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domenica 20 aprile 2014
È risorto e vi precede in Galilea. Jesus Has Risen.
L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».
The angel said to the women, “Do not be afraid, for I know that you are looking for Jesus, who was crucified. He is not here; he has risen, just as he said. Come and see the place where he lay. Then go quickly and tell his disciples: ‘He has risen from the dead and is going ahead of you into Galilee.There you will see him.’ Now I have told you.”
Auguri di buona Pasqua.
giovedì 17 aprile 2014
L’Italia fa il pieno di “Best in Class” al NYIOOC 2014.
Nella foto (da sx): Baccouri, Liris, Lauro e Roux. |
E’ l’Italia, con i 5
premi assoluti “Best in Class” a fare il pieno di riconoscimenti nell’edizione
2014 del “New York International Olive Oil Competition - NYIOOC”.
Già avviata la stagione dei premi oleari internazionali che,
in varie parti del mondo ed al fine di decretarne i migliori per qualità, sottopongono
al giudizio di un panel indipendente e di professionisti gli oli extravergine
in concorso.
Tra tutti si distingue, per numero di campioni esaminati e
per l’alta qualità degli oli presentati in concorso, il NYIOOC, giunto soltanto
alla sua seconda edizione e che già annovera nel concorso ben 651 differenti
campioni provenienti da 24 paesi produttori.
Il concorso, avviato lo scorso 7 aprile a New York presso la
prestigiosa location del The Culinary Center, ha decretato, nel corso della
conferenza stampa in streaming mondiale, i migliori extravergine al mondo per l’anno
2014.
Nel corso della diretta web il presidente del NYIOOC –
Curtis Cord – ha snocciolato i numeri del concorso, soffermandosi sul grande
risultato nel suo complesso della pattuglia italiana al concorso.
Tra i 141 campioni di olio extravergine di oliva italiani
arrivati alla kermesse newyorkese quest’anno, spiega Cord, sono stati riconosciuti
quali migliori della propria categoria (Best in Class) ben 5 oli, record
assoluto di questa seconda edizione del concorso. A questi, vanno aggiunti i 41
premi “Gold” ed i 20 “Silver” medal conquistati dall’Italia nel suo complesso.
Su tutti spiccano l’extravergine Vipiano (Best in Class Medium Blend) di Giancarlo Giannini (Arezzo),
così descritto all’analisi sensoriale dai giudici del panel: Aromi di fruttato
verde, erba, carciofo e note acerbe. Al gusto presenta abbondante fruttato, erba
fresca ed erbe aromatiche, poco dolce, amaro e con piccante vigoroso. Armonia
eccezionale, elevata complessità e persistenza.
Ancora “Best in Class Delicate Blend” per l’olio extravergine
Bramasole (provincia di Arezzo) di The Tuscan Sun, il cui profilo
olfattivo presenta fruttato di oliva matura, foglia d’olivo, pomodoro, menta e
note di frutta. Al gusto presenta un abbondante fruttato, erba verde, poco
dolce ed amaro, piccante leggero e note di pomodoro, frutta e menta. Eccezionale
l’armonia, di elevata complessità e persistenza.
Il massimo riconoscimento del concorso (Best in Class Robust
Monovarietal Canino) anche all’Olio
Monaco, di Domenica Fiore (Orvieto), caratterizzato da un aroma fruttato di
olive verdi, mela e frutta acerba, note di erbe aromatiche, fiori, erba
tagliata e pomodoro. Al gusto presenta abbondante fruttato ed erba, dolce ed
amaro, con piccante vigoroso e note di mandorla amara, cicoria, erbe aromatiche,
pepe rosa, pinoli e pomodoro maturo, con eccezionale armonia, di elevata
complessità e persistenza.
Tamìa Gold – Organic Dop
Tuscia, della Società Agricola
Sergio Delle Monache di Vetralla, primo della classe con il suo “Blend –
Delicate”, si è distinto all’assaggio per gli aromi di fruttato verde, erba,
mela e note di mandorla. Con abbondante fruttato al gusto, erba fresca, dolce,
amaro, piccante medio e note di banana, con armonia eccezionale, elevata
complessità e persistenza.
Chiude la pattuglia dei “Best in Class”, l’olio extravergine
di oliva Principe, nella categoria
Monovarietal Tonda Iblea – Medium, dell’Azienda Agricola Marino Maurizio di
Ferla. L’analisi sensoriale effettuata dai giudici del panel riporta: Aromi di
fruttato di olive verdi, erba, mandorla e note di banana. Al gusto presenta
abbondante fruttato ed erba, dolce ed amaro, piccante di media intensità e note
di banana, con armonia eccezionale, un’elevata complessità ed un’elevata
persistenza.
A corollario delle attività previste in calendario dall’organizzazione
del NYIOOC, vi è stata una degustazione pubblica degli oli extravergine di
oliva finalisti al concorso. Questa, è stata l'occasione per i produttori, gli
importatori ed i partecipanti alla conferenza di conoscersi e scambiare le
proprie esperienze con in mano un buon bicchiere – rigorosamente color cobalto –
pieno dei migliori extravergine al mondo.
La degustazione è stata anche l'occasione per produttori e
distributori di interagire con il panel di degustazione, guidato quest’anno dai
Capi Panel Antonio G. Lauro (Italia), Fabienne Roux (Francia) e Paul Vossen
(USA). Tra gli intervenuti al cocktail/degustazione incontriamo la produttrice
italiana Vittoria Iraci Borgia de “La
Montagnola” di Torgiano, che ha partecipato anche ai seminari previsti nel
corso di questa edizione del NYIOOC. Soddisfatta, per non dire felicissima, del
“Gold Medal” attribuito, per il secondo anno consecutivo al suo monovarietale
Frantoio, nella categoria Delicate. “La settimana appena trascorsa, dichiara
Vittoria - è stata un'esperienza molto affascinante e formativa. Incontrarsi e
confrontarsi con colleghi, importatori, addetti al settore e con i giudici
assaggiatori del panel è stata una nuova e forte occasione per apprendere come,
con percorsi diversi e tutti personali, si possa giungere allo stesso
obiettivo: produrre un olio extravergine di oliva di qualità superiore e, nel
contempo, educare il vasto pubblico".
Ma ecco, nel dettaglio, l’elenco degli oli extravergine italiani
premiati:
Best in Class
Bramasole - The Tuscan Sun
Domenica Fiore Olio Monaco - Domenica Fiore
Principe - Azienda Agricola Marino Maurizio
Tamìa Gold – Organic Dop Tuscia - Società Agricola Sergio
Delle Monache srl
Vipiano - Giancarlo
Giannini
Gold Award
L’Aspromontano - Olearia San Giorgio
Batistini IGP Toscano – Batistini
Casale 3 Danesi - Casale 3 Danesi
Colonna Monovarietal Selection Peranzana - Marina Colonna
Coratina DOP Terra De’ Donno - Azienda Agricola Leone Sabino
Dell’Orto Organic - Oleificio Dell'Orto S.A.S.
Domenica Fiore Olio Reserva - Domenica Fiore
Dominus Riserva - Oleificio Frantoio Fam
Don Gioacchino Terra De’ Donno - Azienda Agricola Leone
Sabino
Electum - La Selvotta Az. Agr. F.Lli Sputore
Emozione - Decimi
Fratelli Colletti – Fratelli Colletti
Giachi “Duomo” - Giachi Giovanni Srl
Il Cavallino Special Edition - Il Cavallino Di Salvadori
Romina
L’Arte Dell’Olivo Tuscany - Az. Agr. L'Arte Dell'Olivo
La Mola - La Mola Di Anna Maria Billi Soc. Agr. .S.
La Querce Seconda Az. Agr Niccolò Bernabei - La Querce
Seconda
Le Colline Bio - Le Colline
Le Magnolie Organic - Le Magnolie
Le Tre Colonne Le Selezioni Coratina - Azienda Agricola Le
Tre Colonne Di Salvatore Stallone
Lucini
Founders Reserve Premium Select – Lucini
Lucini Premium
Select – Lucini
Monocultivar Coratina Bio - Profumi Di Castro
Monovarietale Frantoio La Montagnola - La Montagnola
Murgo - Az. Agr. E. Scammacca Del Murgo Ssa
Olivastro - Quattrociocchi Amerigo
Origini - Oliocru.Consorzio Srl
Origo – Gennar Imports
Ortice Riserva – Frantoio Romano Alberto
L’Ottobratico - Olearia San Giorgio
Podere Le Corone - Casteldoglio Srl
Primo Dop Monti Iblei Gulfi - Frantoi Cutrera S.N.C
Primo Fiore - Frantoio Scalia
Risveglio - Azienda Agricola Massimo Mosconi
Tenuta di Capezzana – Manicaretti Italian
Terre Di San Mauro - Olearia San Giorgio
Tuttotonda - Azienda Agricola Miccione
Uliva - Agraria Riva Del Garda
Verde Del Colle - Azienda Agricola Il Colle Di Paoletti
Flavia
Villa Magra - Frantoio Franci
Villa Magra Grand Cru - Frantoio Franci
Silver Award
Abbraccio - Azienda
Agricola Massimo Mosconi
Badia a Coltibuono Albereto – De Medici
Extravergine Gold - Frantoio Romano Alberto
F’Olio - Az. Agr. Forte Valente
Fontanaro - Lucia And Alina Pinelli Owners Of Fontanaro
Estate
Fonte Di Foiano “1979″ - Oliveto Fonte Di Foiano
Il Frantoio Cataloni Miranda - Frantoio Cataloni Miranda
Il Gobbo - Azienda Agricola Il Gobbo
Le Colline DOP - Le Colline
Mandranova Monocultivar Nocellara - Azienda Agricola
Mandranova
Monna Giovannella - Società Agricola FAB S.R.L.
Olio Nece - Mezzecrete Societa' Agricola
Olio Taibi – Olio Taibi
Olio Verde - Manicaretti
OlivaMia - Nature Loves You
Opus - Azienda Agricola Massimo Mosconi
Pietregiovani - Societa Agricola Salentino Srl
Tiratari - Villa La Ripa
Titone DOP Valli Trapanesi - Manicaretti
Torre Bianca Moraiolo - Azienda Agricola Torre Bianca
L’elenco interattivo completo, con tutti i vincitori del New
York International Olive Oil Competition sono sul sito web: www.bestoliveoils.com.
Dr Antonio G. Lauro
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Il COI assegna 30 borse di studio per il corso di specializzazione nella valutazione organolettica dell'olio da olive.
Prende il via il programma di assistenza tecnica e formazione del Consiglio oleicolo internazionale per il 2014. L'organismo madrileno, si legge in una nota, prevede di assegnare 30 borse di studio indirizzate alla valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine ed extravergine, da svolgersi presso l'Università spagnola di Jaén.
Il corso, ricordano dal COI, si propone di insegnare agli studenti i fondamenti teorici e le metodologie per la valutazione organolettica dell'olio di oliva vergine, l'analisi dei fattori e gli attributi positivi e negativi che definiscono la qualità sensoriale in relazione alle pratiche colturali, ai metodi lavorazione, valutandone i parametri fisici e chimici di qualità e di controllo.
Il corso, che avrà una durata di tre mesi, prenderà il via il 30 settembre 2014, per terminare il 19 dicembre.
Gli studenti che non hanno una padronanza dello spagnolo (lingua ufficiale del corso), riceveranno corsi di lingua intensivi preliminari a partire dal 1 settembre.
Il corso, ricordano dal COI, si propone di insegnare agli studenti i fondamenti teorici e le metodologie per la valutazione organolettica dell'olio di oliva vergine, l'analisi dei fattori e gli attributi positivi e negativi che definiscono la qualità sensoriale in relazione alle pratiche colturali, ai metodi lavorazione, valutandone i parametri fisici e chimici di qualità e di controllo.
Il corso, che avrà una durata di tre mesi, prenderà il via il 30 settembre 2014, per terminare il 19 dicembre.
Gli studenti che non hanno una padronanza dello spagnolo (lingua ufficiale del corso), riceveranno corsi di lingua intensivi preliminari a partire dal 1 settembre.
Il COI, sosterrà le spese di iscrizione, di viaggio all'inizio e alla fine del corso, l'indennità di alloggio, per un totale di 860 €.
A tal fine, il COI invita gli stati membri a nominare fino ad un massimo di tre candidati, ed inviare i relativi CV entro il 18 Aprile 2014 (data di ricezione da parte del Segretario esecutivo).
A tal fine, il COI invita gli stati membri a nominare fino ad un massimo di tre candidati, ed inviare i relativi CV entro il 18 Aprile 2014 (data di ricezione da parte del Segretario esecutivo).
Solo i rappresentanti ufficiali nominati dal COI saranno presi in considerazione per l'inclusione nel processo di selezione.
Fonte: Olimerca
mercoledì 16 aprile 2014
La storica "Mastri Oleari" indice la XXIII^ edizione del Leone d'Oro.
Nato nel 1987 il Concorso Internazionale sull'Olio di Oliva "Leone d’Oro" dei Mastri Oleari giunge quest’anno alla XXIII edizione.
Il Leone d’Oro è così un’avventura che continua rinnovando ogni anno un successo dovuto al valore d’immagine e commerciale di un premio che ha segnato, precorrendole, alcune tappe dell’evoluzione dell’olio italiano. Ma, soprattutto, ha inaugurato la stagione dell’internazionalità contribuendo a fornire quei giusti stimoli di confronto e a dare maggior valore internazionale al premio, proprio grazie alla forte credibilità data dalla valorizzazione dei paesi emergenti. Solo così nel mondo un podio o una gran menzione acquistano un valore oggettivo.
Da quest’anno il premio sarà organizzato in collaborazione con IFSE – Italian Food Style Education Culinary Institute, e la premiazione dei vincitori si terrà presso il Castello di Piobesi Torinese, sede dell’associazione.
Sono ammessi al Concorso tutti gli oli extra vergini d'oliva di ogni provenienza di imprese che abbiano presentato, entro i termini indicati, regolare domanda di partecipazione, a condizione che producano, per ogni tipo di olio presentato, un lotto omogeneo minimo di almeno 500 kg.
Gli oli extra vergini di oliva sono divisi in tre categorie:
a) Fruttato delicato (intensità olfattiva leggera, amaro e piccante tenui);
b) Fruttato medio (intensità olfattiva media, amaro e piccante medi);
c) Fruttato intenso (intensità olfattiva elevata, amaro e piccante medi o elevati).
L'Azienda che intende partecipare al Concorso deve far pervenire entro il 04/05/2014 la domanda di partecipazione per non più di due tipi di oli extra vergini di oliva a mezzo corriere, posta o altro mezzo al seguente indirizzo: Concorso "Leone d'Oro dei Mastri Oleari" c/o Corporazione dei Mastri Oleari – Via Rosario, 22 - 25080 Polpenazze del Garda (BS).
Per ogni prodotto dovrà far pervenire inoltre:
domanda di partecipazione debitamente compilata, preferibilmente a macchina e comunque in stampatello.
n. 3 bottiglie etichettate della capacità di lt. 0,50 o l'equivalente quantità in bottiglie di altro formato per ogni tipo di prodotto presentato;
Per la partecipazione al Concorso è richiesto un contributo di € 122 per ogni tipo di olio. Il versamento dovrà essere contestuale all'invio della domanda di partecipazione. I pagamenti dovranno essere effettuati, con chiara indicazione dell'ordinante, a mezzo bonifico bancario presso:
CREDEM SPA – Ag. Saluzzo
Intestato a “Corporazione Italiana Mastri Oleari”
IBAN IT82G0303246770010000001852
SWIFT BACRIT21122
o a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile intestato a: Corporazione Italiana Mastri Oleari.
Il bando del concorso è scaricabile qui (link esterno), come pure la domanda di partecipazione (link esterno)
Il Leone d’Oro è così un’avventura che continua rinnovando ogni anno un successo dovuto al valore d’immagine e commerciale di un premio che ha segnato, precorrendole, alcune tappe dell’evoluzione dell’olio italiano. Ma, soprattutto, ha inaugurato la stagione dell’internazionalità contribuendo a fornire quei giusti stimoli di confronto e a dare maggior valore internazionale al premio, proprio grazie alla forte credibilità data dalla valorizzazione dei paesi emergenti. Solo così nel mondo un podio o una gran menzione acquistano un valore oggettivo.
Da quest’anno il premio sarà organizzato in collaborazione con IFSE – Italian Food Style Education Culinary Institute, e la premiazione dei vincitori si terrà presso il Castello di Piobesi Torinese, sede dell’associazione.
Sono ammessi al Concorso tutti gli oli extra vergini d'oliva di ogni provenienza di imprese che abbiano presentato, entro i termini indicati, regolare domanda di partecipazione, a condizione che producano, per ogni tipo di olio presentato, un lotto omogeneo minimo di almeno 500 kg.
Gli oli extra vergini di oliva sono divisi in tre categorie:
a) Fruttato delicato (intensità olfattiva leggera, amaro e piccante tenui);
b) Fruttato medio (intensità olfattiva media, amaro e piccante medi);
c) Fruttato intenso (intensità olfattiva elevata, amaro e piccante medi o elevati).
L'Azienda che intende partecipare al Concorso deve far pervenire entro il 04/05/2014 la domanda di partecipazione per non più di due tipi di oli extra vergini di oliva a mezzo corriere, posta o altro mezzo al seguente indirizzo: Concorso "Leone d'Oro dei Mastri Oleari" c/o Corporazione dei Mastri Oleari – Via Rosario, 22 - 25080 Polpenazze del Garda (BS).
Per ogni prodotto dovrà far pervenire inoltre:
domanda di partecipazione debitamente compilata, preferibilmente a macchina e comunque in stampatello.
n. 3 bottiglie etichettate della capacità di lt. 0,50 o l'equivalente quantità in bottiglie di altro formato per ogni tipo di prodotto presentato;
Per la partecipazione al Concorso è richiesto un contributo di € 122 per ogni tipo di olio. Il versamento dovrà essere contestuale all'invio della domanda di partecipazione. I pagamenti dovranno essere effettuati, con chiara indicazione dell'ordinante, a mezzo bonifico bancario presso:
CREDEM SPA – Ag. Saluzzo
Intestato a “Corporazione Italiana Mastri Oleari”
IBAN IT82G0303246770010000001852
SWIFT BACRIT21122
o a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile intestato a: Corporazione Italiana Mastri Oleari.
Il bando del concorso è scaricabile qui (link esterno), come pure la domanda di partecipazione (link esterno)
domenica 13 aprile 2014
NYIOOC 2014: Risultati in sintesi.
New York. Il Concorso Oleario Internazionale NYIOOC è stato ancora una volta tra il più partecipati dei concorsi mondiali sull'olio d'oliva. I campioni, giunti da 24 paesi, sono stati analizzati da una giuria internazionale di esperti, presso il Culinary Center di New York City. Nel corso di quattro giorni, la giuria di assaggiatori ha valutato i 651 oli provenienti da 25 paesi.
L'ultimo giorno, di fronte ad una platea gremita presso il Culinary Center Theater International di New York, Curtis Cord, presidente del Concorso, affiancato dalla sua giuria e dai capi panel Lauro, Vossen e Roux, ha annunciato i migliori produttori di olio da olive del mondo in una affollata conferenza stampa.
Cord, ha iniziato con queste parole rivolte a tutti i partecipanti: "Molti dei produttori non vinceranno alcun premio di oggi; ciò non significa che il loro olio extravergine di oliva non è buono, significa semplicemente che in questi giorni di assaggi la nostra giuria internazionale non li ha posizionati al top. Per i produttori che non vincono oggi, lasciatemi dire questo, vi ringrazio per la vostra ambizione di realizzare un prodotto dalla magnifica qualità, e complimenti per avere tale spirito e l'aspirazione di fare qualcosa di molto difficile e di vitale importanza, per il beneficio di tutti di noi."
Cord ha poi informato il pubblico che la Spagna e l'Italia avevano vinto il maggior numero di medaglie nella competizione, anche se altri paesi avevano risultati di rilievo.
L'ultimo giorno, di fronte ad una platea gremita presso il Culinary Center Theater International di New York, Curtis Cord, presidente del Concorso, affiancato dalla sua giuria e dai capi panel Lauro, Vossen e Roux, ha annunciato i migliori produttori di olio da olive del mondo in una affollata conferenza stampa.
Cord, ha iniziato con queste parole rivolte a tutti i partecipanti: "Molti dei produttori non vinceranno alcun premio di oggi; ciò non significa che il loro olio extravergine di oliva non è buono, significa semplicemente che in questi giorni di assaggi la nostra giuria internazionale non li ha posizionati al top. Per i produttori che non vincono oggi, lasciatemi dire questo, vi ringrazio per la vostra ambizione di realizzare un prodotto dalla magnifica qualità, e complimenti per avere tale spirito e l'aspirazione di fare qualcosa di molto difficile e di vitale importanza, per il beneficio di tutti di noi."
Cord ha poi informato il pubblico che la Spagna e l'Italia avevano vinto il maggior numero di medaglie nella competizione, anche se altri paesi avevano risultati di rilievo.
Poi, in un'atmosfera elettrica, con un entusiasmo palpabile e nervoso, una platea fatta da produttori di olio d'oliva, esperti di marketing, professionisti del settore alimentare e della stampa, insieme con gli spettatori di tutto il mondo sintonizzati alla trasmissione in diretta streaming, ha ascoltato attentamente le specifiche del concorso ed ha atteso, in un appassionante countdown, la comparsa sullo schermo dell'elenco dei vincitori.
I risultati, sono stati così annunciati al mondo il 10 aprile 2014 esattamente alle 06:00 (ora di NY-EDT) in punto, nella conferenza stampa trasmessa in diretta.
I punteggi per le singole voci non vengono rivelati. Tuttavia, al punteggio più alto di ognuna delle 24 categorie viene assegnato il Best in Class.
Totale campioni giudicati: 651
Totale campioni premiati: 254
Top Score: 99.01
Tutti i vincitori del Concorso Oleario Internazionale di New York si possono trovare al sito www.bestoliveoils.com.
I punteggi per le singole voci non vengono rivelati. Tuttavia, al punteggio più alto di ognuna delle 24 categorie viene assegnato il Best in Class.
Totale campioni giudicati: 651
Totale campioni premiati: 254
Top Score: 99.01
Tutti i vincitori del Concorso Oleario Internazionale di New York si possono trovare al sito www.bestoliveoils.com.
Il sito contiene informazioni dettagliate su tutti i vincitori, tra cui caratteristiche specifiche degli oli, le note di degustazione ed i collegamenti ai siti web dei produttori.
Fonte: bestoliveoils.com
Fonte: bestoliveoils.com
venerdì 11 aprile 2014
Olio-Vino-Cibo: serve un esperto? Gambero Rosso è la risposta.
L'abbinamento tra cibo e vino è ormai "storia" - e neanche tanto recente - della nostra cultura gastronomica, al punto che per evitare di commettere un "sacrilegio" sono tanti i gourmad sparsi per l'Italia che studiano, leggono e si informano sulle varie forme del "pairing".
A fronte di tanta bibliografia sul binomio cibo/vino (basta digitare su google "abbinamento vino cibo" per essere inondati da una moltitudine di link), poche le esperienze sull'abbinamento tra cibi ed olio extravergine di oliva - magari monovarietale - e solitamente di taglio rigorosamente scientifico.
In modo molto pratico, per nulla scientifico, ma molto, molto gustoso e divertente, ci ha pensato il Gambero Rosso con l'evento: Degusta con l’esperto.
La location è quella solita del Gambero (Roma - Città del gusto - Teatro della Cucina), la data da salvare è quella di Mercoledì 16 aprile 2014 (dalle 19.00).
La serata, dicono dal giornale, prevede "Un percorso degustativo in cui, guidati da esperti del Gambero Rosso, potrete apprezzare oli di alta qualità, premiati con le Tre foglie nella prestigiosa Guida Oli d’Italia, in abbinamento a piatti della tradizione mediterranea e accompagnati dai migliori vini della scena italiana presenti nella nostra guida Vini d’Italia. Assieme agli esperti Gambero Rosso potrete comprendere l’importanza e il ruolo fondamentale dell’olio per la riuscita di un piatto e capire così come effettuare il miglior abbinamento possibile olio-piatto-vino".
Quindi, due piccioni con una fava (o meglio tre... ci si mette anche l'olio da olive) per assaggiare le proposte dello chef Ogliotti e seguire i consigli di Indra Galbo e Stefano Polacchi, guru dell'olio del Gambero Rosso.
Per l’appuntamento del 16 aprile 2014 saranno in abbinamento:
BRUSCHETTA
Olio: Riserva del Produttore Dop Sardegna – Accademia Olearia
Vino: Franciacorta Brut Nature 2009 - Barone Pizzini
GEL DI PISELLI ALL’OLIO E MANDORLE
Olio: S’ciappau Monocultivar Taggiasca – Paolo Cassini
Vino: Roero Arneis 2012 - Marco Porello
UOVO A 65°, ASPARAGI E PARMIGIANO
Olio: Dop Chianti Classico monoculvar Leccino Bio - Pruneti
Vino: Collio Friulano 2012 - Cantina Produttori di Cormòns
Tutti piatti curati dallo chef Luca Ogliotti
Prezzo dell'evento: 25 euro (Abbonati speciali: 20 euro).
INFO: info@cittadelgusto.it - 06 551121
SEDE DELL’EVENTO: Città del gusto. Via Enrico Fermi, 161 - 00146 - Roma
Fonte (testo e foto): Gambero Rosso.
A fronte di tanta bibliografia sul binomio cibo/vino (basta digitare su google "abbinamento vino cibo" per essere inondati da una moltitudine di link), poche le esperienze sull'abbinamento tra cibi ed olio extravergine di oliva - magari monovarietale - e solitamente di taglio rigorosamente scientifico.
In modo molto pratico, per nulla scientifico, ma molto, molto gustoso e divertente, ci ha pensato il Gambero Rosso con l'evento: Degusta con l’esperto.
La location è quella solita del Gambero (Roma - Città del gusto - Teatro della Cucina), la data da salvare è quella di Mercoledì 16 aprile 2014 (dalle 19.00).
La serata, dicono dal giornale, prevede "Un percorso degustativo in cui, guidati da esperti del Gambero Rosso, potrete apprezzare oli di alta qualità, premiati con le Tre foglie nella prestigiosa Guida Oli d’Italia, in abbinamento a piatti della tradizione mediterranea e accompagnati dai migliori vini della scena italiana presenti nella nostra guida Vini d’Italia. Assieme agli esperti Gambero Rosso potrete comprendere l’importanza e il ruolo fondamentale dell’olio per la riuscita di un piatto e capire così come effettuare il miglior abbinamento possibile olio-piatto-vino".
Quindi, due piccioni con una fava (o meglio tre... ci si mette anche l'olio da olive) per assaggiare le proposte dello chef Ogliotti e seguire i consigli di Indra Galbo e Stefano Polacchi, guru dell'olio del Gambero Rosso.
Per l’appuntamento del 16 aprile 2014 saranno in abbinamento:
BRUSCHETTA
Olio: Riserva del Produttore Dop Sardegna – Accademia Olearia
Vino: Franciacorta Brut Nature 2009 - Barone Pizzini
GEL DI PISELLI ALL’OLIO E MANDORLE
Olio: S’ciappau Monocultivar Taggiasca – Paolo Cassini
Vino: Roero Arneis 2012 - Marco Porello
UOVO A 65°, ASPARAGI E PARMIGIANO
Olio: Dop Chianti Classico monoculvar Leccino Bio - Pruneti
Vino: Collio Friulano 2012 - Cantina Produttori di Cormòns
Tutti piatti curati dallo chef Luca Ogliotti
Prezzo dell'evento: 25 euro (Abbonati speciali: 20 euro).
INFO: info@cittadelgusto.it - 06 551121
SEDE DELL’EVENTO: Città del gusto. Via Enrico Fermi, 161 - 00146 - Roma
Fonte (testo e foto): Gambero Rosso.
NYIOOC: pronta la lista dei vincitori.
Annunciati nella serata odierna, in una soleggiata ma fredda New York, i vincitori delle categorie principali del premio sul miglior olio extravergine di oliva al mondo.
Nella categoria dei vincitori assoluti, divisi per sezione di concorso, si é visto un testa a testa tra Italia e Spagna, con quest'ultima prevalere sulla rivale in affari per appena due premi in più (68 Spagna, contro 66 Italia).
Lusinghiero, nel complesso il risultato dell'Italia dell'olio da olive di altissima qualità.
Presto, su questo blog, i risultati e le statistiche del concorso americano.
Per conoscere nel dettaglio i vincitori della seconda edizione newyorkese dell'International Olive Oil Competition (NYIOOC), visitate il sito: http://www.bestoliveoils.com/2014-results/
Nella categoria dei vincitori assoluti, divisi per sezione di concorso, si é visto un testa a testa tra Italia e Spagna, con quest'ultima prevalere sulla rivale in affari per appena due premi in più (68 Spagna, contro 66 Italia).
Lusinghiero, nel complesso il risultato dell'Italia dell'olio da olive di altissima qualità.
Presto, su questo blog, i risultati e le statistiche del concorso americano.
Per conoscere nel dettaglio i vincitori della seconda edizione newyorkese dell'International Olive Oil Competition (NYIOOC), visitate il sito: http://www.bestoliveoils.com/2014-results/
giovedì 10 aprile 2014
NYIOOC: in live streaming dagli USA l'annuncio dei vincitori.
NY, 10 aprile 2014. Il presidente di Olive Oil Times e del concorso NYIOOC - Curtis Cord - annuncerà in diretta web alle ore 17,30 in punto, ora di New York (23,30 in Italia), i vincitori di questa seconda edizione del "New York International Olive Oil Competition".
L'attesissima cerimonia di premiazione, che prenderà il via oggi 10 aprile 2014, sarà introdotta dallo stesso Cord che presenterà la squadra dei giudici del concorso, capitanata dai capi panel internazionali Antonio G. Lauro (Italia), Paul Vossen (USA) e Fabienne Roux (Francia), prima di passare alla proclamazione dei vincitori assoluti del concorso (Best in Class).
Le categorie in concorso, lo ricordiamo a chi legge, sono state: Emisfero Sud: extravergine, biologico e monovarietale nelle categorie Fruttato delicato, medio e robusto; Emisfero Nord: extravergine, biologico e monovarietale nelle categorie Fruttato delicato, medio e robusto.
Tutti ambitissimi i premi di questa edizione da record del concorso (circa 700 campioni arrivati alle selezioni), che consegneranno le aziende vincitrici alla storia, e che permetterà loro di fregiarsi del titolo di Best Olive Oil in the Word.
Cosa aggiungere: in bocca al lupo a tutti i partecipanti e che vinca il migliore... E, lasciatemelo dire... un olio extravergine di oliva italiano, of course!
L'elenco completo dei risultati sarà consultabile dalle 24,00 di oggi all'indirizzo web: www.bestoliveoils.org
Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel NYIOOC
L'attesissima cerimonia di premiazione, che prenderà il via oggi 10 aprile 2014, sarà introdotta dallo stesso Cord che presenterà la squadra dei giudici del concorso, capitanata dai capi panel internazionali Antonio G. Lauro (Italia), Paul Vossen (USA) e Fabienne Roux (Francia), prima di passare alla proclamazione dei vincitori assoluti del concorso (Best in Class).
Le categorie in concorso, lo ricordiamo a chi legge, sono state: Emisfero Sud: extravergine, biologico e monovarietale nelle categorie Fruttato delicato, medio e robusto; Emisfero Nord: extravergine, biologico e monovarietale nelle categorie Fruttato delicato, medio e robusto.
Tutti ambitissimi i premi di questa edizione da record del concorso (circa 700 campioni arrivati alle selezioni), che consegneranno le aziende vincitrici alla storia, e che permetterà loro di fregiarsi del titolo di Best Olive Oil in the Word.
Cosa aggiungere: in bocca al lupo a tutti i partecipanti e che vinca il migliore... E, lasciatemelo dire... un olio extravergine di oliva italiano, of course!
L'elenco completo dei risultati sarà consultabile dalle 24,00 di oggi all'indirizzo web: www.bestoliveoils.org
Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel NYIOOC
mercoledì 9 aprile 2014
Il COI cerca panel leader delle olive da tavola.
Foto: COI Madrid |
L' obiettivo del corso è quello di dotare i futuri panel leader di olive da tavola delle necessarie tecniche basilari per organizzare e gestire un laboratorio di analisi sensoriale delle olive da tavola ed un panel di assaggiatori .
I partecipanti attesi saranno i responsabili tecnici dei paesi membri del COI già in possesso delle strutture necessarie per la creazione di un panel di degustazione di olive da tavola o sono in procinto di istituire tali strutture.
La partecipazione è aperta solamente ad un (1) partecipante per singolo Stato membro; tuttavia, se i posti si renderanno disponibili, questo numero potrà essere ampliato. È comunque previsto un numero massimo di 20 partecipanti .
Il segretariato esecutivo invita i membri a designare potenziali candidati presentando le loro domande via e-mail entro il 18 aprile 2014.
I partecipanti attesi saranno i responsabili tecnici dei paesi membri del COI già in possesso delle strutture necessarie per la creazione di un panel di degustazione di olive da tavola o sono in procinto di istituire tali strutture.
La partecipazione è aperta solamente ad un (1) partecipante per singolo Stato membro; tuttavia, se i posti si renderanno disponibili, questo numero potrà essere ampliato. È comunque previsto un numero massimo di 20 partecipanti .
Il segretariato esecutivo invita i membri a designare potenziali candidati presentando le loro domande via e-mail entro il 18 aprile 2014.
martedì 8 aprile 2014
In libreria "Il grande libro dell’olio d’oliva" di Carlos Falcó.
Carlos Falcó – Il grande libro dell’olio d’oliva.
Ho avuto il piacere, e la fortuna, di conoscere nel 2010 il Marchese di Griñón Carlos Falcó. Erano i giorni della prima edizione di TerraOlivo Jerusalem ed a lui - giudice nel mio panel di assaggio - era stata affidata la "Lectio Magistralis" al congresso in terra Santa.
E quello che ci presenta è un quadro esauriente dell'«universo olio», capace di soddisfare ogni curiosità: dalle sue origini alle diverse tecniche produttive, dalle varietà esistenti alle loro numerose proprietà e applicazioni - in gastronomia, nella cosmesi, come fonte d'illuminazione -, dal significato del termine «extravergine» ai modi per riconoscere un olio di qualità superiore.
Con la stessa passione con cui illustra ogni fase del processo che trasforma le olive nel più apprezzato dei condimenti, l'autore denuncia la frode che inquina parte del vastissimo e ricco mercato dell'olio, fornendo al lettore importanti strumenti per orientarlo verso un consumo consapevole. Secondo Falcó, l'olio extravergine d'oliva ha le carte in regola per raggiungere lo stesso livello di prestigio e considerazione di cui gode il vino, suo storico compagno, purché venga prodotto in condizioni tali da preservarne le qualità organolettiche e gli effetti benefici sulla salute. Il che significa alimentare il circolo virtuoso fatto di controlli, innovazione tecnologica, degustazioni, premi.
A questo punto non abbiamo più scuse. Se al ristorante ci sentivamo autorizzati a storcere il naso alla vista di una caraffa di vino sfuso, dopo aver letto questo libro avremo buone ragioni per eccepire anche sull'anonimo olio della casa.
240 pagine € 28,00
15,5 x 23,3 cm
Brossura con alette
In vendita dal 25 marzo 2014
Traduttori: Ximena Rodriguez
Ho avuto il piacere, e la fortuna, di conoscere nel 2010 il Marchese di Griñón Carlos Falcó. Erano i giorni della prima edizione di TerraOlivo Jerusalem ed a lui - giudice nel mio panel di assaggio - era stata affidata la "Lectio Magistralis" al congresso in terra Santa.
Affascinante la dissertazione congressuale di Carlos, eccentrico e dotto poliglotta, che ha narrato di una storia sconosciuta ai più: la storia dei paesi del Mediterraneo legata all'olio di oliva.
Fa piacere, adesso, notare come Mondadori ha pubblicato - in idioma nostrale - il suo "Il grande libro dell’olio d’oliva".
Il testo, da leggere tutto d'un fiato, narra di questa terra - il mediterraneo - favorita da un clima mite e fecondo, segnata dalla produzione di olio da olive. Parla di come sono state tante le città nate e sviluppate proprio grazie al commercio di questo antichissimo e pregiato prodotto della civiltà umana.
Così, quando si parla di cultura mediterranea, si parla anche di cultura dell'olio: una cultura radicata e condivisa da diversi popoli, per i quali l'olivo è sempre stato oggetto di cure amorevoli e simbolo di valori preziosi.
Carlos Falcó, celebre produttore spagnolo di vino e olio, ci accompagna in questo viaggio alla scoperta della cultura dell'«oro liquido», partendo dalle prime testimonianze scritte sulla coltivazione dell'olivo, risalenti al III millennio a.C., per arrivare ai giorni nostri.E quello che ci presenta è un quadro esauriente dell'«universo olio», capace di soddisfare ogni curiosità: dalle sue origini alle diverse tecniche produttive, dalle varietà esistenti alle loro numerose proprietà e applicazioni - in gastronomia, nella cosmesi, come fonte d'illuminazione -, dal significato del termine «extravergine» ai modi per riconoscere un olio di qualità superiore.
Con la stessa passione con cui illustra ogni fase del processo che trasforma le olive nel più apprezzato dei condimenti, l'autore denuncia la frode che inquina parte del vastissimo e ricco mercato dell'olio, fornendo al lettore importanti strumenti per orientarlo verso un consumo consapevole. Secondo Falcó, l'olio extravergine d'oliva ha le carte in regola per raggiungere lo stesso livello di prestigio e considerazione di cui gode il vino, suo storico compagno, purché venga prodotto in condizioni tali da preservarne le qualità organolettiche e gli effetti benefici sulla salute. Il che significa alimentare il circolo virtuoso fatto di controlli, innovazione tecnologica, degustazioni, premi.
A questo punto non abbiamo più scuse. Se al ristorante ci sentivamo autorizzati a storcere il naso alla vista di una caraffa di vino sfuso, dopo aver letto questo libro avremo buone ragioni per eccepire anche sull'anonimo olio della casa.
Breve Bio dell'autore.
Carlos Falcó, marchese di Griñón, è nato a Siviglia. Ingegnere agronomo, ha introdotto nel suo Paese tecniche innovative e vitigni ricercati che lo hanno reso un pionere della viticoltura spagnola. Il suo libro Entender de vino, pubblicato nel 1999, ha riscosso un grande successo ed è considerato un testo imprescindibile per gli appassionati di vino. Dal 2002 si dedica all’olio d’oliva: gli ottimi risultati ottenuti hanno reso la sua produzione una delle più rinomate a livello mondiale.
Scheda libro
Autore: Carlos Falcó
Titolo: Il grande libro dell’olio d’oliva
Editore: Mondadori
Collana: Attualità e reportage
Anno: 2014
ISBN 9788804638353Scheda libro
Autore: Carlos Falcó
Titolo: Il grande libro dell’olio d’oliva
Editore: Mondadori
Collana: Attualità e reportage
Anno: 2014
240 pagine € 28,00
15,5 x 23,3 cm
Brossura con alette
In vendita dal 25 marzo 2014
Traduttori: Ximena Rodriguez
Fonte: Mondadori Web
lunedì 7 aprile 2014
E' ispanico, l'olio più costoso al mondo.
Strana strategia di marketing, quella degli spagnoli di Cortijo.
In un periodo di stranezze legate al settore dell'olio da olive, con prezzi internazionali sempre più tendenti al ribasso e con evidenze commerciali (basta consultare i volantini della GDO) ai limiti dell'accettazione, ecco spuntare una "scultura" con olio da olive dal costo improponibile.
Spiritu Santo, questo è il nome. € 324,50, questo è il prezzo!
La vendita, dicono dall'azienda, e solo on-line, e per accaparrarsi una "bottiglia-scultura" dell'olio extravergine di oliva più costosa al mondo, basta un click ed una carta di credito capiente.
La società spagnola Cortijo Espíritu Santo porta così sul mercato una bottiglia artistica con appena 250 ml di oro liquido, nel packaging più "estremo", frutto dell'idea dell'artista olandese Angela Teunissen.
Venduto con certificato di autenticità ed a edizione limitata (solo 150 bottiglie), l'azienda ha così conquistato il primato di bottiglia di olio extravergine di oliva più costoso della storia. Il pezzo artistico, quasi per giustificarne il prezzo, è accompagnato da una tavola di legno d'olivo. L'olio da olive che c'è dentro? Nessuno ne parla, tanto a che serve?
Per saperne di più. www.cortijoespiritusanto.com
In un periodo di stranezze legate al settore dell'olio da olive, con prezzi internazionali sempre più tendenti al ribasso e con evidenze commerciali (basta consultare i volantini della GDO) ai limiti dell'accettazione, ecco spuntare una "scultura" con olio da olive dal costo improponibile.
Spiritu Santo, questo è il nome. € 324,50, questo è il prezzo!
La vendita, dicono dall'azienda, e solo on-line, e per accaparrarsi una "bottiglia-scultura" dell'olio extravergine di oliva più costosa al mondo, basta un click ed una carta di credito capiente.
La società spagnola Cortijo Espíritu Santo porta così sul mercato una bottiglia artistica con appena 250 ml di oro liquido, nel packaging più "estremo", frutto dell'idea dell'artista olandese Angela Teunissen.
Venduto con certificato di autenticità ed a edizione limitata (solo 150 bottiglie), l'azienda ha così conquistato il primato di bottiglia di olio extravergine di oliva più costoso della storia. Il pezzo artistico, quasi per giustificarne il prezzo, è accompagnato da una tavola di legno d'olivo. L'olio da olive che c'è dentro? Nessuno ne parla, tanto a che serve?
Per saperne di più. www.cortijoespiritusanto.com
sabato 5 aprile 2014
Conto alla rovescia per Concorso Oleario Internazionale di New York.
Conto alla rovescia per il NYIOOC.
Quello che è diventato un happening culinario annuale attesissimo (il NYIOOC), prenderà il via Martedì 8 aprile 2014 davanti a un pubblico "sold-out" presso l'International Culinary Center a Soho (Manhattan - New York).
Quasi 700 campioni iscritti, da 25 paesi, saranno esaminati nei giorni del Concorso Internazionale da una giuria che per quattro giorni lavorerà per individuare i migliori oli extravergine di oliva del 2014.
Quello che è diventato un happening culinario annuale attesissimo (il NYIOOC), prenderà il via Martedì 8 aprile 2014 davanti a un pubblico "sold-out" presso l'International Culinary Center a Soho (Manhattan - New York).
Quasi 700 campioni iscritti, da 25 paesi, saranno esaminati nei giorni del Concorso Internazionale da una giuria che per quattro giorni lavorerà per individuare i migliori oli extravergine di oliva del 2014.
I vincitori, saranno svelati nella conferenza stampa di Giovedi 10 aprile.
In concomitanza con la competizione più importante al mondo sull'olio extravergine di oliva, vi sarà la Conferenza sulla qualità dell'olio da olive e sulla commercializzazione che avrà luogo all'interno del teatro della International Culinary e che sarà caratterizzata dalla presenza di esperti di fama mondiale e grandi imprenditori, tra cui l'amministratore delegato della più grande azienda di olio d'oliva al mondo, Jaime Carbo, il direttore esecutivo del COI di Madrid, Jean-Louis Barjol, di Fairway, Steven Jenkins e il fondatore dell'International Culinary Center, Dorothy Cann Hamilton.
In concomitanza con la competizione più importante al mondo sull'olio extravergine di oliva, vi sarà la Conferenza sulla qualità dell'olio da olive e sulla commercializzazione che avrà luogo all'interno del teatro della International Culinary e che sarà caratterizzata dalla presenza di esperti di fama mondiale e grandi imprenditori, tra cui l'amministratore delegato della più grande azienda di olio d'oliva al mondo, Jaime Carbo, il direttore esecutivo del COI di Madrid, Jean-Louis Barjol, di Fairway, Steven Jenkins e il fondatore dell'International Culinary Center, Dorothy Cann Hamilton.
L'evento sarà trasmesso in tutto il mondo per gli abbonati in Live Stream.
Ma per i produttori di olio da olive di qualità nei sei continenti, il grande momento sarà la conferenza stampa di Giovedi alle 06:00 (EDT), dove il presidente del New York International Olive Oil Competition (NYIOOC), Curtis Cord svelerà i vincitori del concorso sul sito ufficiale dei risultati bestoliveoils.com.
"Non potremmo essere più felici di avere nuovamente l'opportunità di riconoscere e celebrare i migliori oli extravergine d'oliva del mondo, nella più grande città del mondo", riferisce Cord. "Abbiamo il gruppo di assaggio più stimato, formato da giudici esperti guidati dai Panel Leader internazionali Antonio G. Lauro (Italia), Fabienne Roux (Francia) e Paul Vossen (USA). Gli oli vincitori, saranno ambiti e ricercati da chef, buyers e consumatori di tutto il mondo, che conoscono il valore degli oli di oliva nella loro più alta qualità: l'extravergine".
Ma per i produttori di olio da olive di qualità nei sei continenti, il grande momento sarà la conferenza stampa di Giovedi alle 06:00 (EDT), dove il presidente del New York International Olive Oil Competition (NYIOOC), Curtis Cord svelerà i vincitori del concorso sul sito ufficiale dei risultati bestoliveoils.com.
"Non potremmo essere più felici di avere nuovamente l'opportunità di riconoscere e celebrare i migliori oli extravergine d'oliva del mondo, nella più grande città del mondo", riferisce Cord. "Abbiamo il gruppo di assaggio più stimato, formato da giudici esperti guidati dai Panel Leader internazionali Antonio G. Lauro (Italia), Fabienne Roux (Francia) e Paul Vossen (USA). Gli oli vincitori, saranno ambiti e ricercati da chef, buyers e consumatori di tutto il mondo, che conoscono il valore degli oli di oliva nella loro più alta qualità: l'extravergine".
Per informazioni, visitare il sito nyoliveoil.com.
Fonte: Olive Oil Times
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venerdì 4 aprile 2014
In Grecia, ad assaggiare olio, si comincia da giovanissimi.
Più di 200 studenti delle scuole superiori di Kalamata (peloponneso - Grecia) hanno partecipato a un programma di analisi sensoriale e assaggio dell'olio da olive.
Il programma si propone di educare i giovani adolescenti sulle caratteristiche organolettiche uniche dell'olio da olive e - vista l'alta rilevanza educativa - è stato co-sponsorizzato dal Consiglio oleicolo internazionale (COI) di Madrid, dalla Fondazione "Capitano Vassilis", e dall'Istituto di istruzione tecnologica del Peloponneso.
In una dichiarazione viene indicato che il programma intitolato "Promozione per studenti delle scuole superiori in Messinia delle caratteristiche organolettiche dell'olio di oliva come criterio di qualità" - è stata organizzata su iniziativa della Fondazione "Capitano Vassilis", in collaborazione con il Consiglio oleicolo internazionale.
Il workshop continuerà il prossimo anno scolastico per dare ad altri giovani adolescenti la possibilità di familiarizzare con le diverse varietà e sapori della "oro liquido", come l'olio d'oliva viene spesso chiamato in Grecia.
Lo scopo principale del programma è quello di insegnare ai bambini il riconoscimento della qualità dell'olio, direttamente collegata ad ogni fase della vita dell'olivo e delle olive.
Attraverso questa azione, i ragazzi sono stati in grado di οsservare e sperimentare tutte le fasi del percorso dell'olio d'oliva, dalla produzione, al confezionamento, alla distribuzione. Particolare enfasi è stata posta sull'uso degli organi sensoriali umani come strumenti per ottenere informazioni affidabili sulle qualità dell'olio d'oliva.
Il programma si propone di educare i giovani adolescenti sulle caratteristiche organolettiche uniche dell'olio da olive e - vista l'alta rilevanza educativa - è stato co-sponsorizzato dal Consiglio oleicolo internazionale (COI) di Madrid, dalla Fondazione "Capitano Vassilis", e dall'Istituto di istruzione tecnologica del Peloponneso.
In una dichiarazione viene indicato che il programma intitolato "Promozione per studenti delle scuole superiori in Messinia delle caratteristiche organolettiche dell'olio di oliva come criterio di qualità" - è stata organizzata su iniziativa della Fondazione "Capitano Vassilis", in collaborazione con il Consiglio oleicolo internazionale.
Il workshop continuerà il prossimo anno scolastico per dare ad altri giovani adolescenti la possibilità di familiarizzare con le diverse varietà e sapori della "oro liquido", come l'olio d'oliva viene spesso chiamato in Grecia.
Lo scopo principale del programma è quello di insegnare ai bambini il riconoscimento della qualità dell'olio, direttamente collegata ad ogni fase della vita dell'olivo e delle olive.
Attraverso questa azione, i ragazzi sono stati in grado di οsservare e sperimentare tutte le fasi del percorso dell'olio d'oliva, dalla produzione, al confezionamento, alla distribuzione. Particolare enfasi è stata posta sull'uso degli organi sensoriali umani come strumenti per ottenere informazioni affidabili sulle qualità dell'olio d'oliva.
mercoledì 2 aprile 2014
Olio in Piazza: A Reggio Calabria protagonista l'extravergine.
Mimmo Fazari di PrimOlio |
Numerose le iniziative che hanno caratterizzato questa giornata dedicata all'olio extravergine reggino: degustazioni guidate degli oli della cooperativa, minicorsi gratuiti di assaggio per fare conoscere e apprezzare ai consumatori l'extravergine di qualità, distribuzione di brochure informative su caratteristiche, proprietà e utilizzi dell'olio.
Inoltre, presso la saletta "Al gazebo", in una sala gremita di studenti e insegnanti dell'Istituto Professionale Boccioni di Reggio Calabria, dopo la relazione di Alessandro Passalia, agronomo e coordinatore tecnico Conasco, sulle attività ed i risultati raggiunti in questa seconda annualità del progetto CE 867/08, cui è seguita la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di assaggio di olio, quest'anno realizzati dalla cooperativa olivicola, proprio nel suindicato istituto, ha avuto inizio la riflessione pubblica "La grande bellezza dell'extravergine…ma la qualità è apprezzata e premiata?" introdotta dal presidente Conasco, Carmelo Vazzana e moderata dal giornalista Carlo Parisi.
Numerosi gli interventi di esperti del settore: Domenico Fazari, presidente PrimOlio e consigliere Conasco delegato alla qualità, ha posto l'attenzione sulla necessità di partire dalle scuole, dai futuri consumatori, per fare conoscere e apprezzare un olio di qualità; qualità che i mercati richiedono e che è necessaria per "combattere" concorrenti europei e nord africani, con indubbi costi contenuti rispetto a quelli che affrontano i nostri produttori e che i consumatori devono comprendere, non accontentandosi di oli dal basso costo che si trova nei supermercati, ma che non possiedono le caratteristiche che fanno bene alla salute.
L'olio della nostra provincia, infatti, contiene una percentuale superiore alla media di tocoferoli ed oleocantale, vitamina E e antinfiammatorio simile all'ibuprofene in sostanza, che assieme ai polifenoli, hanno proprietà antiossidanti e preventive di molte malattie cardiovascolari e dell'apparato digerente, come ha in seguito evidenziato, nel corso del suo intervento, la nutrizionista Monica Costantino. Per Cettina Lupini Princi, delegata dell'Accademia Italiana della cucina, altra relatrice, «è importante abituare i consumatori educandoli verso le innumerevoli varietà commerciali dell'olio d'oliva, per abbinarle ai cibi secondo sensibilità, gusto ed esperienza», suggerendo anche una lista degli oli, così come è presente, nei ristoranti, una lista di vini.
Un buon olio, però, è il prodotto di buone pratiche agronomiche, come ha sottolineato il prof. Marco Poiana, ordinario di Scienze e Tecnologie alimentari presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Reggio Calabria, richieste e necessarie proprio per le caratteristiche orografiche del territorio della provincia reggina e delle cultivar di ulivo in esse presenti. «Stiamo investendo sulla ricerca applicata a favore delle imprese, sullo sviluppo delle tecnologie informatiche e sul design - ha riferito Natina Crea, Segretario Generale della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Anche il nostro ente, assieme a Google, sta promuovendo le tipicità locali e questo potrebbe accelerare il percorso di tracciabilità avviato per ottenere la DOP sull'olio anche per la provincia reggina. Noi ci siamo: annualmente promuoviamo azioni per le imprese reggine, ma è necessario fare più rete tra pubblico e privato, prescindendo dal colore politico, cercando di lavorare insieme per ottimizzare le produzioni di qualità».
Sono, inoltre, intervenuti al dibattito, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il presidente dell'Ordine regionale degli agronomi, Stefano Poeta.
«La comunicazione per il settore olivicolo-oleario, deve essere certa - ha riferito il prof. Giuseppe Zimbalatti, dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Regione Calabria, a conclusione dei lavori- per evitare che ci siano conseguenze commerciali che lo danneggino ulteriormente. Questo significa produzioni certe, forniture certe e qualità certificate. A tal proposito, occorre ricordare che la Regione Calabria, si sta battendo per il sistema di qualità nazionale, importante per le aziende affinché si attrezzino per certificare la loro qualità e con un marchio, cosiddetto ombrello, possano avere visibilità sul mercato, oltre che dotare questo nostro meraviglioso prodotto, che è l'olio extravergine, del marchio comunitario "IGP". Per la promozione dei nostri prodotti oleari, inoltre, abbiamo dato vita all' "Elaioteca Regionale Casa degli Oli extravergini d'oliva di Calabria" e, a breve, si forniranno i migliori ristoranti regionali di un "Carrello degli Oli", dove saranno presentati al consumatore i migliori oli di Calabria».
«La Calabria, per poter giocare un ruolo nuovo, di primo piano, sul mercato internazionale - ha concluso Zimbalatti - deve puntare sempre più alle produzioni di alta qualità per essere competitiva, proprio in virtù della qualità degli oli che le nostre cultivar sono in grado di garantirci. Alta qualità, ma anche cooperazione, associazione di scopo e partenariato, sono le parole chiave in grado di farci superare l'impianto "tradizionale" della nostra olivicoltura. Opportunità di rinnovamento che risiedono anche nelle possibilità offerte dal nuovo PSR, dove verranno riproposte sia le misure per migliorare la competitività delle aziende sia l'integrazione delle filiere, sempre però nell'ottica del miglioramento delle performance ambientali e della capacità di resistenza ai cambiamenti climatici».
Fonte: CS CONASCO
martedì 1 aprile 2014
Promossa dai buyer la DOP Terre di Siena.
L’annata 2013 dell’olio Dop Terre di Siena è ‘promossa’ a pieni voti dagli esperti del settore, operatori della ristorazione, buyer nazionali ed internazionali.
E’ questo il responso del banco d’assaggio sull’annata 2013, organizzato dal Consorzio Volontario Fitosanitario, nell’ambito delle iniziative attivate con la misura 133 del PIF un Filo d’Olio, in collaborazione con il Consorzio Tutela Olio DOP Terre di Siena, che si è svolto lo scorso 28 marzo a Montepulciano, nelle sale di Palazzo del Capitano.
Nell’annata 2013 l’olio certificato DOP Terre di Siena ha avuto una produzione di circa 42 mila litri con un aumento del 10% rispetto alla campagna precedente, per un valore di mercato di circa 800 mila euro. In totale sono 120 le aziende che producono olio DOP Terre di Siena, di cui una quarantina imbottigliatrici (frantoi ed olivicoltori) della zona di produzione.
Il mercato è interno per circa il 65% con vendita diretta e ristorazione locale, mentre il 35% della DOP va all’estero, nel Nord Europa, in Giappone e Usa.
“Certificazione e controlli sono un elemento imprescindibile per veicolare la qualità e la salubrità delle nostre produzioni olearie – ha detto Marco Castellani direttore del Consorzio –. Mantenere alta l’attenzione e tutelare il lavoro nelle aziende che producono extravergine nelle Terre di Siena rappresentano non solo dei requisiti fondamentali e indispensabili ma anche dei veri e propri valori aggiunti da perseguire con costanza per permettere ai produttori di avere sbocchi di mercato all’estero”.
Si è svolto un banco di assaggio che ha interessato quindici aziende olivicole della provincia, che hanno potuto far conoscere le loro migliori produzioni agli operatori nazionali ed internazionali. Si tratta del primo appuntamento che anticipa una vera e propria Anteprima dell’olio che si terrà nel prossimo dicembre, mentre agli inizi del 2015 il Consorzio dell’olio DOP Terre di Siena andrà negli Stati Uniti per promuovere ulteriormente le produzioni olivicole di qualità.
Fonte: Consorzio Volontario Fitosanitario Siena
lunedì 31 marzo 2014
AIS BARI: nuovo corso per aspiranti assaggiatori di olio d'oliva.
AIS BARI: Corso per aspiranti assaggiatori di olio d'oliva - III edizione - maggio/giugno '14
L’Associazione AMEDOO della Camera di Commercio di Bari e l’AIS Bari sono lieti di presentarvi il nuovo Corso per aspiranti assaggiatori di olio di oliva. Un calendario di 7 appuntamenti da maggio a giugno 2014, alla scoperta dell’”oro liquido”, per gli appassionati della degustazione, per chi ha da sempre voluto saperne di più. Antico di seimila anni l’olio di oliva è stato elemento prezioso delle grandi civiltà del passato. L’olio extra vergine di oliva, l’unico olio possibile, è tra gli ingredienti prìncipi della dieta mediterranea, ricco di antiossidanti naturali così importanti per il nostro benessere.
Testimoniata dalle sculture viventi sparse nelle campagne della nostra regione, la coltivazione millenaria dell’ulivo, tipicamente mediterranea, trova in Puglia l'ambiente ideale per una produzione di straordinaria qualità: l'olio extra vergine di oliva pugliese. La biodiversità delle nostre cultivar è il segreto della varietà e della ricchezza della produzione olearia pugliese. Ma se il nostro olio avesse dei difetti o dei particolari pregi li sapremmo riconoscere? Sappiamo leggere le etichette? Sappiamo conservarlo nel modo corretto? L’olio extravergine di oliva nasconde tali segreti di longevità e bellezza che le ore di questo corso rappresentano un importante momento di arricchimento culturale e professionale. Imparerete a conoscere le proprietà dell’olio e la sua natura, a riconoscerne le qualità, le caratteristiche e diversità, acquisirete dimestichezza nelle tecniche di degustazione, conoscerete le sue proprietà benefiche che scoprirete fin dalla prima giornata insieme.
Fonte: A.I.S. Bari
Per informazioni e iscrizioni: Susca Caligaris Giuseppe 338-3998446
L’Associazione AMEDOO della Camera di Commercio di Bari e l’AIS Bari sono lieti di presentarvi il nuovo Corso per aspiranti assaggiatori di olio di oliva. Un calendario di 7 appuntamenti da maggio a giugno 2014, alla scoperta dell’”oro liquido”, per gli appassionati della degustazione, per chi ha da sempre voluto saperne di più. Antico di seimila anni l’olio di oliva è stato elemento prezioso delle grandi civiltà del passato. L’olio extra vergine di oliva, l’unico olio possibile, è tra gli ingredienti prìncipi della dieta mediterranea, ricco di antiossidanti naturali così importanti per il nostro benessere.
Testimoniata dalle sculture viventi sparse nelle campagne della nostra regione, la coltivazione millenaria dell’ulivo, tipicamente mediterranea, trova in Puglia l'ambiente ideale per una produzione di straordinaria qualità: l'olio extra vergine di oliva pugliese. La biodiversità delle nostre cultivar è il segreto della varietà e della ricchezza della produzione olearia pugliese. Ma se il nostro olio avesse dei difetti o dei particolari pregi li sapremmo riconoscere? Sappiamo leggere le etichette? Sappiamo conservarlo nel modo corretto? L’olio extravergine di oliva nasconde tali segreti di longevità e bellezza che le ore di questo corso rappresentano un importante momento di arricchimento culturale e professionale. Imparerete a conoscere le proprietà dell’olio e la sua natura, a riconoscerne le qualità, le caratteristiche e diversità, acquisirete dimestichezza nelle tecniche di degustazione, conoscerete le sue proprietà benefiche che scoprirete fin dalla prima giornata insieme.
Fonte: A.I.S. Bari
Per informazioni e iscrizioni: Susca Caligaris Giuseppe 338-3998446
Avviso per tecnici, olivicoltori, appassionati e agricoltori fai-da-te (Aprile 2014).
Avviso per tecnici, olivicoltori, appassionati e agricoltori fai-da-te.
Ecco gli eventi di formazione olivicola per il prossimo mese di Aprile 2014.
Ecco gli eventi di formazione olivicola per il prossimo mese di Aprile 2014.
APRILE
Regione: LAZIO
Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Base
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 14 al 18 aprile 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Morlupo (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave
(Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
-----------------------------------
Titolo: Corso di Potatura Olivo - Livello Avanzato
Organizzazione: Cultivia
Date di svolgimento: dal 21 al 25 aprile 2014
Responsabile docenze:
Sede del corso: Morlupo (RM)
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: Cultìvia: Via della Selce, 169 - 00033 Cave
(Rm) Tel: 3294118477 Email: info@cultivia.it
Quota di iscrizione: € 65,00
venerdì 28 marzo 2014
Bastia Umbra: da oggi 46° Agriumbria.
28-30 marzo a Bastia Umbra 46° AGRIUMBRIA
“Dalla terra le chiavi della ripresa” è lo slogan della 46/a edizione di Agriumbria, la mostra nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, in programma ad Umbriafiere di Bastia Umbra dal 28 al 30 marzo 2014. Si rinnova quindi l’appuntamento con una manifestazione che si propone come mostra-mercato consentendo di instaurare rapporti ravvicinati e professionali tra operatore agroalimentare ed espositore. Una formula che piace, come conferma il numero dei visitatori che nel corso degli anni è aumentato passando dai 48.000 del 2003 ai 68.000 dell’ultima edizione.
Ricco e articolato il programma delle tre giornate fieristiche tra agricoltura, zootecnia, alimentazione e meccanizzazione.
Mostra Nazionale Motori, Macchine, Attrezzature agricole e ortoflorovivaistiche
Affrontare alcuni dei punti nodali che coinvolgono in misura maggiore le aziende agro-alimentari, impegnate a rivedere la proprie gestioni finanziarie per far fronte alle sfide sempre più agguerrite che si delineano nello scenario internazionale dei mercati nei quali la volatilità dei prezzi delle derrate alimentari condiziona l’economia di molte aree agricole.
È questo l’impegno che Agriumbria intende porre all’attenzione di quanti sono interessati, direttamente o indirettamente, alle prospettive dell’agroindustria italiana promuovendo confronti fra docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche, categorie professionali: incontri dai quali è auspicabile emergano analisi e proposte settoriali che consentano di formulare un quadro di interventi da adottare finalizzati a innescare un’azione catalizzatrice i cui risultati vadano a rafforzare l’attuale “sistema agro-alimentare”.
La meccanizzazione agricola è il settore espositivo che, nonostante l’attuale fase di recessione che penalizza l’industria costruttrice di mezzi meccanici, propone soluzioni tecnologiche di indubbio valore innovativo, che permettono di realizzare cantieri versatili di lavoro modulabili a seconda delle operazioni colturali che devono essere praticate.
Modelli di filiera che consentono di realizzare processi produttivi integrati al “sistema” vengono proposti dai Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura – elaiotecnica), Enotec (viticoltura – enologia), Bancotec (impiantistica agroindustriale) e da altri spazi espositivi nei quali vengono proposte soluzioni tecnologiche versatili in relazione all’organizzazione e alla dimensione della produzione delle aziende agricole.
Zootecnia
Agriumbria è ormai un polo fieristico zootecnico di primaria importanza che, con mostre, rassegne, concorsi e aste, costituisce a pieno titolo un punto di riferimento che offre l’occasione, agli operatori del settore, di confrontarsi sui risultati ottenuti con tecniche di allevamento che in misura sempre maggiore ottimizzano le risorse naturali e ambientali.
È doveroso sottolineare l’impegno degli allevatori e il lavoro di ricerca condotto da Università, Istituti e Associazioni di razza che affrontano una fase congiunturale non certamente favorevole intensificando la loro attività con risultati più che positivi, confermati dalla presenza ad Agriumbria di capi selezionati che rappresentano la testimonianza del continuo miglioramento genetico.
Da segnalare la I° Mostra Interregionale Bovini di Razza Chianina, la XV° Mostra Interregionale Razza Frisona Italiana, la VI Mostra Mercato dei riproduttori delle razze ovine e caprine ad attitudine produttiva latte.
Mostra prodotti Agroalimentari Nazionali e Locali
Agriumbria rappresenta una vetrina dell’agroalimentare italiano che dimostra tutta la sua vivacità dovuta alla qualità, all’innovazione e alla tracciabilità dei suoi prodotti dotati di una forte identità territoriale. Una sfida per l’agroalimentare italiano che oggi fornisce una vasta quantità di derrate alimentari ottenute in modo sostenibile nel rispetto delle indicazioni che l’Unione europea ha dato in materia di ambiente, di benessere degli animali e di salute pubblica.
Agriumbria riserva da sempre particolare spazio alla continua e progressiva partecipazione di consorzi, di cooperative e di singoli espositori i cui prodotti agroalimentari provenienti da “giacimenti enogastronomici” dell’intera penisola e delle isole, confermano che la diversificazione del prodotto e l’innovazione della tipicità tradizionale acquisiscono in misura sempre maggiore spazi di prestigio nei segmenti internazionali di mercato.
Concorso Sicurezza 2014
Riprendendo una tradizione iniziata negli anni ’70 con i primi concorsi sulla sicurezza in agricoltura, Umbriafiere S.p.A. promuove, insieme ad ENAMA – Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola – un Concorso per premiare i prodotti innovativi volti a migliorare il livello di sicurezza di macchinari o di loro componenti per l’operatore, l’ambiente e le produzioni agricole al quale possono partecipare le aziende espositrici dirette di Agriumbria 2014 e le aziende regolarmente iscritte ad Agriumbria 2014 come Ditte Rappresentate
I macchinari o loro componenti presentati al concorso dovranno: essere destinati all’impiego in agricoltura e apportare progressi in tema di sicurezza per l’operatore e diminuzione delle emissioni inquinanti.
“Dalla terra le chiavi della ripresa” è lo slogan della 46/a edizione di Agriumbria, la mostra nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, in programma ad Umbriafiere di Bastia Umbra dal 28 al 30 marzo 2014. Si rinnova quindi l’appuntamento con una manifestazione che si propone come mostra-mercato consentendo di instaurare rapporti ravvicinati e professionali tra operatore agroalimentare ed espositore. Una formula che piace, come conferma il numero dei visitatori che nel corso degli anni è aumentato passando dai 48.000 del 2003 ai 68.000 dell’ultima edizione.
Ricco e articolato il programma delle tre giornate fieristiche tra agricoltura, zootecnia, alimentazione e meccanizzazione.
Mostra Nazionale Motori, Macchine, Attrezzature agricole e ortoflorovivaistiche
Affrontare alcuni dei punti nodali che coinvolgono in misura maggiore le aziende agro-alimentari, impegnate a rivedere la proprie gestioni finanziarie per far fronte alle sfide sempre più agguerrite che si delineano nello scenario internazionale dei mercati nei quali la volatilità dei prezzi delle derrate alimentari condiziona l’economia di molte aree agricole.
È questo l’impegno che Agriumbria intende porre all’attenzione di quanti sono interessati, direttamente o indirettamente, alle prospettive dell’agroindustria italiana promuovendo confronti fra docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche, categorie professionali: incontri dai quali è auspicabile emergano analisi e proposte settoriali che consentano di formulare un quadro di interventi da adottare finalizzati a innescare un’azione catalizzatrice i cui risultati vadano a rafforzare l’attuale “sistema agro-alimentare”.
La meccanizzazione agricola è il settore espositivo che, nonostante l’attuale fase di recessione che penalizza l’industria costruttrice di mezzi meccanici, propone soluzioni tecnologiche di indubbio valore innovativo, che permettono di realizzare cantieri versatili di lavoro modulabili a seconda delle operazioni colturali che devono essere praticate.
Modelli di filiera che consentono di realizzare processi produttivi integrati al “sistema” vengono proposti dai Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura – elaiotecnica), Enotec (viticoltura – enologia), Bancotec (impiantistica agroindustriale) e da altri spazi espositivi nei quali vengono proposte soluzioni tecnologiche versatili in relazione all’organizzazione e alla dimensione della produzione delle aziende agricole.
Zootecnia
Agriumbria è ormai un polo fieristico zootecnico di primaria importanza che, con mostre, rassegne, concorsi e aste, costituisce a pieno titolo un punto di riferimento che offre l’occasione, agli operatori del settore, di confrontarsi sui risultati ottenuti con tecniche di allevamento che in misura sempre maggiore ottimizzano le risorse naturali e ambientali.
È doveroso sottolineare l’impegno degli allevatori e il lavoro di ricerca condotto da Università, Istituti e Associazioni di razza che affrontano una fase congiunturale non certamente favorevole intensificando la loro attività con risultati più che positivi, confermati dalla presenza ad Agriumbria di capi selezionati che rappresentano la testimonianza del continuo miglioramento genetico.
Da segnalare la I° Mostra Interregionale Bovini di Razza Chianina, la XV° Mostra Interregionale Razza Frisona Italiana, la VI Mostra Mercato dei riproduttori delle razze ovine e caprine ad attitudine produttiva latte.
Mostra prodotti Agroalimentari Nazionali e Locali
Agriumbria rappresenta una vetrina dell’agroalimentare italiano che dimostra tutta la sua vivacità dovuta alla qualità, all’innovazione e alla tracciabilità dei suoi prodotti dotati di una forte identità territoriale. Una sfida per l’agroalimentare italiano che oggi fornisce una vasta quantità di derrate alimentari ottenute in modo sostenibile nel rispetto delle indicazioni che l’Unione europea ha dato in materia di ambiente, di benessere degli animali e di salute pubblica.
Agriumbria riserva da sempre particolare spazio alla continua e progressiva partecipazione di consorzi, di cooperative e di singoli espositori i cui prodotti agroalimentari provenienti da “giacimenti enogastronomici” dell’intera penisola e delle isole, confermano che la diversificazione del prodotto e l’innovazione della tipicità tradizionale acquisiscono in misura sempre maggiore spazi di prestigio nei segmenti internazionali di mercato.
Concorso Sicurezza 2014
Riprendendo una tradizione iniziata negli anni ’70 con i primi concorsi sulla sicurezza in agricoltura, Umbriafiere S.p.A. promuove, insieme ad ENAMA – Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola – un Concorso per premiare i prodotti innovativi volti a migliorare il livello di sicurezza di macchinari o di loro componenti per l’operatore, l’ambiente e le produzioni agricole al quale possono partecipare le aziende espositrici dirette di Agriumbria 2014 e le aziende regolarmente iscritte ad Agriumbria 2014 come Ditte Rappresentate
I macchinari o loro componenti presentati al concorso dovranno: essere destinati all’impiego in agricoltura e apportare progressi in tema di sicurezza per l’operatore e diminuzione delle emissioni inquinanti.
Fonte: www.conipiediperterra.com
L'alta qualità nella filiera olivicola a Corigliano C.
Corigliano Calabro – “L’Alta qualità” per innovare le relazioni di filiera tra gli operatori olivicoli italiani. Il contributo dell’olivicoltura calabrese. Questo il tema dell’incontro in programma presso l’Azienda agricola Minisci di contrada Mezofato, domani venerdì 28 marzo, alle ore 10.30. L’evento è organizzato da Confagricoltura, Consorzio extravergine di qualità e Azienda Minisci. Elia Fiorillo interverrà su “presentazione iniziative programma Ceq”. I saluti saranno affidati ad Alberto Statti, presidente regionale di Confagricoltura. Interverranno Mauro Meloni su “Il sistema di qualità e controllo del progetto Ceq”; Nicola Ruggiero, presidente oliveti d’Italia, su “Il caso Dop Terra di Bari è replicabile?”; Pina Romano, responsabile economica di Confagricoltura, su “La visione di Confagricoltura in merito all’aggregazione di prodotto”; Enzo Perri, direttore Cra-Oli, su “le olive e gli oli di Made in Italy, opportunità e vincoli per l’alta qualità”; Zefferino Monini, su “Opportunità e impegni nella catena agroalimentare”; Mario Pirillo, europarlamentare, su “I controlli ufficiali nella catena agroalimentare”. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate a Maria Grazia Minisci.
Fonte: l’ora della calabria – 27 marzo 2014
Fonte: l’ora della calabria – 27 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
Regione Calabria: in vigore i nuovi disciplinari di produzione integrata.
Approvati dalla Giunta Regionale calabrese, con D.G.R. n. 72 del 28 febbraio 2014, i Disciplinari di produzione integrata della Regione Calabria - Anno 2014.
I nuovi disciplinari rappresentano lo strumento unico, a disposizione delle imprese agricole regionali, per la corretta attuazione dei piani di produzione integrata aziendale. Diventa oggi così più facile aderire a quel sistema di produzione agro-alimentare che utilizza tutti i metodi e mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
Per ciascuna coltura di interesse produttivo per il territorio calabrese sono state predisposte norme tecniche per “La difesa integrata delle colture” e “Il controllo integrato delle infestanti”. Tali norme sono presentate in schede tecniche consultabili direttamente a questo link:
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