mi ha incuriosito, dal momento che conoscevo solo i sommelier del vino; ho verificato se sull’App Store per caso fosse disponibile un’applicazione per approfondire la conoscenza dell’olio d’oliva. Con grande sorpresa ho scoperto che non esisteva nulla che raccontasse come si produce, come si assaggia o semplicemente permettesse di conoscere le varietà di olio d’oliva prodotte in Italia e nel mondo e ho perciò deciso di colmare questa lacuna.
Continua su: www.melablog.it
Dr Antonio G. Lauro

martedì 18 gennaio 2011

Il CONASCO-OP riparte con la formazione: a Palmi corso per aspiranti assaggiatori di olio.

Il Conasco-op di Reggio Calabria, in collaborazione con l'associazione PrimOlio, organizza a Palmi (RC), presso l'aula di Chimica Agraria del locale "Istituto Tecnico Agrario Statale - I.I.S. G. Ferraris", un corso per aspiranti assaggiatori di olio vergine di oliva. 

Il corso, prevede il coinvolgimento di docenti provenienti da alcune Università italiane, dall’associazione PrimOlio, oltre che di esperti che si alterneranno nelle previste cinque giornate formative. 
Si parlerà di coltivazione, raccolta e trasformazione delle olive, dei metodi e della normativa per definire le caratteristiche chimico-fisiche degli oli extravergini, senza tralasciare le novità in materia di etichettatura, di origine del prodotto e di claim nutrizionali. Saranno presentati elementi di psico-fisiologia del gusto e dell’olfatto anche attraverso alcune esemplificazioni ed esercitazioni pratiche, si discuterà di comunicazione e divulgazione nel settore oleario. 
Il percorso didattico e sensoriale prevede numerose degustazioni guidate e le analisi sensoriali per la valutazione degli attributi di rancido, avvinato o morchia, riscaldo ed amaro. Ci sarà la possibilità di esercitarsi nell’assaggio utilizzando campioni di oli extravergini di oliva nazionali ed esteri, DOP o monovarietali. L’allenamento comprenderà l’assaggio, la compilazione delle schede ed una discussione collettiva. 

Il corso, della durata di 40 ore, si svolgerà da lunedì 24 a venerdì 28 gennaio 2011, con sessioni di lavoro mattutine (8,30-13,00) e pomeridiane (13,30-17,00) 

Al termine del corso, a quanti avranno superato le quattro prove selettive, verrà rilasciato da una commissione costituita dal capo panel e da esperti assaggiatori, un attestato di idoneità fisiologica all'assaggio dell'olio di oliva; l'attestato costituisce il requisito fondamentale per l'iscrizione all'Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli Oli d'oliva Extravergini e Vergini (circolare del Ministero per le Politiche Agricole n. 5 del 18/06/99), insieme ad una attività documentata di allenamento successiva, costituita da almeno venti sedute di assaggio.


Maggiori informazioni possono essere richieste all'indirizzo e-mail: aglauro@tiscali.it conasco@conasco.it, telefonando al numero 0965.331957 o recandosi, tutti i giorni feriali escluso il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede della Conasco a Reggio Calabria (Via Due Settembre, 33).
Ente organizzatore: CONASCO Scarl
Collaborazione: PrimOlio - Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Palmi.
Date: 24 - 28 GENNAIO 2011
Sede del corso: Istituto Tecnico Agrario di Palmi (RC)
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni e costi: conasco@conasco.it
Dr Antonio G. Lauro

domenica 16 gennaio 2011

Sapone di Marsiglia? Più buono con l'olio extravergine di oliva.

Continuo a ricevere, quasi quotidianamente, richieste di informazioni su come ottenere un sapone naturale partendo dall'olio di oliva. Spero di accontentare tutti ripubblicando un mio post del giugno del 2010 relativo ad una ricetta "semplice" per il sapone di Marsiglia all'extravergine.
Sono sempre di più i consumatori che ricorrono, per la loro igiene personale o per il bucato di casa, ai saponi cosiddetti "naturali", riscoprendo, piacevolmente, i profumi di un sapone antico: il sapone di Marsiglia.
La storia.
Risalgono al 1300 i primi tentativi, poi perfezionati, di produzione di un sapone tutto vegetale, da utilizzare largamente per la pulizia personale e della casa, il cosiddetto "Sapone di Marsiglia".
Due i segreti del successo: la disponibili di olio d'oliva nella zona di Marsiglia e la larga diffusione della Salicornia (Arthrochnemum spp), pianta dalle cui ceneri veniva ricavata la soda.
Si trattava allora di un sapone di colore verde che si vendeva soprattutto in barre di 5 kg o in pani da 20 kg.
Una prima regolamentazione sul procedimento di produzione del sapone risale al 1688, con l'editto di Colbert, Ministro di Luigi XIV. L'editto recitava, all'articolo 3: non si potrà utilizzare nella fabbricazione di sapone, con barilla, soda o cenere, nessun grasso, burro né altro materiale; ma soltanto puro olio di oliva, e senza mescolanza di grasso, a pena di confisca delle merci.
Oggi il sapone di Marsiglia viene ancora prodotto, in modo del tutto artigianale, nelle campagne del sud dell'Italia. Ed è questa, spesso, la formulazione più usata per rimuovere le macchie più ostinate dalla biancheria o per l'igiene personale.
Il metodo.
Non tutto il sapone di Marsiglia, oggi in commercio, è ancora prodotto col metodo originale, che bandiva dalla ricetta i grassi animali e gli oli diversi da quello di olive.
Per essere sicuri di utilizzare il vero sapone di Marsiglia ed essere certi della qualità delle materie prime impiegate, risulta sicuramente conveniente provare a "far da soli".
Tra tutti i metodi di produzione, forse il più semplice è quello cosiddetto "a freddo", realizzabile facilmente in piccola scala, anche a casa.
Questo metodo sfrutta il calore naturale prodotto dalla reazione tra la soda caustica e l'olio di oliva per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.
Gli ingredienti.
Per ottenere un buon sapone a freddo è necessario:
Pesare con assoluta precisione gli ingredienti;
Miscelare l'olio di oliva e soluzione caustica alla temperatura ottimale;
Isolare gli stampi nelle prime 24 ore per far si che il calore della reazione chimica non si disperda.
Ingredienti fondamentali:
- 1 chilogrammo di olio vergine di oliva;
- 128 grammi di soda caustica (NaOH);
- 300 grammi di acqua.
Materiale occorrente:
- bilancia elettronica (per pesare con precisione anche i grammi)
- termometro da cucina (fino a +110°)
- pentola in acciaio inox; caraffa in vetro o ceramica resistenti alle alte temperature
- cucchiaio di acciaio legno
- coperte vecchie
- stampi per sapone o contenitori in tetrapack (tagliate la parte superiore)
- mascherina; occhialini; guanti di gomma resistenti; foulard per i capelli; grembiule

Fase 1: preparare l'area di lavoro
Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini.

Fase 2: preparare la soluzione caustica
Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Avvertenze: non toccate mai la soda con le mani perché è corrosiva e attenzione a non inalare i gas che si producono durante la reazione chimica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell'acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro

Fase 3: preparare l'olio di oliva
Pesate l'olio e mettetelo in una pentola di acciaio sulla bilancia; successivamente mettete la pentola sul fornello, a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo (occorre poco tempo per portare l'olio a 45°)

Fase 4: versare la soluzione caustica nell'olio scaldato (mai viceversa!!!!!)
Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura dell'olio e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nell'olio, mescolando bene ed a lungo col cucchiaio di legno.

Fase 5: il nastro
Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre mescolate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il cucchiaio e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro.

Fase 6: il gel
Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo (eventualmente foderato con carta forno). Isolate bene con coperte perchè stia caldo.

Fase 7: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo maturare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane.

A questo punto non resta che utilizzare il 'nostro' sapone di Marsiglia. A proposito, fatemi sapere!
Dr Antonio G. Lauro

sabato 15 gennaio 2011

Nuovi corsi per assaggiatori di olio nel "Chianti Classsico" e ad Andria.

San Casciano (FI). Al via il corso di formazione per aspiranti assaggiatori di olio di oliva organizzato dal Consorzio Vino Chianti Classico. Quaranta ore per diventare esperti di olio certificati dal Ministero delle Politiche Agricole.
Conoscere la storia, la terminologia, le procedure di lavorazione e i trucchi per riconoscere un olio buono ed equilibrato. Quaranta ore per conoscere dall’A alla Z il mondo dell’oro verde e le sue tante sfaccettature. Il Consorzio Vino Chianti Classico da il via a un corso a 360 gradi sull’olio d’olivache si propone di fornire un quadro generale della situazione dell’olivicoltura italiana e di far acquisire le nozioni di base sulle caratteristiche fisiologiche dell’olio di oliva.
I corsisti saranno preparati a riconoscere le caratteristiche di tipicità, i pregi e i difetti degli oli di oliva.
Il corso è aperto a quanti desidereranno appropriarsi di una conoscenza specialistica sull’argomento. Al termine del corso, infatti, agli iscritti che abbiamo frequentato almeno il 75% delle ore di lezione e che abbiano superato con esito positivo le prove selettive previste, viene rilasciato l’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva secondo la circolare del Ministero per le Politiche Agricole n. 5 del 18/06/99. Il possesso dell’attestato di idoneità è uno dei requisiti per l’iscrizione nell’elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Ai corsisti che no avranno superato la prova sarà rilasciato un attestato di frequenza.
E’ prevista la frequenza di un numero massimo di 30 partecipanti.
Le lezioni:
24 gennaio ore 9:00-13:00 - L’Olivo e l’Olio – L’origine, la storia e la diffusione. Lo scenario dell’olivicoltura e dell’olio da olive nel panorama mondiale. Il frutto: costituenti chimici e influenza sulle caratteristiche qualitative e organolettiche. L’analisi sensoriale. Elementi di psico-fisiologia del gusto e dell’olfatto. Vocabolario specifico per l’Olio d’Oliva Doc. COI/T.20 No. 15/Rev. 2. Descrizione del fruttato, pregi e difetti degli oli da olive. Riconoscimento del fruttato e dei difetti. Prova per la verifica della soglia. Caratteristiche chimico-fisiche degli oli extravergini d’oliva. Evoluzione delle tecniche analitiche nella normativa dell’olio extravergine.
27 gennaio ore 9:00-13:00 - Classificazione merceologica degli oli d’oliva vergini. Reg. CEE 2568/91, Reg. CE 796/02 e Reg. CE 640/08. Qualità e purezza degli oli d’oliva tra necessità di standardizzazione, nuove esigenze di certificazione, informazione dei consumatori e progressi analitico strumentali. Informazioni circa la procedura di svolgimento delle prove e sul riallineamento delle serie per la valutazione fisiologica degli attributi di rancido, avvinato, riscaldo e amaro. Prima prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Rancido, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie.
1 febbraio ore 9:00-13:00 - Prima prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Rancido, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie. Tecniche estrattive, influenza sulle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche degli oli. Componenti aromatici degli oli extravergini d’oliva. Componenti fenolici degli oli extravergini di oliva ed attività antiossidante. Metodo ufficiale di selezione dei candidati per la costituzione del panel. Criteri generali da seguire in una degustazione. Illustrazione dei fogli di profilo Reg. CEE 2568/91 – all. XII e Doc. COI/T.20 No. 15/Rev. 2 in uso dell’assaggiatore, per la valutazione e classificazione del panel ed il suo riconoscimento.
4 febbraio ore 9:00-13:00 - Prove pratiche di valutazione organolettica di alcuni oli e corretta compilazione dei fogli di profilo. Verifica delle schede. Seconda prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 4 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Amaro, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie.
8 febbraio ore 9:00-13:00 - Il patrimonio varietale dell’olivo: una risorsa per il territorio mediterraneo e per la nostra olivicoltura. La selezione clonale dell’ulivo in Toscana. Sapori e aromi degli oli: la chiave per la valorizzazione del patrimonio varietale. Terza prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Riscaldo, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie.
11 febbraio ore 9:00-13:00 - Terza prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Riscaldo, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie. Varietà autoctone d’Italia. Caratterizzazione chimico-fisica degli oli monovarietali. Degustazioni guidate di Oli monovarietali italiani rappresentativi con utilizzo delle schede di profilo.
15 febbraio ore 9:00-13:00 - Degustazione guidata di oli con utilizzo delle schede di profilo. Elaborazione statistica delle schede sensoriali e prove pratiche. Le novità sull’etichettatura degli oli. Quarta prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Avvinato, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie.
18 febbraio ore 9:00-13:00 - Quarta prova di selezione sensoriale per la formazione del panel, serie di 2 prove selettive di riallineamento dell’attributo di Avvinato, come previsto dall’allegato XII del Reg. CEE n. 2568/91, mediante la preparazione di 12 bicchieri da 15 ml, a concentrazione scalare, alla temperatura di 20-22°C. Verifica della serie. Olio extravergine d’oliva e salute. I trattamenti dei reflui oleari: aspetti normativi, problemi e opportunità.
22 febbraio 09:00-13:00 - Prima selezione per verificare le soglie di sensibilità sugli attributi di una specifica denominazione. Seconda selezione per verificare le soglie di sensibilità sugli attributi di una specifica denominazione.
25 febbraio 09:00-13:00 - Come può il consumatore riconoscere la qualità di un olio extra vergine? Prova finale d’assaggio: Test triangolare su 3 campioni. Individuazione dei campioni difettati, nonché del tipo e dell’intensità dei difetti. Conclusione del corso, verifica dei risultati e consegna degli attestati.
SPECIFICHE CORSO
Sede di svolgimento: Consorzio Vino Chianti Classico, via Scopeti, 155 – Sant’Andrea in Percussina – San Casciano – Firenze
Data di svolgimento: 24 gennaio 2011 – 25 febbraio 2011
Per info e iscrizioni: caneto@chianticlassico.com – 055 8228517
Considerando l’impegno che comportano le prove giornaliere previste, si consiglia ai partecipanti di attenersi ai seguenti principi:
a) Astenersi dal consumare caffè, superalcolici, quantità eccessive di vino, cibi piccanti o eccessivamente saporiti, nei limiti del possibile;
b) Evitare di fumare almeno un’ora prima delle prove;
c) Per evitare disturbi olfattivi, è consigliabile non usare profumi, dopobarba e cosmetici profumati in genere;
d) Si consiglia di comunicare sempre al Responsabile del Corso, eventuali difficoltà olfatto-gustative, derivanti da cause molteplici (raffreddori, ecc.).

Andra (BA). CORSO TECNICO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI OLIO DI OLIVA VERGINE.
Località: ANDRIA (BA) c/o OLIVETI D’ITALIA S.C.P.A. - Via Murge, 57
Date del corso: GENNAIO 2011 - giorni 17-18-19-20-21-22
Totale ore = 36
Obiettivi: Il corso è tenuto ai sensi dell’Allegato XII Reg. CE n. 2568/91 e Reg. CE n. 796/02
Segreteria Organizzativa: Assolavoro Soc. Coop. – Via M. Signorile, 38 – 70121 Bari
PROGRAMMA
1° Giorno 17-01-2011
Introduzione al Corso – Presentazione del Corso e degli intenti. Finalità del corso e illustrazione. L'analisi sensoriale e l'assaggio - Psicofisiologia al gusto ed all'olfatto. Nozioni di base. Scopi, e definizioni del flavour e dell’aroma. Le caratteristiche sensoriali dell’Olio d’Oliva Vergine: pregi e difetti. Prova pratica di assaggio: caratteristiche positive e negative degli oli vergini. Prove di Assaggio.
2° Giorno 18-01-2011
Panel Test – Metodo CEE All. XII – Metodo COI Doc. T.20. Descrizione del metodo di analisi ufficiale.
Selezione dei candidati. Costituzione di un Panel. Prova pratica di compilazione delle schede. – valutazione organolettica con i due metodi. L’uso dei fogli di profilo per la determinazione della classificazione degli oli di oliva vergini. Prova selettiva e pratica per la verifica della soglia di sensibilità su attributi di oli. Prova pratica di assaggio. Prove selettive di base: per la scelta degli assaggiatori con il metodo di classificazione d’intensità. Quattro prove per attributo (Avvinato). Prova pratica di assaggio.
3° Giorno 19-01-2011
Vocabolario specifico dell’olio vergine di oliva. Le caratteristiche sensoriali dell’olio di oliva: pregi e difetti
Prova pratica di assaggio con descrizione delle caratteristiche positive e negative degli oli vergini. Influenza dei parametri Agronomici e Tecnologici sulla qualità. Coltivazione, trattamenti a pianta e terreno. Normative comunitarie ambientali il ruolo delle istituzioni. Prove selettive di base: per la scelta degli assaggiatori con il metodo di classificazione d’intensità. Quattro prove per attributo (Riscaldo). Prova pratica di assaggio.
4° Giorno 20-01-2011
Influenza della tecnologia sulle caratteristiche qualitative ed organolettiche dell'olio d’oliva. Effetto dei sistemi di raccolta, conservazione, trasformazione e separazione sulle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva. Metodo del panel Test. Le variabilità dell’assaggio da parte del candidato. L’uso corretto della scheda di profilo e loro determinazione. Prove selettive di base: per la scelta degli assaggiatori con il metodo di classificazione d’intensità. Quattro prove per attributo (Rancido).
5° Giorno 21-01-2011
Normativa Comunitaria per gli oli a Denominazione di Origine Protetta. Il ruolo dei consorzi e delle istituzioni. Prova selettiva per la verifica della soglia di sensibilità su attributi di oli a D.O.P.. Prove selettive di base: per la scelta degli assaggiatori con il metodo di classificazione d’intensità. Quattro prove per attributo (Morchia). Prova pratica di assaggio.
6° Giorno 22-01-2011
Etichettatura e normativa comunitaria per gli oli di oliva vergini. Controllo della qualità. – Differenti categorie commerciali. Norme obbligatorie e facoltative in etichetta. Le differenti categorie commerciali. Indici chimici, caratteristiche sensoriali e applicazione delle norme COI. Sugli oli di oliva. Norme internazionali applicate per gli oli.
Le lezioni di assaggio sono tenute da assaggiatori dell’Associazione Meridionale Estimatori e Degustatori Oli di Oliva (AMEDOO) della Camera di Commercio di Bari secondo il metodo e i criteri stabiliti nell’allegato XII del Regolamento CEE 2568/91 della Commissione del 11/07/1991 e successive
modifiche.
L’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio sara’ riconosciuto dall’Assoproli Bari soc. coop. Agricola
Segreteria organizzativa: Sig.ra Claudia Pinto (ASSOLAVORO Bari) TEL. 080.5534688
Coordinamento: Nicola Perrucci (OLIVETI – Andria) : tel. 0883.566651
Dr Antonio G. Lauro