Nell'ambito delle manifestazioni previste per le Giornate Europee del Patrimonio, mercoledì 19 settembre 2012 alle ore 16:00, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili in Firenze, si svolgerà l’Inaugurazione della mostra documentaria: "L’olivo e l’olio negli studi dei Georgofili, un percorso nel patrimonio dell'Accademia”.
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 5 ottobre 2012, da lunedì a venerdì, dalle ore 15.00 alle 18.00. Annunciata apertura straordinaria sabato 29 e domenica 30 settembre, sempre dalle ore 15:00 alle 18:00, per venire incontro a quanti non potessero visitarla nel corso della settimana.
L'indagine all'interno del patrimonio dell'Accademia (la più antica al mondo di agricoltura) propone alcuni spunti per la storia del territorio toscano.
L'olivo, da antica data presente in Toscana, ha trovato da sempre in seno ai Georgofili, un'attenzione particolare, non solo orientata verso la cura da dedicare alla sua coltivazione, ma anche verso il preziosissimo frutto che da esso si ricava; gli studi dell'Accademia -numerosissimi- consentono di seguire il percorso sul territorio toscano: dalla campagna della seconda metà del '700, ancora preda di pregiudizi e arretratezza, a campi e colline coltivati con razionalità ed ordine.
In occasione della manifestazione, nel Database della Biblioteca, quale "Contributo alla storia dell'olivo e dell'olio in Toscana" saranno catalogati gli articoli del Giornale Agrario Toscano (1827-1865, periodico fondato da Giovan Pietro Vieusseux, Cosimo Ridolfi, Raffaello Lambruschini, Lapo de' Ricci) relativi a Olivo, Olive, Olio.
Subito dopo l'inaugurazione della mostra, alle ore 16:30, l’Assessore Agricoltura Regione Toscana Gianni Salvadori e il prof. Giampiero Maracchi presenteranno il volume “Olivi di Toscana/Tuscan Olive Tree” (Ed. Polistampa), alla presenza dei numerosi autori..
Racconta efficacemente il volume "Olivi di Toscana", il prof. Franco Scaramuzzi.
"Tutte le attività agricole produttive, anche le più avanzate - e non solo quelle alimentari - cercano oggi di accreditare i legami fra i prodotti, le tradizioni e i territori di origine, evidenziando le antiche basi culturali sulle quali si sono sviluppate ed affermate le proprie tipicità.
Con questi stessi intenti, i Georgofili hanno pubblicato un volume su “Olivi di Toscana”. Si tratta di una pubblicazione di oltre 300 pagine, realizzata con il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Regione Toscana e della Fondazione Carlo e Giulio Marchi, avvalendosi della collaborazione di 23 Autori, tra i più qualificati Esperti nelle materie riguardanti i singoli capitoli. L’opera illustra ampiamente l’evoluzione della olivicoltura toscana, attraverso la storia, l’arte, la letteratura, ecc., nonché lo sviluppo delle tecniche colturali, fino all’attualità. Il volume è bilingue (italiano e inglese) e con le caratteristiche editoriali dei libri d’arte (Ed. Polistampa). Intende infatti richiamare l’attenzione sui valori della nostra olivicoltura, rivolgendosi anche a tanti stranieri che, visitando la nostra regione, rimangono affascinati dall’olivo e dal suo olio. Desiderano quindi saperne di più e divengono nostri ambasciatori in tutto il mondo. I Georgofili hanno ritenuto, in tal modo, di offrire un significativo contributo a sostegno culturale della complessiva ed eterogenea realtà olivicola toscana".
Dr Antonio G. Lauro